
Quali sono le basi ideologiche e filosofiche del pensiero dell'autocrate più potente e pericoloso dei nostri tempi? Il pensiero di Putin è complesso (ha molte diverse ispirazioni) e si evolve (è cambiato negli anni). Prendendo spunto spesso da irrazionalismi - ma sempre con pretesa scientifica - e da pensatori per lo più sconosciuti in Occidente. Il "sovietismo", basato non sull'idea comunista ma sul nazionalismo e il militarismo. Le istanze conservatrici: dalla Chiesa ortodossa al pensiero slavofilo, da certe posizioni di Sol?enicyn fino all'idea della superiorità morale del popolo russo di fronte alla decadenza occidentale. Il movimento "eurasista" che pone la Russia al centro tra Europa e Asia. L'ideologia imperialista per cui la Russia deve riprendere il controllo dei popoli un tempo sottomessi all'URSS e prima ancora agli zar. Il sovranismo come strumento ideologico nella battaglia contro la democrazia. Non è facile inquadrare la figura di Vladimir Putin. Nato e cresciuto in piena Russia sovietica, fedelissimo al suo paese, agente del KGB, dopo il crollo dell'URSS fa una rapidissima carriera politica fino a diventare presidente nel 2000. In quella fase, che dura due mandati presidenziali, si mostra aperto all'Occidente, liberista, democratico. A partire dal suo terzo mandato, però, ci troviamo di fronte a un Putin ultraconservatore e tradizionalista, intenzionato a riportare in auge i "veri valori" del popolo russo. Chi è dunque quest'uomo? Un comunista, un liberale, un conservatore? Lo studio di Eltchaninoff, che arriva fino a marzo 2022, cioè fino ai primi giorni dell'invasione dell'Ucraina, esplora i comportamenti e i discorsi di Putin per risalire alle sue fonti di ispirazione filosofica e ideologica, giungendo spesso a risultati inaspettati. Si va da ideologi nazionalisti e conservatori a sostenitori del panslavismo, a filosofi della "russità", fino a scrittori come Dostoevskij, opportunamente riletti e talvolta distorti per fungere da efficaci sostegni alla sua visione del mondo: una Russia forte e temuta che occupi il posto che le spetta tra le grandi potenze mondiali. In attesa di sapere quanti morti totalizzerà quest'ennesima feroce guerra è utile cercare di capire cos'abbia in testa la persona che l'ha scatenata.
Il volume, oltre a presentare il testo della Costituzione italiana attualmente in vigore, riporta anche:
- gli estremi delle leggi costituzionali che hanno modificato l’articolato originario;
- gli estremi delle disposizioni normative che hanno attuato i precetti costituzionali;
- un indice analitico per agevolare quanti non hanno dimestichezza con i contenuti della nostra Carta costituzionale.
Razzismo, fanatismo, sentimento antidemocratico: il dibattito pubblico a cui partecipiamo è sempre più polarizzato, dominato da un pensiero pronto a contestare le posizioni degli altri, ma incapace di mettere in discussione le proprie.
Carolin Emcke oppone a questa omologazione la ricchezza di una società aperta a voci differenti: una democrazia si realizza pienamente soltanto con la volontà di difendere il pluralismo e il coraggio di opporsi all’odio. Con questi anticorpi possiamo sconfiggere i fanatici religiosi e nazionalisti, che raccolgono consensi ma hanno paura della diversità e della conoscenza, le armi più potenti che abbiamo.
Un saggio provocatorio e coraggioso, best seller da oltre 100.000 copie in Germania e in corso di traduzione in 11 lingue, che conferma Carolin Emcke come una delle voci più interessanti e seguite del panorama europeo.
Ai tanti disegnatori, illustratori, fumettisti che l'hanno sostenuta in questi anni, Emergency ha chiesto di creare una tavola originale sul tema «Grazie Gino, continuiamo noi». La risposta è stata pronta, generosa, commovente: le 24 tavole presenti in questa raccolta sono frutto dello slancio di questi grandissimi autori, un'interpretazione libera sul tema e un inno alla ricchezza della diversità nel nome di valori comuni. Il volume raccoglie le tavole di: Giacomo Bevilacqua e Zerocalcare, Mauro Biani, Paolo Campana - Ottokin, Cecilia Campironi, Alberto Casagrande, Stefano Disegni, Camilla Falsini, Anna Formilan, Marta Gerardi, Riccardo Guasco, Gud, Roberto Hikimi Blefari, LAIKA 1954, Fabio Magnasciutti, Makkox, Gli scarabocchi di Maicol & Mirco, Manuela Marazzi, Stefano S3Keno Piccoli, Er Pinto, Francesco Poroli, Giulia Rosa, Mattia Surroz e Lorenzo Terranera.
