
Le Indicazioni Ministeriali in merito al reclutamento della classe docente del futuro, contenute nella Legge 13 luglio 2015 n.107, sono interpretate fedelmente nel presente volume e seguono il bando ufficiale (pubblicato in GU n. 89 del 9 novembre 2018). La prova orale strutturata in vista del concorso straordinario prevede che il docente dia prova non solo delle sue conoscenze disciplinari, ma metta soprattutto a frutto le sue competenze progettuali e metodologiche al fine di realizzare una mediazione didattica efficace ed inclusiva, anche mediante l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Questa seconda edizione del volume Lezioni simulate per la preparazione alla prova orale del concorso straordinario raccoglie queste premesse e propone un aggiornamento dei contenuti, alla luce dell'ultimo bando ministeriale e dei relativi programmi concorsuali. Le lezioni simulate proposte hanno, dunque, l'obiettivo - nella forma e nei contenuti - di essere modello e punto di partenza per consolidare la preparazione di tutti gli aspiranti docenti che si accingono ad affrontare la prova del concorso. Il volume ha una struttura tripartita. La prima parte elenca e confronta i principali modelli di apprendimento e il loro impiego nella fondamentale fase di progettazione didattica e fornisce ai candidati le basi epistemologiche su cui costruire e organizzare l'attività formativa per condurre delle lezioni efficaci. La seconda parte vuole essere un supporto offerto ai candidati per la progettazione dell'intervento educativo sia nella scuola dell'infanzia che nella scuola primaria, illustrando suggerimenti operativi su come strutturare l'azione didattica in vista dei traguardi formativi da raggiungere. La terza parte presenta esempi pratici di attività di insegnamento per entrambi gli ordini di scuola, con un'attenzione particolare anche alle unità d'apprendimento. Tutte le lezioni simulate presenti nel volume sono corredate da prerequisiti, obiettivi formativi, competenze chiave e organizzazione dei contenuti. Particolare attenzione è stata prestata ai temi della didattica inclusiva, dei BES e della progettazione didattica personalizzata.
Il presente volume contiene una trattazione completa ed esaustiva di tutti gli argomenti oggetto dei 24 CFU.
Il manuale è diviso in quattro aree riguardanti:
- competenze psicologiche
- competenze antropologiche
- competenze pedagogiche
- competenze metodologiche – didattiche
La docenza, nel sistema scolastico italiano, assume oggi una funzione fondamentale per garantire il successo formativo degli studenti. Necessita di competenze e di conoscenze teoriche ed esperienziali trasversali, in cui life e soft skills si coniugano per accompagnare percorsi formativi che dovranno caratterizzarsi, sempre più, secondo il paradigma dell'inclusione. Il Concorso a cattedra 2020, infatti, richiederà una expertise teorico-pratica inclusiva che i docenti devono saper dimostrare per essere testimoni di continui processi di inclusione. I nuovi docenti dovranno, perciò, saper collegare saperi disciplinari ad aspetti che riguardano la relazione educativa, che, in quanto tale, necessita di professionisti in grado di saper promuovere valori come la cura, l'accoglienza, l'ascolto dei bisogni degli alunni e degli studenti, in modo costante e continuo. Questi professionisti dovranno essere capaci di elaborare nuove forme di alleanza educativa per poter accompagnare gli alunni e gli studenti in una crescita integrale, di saperi e di valori. L'educazione, perciò, deve poter ritrovare centralità nella progettualità degli insegnanti e dei docenti e le nozioni e i saperi devono continuamente veicolare valori, così da dotarsi di senso educativo. Questo manuale, perciò, è uno strumento di studio e, allo stesso tempo, di verifica delle capacità e delle attitudini dei candidati al Concorso 2020, sia per chi si proporrà per la docenza curriculare che per il sostegno didattico, poiché l'insegnamento necessita di una vocazione alla relazione, alla comunicazione di saperi e alla cura degli studenti e degli alunni. Il volume offre contenuti pedagogici, didattici, giuridici, psicologici e, in alcuni tratti anche storici, dando, così l'opportunità ai candidati, di conseguire una formazione completa e pronta per affrontare la trasversalità delle possibili tematiche da affrontare in sede concorsuale. Il volume è stato elaborato e pensato come manuale di riferimento per una preparazione scritta e orale dei contenuti trattati, non privilegiando necessariamente la sintesi, quanto la chiarezza dei contenuti e l'immediatezza nella capacità di comprensione. La suddivisione in sezioni e capitoli, agevola lo studio e la processualità dei contenuti elaborati secondo uno schema organico e consequenziale. Infine beneficia di una sezione innovativa e strettamente connessa alla situazione emergenziale dovuta al COVID-19, che ha permesso l'introduzione di nuove modalità didattiche, facendo emergere criticità e prospettive che rivoluzioneranno, nel futuro, il modo di fare scuola.
