
Diversus in latino significa "voltato" in altra direzione. Purtroppo, però, è uso comune intendere "diverso" come "contrario", "opposto", e in alcuni casi addirittura "deviante" o "sbagliato". È innegabile che esistano diversità, ma è altrettanto ovvio che non si possa considerare la propria singola visione del mondo come l'unica e "la" giusta. Bisogna accettare e convivere con tutte le differenze, e questo rappresenta non un limite, bensì la vera ricchezza del nostro mondo. Un'opportunità per scoprire e discutere sulle diversità ci è data dal festival denominato appunto "Uguali-Diversi", il cui intento non è quello di fornire risposte, ma semplicemente di "aiutare a porre correttamente le domande". Ne è nata anche una collana, voluta dal Comune di Novellara e da Aliberti editore, che raccoglie gli interventi di personaggi noti e studiosi sul tema dell'integrazione e della necessità del confronto in un momento storico come il nostro, di rapide trasformazioni.
Il libro caratterizzato dalla semplicità, sia a livello stilistico sia a livello tema tico, è costruito come un trittico di ri flessioni spirituali sulla base di 34 passi biblici, in particolare sulla parabola del padre prodigo di amore nei confronti del figlio prodigo di ingratitudine. La raccolta si conclude in canto, in poe sia, in contemplazione lirica. Venti testi poetici finali che abbracciano un arco di tempo che va dal 1997 al 2000 e che ripropongono nei loro versi la stessa cifra, quella della semplicità che non è ingenuità né ovvietà, ma quella purezza di cuore che è celebrata dalle Beati tudini. É uno sguardo tenero e sincero sulle cose e sugli eventi, è la scoperta di un’armonia col creato, è una purifi cazione degli occhi dell’anima.
Giovanni Carrù
è stato direttore dell’ufficio catechistico diocesano (Torino) e regionale (Piemonte). Per venti anni è stato parroco del Duomo di Chieri. Già Sotto-Segretario alla Congregazione per il Clero ed è ora Segretario della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Ha pubblicato presso la Lateran University Press in questa stessa collana Immerso nel mare di Dio (2008) e Nella grande città (2008), presso la SEI e la PM libri di spiritualità, presso la Capitelli LDC testi scolastici di religione dalle elementari alle superiori. Su diverse riviste ha pub blicato articoli attinenti la pastorale, la catechesi e l’evangelizzazione.
In poco più di un centinaio di frammenti, a volte condensati in frasi secche e fulminanti come aforismi, troviamo il distillato della decennale riflessione teologica e spirituale di padre Fausti. Quasi un testamento spirituale.
Dal testo:
L'amore è libertà o capriccio.
E' come la luna:
non può che crescere o diminuire.
Il tempo lo costruisce o demolisce.
E' male chiamare bene il male,
è bene chiamare male il male.
La chiesa ha principi rigidi
per scuotere dall'incoscienza.
Ma non deve trarre
da regole buone conseguenze cattive:
è male infierire su chi sta male.
Il nostro cuore
è un diario indelebile
di bene e di male.
Il volume offre in un unico testo la visione di un cammino spirituale che abbraccia aspetti della storia moderna e contemporanea, sia dell’Occidente e dell’Oriente cristiani. In particolare, l’opera per la sua natura sintetica e manualistica, si apprezza per alcune caratteristiche originali che la rendono particolarmente utile agli studenti e a coloro che intendono avere un primo sguardo panoramico degli ultimi secoli della spiritualità cristiana.
L’Autore ha ritenuto proficuo non insistere su una rigida classificazione di scuole tradizionali con il loro tentativo di rinnovamento, ma ha preferito sviluppare piuttosto la comprensione di validi insegnamenti che provengono anche da contesti semplici ed umili di spiritualità.
Inoltre, rivolge una sintetica ma originale attenzione alle ricchezze spirituali che provengono dai due polmoni dell’unica Chiesa di Cristo: quella cattolica e quella ortodossa. La ricerca così non solo ha permesso di mettere in luce le radici storiche degli attuali orientamenti spirituali, ma ha favorito anche un fecondo incontro con la cultura patristica, la progressività di ogni cammino di perfezione, il valore dell’accompagnamento spirituale, il rapporto tra spiritualità e liturgia, il rispetto del principio di continuità nello sviluppo dei diversi contributi spirituali e le istanze culturali dell’ambiente, in cui sono chiamati a vivere le diverse comunità cristiane.
Nell’opera un adeguato spazio è stato riservato agli apporti forniti dalle figure di santi nella Chiesa, con speciale riferimento alla spiritualità della gioia, del servizio e del rinnovamento ecclesiale.
