
Il Manuale
- intende far superare ai candidati, la seconda prova scritta del concorso per Direttori generali e amministrativi (DSGA)
- riporta diverse tipologie di atti, tesi a risolvere un caso concreto, del tutto analoghi a quelli che il candidato troverà in sede di prova scritta.
- gli atti vertono su tutte le materie d’esame:
· Diritto costituzionale
· Diritto amministrativo
· Diritto comunitario
· Diritto civile
· Contabilità pubblica e gestione organizzativo-amministrativa nelle scuole
· Diritto del lavoro e pubblico impiego contrattualizzato
· Legislazione scolastica
· Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche e stato giuridico del personale scolastico
Il manuale costituisce uno strumento per la preparazione della prova orale del concorso da dirigente scolastico. Sono esaminate in modo compiuto e chiaro le materie previste dal bando: competenze informatico-digitali; contrattazione; diritto civile, costituzionale, amministrativo, penale e comunitario; elementi di contabilità pubblica; elementi di diritto del lavoro; gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche; modalità di conduzione delle organizzazioni complesse; sistema educativo, d'istruzione e di formazione; strategie comunicative. L'opera è completata dallo studio di numerosi casi che potranno essere richiesti ai candidati in sede di prova orale.
Il Manuale
- intende, con esempi di prove ben congegnate, far superare ai candidati, la prima prova scritta del concorso per Direttori generali e amministrativi (DSGA)
- attraverso una serie di domande e risposte, consente di individuare e memorizzare le nozioni indispensabili delle materie e al tempo stesso permette di esercitarsi per testare il proprio grado di preparazione
- esamina attraverso una serie completa di domande e risposte tutte le nozioni fondamentali delle materie d’esame:
· Diritto costituzionale
· Diritto amministrativo
· Diritto comunitario
· Diritto civile
· Contabilità pubblica e gestione organizzativo-amministrativa nelle scuole
· Diritto del lavoro e pubblico impiego contrattualizzato
· Legislazione scolastica
· Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche e stato giuridico del personale scolastico
Il testo segue fedelmente i fondamenti storici, le normative e le avvertenze generali della scuola italiana;
Offre una trattazione manualistica che ne sintetizza i principali punti:
– ordinamento dello Stato, cittadinanza attiva e organizzazione del MIUR
– globalizzazione e pedagogia dell’interculturalità
– sistema scolastico italiano e scuola dell’autonomia
– Indicazioni nazionali, scuola dell’autonomia e offerta formativa
– istruzione, formazione e diritto allo studio in Europa
– diritti, doveri e responsabilità dei docenti
– competenze nei processi di apprendimento/insegnamento del docente;
E' un valido strumento per chi già ricopre la posizione d’insegnante/docente;
Si presenta come un’accurata e mirata sintesi dei contenuti e dei requisiti culturali e professionali richiesti a chi si candida ai concorsi per posti d’insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado.
Il testo segue fedelmente i fondamenti storici, le normative e le avvertenze generali della scuola italiana, offre una trattazione manualistica che ne sintetizza i principali punti:
ordinamento dello Stato, cittadinanza attiva e organizzazione del MIUR
globalizzazione e pedagogia dell’interculturalità
sistema scolastico italiano e scuola dell’autonomia
indicazioni nazionali, scuola dell’autonomia e offerta formativa, programmazione, valutazione e certificazione delle competenze, gli organi collegiali
struzione, formazione e diritto allo studio in Europa;
diritti, doveri e responsabilità dei docenti;
competenze nei processi di apprendimento/insegnamento del docente.
Il volume
segue fedelmente i fondamenti storici, le normative, con particolare riferimento all’inclusione e le avvertenze generali della scuola italiana
si distingue per la qualità, la pertinenza e la chiarezza
permette di fissare bene i rapporti dell’interdisciplinarità
presenta una notevole chiarezza del linguaggio, avendo avuto cura di scrivere e proporre le tematiche trattate in modo semplice e comprensibile.
L’autore, docente a contratto di Pedagogia all’Università, nel suo specifico incarico di formatore di Università online, coglie lo spunto costante per mettere in atto ogni utile strategia, tesa a far raggiungere ai candidati, attraverso una preparazione consapevole, risultati nel segno dell’efficacia e dell’efficienza.
Il volume
segue fedelmente i fondamenti storici, le normative, con particolare riferimento all’inclusione e le avvertenze generali della scuola italiana
si distingue per la qualità, la pertinenza e la chiarezza
permette di fissare bene i rapporti dell’interdisciplinarità.
presenta una notevole chiarezza del linguaggio, avendo avuto cura di scrivere e proporre le tematiche trattate in modo semplice e comprensibile.
L’autore, docente a contratto di Pedagogia all’Università, nel suo specifico incarico di formatore di Università online, coglie lo spunto costante per mettere in atto ogni utile strategia, tesa a far raggiungere ai candidati, attraverso una preparazione consapevole, risultati nel segno dell’efficacia e dell’efficienza.
