
Attraverso questo testo divulgativo don Marcello Stanzione si propone di offrire gli insegnamenti di Dante Alighieri sui vizi e sulle virtù, contenuti in modo particolare nella seconda Cantica sul Purgatorio, abbinandoli alla conoscenza degli enneatipi dell’Enneagramma per una crescita psicologica e spirituale nell’esercizio consapevole delle virtù.
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia
Nel Vangelo Gesù ci comanda di amare il nostro prossimo come noi stessi. La scoperta del nostro enneatipo secondo le nove personalità dell’enneagramma ci aiuta a conoscere meglio noi stessi e gli altri e quindi a sviluppare le nostre capacità empatiche.
In un mondo proiettato sempre più verso l’egoismo, una vera svolta nelle relazioni umane può venire proprio dall’empatia, cioè la capacità di riconoscere le emozioni degli altri come se fossero proprie, calandosi nella realtà altrui per comprenderne punti di vista, pensieri, sentimenti ed emozioni.
Francesco Guarino è nato a Frignano (CE) nel 1969. Vive e lavora a Foggia. È insegnante di religione cattolica ed esperto in relazione d’aiuto (master triennale in Counselling modello integrato). Dopo gli studi in Filosofia e Teologia, consegue la Licenza in Scienze dell’Educazione presso la Pontificia Università Salesiana di Roma, con indirizzo psico-pedagogico. Studioso di san Pio da Pietrelcina, ha pubblicato diversi libri sulla figura del santo e alcuni saggi monografici per la rivista scientifica ‘Studi su Padre Pio’. È autore anche di libri per ragazzi.
Marcello Stanzione è nato a Salerno nel 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane. Tiene conferenze in Italia e all’estero su temi di angelologia, mariologia e agiografia; per contatti: donmarcellostanzione@tiscali.it.
Dove ci portera l’attuale trend di consumo digitale? Verso un mondo più progredito umanamente, oltre che tecnologicamente, o verso un mondo più inaridito, più disumanizzato?
Le previsioni non sono incoraggianti e le posizioni pessimistiche sembrano oggi prevalere. Ma l'uomo ha risorse interiori grazie alle quali può raddrizzare la direzione del suo cammino, può prendere coscienza dei pericoli che corre e imboccare la via di una saggezza, antica e nuova, che consenta di integrare progresso tecnico e sviluppo umano, di far convivere innovazione tecnologica e umanesimo.
Nino Sammartano e nato nel 1952 a Marsala, dove vive dopo aver lavorato come docente di materie letterarie al Liceo Classico. Impegnato come Salesiano Cooperatore nella formazione dei giovani e delle famiglie, nonché nel volontariato sociale, ha scritto numerosi saggi pedagogico-spirituali, fra i quali sono da ricordare almeno Il Vangelo dell'uomo (La Medusa Editrice, 2009), Genitori del si, genitori del no (Effata Editrice, 2010), La frontiera dell'ecologia umana (La Medusa Editrice, 2016), La fecondità della sofferenza (Tau Editrice, 2020),Il Precursore (Edizioni Segno, 2021) e Il coraggio di guardarla (Edizioni Segno, 2021).
Con quest’opera autobiografica, il celebre studioso di UFO Antonio Chiumiento ripercorre la sua pluridecennale carriera di ufologo e di insegnante.
Oltre a testimoniare la sua profonda dedizione all’insegnamento, al quale si è dedicato con passione raccogliendo l’apprezzamento di tantissimi suoi studenti, l’Autore ricorda anche alcuni episodi dolorosi e controversi che lo hanno visto protoganista suo malgrado.
Il libro contiene inoltre 120 indagini su altrettanti casi di avvistamenti e sulla fenomenologia cosiddetta “limite”, condotte in prima persona da Chiumiento o dai suoi collaboratori nel corso del tempo.