In tale contesto assume un particolare significato il titolo stesso dell’opera con il riferimento alla lettera di San Paolo ai Filippesi: “mihi vivere Christus est” (1,21), tematica che riconduce e unifica tutti i capitoli del libro.
Ci sono delle briciole che cadono dalla tavola del vangelo e che tutti possono raccogliere.
Sono piccole, ma sanno di pane buono, pane che nutre, che dà gusto e sapore alla vita.
Tre testi di La Pira che formano la sintesi del suo messaggio di traduzione in Italia e a Firenze delle proposte economiche di Keynes.
In questo piccolo, ma prezioso libretto, l'Autore ci aiuta ad approfondire la conoscenza di san Michele Arcangelo. Partendo da una breve descrizione degli angeli nella Sacra Scrittura, mons. Marinelli, Arcivescovo di Urbino-Urgania-Sant'Angelo in Vado, pone particolare attenzione all'arcangelo Michele: raccontandone il culto nella Chiesa orientale, in Occidente e in Italia, ci consegna alcune preghiere che possono nutrire e rafforzare il nostro cammino spirituale.
Il primo dono che Dio vuole che i suoi nuovi figli chiedano è l’effusione dello Spirito Santo. Noi, per poter essere in condizioni di ottenerla, dovremo semplicemente amare Dio ed il prossimo, osservare i comandamenti e cambiare vita mediante una profonda trasformazione interiore. Se lodiamo e ringraziamo Dio per ogni particolare della nostra vita, egli, nella sua infinita misericordia, ce la potrà concedere.
A Trento via Prepositura è vicina alla Basilica di Santa Maria Maggiore, quella del Concilio della controriforma: lì è nata, nel 1920, col nome di Silvia Lubich, quella che sarebbe diventata l'amatissima Chiara, fondatrice del movimento dei Focolari diffuso in tutto il mondo. La giovane Chiara non abitava più lì quando, nel settembre 1943, caddero le bombe alleate che miravano alla ferrovia e massacrarono trecento persone inermi. Ma proprio quelle bombe, quell'assurdo scenario di morte spinsero la giovane maestra trentina a diventare una rivoluzionaria dell'amore. Tre mesi dopo quel bombardamento, il 7 dicembre 1943, Chiara sarebbe salita al seminario dei fratini Cappuccini, alla Cervara, per consacrarsi a Dio. Nel ritorno a casa avrebbe comprato in piazza Fiera tre garofani rossi, rari a trovarsi in un inverno di guerra.Un giornalista di razza, Franco de Battaglia, ricostruisce la mappa geografica e l'itinerario esistenziale e spirituale di una delle figure più importanti del mondo cattolico del Novecento, e del primo nucleo del suo straordinario movimento.
Fatti di Vangelo: sono le storie che attestano una particolare attualità del Vangelo nell'Italia di oggi. Un'attualità riscontrabile nella cronaca d'ogni giorno e nelle storie di vita: il perdono, la fede pagata con la vita, ogni fattiva misericordia dell'altro e ogni compassione, la riscoperta della preghiera e la sua presenza sulla scena pubblica, l'accettazione della sofferenza, della vecchiaia e della morte nella speranza della risurrezione.
Sono 139 storie dei nostri giorni, narrate con nomi e cognomi, date e luoghi. Un giornalista famoso le racconta dal vivo per favorire la crescita di una pedagogia testimoniale: «Agiscono da contravveleno per ogni scoraggiamento di fronte al peccato dei credenti e riconciliano tra loro le diverse componenti ecclesiali» (dalla Premessa).
Premessa. Che cosa cerco e come. 1. Nuovi martiri in terra d'islam. 2. Madri che danno la vita. 3. Il perdono agli uccisori dei parenti. 4. La reazione all'handicap. 5. Anche in ospedale si può essere felici. 6. La vita è mutata ma non è tolta. 7. Celebrazione ecclesiale della propria morte. 8. La voce dello sposo e la voce della sposa. 9. Coppie in missione come Aquila e Priscilla. 10. Padri e madri di vocazione. 11. Dalla droga, dall'AIDS, dalla strada e da ogni male. 12. Il corpo in dono. Donazioni e trapianti. 13. Qui è perfetta letizia. 14. Eremiti e pellegrini del terzo millennio. 15. Preghiera pubblica. Indice dei nomi.
