
Il libro offre un dialogo aperto, su un problema che costituisce l'interrogativo, l'attesa e il dinamismo piu vitale dei giovani.
Youtube, facebook, dvd, cellulari, blog, providers sono solo alcuni dei termini che compongono l'universo in continua, rapidissima espansione delle nuove tecnologie. Come riuscire a districarsi in questa oscura selva della società contemporanea? Soprattutto per i meno giovani può essere difficile stare al passo con i tempi. Conoscere però tutte le implicazioni di questo fenomeno è fondamentale, in particolare per quanti - genitori, nonni, insegnanti, educatori - operano nel delicato mondo della formazione. Per aiutare i più piccoli ad un uso responsabile e critico del "giocattolo" tecnologico. La sfida è quella di educare/educarci da un uso "individuale" dei nuovi media ad un uso "personale" che ne rispetti cioè la "persona". Frutto di competenza e anni di divulgazione sull'argomento, il presente volume vuole essere uno strumento utile per entrare "in confidenza" con i nuovi media, scoprendone le immense potenzialità, assieme ai limiti più evidenti. IN PIÙ: in appendice i codici di autoregolamentazione TV, pubblicità e Internet, e un mini glossario.
In un mondo fortemente stimolato e frammentario i legami rischiano di essere superficiali e spezzarsi con leggerezza. Diviene allora urgente avere una chiara idea su chi siano la persona e la coppia, così come è fondamentale capire come costruire dinamiche fra le persone che resistano al tempo e che portino alla maturità. Il percorso di crescita affettiva nella coppia, durante il fidanzamento e poi nel matrimonio, è indispensabile per vivere in una realtà complessa come quella presente. Con questo libro ci si augura di gettare un po' di luce su tale complessità, in modo da far emergere sempre più la bellezza dello stare insieme come coppia e nel comprendere che la vocazione al matrimonio è la chiamata alla personale realtà familiare, cellula della più grande famiglia umana.
Come vivere meglio con meno risorse? Come risparmiare. Questa che fino a poco tempo fa poteva essere una "libera" scelta, oggi, di fronte alla crisi economica, diventa una necessità soprattutto per chi, come l'autore, ha alle spalle una famiglia. Le circostanze ci impongono di modificare i nostri comportamenti, usando solo ciò che è veramente essenziale, per acquisire uno stile di vita migliore per tutti: per se stessi, per gli altri, per la salute propria e del pianeta. Un libretto di "istruzioni per l'uso", non esaustivo, forse, ma semplice ed autentico. Alla portata di tutti.
"Non posso farne a meno!", "Mi piace…", "Perché non devo farlo?". Frasi molto comuni, riferite al cibo, al sesso, a Internet, al gioco ed altro, che quotidianamente ascoltiamo negli uffici, nei bar, nella metropolitana. Frasi così diffuse, che danno la sensazione di una nuova libertà, una libertà in realtà solo apparente perché gestita spesso dal consumismo mediatico e che coincide col fare ciò che fanno gli altri, pensare come loro, vestire come loro…In questa massificazione, che toglie capacità di discernimento, si ha la falsa sensazione di un comportamento liberante, che crea invece sempre nuove dipendenze. (dall'introduzione)
Dal cellulare, a Facebook e i videogiochi, al web. Un libretto intergenerazione che ci aiuta a guardare a questi mondi con simpatia, ma anche con intelligenza, migliorando la nostra capacità comunicativa in questo primo scorcio di terzo millennio.
Quali emozioni nasconde la lettura? Per scoprire o riscoprire il piacere di leggere.
Ci sono libri che ci accompagnano per una vita intera, entrati nella nostra pelle e nei nostri pensieri. Ci sono libri che la scuola ci ha insegnato ad amare, libri che abbiamo comprato perché avevano un bel titolo e una bella copertina, libri che ci hanno fatto viaggiare, che hanno lenito il nostro dolore e libri in disordine sulle nostre scrivanie. È il mistero dei libri…
Compagni di gioco e di segrete confidenze: una presenza indispensabile e preziosa nella quotidianità di una giovane famiglia.
Storie di riscatto ed emancipazione dalla logica della violenza, della sopraffazione, del malaffare, dell’omertà. Contro la logica della morte che costituisce l’essenza della criminalità organizzata. Per una cultura della vita, della legalità, della libertà. Storie di uomini e donne che ce l’hanno fatta. Che hanno alzato la testa. Insieme. Perché insieme si può. Storie come quelle di Ercolano, prima città del sud nel quale il pizzo è stato dichiarato fuorilegge; grazie al lavoro congiunto di cittadini, istituzioni, magistrati, forze dell’ordine. Storie come quella della Calcestruzzi Ericina di Trapani sulla quale la mafia aveva messo gli occhi, riscattata dalla cooperativa di ex dipendenti dell’azienda. Con coraggio e ostinazione. Segno di una (lenta) rivoluzione per riaffermare da cittadini la cultura della legalità.
Da adolescente comincio a soffrire di anoressia. Un soffio di vento mi avrebbe portato via. Oggi convolo in due. La vita si può vomitare e si può ritrovare dentro e fuori di sé. In una società che si dibatte tra la pubblicità dei fast food e quella dei prodotti dietetici, la prima cosa da evitare nel parlarne è l'ipocrisia e la banalizzazione. Chiara Andreola, raccontandoci con coraggio e verità la sua storia, ci porta oltre i luoghi comuni su anoressia e bulimia, conducendoci in un viaggio lungo un filo rosso che va dalla sua passione paradossalmente - per l'enogastronomia, ai suoi viaggi nel mondo per studio e lavoro, alla storia d'amore con quello che oggi è suo marito. Per arrivare ad un finale aperto, in primo luogo alla speranza. I disturbi del comportamento alimentare sono frequenti, danneggiano la salute fisica e l'equilibrio psichico. Come uscirne? Nel saggio che segue utili consigli per ogni famiglia che deve affrontare disturbi alimentari che coinvolgono, in Italia 2,4, milioni di persone.
Una vacanza speciale, il profumo della speranza che riporta la gioia di vivere. Agnese è una bambina piena di paure, chiusa, insicura e timida che si ritiene abbandonata dai suoi genitori, che l'hanno spedita con Caterina, una zia sbucata da chissà dove, in vacanza a Dogana, una fattoria sul mare. "L'estate di Agnese" è il racconto di questo incontro, la storia semplice di una vacanza insieme, capace di curare ferite e ridonare, ancora e di nuovo, il respiro della speranza.
Quando con il passare degli anni la debolezza del corpo si fa più evidente la Casa di riposo sembra essere l’unica soluzione... Una sorprendente alleanza tra generazioni.
«Non mi piace invecchiare, ma considerando l’alternativa…», dice Woody Allen in un’intervista. Oggi, in effetti, si vive di più e si vorrebbe vivere meglio; ma non sempre è così. Come nella storia di Gioia, nonna iperattiva che improvvisamente si trova a dover fare i conti con un corpo che non la segue più come desidererebbe. Una famiglia presente, con figli a loro modo affettuosi ma che talvolta non comprendono le esigenze e i desideri di chi è anziano. E quando la debolezza del corpo si fa più evidente, la casa di riposo sembra essere l’unica soluzione, la più normale, la più fisiologica; soluzione a cui Gioia, in modo delicato e originale, si oppone. Ne scaturisce una sorprendente alleanza tra generazioni da cui nascono nuove energie, nuove soluzioni, nuova voglia di vita Il saggio di Giantin evidenzia le criticità del soggetto anziano e indica possibili soluzioni assistenziali.

