
Lo scopo del volume e di offrire un contributo alla costruzione di un ponte tra psicologia e psicoterapia, e spiritualita. L'ambito in cui cio e possibile e quello della psicologia transpersonale.
Metodologie e tecniche per la formazione dei genitori. L'essere biologicamente genit ori e l'amore verso i propri figli non bastano a salvaguardarli da tante negativita bio-psico-spirituali, a educarli e aiutarli a crescere sani, liberi e creativi. Lo smarrimento di fronte all'inadeguatezza d el proprio compito di genitrice ha portato simonetta robiati agli studi di pedagogia e in seguito a interrogarsi se non esistesse davvero una sorta di tirocinio, un addestramento, una formazione adeguata che riguardasse la professione" piu disconosciuta ma piu`difficile di tutte: l'essere genitori . In questo libro l'au trice propone il modello operativo del "parent training" applicato nei paesi di cultura anglosassone e convalidato da anni di lunga esperienza. Questo metodo mette alla base del suo programma di formazione dei genitori la loro personalita e fa leva sulle loro risorse interiori, spesso inespresse ed inespolorate, arricchisce le loro informazioni e competenze, al fine di sollecitare una loro attivita concreta a favore dei propri figli sia terapeutica che pedagogica. "
L'autore utilizza nelle sue classi il rebirthing finalizzato allo sviluppo della consapevolezza di se, delle proprie risorse e basato sulla respirazione e sul rilassamento. Un'esperienza nuova ben accolta dagli studenti. Franco coletti,insegnante di lettere in una scuola media, incontra vari tipi di ragazzi. In comune essi hanno un'ampia gamma di interessi, di stimoli e di problemi. Cio`non solo rende duro il loro cammino verso l'eta adulta ma crea anche notevoli difficolta all'appre ndimento scolastico. Coletti utilizza nelle sue classi il rebirthing, un metodo basato sulla respirazione e sul rilassamento finalizzato allo sviluppo della consapevolezza di si,delle proprie risorse e alla positiva integrazione della personalita. Le pagine di questo libro comunicano un'esperienza nuova, pionieristica, che e`bene accolta dagli studenti con interessanti risultati senza alcun pregiudizio per il programma curriculare che anzi trova i ragazzi meglio disposti ad apprendere e produrre scolasti
Questo libro mira ad esplorare la possibilita di mettere in equilibrio funzionale, e in rapporto interattivo, il fare e l'essere della persona al fine di garantire una situazione ottimale di benessere e di crescita. Il libro nasce con l'intento di esplorare la possibilita di mettere in equilibrio funzionale, e in rapporto interattivo, il fare e l'essere della persona al fine di garantire una situazione ottimale di benessere e di crescita. Fare ed essere vengono qui considerati come radici per vivere da cui attingere, di volta in volta, motivazioni e modalita espressive, conoscenza di se e arricchimento per la propria esperienza esistenziale. L'itinerario che viene tracciato tende ad individuare percorsi che consentano alla persona di fare per essere" e di scoprire il significato del proprio esistere al di la degli avvenimenti che accadono. Per cogliere e vedere concretamente esemplificato un equilibrio sapiente fra il fare e l'essere, l'autore prende in esame la realta dei portatori di handicap. "
Un quadro chiaro e completo sull'assertivita divenuta nella societa odierna il cavallo di battaglia di molte persone e di molti psicologi. Assertivita e una parola che attraversa con fortuna il nostro tempo. Diventa piu familiare se la traduciamo con la capacita di stabilire buone relazioni interpersonali nei vari ambiti da quello privato a quello imprenditoriale. L'assertivita infatti fa ormai parte delle competenze sociali. Il suo significato puo apparire ambiguo. Essa puo essere presentata come un metodo per far valere i propri diritti a tutti i costi, come uno strumento per dominare gli altri, come un'arte per non farsi mai calpestare ed essere sempre vincenti. Non e questa l'assertivita che ci propone Olga Castanyer. Per l'autrice questa qualita e legata all'autostima intesa come capacita di provare affetto, stima e rispetto per se stessi e di conseguenza per gli altri. L'autostima diventa cosi un fondamento per riconoscere il valore unico degli altri e per migliorare i rapporti interpersonali.