Il volume
incide significativamente nell’approfondimento delle discipline
si distingue per la qualità, la pertinenza e la chiarezza
permette di fissare bene i rapporti dell’interdisciplinarità
presenta una notevole chiarezza del linguaggio, avendo avuto cura di scrivere e proporre le tematiche trattate in modo semplice e comprensibile.
L’autore, docente a contratto di Pedagogia all’Università; nel suo specifico incarico di formatore di Università online, coglie lo spunto costante per mettere in atto ogni utile strategia, tesa a far raggiungere ai candidati, attraverso una preparazione consapevole, risultati nel segno dell’efficacia e dell’efficienza.
Il volume
incide significativamente nel segno degli approfondimenti delle discipline
si distingue per la qualità, la pertinenza e la chiarezza
permette di fissare bene i rapporti dell’interdisciplinarità
presenta una notevole chiarezza del linguaggio, avendo avuto cura di scrivere e proporre le tematiche trattate in modo semplice e comprensibile.
I suoi autori sono impegnati nella preparazione per i concorsi che consentono l’accesso al ruolo docente; anzi, nel loro specifico incarico di formatori ufficiali di Università online, colgono lo spunto costante per mettere in atto ogni utile strategia, tesa a far raggiungere ai candidati, attraverso una preparazione consapevole, risultati nel segno dell’efficacia e dell’efficienza.
Luciano Pavarotti è stata una delle grandi stelle della lirica mondiale, il marchio inconfondibile del belcanto italiano. Ambasciatore infaticabile della musica, con il timbro della sua voce "morbida eppure volitiva come una melagrana appena spaccata, che sembra sangue e sa di zucchero", ha emozionato il pubblico dei più celebri teatri, dalla Scala di Milano al Metropolitan di New York. A suo modo "figlio d'arte" - il padre Fernando faceva il panettiere per mestiere e il cantante lirico per passione - Luciano non frequentò il Conservatorio ma si dedicò a un meticoloso apprendistato con Arrigo Pola ed Ettore Campogalliani, i suoi mentori e maestri, per poi esordire con successo all'inizio degli anni Sessanta. Da allora la sua straordinaria avventura artistica e umana non ha conosciuto soste. Fino al 6 settembre 2007, giorno della sua scomparsa, quando si è capito che Big Luciano avrebbe lasciato un vuoto difficile da colmare. Lo rimpiangono i melomani, ma anche i tantissimi appassionati d'opera, i milioni di fan che hanno imparato a conoscerlo grazie ai concerti con José Carreras e Placido Domingo e ai duetti con le grandi star del pop internazionale, in occasione dei "Pavarotti&Friends". Ma Big Luciano un successore ideale ce l'ha, e porta il nome di Andrea Bocelli. Anche per il tenore toscano la musica è una sola, e il messaggio che veicola, potente e universale, può diffondersi nello spazio raccolto di un teatro come in uno stadio gremito di folla.
Che cosa significa convivere nell'organizzazione? In che modo e con quali strumenti la formazione può contribuire a migliorare la convivenza negli ambienti di lavoro? Una concreta riflessione pedagogica analizza le questioni che riguardano l'identità personale e professionale degli individui all'interno degli ambienti di lavoro. Attraverso itinerari teorico-pratici si indagano le dinamiche delle relazioni lavorative, restituendo centralità alle persone e prefigurando nuovi criteri dell'agire. Le vicende emozionali degli uomini e delle donne alle prese con incarichi e responsabilità non rimangono più estranee alle logiche dell'organizzazione, ma a queste si intrecciano per rafforzare il senso di appartenenza e la partecipazione attiva e autonoma degli individui alla comunità. Secondo approcci originali che consentono di affrontare senza timori, sul piano personale come su quello professionale, le sfide del cambiamento.
"Lo Stato liberale secolarizzato vive di presupposti che non è in grado di garantire." Questa celebre tesi costituisce il centro del percorso intellettuale di Böckenförde, che spazia dal pensiero politico alla dottrina della costruzione, dalla storia delle idee alla teoria del diritto. È a partire da quella tesi che si è sviluppato il noto dibattito tra Habermas e Ratzinger sul ruolo della religione nelle società democratico-pluraliste e sulla loro crisi etico-culturale. L'intuizione fondamentale di questo lavoro è che quanto costituisce la forza e l'identità della modernità politica sia anche la fonte della sua perenne difficoltà. Ovvero che il prezzo della secolarizzazione, la quale accompagna lo Stato costituzionale di diritto, sia un permanente deficit di legittimazione, che deve essere colmato attraverso un'opera di autoriflessione culturale e etica diffusa, senza illudersi sulla presunta autosufficienza delle procedure. Modernità non può né deve significare neutralità assoluta. Dalle indagini sulla natura dello Stato moderno e sul suo ruolo nella laicizzazione delle società, fino all'analisi della prospettiva sopranazionale europea come compimento di un patrimonio costituzionale comune, nutrito di cultura politica e non solo di tecnocrazia, attraverso l'approfondimento di grandi classici come Hegel e Schmitt, il saggio offre un percorso ragionato del pensiero di uno degli esponenti più rappresentativi della cultura giuspolitica tedesca contemporanea.