Antonio Chiumiento, docente di Matematica Applicata e di Economia Aziendale, è l’ufologo investigatore che ha indagato su oltre 1600 episodi inerenti al fenomeno UFO e a quello di strane creature, adottando sempre un’opportuna e rigorosa metodologia d’inchiesta. Possiede un enorme archivio, costituito quasi interamente da vicende inedite. Il suo interesse verso la tematica in argomento risale al 1977, per pura curiosità scientifica: egli, infatti, non ha mai visto alcunché di anomalo. Negli anni Ottanta è stato vicepresidente del Centro Ufologico Nazionale (C.U.N.) e il primo presidente del Centro Italiano Studi Ufologici (C.I.S.U.). Da anni è un ufologo indagatore e divulgatore del tutto indipendente, coadiuvato da un’équipe di validi collaboratori.
Che enneatipo sei? Vuoi conoscere te stesso? Vuoi imparare a relazionarti meglio con le persone, in famiglia e sul lavoro? Vuoi individuare i tuoi punti deboli e quelli di forza? Vuol capire le motivazioni più profonde del comportamento umano? L'enneagramma è un sistema antichissimo e allo stesso tempo moderno per scoprire tutto questo in modo efficace, pratico e rapido. E anche molto di più: per chi avrà la curiosità e la voglia di mettersi in gioco, infatti, esso nasconde una profonda verità sapienziale.
L'arcivescovo Desmond Tutu ha dato un contributo importante ai cambiamenti, basati anche sui principi evangelici, che hanno interessato la società in Sud Africa.
Dalla lettura e dallo studio dei suoi discorsi può venire un grande aiuto per superare mentalità ormai non più in linea con i tempi, anche nella Chiesa, e rendere tutti capaci di scoprire la meravigliosa opera d’arte che Dio ha realizzato nella creazione dell’uomo.
Don Antonio Dora è nato a Napoli nel 1941.
Ordinato sacerdote nel 1971, é missionario in Swaziland dal 1974. Ha lavorato in Canada, Inghilterra e Sudafrica.
Le centurie di Nostradamus, quartine in rima, sono raccolte in un’opera intitolata Centuries et prophéties, datata 1555. Sono in tutto dieci centurie contenenti cento quartine, a eccezione della settima che ne contiene ottantatré. In questo libro l’autrice fornisce un’interpretazione della prima centuria e di una parte della seconda.
A differenza delle centinaia di pubblicazioni già presenti, questo libro è decodificato in modo consequenziale, una quartina dopo l'altra. Non si tratta infatti di dare un significato alle quartine, come sino ad ora è stato fatto, ma sono le quartine che seguono il libro di storia. Perché quello che per Nostradamus era il futuro, per noi ora è in buona parte storia passata e contemporanea, fino all’attuale pandemia e alla guerra tra Russia e Ucraina.
Nella notte dell’ateismo contemporaneo, il dubbio rode il cuore di tanti. Chiedono dei segni e non sanno che questi segni esistono. No, Dio non abbandona il mondo che ha creato. Il suo amore ardente brucia nell’affermarlo. In questi tempi che sono gli ultimi, ci invia Maria, sua fedele serva. Che ci parla attraverso nuove epopee. Eccone una, particolarmente arguta, la Madre di Dio sceglie il decimo figlio di una famiglia napoletana, Raffaele Ferrara, e ne fa il suo confidente e un profeta per i tempi di oggi. Istruito alla scuola di Maria, Lello è inviato ai “poveri spirituali”. Ne facciamo parte anche noi.
Questo libro ci aiuterà a disegnare un nuovo stile di vita, mettendo Dio al primo posto!
Il libro contiene, tra l’altro, testimonianze dirette, una panoramica dell’Italia mistica, una riflessione sui carismi, uno sguardo sui profeti contemporanei e un modo nuovo di guardare a Maria.
“La verità dei Futi” è l’avvincente storia di una famiglia che inizia col misterioso ritrovamento di una bimba abbandonata in un parco, la piccola Chiara, che verrà accolta con amore dalla famiglia Futi. Quella stessa famiglia che anni dopo si ritroverà in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, in una storia che vede protagoniste Chiara, ormai cresciuta, e la sorella Maria Pia, diventata nel frattempo vicequestore.
Un’avventura divisa in due parti e in cui il giovane autore Samuele Di Marco affronta grazie alle vicende delle sorelle Futi temi importanti come quello della mafia, della giustizia e del bullismo nelle scuole.