"Che cos'è la vita se non ciò che un uomo pensa durante il giorno? Questo è il suo fato e il suo padrone". Scrivere una "Storia naturale dell'intelletto" fu il progetto, mai realizzato secondo i suoi desideri, di tutta la vita di Emerson. Ci restano solo i testi postumi e incompleti delle sue conferenze sull'argomento, ora finalmente tradotti in italiano. In "Poteri e leggi del pensiero", rappresentativo della sfida di fondare l'idealismo trascendentale su rispettabili basi scientifiche, Emerson riconosce che ancora non confidiamo nei poteri ignoti del pensiero e che i pensieri hanno una vita propria, indipendente dalla nostra volontà: così all'inizio ci possiedono e solo più tardi, se diveniamo consapevoli dei "fatti spirituali", arriviamo a possederli e a non essere più dei "bruti ammassi sballottati dal Fato". E abbiamo una guida - l'Istinto - la quale ci viene data nella misura in cui ne facciamo uso. Non mostra gli oggetti, ma ci mostra la via. E che cos'è l'Ispirazione? È l'istinto - il cui stato normale è passivo - messo in azione: "la scintilla che prorompe in fiamma". Persuadere il forte istinto a smuoversi, e a compiere il suo miracolo, è lo scopo di ogni saggio sforzo. Con "Memoria", infine, Emerson ci ricorda che senza questo "angelo custode" tutta la vita e il pensiero sarebbero una successione senza alcun rapporto. E che persino la memoria corta dipende dal pensiero poco profondo.
Questo volume intende venire incontro al bisogno di basi teoriche solide che orientino l'agire di chi interviene nelle situazioni di separazione coniugale con una professionalità clinica e sociale. Particolare interesse rivestono i capitoli dedicati alla presentazione della mediazione familiare, una tecnica di intervento in campo clinico ormai in uso da diversi anni sia negli Stati Uniti che in Europa. Qui Emery propone il suo modello di "mediazione integrata", trattando tutte le sue tappe. Il saggio è completato da una panoramica sulle più recenti ricerche in cui sono stati studiati gli esiti della mediazione familiare.
Forte della sua ventennale esperienza come ricercatore, terapeuta e mediatore familiare Robert Emery offre con questo testo una nuova mappa ai genitori, per orientarsi in un momento difficile come quello del divorzio. Sono i sentimenti che si generano e il modo in cui vengono gestiti che influiscono potentemente sulla separazione e sulla reazione dei figli nel tempo: anche se il divorzio è necessariamente doloroso, i genitori possono promuovere una reazione positiva (di "resilienza") nei propri figli, mettendoli al centro del contesto familiare e tenendo ben saldo il legame con loro. Dosando empatia e autorevolezza, Emery spiega come gestire le emozioni potenzialmente pericolose per affrontare efficacemente i vari passaggi di questa transizione complessa: parlare ai figli, dare loro delle regole, elaborare un accordo funzionale con l'ex coniuge, avvicinare le questioni legali al momento giusto, reagire alla rabbia e ai litigi, distinguere i conflitti d'amore e di potere. Alla competenza di un terapeuta Emery unisce la sensibilità di un padre divorziato per fare dell'amore la migliore arma perché un divorzio "funzioni". Ricco di consigli pratici e strategie, il testo si propone come uno strumento essenziale per tutti i genitori alle prese con un divorzio, ma anche per quanti si occupano di mediazione familiare, consulenza tecnica e psicoterapia del divorzio.
Rossini fu un grande musicista del XIX secolo, che a vent'anni era già ricercato e famoso. Il "cigno di Pesaro" ha continuato ad attirare l'interesse dei lettori di pari passo con la grande popolarità a teatro delle sue opere, dal "Barbiere di Siviglia" alla "Cenerentola, al "Guglielmo Tell". Negli ultimi anni la Fondazione Rossini e il "Rossini Opera Festival" pesarese hanno inaugurato una nuova stagione di attenzione e di studio su Rossini, di cui la biografia di Emiliani raccoglie i frutti. Seguendo con minuzia le vicende rossiniane, Emiliani compone un quadro vivace e affollato, pieno di dettagli sconosciuti, in cui tratteggia la vita del compositore nel più largo contesto storico e culturale che si trovò ad attraversare.
