
"Non mi ero reso conto, prima di conoscere Giovanna, di quanta umanità, dolcezza e profonda civiltà ci fossero in un'attività di assistenza ai malati terminali e alle loro famiglie. Ne comprendevo l'importanza certo, ma non la carica di rivoluzionaria solidarietà. Un dono di affetto autentico, forse perché svincolato da una visione funzionale e materiale della vita. Un dono che può sembrare addirittura inutile, perché non c'è speranza. Invece, nel rispetto della dignità della persona, esalta i sentimenti, i legami familiari e d'amicizia. Dà senso a un'intera vita, favorisce la trasmissione di valori e sentimenti. Ridimensiona la paura della morte, ormai esorcizzata ed estrapolata in una società che stenta a ritenerla un fatto naturale, che non l'accetta, non la guarda, non pensa che vi si debba preparare. Giovanna me lo aveva fatto capire con il suo esempio quotidiano, il suo pensiero costantemente rivolto alle persone che soffrono e non debbono essere lasciate mai sole, vittime di un egoismo contemporaneo che riduce tutto a una dimensione individuale." (dalla prefazione di Ferruccio de Bortoli)
Con i neuroni specchio è cambiata la prospettiva di studio dell’uomo e delle sue facoltà, del suo processo evolutivo e dei fattori che possono influenzarlo. La relazione primaria con l’adulto di riferimento, l’imitazione e la condivisione emotivo-affettiva acquistano un significato nuovo, fondamentale in una prospettiva evolutivo-educativa.
Fin dalla nascita la nostra mente è organizzata in forma dialogica. Grazie alla scoperta dei neuroni specchio, il sistema nervoso può essere visto attraverso la lente socio-relazionale. Anche se alcuni aspetti devono ancora essere chiariti, i dati già a nostra disposizione ci parlano di un’integrazione tra mente, cervello e relazioni interpersonali. Riusciamo a capire chi siamo grazie alle interazioni che abbiamo avuto con gli altri. Un libro che spiega e approfondisce scientificamente una prodigiosa scoperta.
Essere adolescenti e vivere le prime emozioni dell'innamoramento; avere trent'anni e scegliere tra narcisismo e dono di sé; diventare genitori, schiacciati tra mille responsabilità, ma chiamati ad aver cura del rapporto; essere coppia matura, con il "nido- che si svuota, coltivando un amore che è diventato l'eredità da consegnare alle generazioni successive. Filo rosso di questo libro, scandito sulle diverse fasi della vita, è l'amore di coppia, raccontato in tutta la sua ampiezza, che è insieme esperienza esistenziale e di relazione. Tra testimonianze e preziose chiavi di lettura psicologiche, questo alfabeto degli affetti è una vera guida di viaggio a quelle "strade di felicità- indicate da Papa Francesco nell'Amoris Laetitia.
C'è il bambino che piange inconsolabile, il bambino sopraffatto da un litigio tra adulti, il bambino che è impossibile portare dal pediatra, il bambino arrabbiato, il bambino curioso che resta inascoltato: storie che generano domande, che attivano processi di pensiero, che vanno a sondare le quotidiane fatiche dei genitori, ma soprattutto quelle dei bambini. Che fatica farsi ascoltare, da questi grandi! Mittino e Ferrara mettono in luce quanto sia importante dare spazio all'ascolto profondo e soprattutto dare del tempo, ai piccoli: «Un tempo in cui si sta in contatto con loro e si cerca di vedere e capire se per caso o per fortuna emerge qualcosa dalle loro bocche, dai loro disegni, dai guai che combinano». Esperienza narrativa ma anche manuale psicologico, questo libro è uno strumento utile per genitori, insegnanti, educatori, mirato ad ampliare la capacità degli adulti di comprendere sempre meglio i bambini.