Questo nuovo libro di Ricardo Peter, che prosegue la riflessione dedicata alla terapia dell'imperfezione, presenta una lettura inedita dei Vangeli. Sia pure senza perseguire intenti direttamente esegetici e teologici, come l'autore preci sa in conclusione del lavoro, egli delinea qui una prospettiva capace di riportare la nostra ricezione del messaggio evangelico nella luce della misericordia e dell'accettazione d i si. Per altro verso e nel contempo, peter dischiude la via ad una consapevolezza antropologica che coglie nell'angosc ia di non essere dio e nel rigetto della finitezza, le tendenze piu`forti a negare la nostra umanita, a viverla come una maledizione da occultare anziche assumerla pienamente. La proosta dell'autore e` quella di accedere alla coscienza del limite, di partire dall'accettazione della nostra f initezza o anche, per dirla con nietzsche, dalla fedelta alla terra e alle sue feconde imperfezioni. Ma non e`un discorso di pura esaltazione del limite. Questo libr o e`una provocazione a mettersi in cammino liberandosi da quei tiranni interiori, da quei comandi piu`o meno inconsci per cui ci sentiamo obbligati a nascondere oppure a superare ogni limite nel nostro essere.
L'autoaccettazione come atto centrale dell'etica viene qui abbozzata dall'ideatore della terapia dell'imperfezione. Partendo dall'analisi della parabola del Figlio prodigo, l'autore descrive due caratteristiche dell'animo umano: lo sbaglio e la compassione verso chi ha sbagliato. Da una parte la parabola evidenzia la condizione fragile dell'uomo; dall'altra fa ricorso alla clemenza di fronte a questa stessa condizione. La parabola e il trionfo dell'umano (inteso come compassione) sull'umano (inteso come errore). In sintesi, l'etica del limite diventa etica per persone erranti", cioe orientamento e affermazione della propria umanita. "
I temi del saggio: analfabetismo sentimentale, i tabu che circondano i gesti di stringere e accarezzare, della violenza senza sangue", del linguaggio che il corpo riesce a stabilire tra gli individui... " questo volume ci parla della proibizione tacita che impedisce al soggetto maschile di aprirsi al linguaggio della sensibilita, in particolare nel campo della sessualita, facendo riferimento ai simboli culturali che stabiliscono le regole coera e propria lotta invece di una convivenza affettiva. Fra i temi inquietanti che il libro affronta, c`e quell o del discorso accademico, dal quale la tenerezza e`stata bandita a favore del rigore scientifico, della presunta verita sui sentimenti e dei requisiti teorici dell'apprendimento.