LUIGI ACCATTOLI, giornalista prima alla Repubblica (1975-1981) e poi al Corriere della Sera (1981-2008), collabora con la rivista Il Regno da più di 30 anni. Nato a Recanati (MC) nel 1943, vive a Roma con la sposa Maria Luisa Cozzi e ha cinque figli (Valentino, Agnese, Beniamino, Matilde, Miriam). È autore di una biografia di Giovanni Paolo II, pubblicata in occasione dei vent'anni di pontificato: Karol Wojtyla. L'uomo di fine millennio, San Paolo 1998, tradotta in nove lingue. Con le EDB ha pubblicato: «Io non mi vergogno del Vangelo» (Romani 1,16). Dieci provocazioni per la vita quotidiana del cristiano comune (102008); in collaborazione con il vescovo Dante Lafranconi, Non stancatevi del Vangelo. Un vescovo e un papà ai catechisti e agli educatori (42005); Dimmi la tua regola di vita. Cinque tracce dell'avventura cristiana nella città mondiale (2002); Islam. Storie italiane di buona convivenza (2004); Il Padre nostro e il desiderio di essere figli. Vademecum di un giornalista per abitare a lungo nella preghiera di Gesù (22006); Via Crucis. Schema Biblico di Giovanni Paolo II (2006).
«Il testo narra l'utopia di uomini e donne che, pur ponendosi gli interrogativi esistenziali come tutti, si lasciano guidare dallo Spirito di Dio, che illumina la loro esistenza. È un modo per offrire un segmento della storia di chi, consacrandosi, cerca Dio con passione e crede e vede la sua presenza nelle umili o grandi storie dell'umanità».
Il volume è costituito da un insieme di brevi meditazioni sviluppate sul modello della lectio divina e adatte pertanto alla riflessione silenziosa personale e alla preghiera. Spesso i testi si riferiscono a feste dell'anno liturgico, ad avvenimenti della vita della Chiesa o ad altre circostanze occasionali. Nati in un contesto di vita consacrata, interpellano ogni credente.
Presentazione (E. Rosanna). Introduzione. I. Un cammino insieme. II. Una giornata di preghiera per i consacrati e poi?... III. Scegliere ogni giorno chi servire. IV. Testimoni credibili del Risorto. V. Chiamati a umanizzare la Terra. VI. Convocati dall'eucaristia. VII. Tempo per Dio, per sé, per gli altri… VIII. Esserci nella vita. IX. Rendere visibile il Vangelo. X. È ancora attuale la santità?... XI. Il sì di Maria, di Giuseppe, dei pastori… dei consacrati. XII. Nel villaggio globale come gli eletti dispersi.
Note sull'autrice
DIANA PAPA, Sorella Povera di S. Chiara del Monastero delle Clarisse di Otranto, ha pubblicato L'Emmanuele sulle strade del mondo, Paoline, Milano 2001 e Il Risorto sulle strade del mondo, Paoline, Milano 2003 e curato il volume di G. Bini, Audite, Sorelle. Un itinerario per rifondare la vita consacrata, Messaggero, Padova 2005. Collabora con la rivista «Consacrazione e Servizio» del Centro studi USMI. Presso le EDB ha pubblicato Le Sorelle povere di santa Chiara. «La forma di vita» e l'identità (2007).
Ho parlato del tema biblico, liturgico ed esistenziale della luce ai dipendenti laici degli Uffici Palatini della Città del Vaticano: Segreteria di Stato; Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica; Prefettura della Casa Pontificia; Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice; Archivio Segreto Vaticano; Biblioteca Apostolica Vaticana; Elemosineria Apostolica, e ho fatto un’esperienza umana e spirituale unica e irripetibile.
I testi di questi incontri spirituali della quaresima 2010 non sono solo il ricordo di quei giorni di grazia, ma una consegna che si rinnova e si dilata per raggiungere altre anime assetate di Dio.
Padre Gianfranco Grieco dei Frati Minori Conventuali,ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 21 dicembre del 1967. Nel 1968 è stato inviato all’Università di Friburgo in Svizzera per conseguire il Dottorato in Teologia e il Diploma in Giornalismo. Assunto dal 1970 come Redattore de «L’Osservatore Romano», è stato dal 1978 inviato speciale al seguito di Giovanni Paolo II nei viaggi pastorali in Italia e nel mondo. Attualmente è Capo Servizio del «Servizio Vaticano» de «L’Osservatore Romano». Impegnato nella pastorale tra i migranti in Svizzera, dal 1978 al 1970, è stato aiutante dei cappellani di «Regina Coeli» dal 1975 al 1985. Ha pubblicato fino ad oggi numerosi volumi, tra cui per le Edizioni San Paolo: Pellegrino. Giovanni Paolo II fra le civiltà del mondo (2007);“...Come a lampada che brilla...” (2007).