Il volume "Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria - Manuale Completo di preparazione al concorso a cattedra" rappresenta un'ottima guida per la preparazione al Concorso Ordinario 2019. Una completa e compiuta fusione di conoscenze e competenze è quello che si chiede oggi alla nuova generazione di docenti che si preparano ad affrontare il nuovo Concorso Ordinario 2019, anche alla luce dei contenuti della Legge n. 107 del 13 luglio 2015, che ha riformato il Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione: non è, dunque, solo una questione di contenuti, ma si lavora affinché il reclutamento sia capace di individuare, prima di ogni altra caratteristica, l'autentica attitudine all'insegnamento nonché le competenze socio-psico-pedagogico-didattiche essenziali a rimuovere gli eventuali ostacoli che possono minare il sereno evolversi del percorso formativo di ciascun alunno. Alla luce di queste premesse, questo manuale, dedicato alla Scuola dell'Infanzia e alla Scuola Primaria, ha l'ambizione di proporsi come uno strumento per la preparazione al concorso completo, essenziale e versatile; un valido mezzo per delineare in modo esaustivo il profilo del futuro docente. Alla luce di queste premesse, il volume risulta essere strutturato in: AREA I: la scuola inclusiva e la normativa di riferimento, in cui i contenuti, scelti e compendiati in conformità con il programma d'esame, permettono al fruitore del testo di acquisire tutte le conoscenze per una preparazione esaustiva; AREA II: competenze psicopedagogico-didattiche, suddivisi in sezioni, con un breve excursus sulle teorie di sviluppo/apprendimento/insegnamento e sul variegato mondo dei Bisogni Educativi Speciali, sulla creatività, sul pensiero convergente/divergente, sull'importanza delle emozioni e dell'empatia e sulle metodologie/strategie didattiche che costituiscono un valido supporto dottrinale per mezzo del quale perfezionare la propria preparazione contenutistica e modellarla in base a quanto viene richiesto dalle prove.
L'inclusione, realtà tanto auspicata, è la vera sfida che la Scuola odierna si pone; occorrono, professionalità altamente qualificate in grado di soddisfare i bisogni speciali e specifici di cui ogni alunno è portatore. Una completa e compiuta fusione di conoscenze e competenze è quello che si chiede oggi alla nuova generazione di docenti che si preparano ad affrontare il nuovo Concorso Ordinario 2019. Non è, dunque, solo una questione di contenuti, ma si lavora affinché il reclutamento sia capace di individuare, prima di ogni altra caratteristica, l'autentica attitudine all'insegnamento nonché le competenze socio-psicopedagogico-didattiche essenziali a rimuovere gli eventuali ostacoli che possono minare il sereno evolversi del percorso formativo di ciascun alunno. Alla luce di queste premesse, questo manuale, dedicato al Sostegno, ha l'ambizione di proporsi come uno strumento per la preparazione al concorso completo, essenziale e versatile; un valido mezzo per delineare in modo esaustivo il profilo del futuro docente specializzato per le attività di sostegno. Il volume è strutturato in: Area I: la scuola inclusiva e la normativa di riferimento, in cui i contenuti, scelti e compendiati in conformità con il programma d'esame, permettono al fruitore del testo di acquisire tutte le conoscenze per una preparazione esaustiva; Area II: suddivisa in tre sezioni racchiude competenze psicopedagogico-didattiche, breve excursus sulle teorie di sviluppo/apprendimento/insegnamento e sul variegato mondo dei Bisogni Educativi Speciali, sulla creatività, sul pensiero convergente/divergente, sull'importanza delle emozioni e dell'empatia e sulle metodologie/strategie didattiche che costituiscono un valido supporto dottrinale per mezzo del quale perfezionare la propria preparazione contenutistica e modellarla in base a quanto viene richiesto dalle prove; Area III: Quesiti a risposta aperta, inerenti la trattazione articolata di tematiche disciplinari, didattiche e metodologiche e miranti all'accertamento delle conoscenze e delle competenze in relazione alle discipline oggetto di insegnamento, secondo le indicazioni ministeriali.
Il volume è strutturato in maniera tale da contemplare sia i contenuti relativi alla disciplina di insegnamento sia la possibilità di valutare le proprie competenze con una serie di domande a risposta chiusa e aperta secondo le modalità di prova già svolte nei cicli precedenti. È strutturato in 4 parti: Area I: I Fondamenti della disciplina di insegnamento. Area II: Competenze didattiche. Area III: Per le preselezioni, batterie di domande a risposta chiusa. Area IV: Per la prova scritta, quesiti a risposta aperta relativi alle tematiche disciplinari, didattiche e metodologiche Materie presenti: La scuola e la normativa di riferimento - Competenze psicopedagogico-didattiche -Modelli, metodologie, strumenti e valutazione per una didattica inclusiva - Strumenti esercitativi.
