
«La Chiesa ha bisogno di concentrarsi sull'essenziale della sua missione, sull'evangelizzazione, ha bisogno di lasciar cadere, al centro come alla periferia, in Vaticano come nelle diocesi, tanti organismi e compiti secondari, ha bisogno di vescovi e preti che vivano in rapporto con il popolo, di laici testimoni della fede nella loro professione e nelle loro famiglie, di religiosi che, nei consigli evangelici, ci richiamino alla bellezza di ciò che non passa. Quale volto avrà la Chiesa di domani? Al momento in cui congedo questo libro non sono in grado di rispondere a questa domanda. Soltanto sono profondamente convinto che ogni vera rinascita della Chiesa avviene attraverso i santi». (dalla Prefazione del cardinale Matteo Zuppi)
Tra la seconda metà degli anni 90 e la prima decade del 2000 si è assistito ad una intensa produzione di serie TV di argomento storico religioso che ha interessato l'intero panorama televisivo italiano. Quali sono state le ragioni di questo successo? Quale impatto questi prodotti hanno avuto sul pubblico italiano e sul rapporto di quest'ultimo con la conoscenza storica? E, più in particolare, quali rappresentazioni di genere esse hanno offerto? A queste domande, attraverso l'analisi di alcune fiction di grande successo dedicate a figure di primo piano della storia della Chiesa, tra cui Filippo Neri, Padre Pio, Bernadette di Lourdes, Pio XII, Giuseppe Moscati, Don Giuseppe Diana, Chiara Lubich cerca di rispondere il presente volume.
L'universo femminile nella Bibbia è elemento fondamentale nelle corso della storia della salvezza. Le donne nella Bibbia hanno un ruolo essenziale nella manifestazione della volontà di Dio. A tutti i livelli e in ogni aspetto: la donna nelle Sacra Scrittura è madre, regina, serva, discepola... e corredentrice. Grandi studiosi biblisti raccontano, in questo volume, il ruolo significativo di alcune figure di donne presenti nella sacra Scrittura. Tra questi menzioniamo Gianfranco Ravasi, Mimmo Battaglia e Gaetano Castelli.
Da più di 2000 anni il Corpo martoriato e il Volto tumefatto dell'Uomo della Sindone commuovono e interrogano. Davanti al lenzuolo funebre vuoto Giovanni vide e credette. Da allora santi, papi, vescovi, intellettuali, pellegrini si sono accostati al Sacro Lino esprimendo la loro devozione con toccanti riflessioni e pensieri spirituali, che vengono commentati in questo volume da due noti esperti della Sindone, Emanuela Marinelli e Domenico Repice. Il volume contiene anche le insuperate meditazioni del vaticanista Orazio Petrosillo (1947-2007), profondo conoscitore e devoto del Sacro Lino.
Il libro che è nelle mani del Lettore gli fa intraprendere un viaggio. Un viaggio tra due logiche strettamente legate a due atteggiamenti di vita, a due scelte di vita: se scegliamo l'amore disinteressato come stella polare dell'esistere, la nostra conoscenza - la nostra logica vedrà la realtà come frutto di un amore signorile, divino, come uno splendido dono con cui il Dio amante dell'uomo lo attira nelle sue reti di amore; se invece scegliamo l'attorcigliamento nel cordone ombelicale dell'ego, la nostra conoscenza - la nostra logica vedrà la realtà come effetto di conflitti e di guerre, dove a sopravvivere sarà sempre il più forte e il più debole a soccombere, dove l'unica legge sarà l'utile proprio. La Chiesa, con la sua teologia che è solo sperimentale, si pone precisamente come il luogo di grazia in cui la logica del "secolo presente" volontariamente si immerge e muore, per risorgere come logica del secolo venturo. Deponi nelle acque della Chiesa una logica - quella che guarda al mondo esclusivamente come a una macchina che si è fatta da sé e si evolve obbedendo alla legge della casualità, e all'uomo come quark che si uniscono per costruire atomi, molecole e cellule e ne indossi un'altra - quella logica che ravvisa nel mondo un gioiello, una creatura in cui vibrano i palpiti segreti di un Amore infinito, e nell'uomo un essere che ha, per archetipo, il Logos stesso di Dio e, per fratelli, i miliardi di volti che popolano la terra. L'Autore attraversa queste due logiche (logiche che lo hanno personalmente attraversato).
