
Nella società contemporanea il lavoro educativo è interessato da molti cambiamenti, in particolare per quanto riguarda i destinatari, gli obiettivi, le metodologie, le direzioni di senso. Tutto ciò ha comportato anche modifiche nel vocabolario composto da parole attinenti a discipline diverse. Nell'attuale panorama editoriale esistono molte riflessioni sull'educare e sull'educatore, ma non è ancora presente un testo di approfondimento delle parole chiave che connotano l'intervento educativo. Questo dizionario costituisce quindi un'importante novità editoriale e anche un prezioso strumento di riflessione. Il testo comprende oltre 90 lemmi e contributi di circa 70 autori (pedagogisti, docenti universitari, educatori professionali) appartenenti a diverse aree disciplinari e d'esperienza.
Il volume non intende proporsi come manuale esauriente di antropologia psicologica, filosofica o teologica, ma piuttosto invitare a pensare criticamente e a cercare di definire il compito educativo in relazione al processo di sviluppo, indicando una via che eviti le diverse forme possibili di riduzionismo psicologico "dal basso" o di riduzionismo filosofico, teologico, spirituale "dall'alto". Il volume è presentato in edizione riveduta e aggiornata.
Attesa da tempo, questa quinta edizione di Psichiatria psicodinamica è stata completamente rivista alla luce delle nuove categorie diagnostiche del DSM-5®, pur mantenendo l'attenzione sui bisogni specifici e sulla complessità del singolo paziente. L'autore ha riorganizzato il testo per accrescerne l'utilità e migliorarne la comprensione. La prima parte esamina i principi fondamentali e i differenti metodi di trattamento, fornendo una solida base sia per gli studenti sia per i clinici più esperti. La seconda parte propone un approccio dinamico ai disturbi classificati nel DSM-5®. Ogni capitolo è stato aggiornato con l'inclusione dei cambiamenti nella concettualizzazione diagnostica apportati dal DSM-5® e dei risultati delle più recenti ricerche.
Il volume indica una possibile via per un rilancio della proposta antropologica elaborata da L. M. Rulla nel suo Antropologia della vocazione cristiana. Basi Interdisciplinari. Dopo l'analisi del testo di Rulla secondo l'aspetto filosofico, psicologico e teologico,viene affrontata la questione problematica delle condizioni di esistenza di una psicologia in grado di cogliere l'esperienza vissuta nella sua irriducibile singolarità. Questo nodo problematico, rimettendo in questione la psicologia moderna nel suo statuto ontologico ed epistemologico, guida la seconda parte del lavoro, nella quale è proposto un dialogo con gli studi di G. Arciero e la sua proposta per una Psicologia Fenomenologica che abbia come positum l'esperienza vissuta in quanto storica e incarnata e per suo metodo quello dell'indicazione formale di heideggeriana memoria.
Solo ora, raccolti insieme nella loro integralità, i nove libri che formano il progetto Homo sacer acquistano il loro vero significato. Il fitto gioco dei rimandi interni, la ripresa incessante e lo svolgimento dei temi di volta in volta enunciati disegnano un'architettura imponente, articolata in quattro sezioni. Nella prima viene tracciato il programma di una messa in questione dell'intera tradizione politica dell'Occidente alla luce del concetto di nuda vita o di vita sacra (Il potere sovrano e la nuda vita, 1995). Nella seconda sezione questo programma viene svolto attraverso una serie di indagini genealogiche: (Iustitium. Stato di eccezione, 2003; Stasis. La guerra civile come paradigma politico, 2015; Horkos. Il sacramento del linguaggio, 2008; Oikonomia. Il Regno e la Gloria, 2007; Opus Dei. Archeologia dell'ufficio, 2012). La terza sezione sottopone l'etica alla prova di Auschwitz (Auschwitz. L'archivio e il testimone, 1998). La quarta sezione, infine, elabora i concetti essenziali per ripensare da capo l'intera storia della filosofia: forma-di-vita, uso, inoperosità, modo, potere destituente (Altissima povertà, 2011; L'uso dei corpi, 2014). L'archeologia del pensiero politico e filosofico occidentale sviluppata nel progetto Homo sacer non si limita, infatti, semplicemente a criticare e correggere alcuni concetti o alcune istituzioni; si tratta, piuttosto, di revocare in questione il luogo e la stessa struttura originaria della politica e dell'ontologia, per portare alla luce l'arcanum imperii che ne costituisce il fondamento e che era rimasto, in esse, insieme pienamente esposto e tenacemente nascosto. In questa edizione definitiva sono stati restituiti i titoli del progetto originale e sono state inserite le integrazioni - come la lunga nota sul concetto di guerra - e le correzioni volute dall'autore.
Francesco Petrarca ha lasciato ai posteri moltissime notizie sulla sua vita, più di ogni altro uomo vissuto prima di lui. Quasi tutte derivano però dal racconto che egli stesso orchestra nelle opere epistolari e letterarie, in cui inserisce elementi spesso discordanti, rielabora dati e altera circostanze per costruire un'autobiografia ideale destinata a offrire ai lettori un'immagine esemplare, a sua volta ricca di contraddizioni, dubbi e incertezze. Il volume esplora le diverse vie del labirinto ordito dall'autore e chiarisce molti equivoci cui esse conducono, lasciando emergere il ritratto di un uomo fiducioso nella forza della parola ma a disagio nel suo mondo ed esule nel proprio tempo, che ha dedicato la vita a perseguire la propria libertà materiale, individuale e morale e che, attraverso l'etica del lavoro intellettuale, ha fondato le basi della modernità. L'innovativo ritratto di Petrarca qui presentato, frutto di uno scrupoloso vaglio dei documenti che lo riguardano, delle cronache, delle testimonianze dei contemporanei e dei corrispondenti, inquadra la vita del padre dell'umanesimo nel contesto dei difficili tempi in cui egli visse.
