
Per secoli la "spiritualità" è stata inglobata dalle religioni. Questo storico monopolio religioso dello spirito, o dell'interiorità, è stato talmente invasivo da sottrarre alla "spiritualità" ogni sua autonomia, rendendo quasi impossibile ridefinirla fuori da tale cornice. Ma se si volesse recuperare una valenza laica, critica e attiva della spiritualità, su quali assi potrebbe imperniarsi? L'autore propone e sviluppa quattro parole-chiave: tenerezza, responsabilità, iniziativa e semplicità.
"Il trionfo dell'umiltà" è per Teresa, "la rosa colta tra le spine", la vittoria sull'umiliazione inflittale da Léo Taxil, trionfo icasticamente rappresentato dal gesto paolino di deporre sul letame la lettera della fantomatica Diana Vaughan che aveva forse suscitato anche nel Carmelo qualche mondana speranza di trionfo della fede sulle pompe del demonio. "Il trionfo dell'umiltà" è la lettera scritta da Teresa alla priora faticosamente rieletta in cui l'agnellino, messaggero divino, confida a Madre Maria di Gonzaga il desiderio di Gesù che ella vinca con l'umiltà l'umiliazione patita trasformandola in forza propulsiva nell'ancora lungo cammino verso il Cielo e la Santità. "Trionfo dell'umiltà" in Teresa è tutto questo, tutto ciò che Annalisa Bonadonna ha raccolto in questo volumetto comodo e prezioso nell'accompagnare anche noi, lettori e amici della Santa di Lisieux, alla decisione di scegliere sempre "l'umile amore" trionfatore." (Dall'Introduzione di P. Giacomo Gubert ocd)
Il volume è il frutto della Giornata di studio, svoltasi il 14 gennaio 2010 presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale. Ai nostri giorni, è facile constatare come la liturgia sia in crisi e come le celebrazioni cristiane denotino segni di stanchezza o mancanza di convinzione e di passione. La reazione a questa situazione è duplice: alcuni avvertono il concilio Vaticano II come apportatore di innovazioni sospette, mentre altri lo percepiscono come un evento ormai superato. Così, da una parte si assiste alla ricerca di una spiritualità che esalti i sentimenti e le emozioni, sino a trasformare la partecipazione in esteriorizzazione e spettacolarizzazione, dall'altra, invece, il desiderio di armonizzare la liturgia con le più profonde esigenze di interiorità rischia di ridurre la celebrazione a fredda ritualità. Prendendo l'avvio da questa constatazione, i saggi presentati in questo volume riflettono non tanto sul problema della liturgia o quello della spiritualità in sé, ma sulla stretta relazione che unisce liturgia e vita spirituale, fino a raggiungere il cuore della questione, cioè il rapporto con il mistero di Cristo che, nell'azione liturgica, si rende presente.
Prova, speranza, preghiera. Lo spirito non oppone il bianco al nero, ma compone gli innumerevoli colori della vita. Non a caso lo spirito è anzitutto il respiro e il vento. Questa terra è la materia pesante che può affliggere i giorni dell'uomo, ma è anche il vento che solleva al cielo e il respiro che alimenta la vita. Lo spirito è a colori. E la vita scommette sullo spirito non quando lo accerchia e lo relega in una parte dell'esistenza, ma quando ne attraversa l'intero arco cromatico. GIORGIO BONACCORSO, specializzato in Teologia liturgica, si occupa dei riti religiosi e cristiani con particolare attenzione all'aspetto antropologico. È docente presso l'Istituto di Liturgia Pastorale di S. Giustina di Padova e altri Istituti Teologici.
Un saggio d'arte e di religione nel quale si intende dimostrare come anche un uomo che si autodefiniva "peccatore capace solo di peccati mortali" sia potuto diventare fervido testimone di una verità che affonda le proprie radici nell'ortodossia del pensiero cattolico.
Raccolta di poesie dell'autore e sacerdote veneto. La fede si intreccia alla vita quotidiana e ai sentimenti di un uomo che ripercorre alcune tappe del suo credo e dei momenti che ne scandiscono la vita, attraversando temi universali come l'amicizia e il pellegrinaggio.
