
Dove e quando ha inizio la vera storia di Adolf Hitler? Rosenbaum affronta tutti gli interrogativi che, a partire dall'immediato dopoguerra, hanno diviso storici, filosofi e psicologi, animati dalla volontà di scandagliare la psiche dell'uomo che ha incarnato il Male del XX secolo.
Al nome di Ivan il Terribile è legata l'immagine del potere assoluto nella sua forma più crudele, grandiosa ed esaltata. Di solito i potenti agiscono, non si raccontano, preferendo lasciare il compito a cronisti per lo più adulatori. Ma Ivan il Terribile fu anche in questo un'eccezione: con due sbalorditive lettere al principe Kurbskij volle motivare le sue azioni, degnandosi persino di rigettare con doviziose argomentazioni le fondate accuse mosse da colui che era stato un suo influente collaboratore. Perché perseguitare ferocemente i sudditi? Perché annullare ogni principio di giustizia? Ivan non teme certo di rispondere a queste domande, ricorrendo a tutta l'imponente complessità di un io ipertrofico, allucinato, contraddittorio e amorale.
Uscito dieci anni fa in prima edizione, ma oggi profondamente rielaborato, il libro analizza il Terrore durante la Rivoluzione francese, basandosi soprattutto sulla letteratura memorialistica: ciò che Luzzatto ricostruisce sono le modalità secondo cui il ricordo del Terrore si è trasmesso di generazione in generazione.