Samuele Di Marco è nato a Carate Brianza (MB) il 7 giugno 2009 e vive a Sesto San Giovanni (MI). Nel 2019 ha pubblicato il suo primo racconto, “La Verità dei Futi. Storia di una Bambina: Samì-Chiara” (Edizioni Segno). Ama leggere e scrivere, intrecciando realtà e fantasia. Il suo scrittore preferito è Andrea Camilleri.
Mio nonno Pierino Beccalli, classe 1931, è un portento.
Si ricorda tutto della sua infanzia, del tempo dedicato in giovinezza prima allo studio e poi al lavoro in fabbrica e soprattutto come storico postino, del tempo dedicato con amore alla famiglia. Ha una memoria di ferro. Ogni volta che passo a trovarlo a Nibionno, nella Brianza lecchese, dove ho vissuto anche io per diversi anni, mi racconta qualcosa di nuovo di tempi lontani lasciandomi sempre senza parole.
E così, tra una visita e l’altra, è nata l’idea di scrivere un racconto allegro sulla sua storia, che è anche quella della mia famiglia, del paese e di vicende passate di cui occorre fare memoria attraverso la conoscenza, i legami affettivi e il dialogo tra generazioni.
Negli ultimi trent’anni i poteri forti hanno rivolto la propria attenzione al fenomeno UFO, sperando di carpire tecnologie esogene avanzatissime. Lo hanno fatto nel massimo segreto e per spazzar via la concorrenza hanno ridicolizzato gli avvistamenti più credibili, affinché nulla trapelasse. Questo spiega perché, nonostante molti Paesi abbiamo derubricato i propri dossier UFO, la questione sia ancora trattata con sospetto dalla scienza ufficiale.
Grazie a importanti documenti segreti, raccolti in una vita, l’autore ha potuto ricostruire l’abbraccio mortale, finanziario-militare, tra Stati Uniti, NATO e Ue.
Questi Poteri Forti insabbiano conoscenze scientifiche che tengono per sé e che potrebbero invece salvare la razza umana da quel punto di non ritorno ambientale, alimentare e delle risorse paventato da molti. Esagerazioni? Follie cospirazioniste? La mole sterminata di documenti esclusivi, presentati qui per la prima volta, dimostrerà quanto la realtà possa molto spesso superare la fantascienza o l’immaginazione.
Alfredo Lissoni, classe 1966, già insegnante di religione e bibliotecario, da oltre vent’anni lavora come giornalista politico. Autore di numerosi format radiotelevisivi, si occupa di ufologia dal 1986 e ha al suo attivo una quarantina di titoli. Ma la sua specialità sono le ricerche d’archivio: è autore di importanti scoperte come gli X-files di Mussolini e i carteggi sulle “navi celesti” dell’Impero Austro-Ungarico e di quello bizantino. Suo è il testo della richiesta di declassificazione dei dossier UFO presentata al Parlamento Europeo. Caporedattore di numerose riviste, si è occupato anche di miracolistica e paranormale.
E se vi dicessimo che Dante Alighieri non è nato a Firenze? Che nel suo viaggio in Trentino è stato artefice di un’importante mediazione tra il papa e l’imperatore d’Austria? E che proprio in Trentino ha scritto l’intera Divina Commedia? In questo libro è descritta una mappa, nascosta in un ciclo pittorico medievale affrescato in una torre della città di Trento, che segue i passi del poeta, sino a giungere all’ultima comune templare, l’incontro con Beatrice.
Il ciclo pittorico della torre cela anche la cronaca di un grave episodio avvenuto a Trento nel 1475: il rapimento e l’uccisione di Simonino, un bambino di due anni che fu fatto santo dalla chiesa e che a lungo venne assurto a copatrono della città.
Nei pannelli il pittore contemporaneo ai fatti utilizza lo scritto dantesco per denunciare responsabilità e nomi di chi ha partecipato a quello che in realtà voleva essere un colpo di stato, e del quale hanno invece fatto le spese il piccolo Simonino e la comunità ebraica trentina dell’epoca, accusata e condannata ingiustamente per l’omicidio.