
Tra pregiudizi e stereotipi, le storie di tante donne sono, spesso, vissute tra incomprensioni, disagi, difficoltà e violenze. Ad ogni età. Può la donna "imperfetta" essere protagonista di una "rivoluzione" dei sentimenti senza esserne vittima? L'imperfezione, con una visione di costante apertura e di accoglienza, e la fragilità, condizione profondamente umana, possono essere il punto di forza dirompente per un'inversione di marcia. Il tempo del cuore non è un decalogo, è un libro per riflettere, per sentire il gusto della vita, per sorridere. È un percorso di resilienza che crede nella possibilità del cambiamento recuperando, con la profondità dei sentimenti delle donne, forza interiore, autostima, solidarietà e benessere. Il libro è un viaggio tra sentimenti e passioni, tra solitudini e affetti, tra spiritualità ed eticità, vissuto anche da donne incontrate dall'autrice. Donne che sognano, soffrono, amano e che vivono, comunque, con una gioia che ha parole chiave in ogni stagione della vita.
Quali sono le cause della brama di possesso, della sopraffazione, dell'avidità e della violenza che caratterizzano la nostra epoca? Come fare per arrivare a una dimensione esistenziale più umana? Le possibili risposte in un saggio di Erich Fromm (1900-1980), discepolo dei più famosi maestri della psicoanalisi e oggi considerato uno dei fondatori di questa scienza.
Nella nostra società, complessa e in rapida trasformazione, la creatività rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo della persona e della società, può diventare una chiave di volta per guidare, e non solo assecondare, il cambiamento a scuola, in azienda, nelle relazioni familiari, nella vita sociale. Non si tratta soltanto dell'atto creativo geniale o artistico, ma anche di una creatività ordinaria, che abita il quotidiano e che può essere espressa da ogni persona che voglia realizzare se stessa. Questo volume propone saggi di autori centrali nel pensiero psicologico (Erich Fromm, Rollo May, Carl R. Rogers, Abraham H. Maslow, Margaret Mead): non si tratta del recupero di testi che hanno una rilevanza solo nell'ambito della storia delle idee sulla creatività, quanto piuttosto di analisi che ancora oggi mantengono il loro valore euristico e invitano alla riflessione, alla ricerca e all'attuazione di interventi educativi che mettano al centro la creatività.
Questo testo è, insieme a L'arte di amare, la più fortunata opera di Fromm. La ormai proverbiale distinzione che propone, tra una vita fondata sull'avere (ossia sull'egoismo e sull'avidità) e una vita fondata sull'essere (ossia sull'amore e la gioia di condividere) ha sedotto intere generazioni di lettori.
Amare non significa possedere in maniera esclusiva, limitare la libertà del partner o escludersi dalla vita del mondo; al contrario l'amore può aprirsi all'intero universo, spalancando inattese prospettive. Un trattato sull'amore che insegna a sviluppare la propria personalità e raggiungere la pienezza affettiva.
Ogni sofferenza umana, sostiene Fromm, contiene in sé il germe della felicità, basta saperla "ascoltare" con disponibilità. La psicoanalisi è appunto questo, l'arte di ascoltare le voci interiori per giungere alla realizzazione personale. Una introduzione alla tecnica della psicoanalisi illustrata con un linguaggio semplice. Una guida per superari i conflitti e le passioni laceranti e giungere alla salute e al benessere.
«Dicendo essere o avere, non mi riferisco a certe qualità a sé stanti di un soggetto... Mi riferisco, al contrario, a due fondamentali modalità di esistenza, a due diverse maniere di atteggiarsi nei propri confronti e in quelli del mondo, a due diversi tipi di struttura caratteriale, la rispettiva preminenza dei quali determina la totalità dei pensieri, sentimenti e azioni di una persona.» Ed è la prevalenza della modalità esistenziale dell'avere che per Erich Fromm ha determinato la situazione dell'uomo contemporaneo, ridotto a ingranaggio della macchina burocratica, manipolato nei gusti, nelle opinioni, nei sentimenti dai governi, dall'industria, dai mass media, costretto a vivere in un ambiente degradato. Contro questo modello dominante, Fromm delinea invece le caratteristiche di un'esistenza incentrata sulla modalità dell'essere, in quanto attività autenticamente produttiva e creativa, capace di offrire all'individuo e alla società la possibilità di realizzare un nuovo e più autentico umanesimo.
Amare non significa possedere in maniera esclusiva, limitare la libertà del partner o escludersi dalla vita del mondo; al contrario l'amore può aprirsi all'intero universo, spalancando inattese prospettive. Un trattato sull'amore che insegna a sviluppare la propria personalità e raggiungere la pienezza affettiva.
Nel 1957, in Messico, un gruppo di psicoanalisti di origine e formazione occidentale, tra cui il celebre Erich Fromm, si sono riuniti per ascoltare dal dottor Suzuki alcune lezioni sugli insegnamenti fondamentali del buddhismo zen, arricchendo così la loro visione dell'uomo e ricevendo notevoli spunti per considerare i concetti chiave della psicoanalisi, quali il subconscio e l'inconscio, con un'ottica nuova. Sul testo delle lezioni tenute durante quel seminario da Fromm, ampiamente rielaborato dall'autore in vista della pubblicazione, è basato questo volume: una lettura stimolante per riflettere sulle verità più profonde che riguardano tutti noi.