
Giornalisti si nasce o si diventa? E quante diverse tipologie di giornalisti esistono? Questo volume risponde alle domande che ciascuno si pone di fronte a una professione spesso molto ambita, ma poco conosciuta: qual è l'attività quotidiana del giornalista, dove lavora, con quali tempi e quali ritmi. E ancora: come si diventa giornalista, quali regole governano la professione. Agli indirizzi utili e alle informazioni sulle iniziative formali da intraprendere si affiancano consigli su come muoversi nell'ambiente: strategie di fondo e piccole astuzie quotidiane per accompagnare il lettore alla scoperta dell'universo giornalistico.
Quattro autori della riva nord e tre autori della riva sud del Mediterraneo presentano critiche e prospettive dell'uso della televisione, analizzano le potenzialità del cinema come mezzo d'incontro e di scambio, introducono alla dimensione teatrale, caratteristica in modi diversi di tutte le popolazioni mediterranee, ragionano sulla musica e sulla tradizione del racconto popolare. La stessa invenzione della scrittura e le sue diverse modalità di realizzazione nelle regioni e nelle culture mediterranee esprime una originale cultura e inventiva. L'alternativa a un mondo unipolare potrebbe essere rappresentata da una riappropriazione di una specificità culturale come quella del Mediterraneo.
Una raccolta di scritti rivoluzionari, da Robespierre a Marx, Gramsci, Bakunin e gli anarchici italiani, Lenin, Trotzkij, Mao Tzetung, Che Guevara... con i canti della rivoluzione, dalla Marsigliese ad Hasta siempre comandante. Miti, icone entrate nel nostro immaginario collettivo. Pensieri scomodi che testimoniano la forza di chi, nel bene e nel male, voleva cambiare il mondo, sognando l'impossibile.
Una biografia illustrata che illustra il mondo più riservato e personale di Giovanni Agnelli, uno dei grandi protagonisti della storia economica e sociale del Novecento italiano. Le immagini, tratte per la maggior parte dagli album di famiglia, e i testi, raccolti da suoi scritti e interviste, ricostruiscono un lungo percorso che si snoda tra gli affetti familiari e la Fiat, i viaggi e gli incontri, la Juventus e la Ferrari, la passione per il mare e lo sci e l'amore per l'arte. Ne emerge un cammino segnato indelebilmente dai rapporti con il nonno, fondatore dell'azienda, dalla guerra, da momenti di vita mondana, dal senso del dovere, dall'incrollabile fiducia nell'Italia e nell'Europa, da acuti drammi, dal profondo rispetto per le istituzioni e i loro rappresentanti, dalla speranza nei giovani. Un volume ricco di ricordi, ma anche di idee e valutazioni su quello che siamo stati, quello che siamo e che potremo essere, con un testo introduttivo di Henry Kissinger.
Nel corso del 2006 i classici BUR hanno viaggiato per l'Italia. La manifestazione "Road Show" ha realizzato una serie di incontri tra libri e giovani lettori: eventi e presentazioni in molte città hanno coinvolto tanti ragazzi e ragazze interessati ai libri e alla cultura, curiosi, divertiti o appassionati che, guidati da Patrizio Roversi, Lella Costa e Fabio Fazio, hanno giocato e dialogato con le pagine scritte. Da questa esperienza è nato un libro singolare, che raccoglie i testi più riusciti scritti da alcuni di quei ragazzi. Un panorama inedito sul mondo giovanile e sul rapporto spontaneo e allegro che i giovani sanno creare con i grandi autori del mondo antico.
C'è un mestiere del quale spesso si parla ma di cui in realtà si sa pochissimo. Il mestiere del poliziotto, il cosiddetto "sbirro". Rispettati, detestati, temuti ma mai realmente conosciuti, gli sbirri sono persone che hanno fatto una scelta lavorativa e di vita netta, carica di implicazioni, socialmente rilevante, che può tradursi in grandi soddisfazioni ma, in molti casi, è motivo di fraintendimenti e di frustrazioni. Per restituire visibilità e senso a un'esperienza troppo spesso trascurata, dei giornalisti diversamente impegnati in prima linea nell'indagine della realtà hanno raccontato ognuno la storia, umana e quotidiana, di un poliziotto (e di una poliziotta) di oggi tra rischi, difficoltà, speranze, sogni. Spaziando dall'antiterrorismo all'antimafia, dalla scientifica alla Digos, dalla criminalità organizzata all'ordine pubblico e agli stadi, un grande affresco a più voci di un mondo complesso e contraddittorio.
Il "gioco serio" dell'arte. Un ossimoro, che traduce il prodigioso stare insieme delle cose del mondo, magistralmente rappresentato e riproposto nell'opera d'arte. Dialogando con personalità di spicco del panorama culturale italiano, Massimiliano Finazzer Flory ci guida in un percorso, analizzando otto quadri di scuola italiana in una sorta di essenziale abbecedario tematico. Un percorso storico, alla scoperta dei testi che hanno ispirato gli artisti, dei committenti dell'epoca, dei critici e degli autori dei secoli successivi. Un'interpretazione in cui si sovrappongono rimandi alla filosofia, alla musica e alla letteratura, nel gioco della conversazione, del confronto, delle associazioni libere, per scoprire che l'opera d'arte è strumento di conoscenza, non solo del mondo e della storia, ma anche di noi stessi.
È il senso della realtà del Novecento, colto nel colloquio con sei grandi scrittori e poeti nei quali l'arte è l'amore della vita. Chi segue con attenzione la letteratura del Novecento viene spesso fatalmente invaso da un senso di smarrimento e disperazione: in essa si confermano le parole di György Lukács, per il quale l'espressione più tipica di questa letteratura – il romanzo – «è l'epopea del mondo abbandonato dagli dèi, e la psicologia dell'eroe del romanzo appartiene al demonio». La stessa poesia sembra oggi non più idonea a esprimere l'uomo, e quasi lo dissolve nelle nebbie del celebralismo e della negazione.Qui per altre strade, si è andati in cerca di scrittori di sicura notorietà, dialogando con Bacchelli, Cassola, Silone, romanzieri dagli occhi aperti sulle misteriose realtà e finalità della vicenda umana. Essi penetrano il significato profondo del vivere e del pensare, ma rifiutano il demoniaco, le allucinazioni para freudiane, le aberrazioni del sesso. Si è dialogato altresì con poeti autentici dell'uomo, che credono e affermano: Betocchi, Luzi, Quasimodo. Tutti questi uomini – poeti e autori autentici – hanno dettato suggerimenti di speranza che si comunicano con immediatezza a chi cerchi il vero con umiltà, su misura dell'uomo. Colloqui a cura di Claudio Casoli Premessa di Giovanni Casoli
Lo scopo del DSM-IV-TR è quello di fornire descrizioni chiare delle categorie diagnostiche, al fine di consentire ai clinici e ai ricercatori di classificare e studiare i diversi disturbi mentali e di curare le persone che ne sono affette. Poiché l'intervallo tra il DSM-IV e il DSM-V sarà più lungo rispetto a quello trascorso tra le versioni precedenti, si è resa necessaria una revisione del testo, aggiornata al notevole quantitativo di ricerche pubblicate ogni anno.