Bergoglio è il pontefice più calunniato della storia? E - se è così - per quale motivo? C'è un "complotto dietro le accuse che gli vengono scagliate contro, oppure si tratta solo della reazione di chi non sopporta un papa così innovativo? Di bugie sulla figura di papa Francesco ne girano parecchie, suscitano reazioni, ma nessuno finora le ha catalogate e investigate in modo da tracciarne un filo logico, e magari tentare di smascherare i mandanti (tra cui multinazionali, banche, guerrafondai e sacri palazzi) della "macchina del fango". Gli autori hanno raccolto 80 delle principali accuse al Papa, in chiave di controinchiesta punto per punto: i rapporti con le dittature dell'America latina, la massoneria, il Conclave manipolato, le accuse di "eresia", le nomine sbagliate, i rapporti con la Curia, la mediaticità, gli scandali e anche le gaffes... Senza dimenticare che le fake news sul Papa riportano al centro il tema della verità, tanto caro al cristianesimo: se la notizia è il "verbo" contemporaneo, la falsa notizia è la voce del "diavolo". E distinguere menzogna e verità è compito di chi ancora vede nel giornalismo una missione.
«Tu sei Nedo Fiano, sei ebreo. Vieni con me senza parlare e senza tentare la fuga». È il 6 febbraio 1944 quando un ragazzino di 18 anni, terrorizzato dalla canna di una pistola premuta sul fianco, sente pronunciare queste parole da un poliziotto in borghese. Quel giorno per Fiano ha inizio una discesa agli inferi che lo porterà prima nel carcere fiorentino delle Murate, poi nel Campo di Fossoli e infine ad Auschwitz. In poco più di un anno, Nedo assiste allo sterminio della propria famiglia: il fratello Enzo con la moglie Lilia e il figlio Sergio, Nella, l'amata madre, e infine Olderigo, suo padre, consumato dalle privazioni e dal lavoro forzato nel Lager. Nedo, però, sopravvive. Non solo perché conosce il tedesco, ma perché, nonostante le atrocità e le sofferenze, è capace di aggrapparsi alla vita con tutte le sue forze e mantenere accesa la luce della speranza. In tempo bui come quelli attuali, in cui il ricordo dell'orrore del fascismo e del nazismo sembra affievolirsi, A5405 è una testimonianza preziosa, un contributo indispensabile affinché «il filo della memoria resti saldo nella storia del mondo per gli uomini che verranno».
Un manuale, un ricettario, un album dei ricordi di famiglia: un libro magico da personalizzare e da sfogliare con i nipoti. Immaginate un solo libro in cui trovare le più preziose foto di famiglia e la ricetta della torta "mitica- della nonna, ma anche qualche fantastica idea di lavoretti da fare nei giorni di pioggia, o consigli su come organizzare le vacanze coi nipoti: tutto questo è il Grande Libro dei Nonni, un volume dal formato piacevole da conservare per sempre nella libreria e consultare quando serve. Un libro speciale da acquistare e da regalare. Ricco di curiosità e informazioni utili per stare sempre meglio con i bambini, tra le sue pagine può anche custodire ricordi meravigliosi, foto, annotazioni che permettono di renderlo unico.
In un’epoca di totale trasparenza mediatica di ogni sentimento, le lacrime – esposte ovunque – turbano gli sguardi e, insieme, obbligano a pensare più profondamente. Esse sono forse l’unico momento di intimità che ci resta e
ci obbligano a domande che portiamo nel profondo di noi. Sono qualcosa che è nostro e che, insieme, ci sfugge e apre
la nostra vita al mistero dell’esistenza: che cosa possiamo percepire attraverso di esse? Da cosa lavano i nostri occhi e i nostri cuori? Da cosa ci liberano veramente? Che cosa, senza di esse, non vedremmo mai?
Anne Lécu regala ai lettori una meditazione aperta, una
sorta di vagabondaggio teso a incoraggiare le persone
che piangono e che ne hanno vergogna a comprendere l’importanza delle lacrime per l’uomo: una luce d’in nito che indica un altrove. Grazie a esse sfoghiamo i turbamenti del cuore, esprimiamo gioia, conosciamo meglio noi stessi e gli altri.
