
Alla luce degli ultimi documenti resi pubblici dell'Archivio Segreto Vaticano una vicenda su Anna Bolena, la seduttrice, la dominatrice, l'astuta. Enrico VIII, re d'Inghilterra, perde la testa per lei: è giovane, intraprendente, colta... Anna arriva a corte come dama di compagnia della regina Caterina di Aragona. Il re le scrive lettere d'amore infiammate che, pur nello stile cavalleresco, bruciano di passione. Per Anna entra in conflitto con il Pontefice, manda a languire l'infelice Caterina. Un amore che finirà in tragedia. Anna, il suo re e il gioco politico che fa da sfondo alla loro storia continuano ancora ad affascinare il grande pubblico. Ma le lettere - e non solo - raccontano molto più delle centinaia di libri, romanzi e fiction che hanno scritto e fantasticato su queste vicende. Attingendo all'Archivio Segreto Vaticano, che conserva un mazzo di missive di Enrico ad Anna, Dal Bello ricostruisce la relazione tra la Bolena ed il re, storia che avrà conseguenze decisive per il Paese: lo scisma tra l'Inghilterra e Roma, ma anche il regno "glorioso" di Elisabetta, la "figlia bastarda" della Bolena.
Uno strumento utile per il cammino vocazionale. Le storie vocazionali sono state gravate per lungo tempo da un linguaggio e da uno stile di accompagnamento che le ha sganciate dai dinamismi umani e soprattutto dal benessere della persona, come se la "chiamata" di Dio fosse in competizione con i suoi desideri più profondi. L'analisi dei processi psicologici che sostengono una scelta sacerdotale o di vita in comune - come nasce, come si sviluppa, come matura o come si arena - ha diversi obiettivi: ridurre i miti che circondano la vocazione, riflettere sulla vita in comune nel terzo millennio (ha ancora senso?) e ricongiungere finalmente vocazione e felicità.
Il tema dell'orientamento sessuale è delicato e tuttora controverso, soprattutto in rapporto ai percorsi vocazionali. Certo nessuno, ad oggi, può dire l'ultima parola e ancora meno può farlo individualmente, tuttavia non si può rinunciare a riflettere, ad attivare processi (cf. Amoris Laetitia, n. 3), a crescere nello studio dei dinamismi umani, in questo nostro tempo. Più che fare teoria, si tratta di stare dentro storie vere. Il testo, che vuol essere uno strumento psicologico concreto, mette al centro l'uomo e la donna chiamati da Dio, in tutta la loro originalità e complessità. L'orientamento omosessuale, in questa prospettiva, non può costituire un criterio assoluto ed esclusivo di lettura vocazionale.
Questo libro è un'agile guida di comunicazione digitale per istituzioni ecclesiali e realtà religiose. Alla base del progetto c'è l'idea che comunicare, soprattutto per un cristiano, non sia un'attività ma uno stile di vita, una maniera di stare al mondo. Ogni pagina è scritta in modo da poter essere uno strumento utile agli esploratori della comunicazione, coloro cioè che si trovano nella necessità di comunicare ma non riescono ad essere efficaci e non capiscono perché: chi gestisce un sito istituzionale ma non è soddisfatto dei risultati; chi ha aperto un blog ma comincia ad avere dei dubbi sulle potenzialità dello strumento; chi non riesce a suscitare l'interesse dei membri dell'organizzazione a cui appartiene e vorrebbe parlare. Il testo è articolato in cinque momenti: l'incontro tra rete e fede, il ruolo del comunicatore digitale (in particolare quello cristiano), come e dove trasmettere il messaggio di fede, l'importanza del piano di comunicazione nell'Infosfera.
Quando il divino attraversa la tv. Le otto serie qui raccolte (Dexter - Dexter: new blood; God friended me; In nome del cielo; Le fate ignoranti - la serie; Squid game; Strappare lungo i bordi; The silent sea, The boys presents: diabolical) parlano del senso della vita e della realtà della morte, di autodistruzione e solidarietà, di fondamentalismo e tolleranza, di menzogne e ricerca della verità. L'autore ha analizzato i dialoghi di ciascuna serie, scandagliando le molteplici bellezze dei loro messaggi umano-divini.