Tra i disturbi del comportamento alimentare (DCA), l'anoressia mentale è la forma più grave e impegnativa da cui possono originarsi anche le altre, soprattutto la bulimia. Fenomeno sociale e culturale del nostro tempo con radici antiche, ha subito in questi ultimi anni un notevole incremento. L'interazione di processi psichici e somatici, che complicano i quadri clinici, richiede il riconoscimento del senso psichico della malattia, perché possa essere effettuato un trattamento del disturbo alimentare. In pratica il volume intende: offrire una visione culturale dell'anoressia, indicare modelli teorici, diagnostici e terapeutici, fornire degli indicatori predittivi di rischio, utilizzabili per il precoce rilevamento della malattia.
Il percorso di recupero in età senile viene influenzato da molti fattori e significati: dai modelli culturali a quelli applicativi e organizzativi, dall'individualità all'ambiente circostante con il quale si interagisce, dal valore attribuito alla perdita funzionale alla motivazione e agli obiettivi della proposta riabilitativa, dalla comunicazione e interazione fra l'anziano, i suoi familiari e gli operatori alla personalizzazione dei progetti e degli interventi, fino alla preparazione psicologica di chi assiste e cura. Organismo e psiche si intrecciano continuamente nel corso della vita, tuttavia nell'anziano sembrano allacciarsi in un modo ancor più incisivo, evidenziandosi nelle condizioni di disagio, di sofferenza, di rischio o di perdita della salute e dell'autonomia. Il recupero di un movimento articolare, di una postura, di un cammino il più corretto possibile, di una strategia cognitiva spesso si accompagnano al ripristino di atteggiamenti di fiducia, di autostima, di risorse affettive, motivazionali. Il volume utilizza un approccio interdisciplinare e transculturale nell'affrontare e sviluppare i vari temi legati alla complessa e variegata realtà della vecchiaia e dei suoi interpreti: gli indugi e le avversità, le aperture e le realizzazioni del vivere, oltre le limitazioni, le difficoltà, il declino del corpo e della mente. Il volume rappresenta quindi un utile strumento d'approfondimento per studenti, ricercatori, professionisti della salute.
Una panoramica aggiornata sulle teorie della personalità, con sezioni inedite su "Personalità e neuroscienze"; La teoria psicoanalitica di Freud; La teoria fenomenologica di Cari Rogers; Le teorie dei tratti di personalità: Allport, Eysenck, Cattell; Le basi biologiche della personalità; Gli approcci del comportamentismo e delle teorie dell'apprendimento allo studio della personalità; La teoria dei costrutti personali di George Kelly; La teoria cognitivo-sociale: Bandura e Mischel; La personalità nel contesto: le relazioni interpersonali, la cultura e lo sviluppo nel corso della vita; La valutazione della teoria e della ricerca sulla personalità.
La II edizione di questa celebre guida alla teoria e alla pratica dell'EMDR fornisce informazioni aggiornate sulle prove di efficacia e un approfondimento della nostra conoscenza dei meccanismi di azione della terapia. Nel libro si prendono in esame gli studi di esito e si conferma l'efficacia dell'EMDR, oltre che per il PTSD, per la depressione, per l'ansia, il disturbo di panico e i disturbi dissociativi e della personalità. Il libro contiene: Nuovi approcci evidence-based e studi di esito per l'utilizzo della terapia EMDR in un ampio spettro di diagnosi; L'esame dell'efficacia della stimolazione bilaterale sulle fantasie e i ricordi adattivi; Un'aggiornata ed estesa bibliografia e un glossario; Alberi decisionali, script, illustrazioni, tavole che illustrano i diversi protocolli; Una disamina della sicurezza e dell'efficacia della terapia EMDR in molte situazioni cliniche; Una discussione delle questioni etiche nelle applicazioni cliniche, nella consulenza, nella supervisione e nella ricerca.
Il romanzo in Italia racconta la storia della forma principe della modernità letteraria, affrontando i temi e le questioni che ne hanno accompagnato, in particolare negli ultimi due secoli, l’affermazione nel nostro paese. Prerogativa dell’opera è ragionare non sul “romanzo italiano”, ma sul “romanzo in Italia”, ovvero sulla declinazione di una grande forma internazionale all'interno di una singola cultura. Oltre a ripercorrere la nostra specifica storia letteraria nella sua varietà e complessità, si riflette anche sulle traduzioni e sull'influenza delle letterature straniere, e, ancora, sulla confluenza e ibridazione tra romanzo, teatro, fumetto e arti audiovisive.
Il primo Novecento è, anche per il romanzo italiano, tempo di edificare e di sperimentare: da Pirandello a Svevo, dalle avanguardie alle prime prove di Gadda, da Tozzi a Moravia si fa forte il bisogno di aggiornare le tecniche della rappresentazione e di restituire, nelle forme di una letteratura più permeabile alle scienze, le contraddizioni e le nuove domande della modernità. Il volume, corredato di decine di schede di romanzi, racconta questo processo, fino all'indomani della Seconda guerra mondiale.