
Questa pubblicazione si inserisce nella collana della L.E.V. dei Testi Mistici volta a studiare gli scritti di autori e artisti che, nel corso della storia e con generi letterari differenti, hanno voluto descrivere l'attenzione di Dio verso l'uomo. In particolare il volume presenta una scelta antologica di testi michelangioleschi che illustrano la particolare e progressiva tensione dell'artista fiorentino all'incontro dell'umano col Divino. Lo studio della Campone, oltre ad analizzare le creazioni poetiche del Buonarroti, presenta anche dei puntuali riferimenti alla sua produzione artistica ed architettonica evidenziandone la caratura mistica. Per aiutare il lettore in quest'analisi testuale ed artistica, il volume è stato inoltre arricchito da numerosi schizzi delle opere michelangiolesche. Il libro risulta indicato per studiosi e critici d'arte, ma anche per i semplici appassionati della produzione artistica di Michelangelo, che vogliono approfondire il significato delle sue opere.
Ci sono parole e insegnamenti che attraversano il tempo e sono sempre attuali, perché parlano al cuore di chi ascolta o di chi legge e lo avvicinano a Dio, fonte della sua vita e della sua felicità. Tra i tanti scritti di padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005) offriamo ai lettori alcune sue riflessioni su un tema valido e importante anche oggi: quello della contemplazione nell’azione.
Un invito e una provocazione a vivere il quotidiano come luogo di santificazione e nello stesso tempo ad avere uno sguardo contemplativo, che allarga i confini del tempo verso dimensioni più ampie.
Autore
Padre Luigi Faccenda, Ofm Conv (1920 – 2005), fondatore delle Missionarie, dei Missionari e dei Volontari dell’Immacolata - Padre Kolbe.
"E’ un male parlare dell’altro,
passa la bugia e poco la verità;
È un bene scrivere dell’altro,
passa la bugia per verità
e la verità per bugia.
Sarà la logica della conoscenza
a scegliere ciò che serve."
Ad arricchire l'ampio discorso ispirato dalla nobile figura di Mons. Nicola Esposito (sacerdote di Faibano di Marigliano NA), l'Autore offre questo volume, che si aggiunge ai precedenti (Mons. Nicola Esposito, profilo di un sacerdote memorie di una comunità e Viaggio verso la serenità della vita) dando vita ad una compiuta ed esauriente trilogia.
Queste poesie sono lampi nella notte che squarciano le nebbie della nostra superficialità e fanno palpitare il cuore di meraviglia, di gioia, di stupore. Poesie che diventano preghiera o la fanno sgorgare con forza dal profondo.
Questo libro è una raccolta di racconti, testimonianze, riflessioni, domande che provocano e mettono in discussione. Come Gesù, il Maestro, ha fatto uso di racconti per annunciare le meraviglie del Regno facendosi capire dagli umili, anche l'autore di queste pagine si rivolge a tutti in modo chiaro, con l'unico intento di offrire qualche spunto di riflessione alla luce del Vangelo dell'amore.
Nuovo titolo della serie di libri "per l'anima". Anche in questo volume, tanti racconti e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. Per la meditazione personale, l'uso nella catechesi e nell'animazione, la lettura in famiglia.
Mentre leggo, sono letto. È questa l'esperienza che si può fare aprendo il Vangelo. "Benvenuti al ballo della vita" lancia una scommessa: questo testo millenario può essere considerato un moderno manuale d'istruzioni per l'uso della vita, che come una danza ti fa fare un passo avanti e due indietro, ti fa incontrare qualcuno che ti pesta i piedi, ma soprattutto ti chiede di lasciarti coinvolgere nel ritmo della musica dell'amore. Non è un testo teologico né di catechismo. Sono chiacchierate sulla quotidianità profana alla luce di una pagina sacra: riflessioni sul Vangelo della domenica attorno a cui un gruppo di amici si è dato appuntamento settimanale tramite e-mail, innescando un passaparola via web che ha stimolato conclivi-sioni e dibattiti. Una prova che il Vangelo continua ad avere la forza di essere la buona notizia che, sebbene parta da "quel tempo", ti può raggiungere "adesso" e ovunque. Giulio Dellavite attraverso quattro momenti - l'incarnazione di Cristo, la sua vita pubblica, la passione e resurrezione, e infine la vita della Chiesa - ci accompagna nel mistero e nella bellezza dei testi evangelici. Mette in gioco la sua preoccupazione di prete che ogni domenica si trova tra le mani la preziosità di un messaggio da condividere, abbattendo pregiudizi su Dio e sulla Chiesa che troppo spesso impediscono di cogliere lo splendore della verità di Gesù Cristo.