Il volume è strutturato in maniera tale da contemplare sia i contenuti relativi alla disciplina di insegnamento sia la possibilità di valutare le proprie competenze con una serie di domande a risposta chiusa e aperta secondo le modalità di prova già svolte nei cicli precedenti. È strutturato in 4 parti: Area I: I Fondamenti della disciplina di insegnamento. Area II: Competenze didattiche. Area III: Per le preselezioni, batterie di domande a risposta chiusa. Area IV: Per la prova scritta, quesiti a risposta aperta relativi alle tematiche disciplinari, didattiche e metodologiche Materie presenti: La scuola e la normativa di riferimento - Competenze psicopedagogico-didattiche -Modelli, metodologie, strumenti e valutazione per una didattica inclusiva - Strumenti esercitativi.
Lo stato attuale dei mercati della comunicazione e dei media, con dati aggiornati al 2005, è arricchito in questa edizione da un'analisi quantitativa della loro evoluzione negli ultimi venti anni. La seconda parte del volume ospita il primo, inedito studio sull'industria della produzione televisiva in Italia, che evidenzia la composizione del mercato e il suo peso economico, il quadro legislativo e i modelli di business, le fonti di finanziamento e la gestione dei diritti, le best practices e le principali criticità. Si analizzano, poi, le reciproche relazioni fra proprietari della rete "fisica" di trasporto del protocollo Internet, detentori dei diritti sui contenuti e nuovi intermediari che controllano l'asset dell'aggregazione e fidelizzazione dell'utenza.
L'esasperazione delle disuguaglianze nel nostro Paese si può combattere solo agendo sui meccanismi di formazione della ricchezza. Si può ancora intervenire nella rivoluzione tecnologica, con un programma che si interessi al lavoro, alle donne e al futuro delle giovani generazioni? Fabrizio Barca espone l'ambizioso lavoro collettivo del Forum Disuguaglianze Diversità, le cui proposte sollecitano una radicale riconsiderazione delle politiche pubbliche attuate finora. Punti concreti e attuabili volti a rovesciare la retorica pessimistica, per trasformare la rabbia in leva per l'avvento di una nuova stagione di emancipazione e giustizia sociale.
«La politica è stata sospinta a trasferire e nascondere le decisioni nella "tecnica". Lo ha fatto come se si potesse ignorare che dietro ogni decisione c'è sempre anche un giudizio di valore. Possiamo renderlo esplicito, questo giudizio, facendone il cuore del processo democratico, elettivo e deliberativo. oppure possiamo nasconderlo, raccontando che non ci sono alternative. Qui sta l'origine della sfiducia diffusa. Qui il cambiamento radicale da compiere, attraverso pubblico dibattito, conflitto, alleanze, compromessi. Questi sono i passi del cambiamento, della svolta radicale di cui c'è bisogno. Per affrontare, per intersecare le quattro forme di subalternità da cui emanciparsi: di classe, di genere, di razza e ambientale».
«Cosa significa uguaglianza?» è la domanda da cui nasce questo volume, necessaria per avviare un discorso orientato alle possibili soluzioni piuttosto che al solo riconoscimento del problema. Oggi il nostro paese è lacerato da grandi disuguaglianze - territoriali, di genere, generazionali, economiche e sociali - che la pandemia ha reso più evidenti e ha ulteriormente aggravato. È per questa ragione che dobbiamo immaginare, avviare e diffondere percorsi in grado di garantire a tutti i cittadini la possibilità di svilupparsi pienamente, avendo accesso a condizioni di vita dignitose, per poter mettere a frutto il proprio potenziale. Questo volume raccoglie idee e possibili soluzioni, con l'intento di alimentare un dibattito sempre più urgente e di diventare una base comune di riflessione a disposizione di coloro che sul contrasto alle disuguaglianze vogliono o debbono cimentarsi. A partire da una sorta di lessico fondamentale dell'uguaglianza - da Bambini a Welfare -, un gruppo di pensatori, scrittori, intellettuali e professionisti, che si occupano dei temi relativi alle cause delle disuguaglianze, alle pratiche per contrastarle e per costruire una società più giusta, provano ad attribuire a ogni voce un senso nel composito mosaico socioeconomico e culturale dell'uguaglianza. Introduzione di Francesco Profumo. Prefazione di Giorgio Righetti.
Le ragioni che hanno portato al fallimento del modello neoliberista. Il sentiero che la società civile e una nuova classe politica progressista dovranno intraprendere per ripensare il mondo secondo altri principi.
È il momento di ripensare il nostro mondo secondo un’altra logica. Anzi di realizzare quel mondo diverso che non abbia il Pil come misura del benessere del cittadino, che non rimetta nelle mani dei tecnocrati decisioni tutt’altro che tecniche, che smetta di considerare l’ambiente una quinta teatrale, che impedisca il formarsi di disuguaglianze insostenibili, che garantisca al massimo numero di persone le medesime opportunità. È quel mondo in cui si torna ad ascoltare la voce dei cittadini e dei lavoratori affinché scelgano e non subiscano il futuro.