Il mondo sta cambiando con l'Intelligenza Artificiale (IA): stiamo creando una mente, stiamo dando alla macchina una lingua con cui parlarci, per conversare e trovare le parole giuste alle nostre domande. Non qualcosa, ma qualcuno. L'argomento è nuovo, ma il mondo di prima sembra già vecchio. Cosa ne sarà di noi? Come stare in un mondo governato, gestito e disciplinato dall'Intelligenza Artificiale? E se il nostro passato, come il nostro presente, non fosse che una storia che ci andiamo raccontando, la Sacra Scrittura potrebbe essere una chiave di lettura per profilare l'interlocutore di questo mondo nuovo?
L'Autrice, psicoterapeuta infantile da molti anni, traduce la propria esperienza in esempi che aiutano i genitori di fronte ai soliti problemi con i figli.
Come si alimenta la mafia? Quali le principali attività? Di quali aiuti e collaborazioni si avvale? Attraverso una ricca documentazione, che riporta, tra l'altro, anche numerose interviste e ordinanze-sentenze, l'Autore disegna una lucida radiografia del fenomeno "mafia"; ne evidenzia le caratteristiche, le attività di mantenimento e sviluppo; ne esplicita la cultura e i valori di cui è portatrice, mettendo in luce, di contro, le forze positive - come l'Associazione" Addiopizzo" - che operano nei più vari ambienti sociali per la promozione di una cultura della legalità. Un libro di denuncia forte e appassionata.
Si parla da tempo ormai di emergenza educativa: l'atto stesso di educare come trasmissione di valori e di conoscenze - è in crisi, appare come un problema e una sfida. Certamente una delle ragioni "forti" è la progressiva perdita di centralità dell'atto del pensare, ovvero l'atto sorgivo del pensiero e della fede. Attraverso la lettura diretta dei testi, il volume traccia un percorso storico tra i grandi pensatori del passato dall'antichità classica ad oggi - che hanno messo al centro della loro riflessione l'esercizio del pensare. Da Platone e Aristotele ad Agostino, fino a Kant, Hegel, Maritain: una rassegna di giganti del pensiero che ci consegna il tesoro del passato e della tradizione, capace di aprirci nuovi, fecondi orizzonti di vita e cultura per l'oggi e il domani. Uno strumento a servizio di quanti si dedicano al lavoro impegnativo ma appassionante della formazione.
L'Autore ha raccolto alcune delle più belle definizioni in un piccolo vademecum sulla gratitudine per aiutarci a riscoprirne il senso profondo. Un sentimento capace di dare leggerezza alla nostra vita.
Un libro di un cristiano combattente nel primo conflitto mondiale. Interrogativi provocatori e temi di estrema attualita, tra tensioni e affanni che si respirano ancora in questi giorni.
In meno di cinquant'anni l'Unione Europea è diventata il secondo attore globale dopo gli Stati Uniti d'America, e con l'adozione definitiva del Trattato costituzionale da parte delle istituzioni europee, firmato a Roma nell'ottobre 2004, essa ha assunto anche un'identità politica che potrà giocare un ruolo rilevante nella struttura del mondo del XXI secolo. In questo processo le questioni riguardanti l'istruzione e l'educazione hanno naturalmente un peso rilevante. Il volume presenta le problematiche educative che nel corso degli anni sono entrate gradualmente nell'agenda delle istituzioni europee, a partire dagli anni '60 fino alle ultime decisioni adottate il 31 dicembre 2004, e mette a fuoco l'impegno profuso in questo campo dai pedagogisti di ispirazione cristiana e dal Magistero della Chiesa, soprattutto a partire dal Concilio Vaticano II ad oggi, nella consapevolezza che le sfide educative lanciate dalla società complessa e dal pluralismo culturale e religioso e le prospettive di lavoro che da esse derivano richiedono anche per il futuro, sia alle istituzioni civili che a quelle ecclesiastiche, un'attenzione ancora più adeguata e significativa.