Questo volume è dedicato a un "altro" Mussolini: Alessandro, il padre di Benito. Primo della famiglia a lasciare il lavoro della terra per il mestiere di fabbro, fin da giovanissimo acceso militante dell'anarchismo rivoluzionario poi del socialismo, amico di Andrea Costa, assessore e lungamente consigliere comunale a Predappio, "Sandrein" è una figura tipica della turbolenta Romagna di fine Ottocento, malata di "pulètica". Potendo contare su un'intima frequentazione di quella realtà locale e familiare, oltreché su una approfondita conoscenza della storia dell'anarchismo e del primo socialismo, Emiliani traccia un puntuale e gustoso ritratto di Alessandro Mussolini e del suo ambiente, e così facendo illumina il contesto in cui Benito trascorse gli anni della formazione. Mostra infine come il duce tendesse poi a mettere da parte la memoria del padre, insieme a quella della propria giovinezza rivoluzionaria.
Vittorio Emiliani, giornalista e scrittore, con il Mulino ha pubblicato la biografia di Gioachino Rossini "Il furore e il silenzio" (2007). Sono usciti da Donzelli i due recenti libri autobiografici "Vitelloni e giacobini" e "Orfani e bastardi" (2009).
Nella fase dell'adolescenza una quota assai significativa di ragazzi mette in atto comportamenti devianti (cioè contrari alle leggi o comunque alle norme sociali). La psicologia ha fornito un'interpretazione individualistica del fenomeno in termini di disturbi psicopatologici del deviante. La sociologia sceglie di fare riferimento alla posizione sociale dell'individuo (classe, genere, gruppo etnico, provenienza geografica). Emler e Reicher propongono una nuova ipotesi di lavoro basata sulla nozione di "gestione della reputazione". In questa prospettiva, la devianza non è l'esito di un processo di sviluppo incompleto o distorto, ma l'approdo di scelte consapevoli compiute da individui non diversi da quelli che scelgono di essere onesti.
Nella psicologia clinica il disturbo di personalità coinvolge aspetti profondi della vita psichica degli individui e assume forme pervasive, rigide e maladattive. Le strategie e i trattamenti terapeutici devono essere articolati e differenti a seconda dei diversi tipi di disturbo. Questo volume fornisce un'ampia e approfondita panoramica dei disturbi di personalità in relazione sia alle tipologie di pazienti sia ai modelli di trattamento. Gli autori analizzano le variabili psicologiche e biologiche, soffermandosi su eziologia ed epidemiologia; inoltre, a partire dalla classificazione del DSM-IV, considerano diagnosi, decorso e trattamento di ciascun disturbo. Grazie anche all'utilizzo di casi clinici, il testo costituisce un utile strumento per la didattica e per la pratica clinica.
Paul M.G. Emmelkamp, psicologo clinico e psicoterapeuta, è professore di Psicologia clinica nell'Università di Amsterdam. Jan Henk Kamphuis è professore di Psicologia clinica nell'Università di Amsterdam.
Mantenere un'ottima memoria e un cervello sano e brillante: è l'auspicio che tutti ci rivolgiamo pensando a quando saremo in là con gli anni o notando i primi segnali che la nostra mente sta facendo cilecca. Ebbene, in realtà è un obiettivo più facile da raggiungere di quanto abitualmente non si creda. Unendo gli esiti della più recente ricerca nell'ambito delle neuroscienze con gli antichi saperi orientali in merito alla resilienza, alla mindfulness e alle pratiche di riduzione dello stress, Henry Emmons e David Alter mostrano che invecchiare bene, con un cervello sano, vivace e attivo, è a portata di mano. Di più, mostrano che è addirittura possibile far fare dietrofront all'invecchiamento cerebrale e innescare un processo, non farmacologico, di ringiovanimento del cervello. Con il ricco bagaglio di teorie spiegate in modo semplice e di esercizi pratici per allenare la mente e il cervello, il lettore sarà guidato a vivere con più gioia e a invecchiare con più leggerezza, a prescindere dall'età anagrafica.