Dio è la nostra innocenza indifesa che chiede di essere soccorsa. È questa la provocatoria premessa a partire dalla quale si sviluppano le riflessioni e i dialoghi di Roberto Gagno in questo suo nuovo, coraggioso, esercizio di coscienza che prosegue il racconto avviato con Itinerario (2006). Il quale è soprattutto un viaggio verso casa, nel quale il lavoro di introspezione si intreccia con quello di osservazione della realtà che ci circonda, e ci fa dono di aforismi folgoranti e indimenticabili: saper amare è la cosa più difficile, ma è la sola su cui poter contare. Un percorso che ha un duplice obiettivo, grazie al quale il narratore “salva”, a un tempo, la storia e l'eterno: giungere con l'aiuto di Dio alla liberazione dal male che ci assedia, ma anche e soprattutto attingere con entusiasmo e fecondità alla gioia dell’amore di Dio che ci avvolge.
Un importante approfondimento sulla spiritualità della figura di San Paolo.
Parlare dello Spirito Santo deve diventare qualcosa di spontaneo per ciascuno di noi, dato che sappiamo che senza di Lui noi non possiamo far nulla.
Stiamo per addentrarci in una esperienza nella speranza che, attraverso di essa, potremo incontrarlo "di persona".
Chi ci condurrà a Gesù? Chi ci aiuterà ad abbandonare la nostra vita a Gesù? Chi ci libererà da tutto ciò che nelle nostre esistenze è futile e superfluo per attaccarci a Gesù? Questo può realizzarsi soltanto nella potenza dello Spirito Santo. Capiremo, nel leggere questo volume, che lo Spirito Santo è un impulso verso Gesù. Solo Lui può realmente portarci a Gesù.
Uno dei problemi più difficili che i cristiani hanno è quello del rapporto con i beni materiali. Nelle ricche nazioni dell'Occidente gli individui accumulano indefinitamente e nello stesso momento hanno coscienza della povertà quotidiana con la quale si confronta la maggior parte della popolazione del pianeta. Ciò rende il rapporto con i beni materiali e con la ricchezza estremamente ambiguo. Le crisi finanziarie intervengono poi a rivelare la fragilità del sistema di sicurezza che i beni materiali dovrebbero costituire per gli esseri umani. In questo libro l'autore si chiede che cosa ha da dire l'intera Bibbia su questi temi. Partendo dalle idee fondamentali dell'Antico Testamento, e passando in rassegna le concezioni dell'epoca intertestamentaria, arriva ad analizzare l'insegnamento di Gesù e del Nuovo Testamento. La sua teologia biblica dei beni materiali illumina le problematiche attuali e suggerisce delle piste di riflessione valide per il mondo contemporaneo
L’autore del bestseller L’opzione Benedetto attinge dalle esperienze dei cristiani sopravvissuti alle persecuzioni sovietiche per avvertire i cristiani dei pericoli all’orizzonte. Per anni, gli emigrati dell’ex-blocco sovietico hanno ammonito Rod Dreher dei segnali rivelatori del cosiddetto totalitarismo “temperato” in via di sviluppo in America e in Occidente – un fenomeno più simile a quanto raccontato ne Il mondo nuovo rispetto a ciò che accade in 1984. Le politiche sull’identità hanno iniziato a invadere ogni aspetto della vita quotidiana, le libertà civili sono viste sempre più come una minaccia alla “sicurezza”. I progressisti emarginano conservatori, cristiani tradizionalisti e altri dissidenti. La tecnologia e il consumismo stanno facilitando lo sviluppo di uno Stato di sorveglianza e la pandemia, dopo aver fatto perdere il lavoro a milioni di persone, ha lasciato l’Occidente esposto a manipolazioni demagogiche d’ogni tipo.
Che cos'è l'uomo? Come parlargli? Confusi dal mondo delle apparenze, abbiamo smarrito il senso dell'esistenza e la scintilla divina che vive nel nostro corpo mortale. Lontani dall'amore di Dio, incapaci di concepire la gratuità, diventiamo spietati calcolatori. L'uomo moderno, che vuole sfuggire alla morte e superare i propri limiti, vive nell'illusione e nell'idolatria: al posto di Dio ha messo miti vuoti come la rivolta, il progresso e l'abolizione delle differenze. Il sociale si è sostituito alla carità, l'istruzione alla saggezza, l'ideologia al pensiero, la moda ai costumi, la propaganda all'informazione.