Questo libro affronta le problematiche connesse al rapporto bambini e televisione, a partire da una lettura attenta dei risultati di molteplici ricerche degli ultimi decenni sull'ascolto televisivo in Italia e in altri paesi. Gli elementi interessanti che stanno emergendo riguardano: il cambiamento delle abitudini televisive di bambini, adolescenti e... Aduli; una nuova, inaspettata capacita critica dei giovani televisivi", che li rende forse meno vulnerabili; la migrazione verso l'altro s chermo, cioh quello del computer e di conseguenza la migrazione verso internet. Di fronte a questo scenario, l'autore r iesce ad intravedere la ricerca di vie d'uscita, di possibi lita di far cogliere che ci sono degli usi e delle produzioni che permettono a bambini e bambine di avere un'amica nell a televisione, un amico nel mondo tecno-virtuale e di non essere prigionieri di un ghetto. La realizzazione di un teleschermo "amico quotidiano", e il volume ce ne fornisce un esempio concreto, passa attraverso l'impegno responsabile di ch iunque agisca nella dimensione informativa e formativa sia come attore, sia come fruitore. Il volume si chiude con una ricca appendice che raccoglie i principali documenti italiani ed europei sulla regolamentazione dell informazione e della programmazione televisiva in rapporto ai minori. "
Come migliorare la relazione con i bambini? E' l'interrogativo su cui e stato costruito questo libro, che narra teorie educative e storie di vita con la semplicita sapienziale che i bambini trasmettono a chi si accosta loro. Il fascino di questo libro e`di farci entrare nel mondo dei piccoli secondo un'angolatura inusuale, quella in cui ai bambini e`permesso muoversi a proprio agio, seguire il ritmo del proprio corpo, dare vita al gioco e all'incontro. I tem i di questa psicoguida attraversano la vita quotidiana dei bambini, alla ricerca del filo rosso della comunicazione quale trama che crea appartenenza e significato in ogni rapporto educativo. Gli itinerari di dialogo - tra adulti e bambini e tra insegnanti e genitori offrono possibilita concrete pere e la competenza del prenders
La fiaba e i luoghi narrativi studiati con un approccio jungiano. LA QUESTIONE CENTRALE DEL VOLUME E`LA SOPRAVVIVENZA DEL DESIDERIO NEL PERCORSO DELLA NOSTRA INDIVIDUAZIONE PERSONALE: COME SI MASCHERA, E SE NOI SAPREMO RICONOSCERLO, O NON LO LASCEREMO CADERE NELLA NOTTE DELLA ESTRANEITA. E CON QUALE LINGUAGGIO ACCOSTARSI AD ESSO, PERCHI SVILUPPI ATTRAVERSO NUOVE SOLIDARIETA NUOVA VOCE. DI QUI EMERGE QUELL'INDEFINIBILE CAR ICA SIMBOLICA CHE IMPREGNA IL TESTO. ED E`COME UN SENSO IN PIU`CHE SI APRE. DIETRO IL LIBRO CHE LEGGIAMO, E CHE CI INCANTA CON LE SUE LIEVISSIME SEDUZIONI FIABESCHE, ABITA UN TESTO NASCOSTO, COMPOSTO DALLE VOCI DI UOMINI E DONNE RACCOLTE DALL'AUTRICE IN ANNI DI PRASSI PSICOTERAPEUTICA. IL GIOCO DI CERTE METAFORE CI FA SCOPRIRE CHE NEL TESTO VIBRA UN SECONDO TESTO, CHE STA DIETRO IL PRIMO, TESSUTO DI RIMANDI IN CUI TUTTI POSSIAMO RICONOSCERCI MENTRE CREDIAMO DI SCIVOLARE LIEVEMENTE SULLA SUPERFICIE DELLA LETTURA.
Dare aiuto e un gesto antico di cui nessuno puo fare a meno, ma l'aiuto che ci si appresta a dare e a volte pieno di insidie e di inganni ed e solo apparentemente facile. Il presente lavoro si propone di svelare gli inganni, di indicare i possibili rischi, di scoprire strade alternative per realizzare un aiuto vero, autentico, liberante. Non basta infatti aumentare solo l'impegno o elevare il livello di solidarieta per evitare gli inganni; per loro natura essi sono nascosti, sotterranei, imprevedibili e vanno dunque smascherati osservando segni oggettivi e facendo ricorso ad un costante allenamento per interpretare i propri sentimenti, per capire le proprie motivazioni, per agire correttamente i propri comportamenti, per vivere in modo trasparente le proprie relazioni. Il libro analizza i momenti piu tipici, le situazioni nelle quali il pericolo e maggiore: il rapporto con se stessi, la relazione interpersonale, il dialogo con gli alunni nella vita di classe, le sfide adolescienziali, il mondo spesso dimenticato degli adulti, anch'essi bisognosi di aiuto e di sostegno.