Di distacchi e di rinunce è fatta la vita di una carmelitana di clausura. Dallo spazio chiuso di un monastero, giunge però la voce dissonante dell'autrice di questo libro che, pronta a gettar luce intorno al mondo cui appartiene, racconta con gioia la storia della sua vocazione. Dipanando il filo della stessa, rivela progressivamente la libertà che dischiude il cammino di abbandono e fiducia nel Signore. Creato un equilibrio tra il mondo della favola e quello della realtà, fa assaporare di volta in volta il mistero della povertà evangelica. "Il povero e la bambina" è infatti metafora di un incontro, tra Gesù e un'anima, di una conoscenza sempre più approfondita che culmina nel Carmelo. Di matrice autobiografica, questo libro è un invito a guardare con occhi nuovi lo spazio della clausura e a porre se stessi sotto il segno della povertà, che vuol dire carità, spirito di condivisione, un cuore da bambini.
La protagonista, WangTing, racconta la sua vita in un piccolo paese al centro dell’immenso sub-continente asiatico, la Cina.Wang Ting è cattolica, molto impegnata nella comunità parrocchiale.A partire dalla sua esperienza, si chiede come si vive da cattolica in un Paese in cui la religione conta poco e meno ancora i valori cristiani. WangTing riferisce con semplicità la sua quotidianità, la fede, le vicende della sua famiglia e anche dei problemi con le autorità statali, sempre molto guardinghe nei confronti di chi in qualche modo esprime la fede in Dio.
Si è introdotti nel racconto dalla Prefazione di Kristin Kupfer, che narra come ha conosciuto Wang Ting e come ha realizzato il volume. Seguono sei capitoli:
1. Dio è anche cinese (Wang Ting, cristiana e assistente sociale)
2. Non confidare nelle proprie forze, ma in Dio (forza di attrazione e significato del cattolicesimo in Cina)
3. Credere interiormente (storia del cattolicesimo in Cina)
4. La messa è un dovere (Cattolicesimo, famiglia e comunità)
5. Non voglio dovere decidere tra sincerità e successo (cattolicesimo e società in Cina)
6. La fede non conosce frontiere(cattolicesimo in Cina, relazioni internazionali e politica).
In conclusione, un breve glossario per consentire di entrare meglio in questo spaccato di vita in Cina.
Un libro autentico, che illustra la situazione di vita di una piccola porzione di cristiani,testimoni della fede cristiana nel regime comunista cinese.
Punti forti
Grandissima attualità del tema..
La Cina, il Paese più popoloso del mondo, ricopre un ruolo di primissimo piano nel panorama sociale, politico ed economico di oggi, rivestendo un notevole interesse culturale ed economico per l’Occidente e anche per l’Italia.
Clima di vessazione e di persecuzione aperta in cui vivono i cattolici della Chiesa fedele al Papa, contrapposta alla Chiesa patriottica, favorita dal regime cinese.
Testimonianza di fede commovente e coinvolgente, che consente di conoscere il contesto di vita familiare, ecclesiale e sociale in un angolo della Cina del nostro tempo.
Destinatari
Giovani e adulti in genere, persone interessate a conoscere la Cina e la particolare esperienza di vita e di fede narrata.
Autori
Kristin Kupfer, tedesca, nata nel 1974, è sinologa e politologa. Dal 2007 vive come giornalista a Beijjng. Nel 2009 si è laureata con una tesi sul tema: Origine e sviluppo di movimenti spirituali-religiosi dal 1978 nella Repubblica popolare cinese. Titolo originale dell’opera tedesca: Gott ist auch Chinese. Eine chinesische Christin erzält ihr Leben, Sankt Ulrich Verlag, Augsburg 2010.
Mauro Bergonzi mette a frutto in questo saggio la sua doppia qualifica di psicologo e psicoterapeuta da un lato ed esperto conoscitore delle filosofie e religioni orientali (e indiane in particolare) dall'altro, per offrire ai lettori un punto di vista nuovo sulla mente e sui suoi meccanismi, spiegando quali siano i benefici "scientifici" della meditazione e come questa antichissima pratica spirituale agisca in profondità sul benessere psicologico delle persone.
Tutti, credenti e non-credenti, subiscono l’influenza di proiezioni inconsce che condizionano convinzioni personali e la spontanea rappresentazione di Dio: paure consce o inconsce, transfert e proiezioni, immagine riduttrice di Dio inculcata nella giovinezza o alimentata da caricature culturali. Smascherando queste barriere, l’autore rivela i principali ostacoli che si frappongono a un’autentica esperienza spirituale e offre, a chi è in ricerca del senso ultimo dell’amore, un aiuto le cui conseguenze si ripercuotono anche nel vivere quotidiano, nelle parole e nei gesti d’amore.
Destinatari
Tutti.
Autore
FRERE EMMANUEL di Taizé nel 1989 entra nella comunità ecumenica di Taizé, importante centro di spiritualità cristiana, che accoglie ogni anno decine di migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo. Sensibile al prezioso aiuto che può offrire un fruttuoso incontro tra psicologia e teologia, affida a queste pagine «le riflessioni più importanti e le coperte interiori più sconvolgenti» che hanno costellato gli anni della sua vita monastica.