Aprile-settembre 2017: un catamarano appositamente modi cato porta da una costa all’altra dell’Atlantico un equipaggio molto particolare: uomini in sedia a rotelle partecipano attivamente al governo della nave, ai turni di guardia, ai servizi indispensabili. La barca si chiama Lo Spirito di Stella e dal 2009 a oggi ha ospitato oltre 5000 persone con disabilità per far loro scoprire o riscoprire il piacere di uscire per mare e contare qualcosa in un lavoro di squadra molto esigente. Anche Andrea Stella è in carrozzina da molto tempo, a causa di un ferimento da arma da fuoco in una brutta serata americana. Ma navigare è sempre stata la sua passione e, anche se feriti e limitati, alle passioni non si rinuncia.
WOW: espressione di stupore ma anche acronimo di Wheels on Waves (ruote sulle onde), è il nome che Andrea ha dato all’impresa: portare la Convenzione ONU dei diritti dei disabili da New York all’Europa e consegnarla nelle mani di papa Francesco.
14 diversi equipaggi, con persone disabili e non, si susseguono a bordo per un viaggio che rappresenta, non solo simbolicamente, una società ideale in cui tutti partecipano a un’impresa comune.
In perfetta continuità con suo precedente bestseller, Lo sviluppo del bambino nella vita quotidiana da 0 a 6 anni (sempre edito da San Paolo), questo testo di Francine Ferland accompagna i genitori attraverso le aspettative e le preoccupazioni, le gioie e le ansie del cammino evolutivo del loro bambino in una fase di crescita cruciale, quella che va dall'ingresso nell'età scolare fino alla preadolescenza.
Attraverso un linguaggio semplice, numerosi esempi, preziosi consigli educativi e organizzativi, l'autrice aiuta le mamme e i papà a comprendere tutte le dimensioni dello sviluppo del bambino (motricità, linguaggio, percezione, ambito cognitivo, affettivo, sociale) nelle attività quotidiane. Uno sguardo sempre attento e il sostegno costante della famiglia aiutano il bambino a farsi sempre più sicuro e sereno, anche nelle grandi "prove" dell'ingresso alla scuola primaria e delle prime esperienze di autonomia
e socialità.
Attraverso la storia, il racconto della quotidianità e le riflessioni di una donna che ha fatto della sua professione la sua vita, il libro illustra il ruolo del giudice nella sua realtà: una persona che ogni giorno mette in campo competenza e nello stesso tempo qualità umane e relazionali. Scopriamo così che il giudice affronta travagli personali ed emotivi, che non sono lontani dai casi concreti che tratta, espressione di fenomeni sociali appartenenti a un'intera collettività. Un peso emotivo che, dall'esterno, non si vede o si vede poco. Indossare una "toga" non significa solo applicare leggi e norme, dietro di essa ci sono anche passione e coinvolgimento e il coraggio di affrontare le proprie emozioni e le proprie risonanze emotive, senza negarle. «Il giudice "maturo" non è quello che non ha dubbi, ma è quello che ha capacità empatiche, di accoglienza e di ascolto, e che cerca di arrivare a un equilibrio tra umanità e razionalità normativa che possa garantire alle persone la migliore decisione possibile».
Il punto di partenza di questo contributo è che il giornalismo non è morto, a maggior ragione di fronte alle fake news: il giornalismo riuscirà a vincere questa sfida e, in forme nuove, resisterà come fonte di conoscenza, dialogo, impegno civile, sociale, culturale. Perché l'autonomia si fonda sulla libertà e sulla capacità di un racconto aggiornato di storie. Sollecitato, in particolare, dalla rivoluzione spirituale e "nella carne" di papa Francesco, Damosso affronta il tema del "fare notizia" fondandolo sulla ricerca della verità, sul bene, sulla democrazia e sul giornalismo autentico, documentato e aperto all'amore di Dio nella realtà. Nessuno di noi può fare a meno dell'informazione, soprattutto al mattino per camminare nel nuovo giorno, consapevoli degli eventi e di una luce di speranza. "Il Giornalismo dell'alba è la dimostrazione che la realtà del fare informazione, basandosi sui fatti, vincerà sull'informazione fondata solo sulle opinioni".