Il cuore della spiritualità russa pulsa grazie al fecondo rapporto tra misticismo e teologia, che si illuminano l'uno con l'altra e diventano esperienza vissuta. I mistici russi vivono ancora oggi nella tradizione dei padri del monachesimo antico, fondandosi sui capisaldi della preghiera e della custodia dei pensieri. A partire dal XV secolo, sono presentate in questo volume le figure più significative del misticismo russo di area monastica, da san Nilo di Sora al vescovo Ignatij Brjančaninov, con uno sguardo d'insieme che abbraccia personalità più note, come Paisij Veličkovskij e Serafino di Sarov. Vite intense, temperamenti diversi ma che ci fanno trovare spunti di crescita personale nello spirito.
La Filocalia, letteralmente “amore della bellezza”, è il breviario ascetico e mistico della Chiesa d’Oriente e racchiude un patrimonio spirituale di grande valore per tutta l’umanità. Guidati dagli scritti dei Padri in essa contenuti e da voci di teologi e mistici – ortodossi e non solo – ci proponiamo di interrogarci sul valore salvifico della Bellezza come volto di Dio. La bellezza divina è un nome dimenticato, frainteso, più spesso sfigurato da caricature mondane. Attraverso l’itinerario spirituale qui proposto cercheremo di farne emergere i tratti luminosi che trovano in Cristo il punto focale e nell’uomo, restituito alla sua originaria dignità di “essere chiamato a diventare dio”, il compimento.
Massimo Bolognino (Torino, 1963) dopo gli studi classici si è dedicato all’approfondimento della mistica e della spiritualità, particolarmente dell’Oriente cristiano. Collabora a riviste specialistiche con testi sul rapporto tra estetica e teologia, sul dialogo interreligioso e su figure della teologia ortodossa quali Pavel Florenskji. Ha curato l’introduzione al volume sulla spiritualità cristiana orientale Attualità del Simbolo dell’archimandrita Silvano Livi (Franco Angeli, 2001) e tiene conferenze sui temi della mistica e della spiritualità cristiana orientale.
Attraverso le più significative vicende biografiche del sacerdote Divo Barsotti, l'autrice ricostruisce la tappe verso la scoperta della spiritualità dell'Oriente cristiano, sulle cui basi il mistico toscano fonda una Comunità di "monaci nel mondo", mentre intraprende un viaggio spirituale verso la Trasfigurazione in compagnia di San Serafino di Sarov, ma anche di San Francesco d'Assisi.
La gravidanza è un tempo di cambiamento, a volte di preoccupazione. I pensieri del libretto offrono spunti di riflessione per imparare a gioire di questo tempo e a viverlo per arricchire di valori la propria vita e quella dei familiari. L’attesa di una nuova vita riempie di speranza e aiuta a maturare e ad assumere pienamente le responsabilità di diventare genitori.
La maternità, anziché preoccupare, è occasione di gioia, di maturazione personale e familiare, per accogliere e donare al mondo una nuova vita.
L’AUTRICE
Claudia Bollwinkel ha scritto questi pensieri mentre stava vivendo la sua seconda gravidanza. Lavora come consulente in Germania dove vive, opera presso una Fondazione che segue le mamme in attesa di un figlio.
L’ILLUSTRATORE
R.W. Alley illustratore per la Abbey Press Elf-Help Books, illustra e scrive libri per bambini. Vive a Barrington, Rhode Island, con la moglie, una figlia e un figlio.
DESTINATARI
Giovani, e tutte le persone che desiderano migliorare la loro vita attraverso un processo di auto-aiuto, che non si riferisca solo all’aspetto psicologico, sociale e relazionale, ma anche a quello spirituale.
Per coloro che vogliono mandare un messaggio positivo e simpatico a una persona cara.
Per accompagnare o fare un dono con un contenuto delicato e profondo, che tocca i valori della vita.
Pregare non è facile, ma si può imparare. In tale avventura possiamo ricorrere all'aiuto dei grandi maestri della spiritualità. A questo scopo, il libro propone l'insegnamento di uomini e donne della tradizione cristiana e del nostro presente, che hanno vissuto una vera esperienza di preghiera: sant'Agostino, Guido il Certosino, Domenico di Guzman, Benedetto da Norcia, Giovanni della Croce, Teresa di Lisieux, Ignazio di Loyola, san Francesco, Lorenzo Scupoli, Teresa d'Avila, santa Elisabetta della Trinità, John Henry Newman, André Louf, Romano Guardini, Carlo Maria Martini, Divo Barsotti, Anastasio Alberto Ballestrero, Pavel Evdokimov, Andrea Gasparino, Madeleine Delbrêl.

