
Come le parabole del vangelo, le strisce di Mafalda – eroina “arrabbiata” e “contestataria” – rifiutano il mondo così com’è. Come il vangelo, il personaggio del fumettista argentino Quino ci aiuta a non abdicare al dovere di indignarci di fronte all’ingiustizia, a non dimenticare che la vera domanda filosofica non riguarda tanto l’essere e il nulla quanto come sia possibile il bene al posto del male.
«Anche se al mondo ci sono più “problemologi” che “soluzionologi”, come sostiene Mafalda, la piccola peste dei fumetti di Quino, non è un buon motivo per rinunciare al cambiamento, come dice il vangelo. È infatti possibile un diverso modo di stare al mondo, quello che si può esprimere con l’“avere tutto senza possedere nulla”. Da Mafalda e dal vangelo impariamo che il criterio di giustizia sta nella circolazione dei beni e non nel loro accaparramento. La risposta al problema della fame, ad esempio, prima che da una pratica viene da un pensiero: quello della gratuità. Molto oltre le intenzioni di Quino e degli evangelisti, Mafalda e il vangelo prestano attenzione alla dimensione etica della vita e portano avanti lo stesso appello alla giustizia e alla pace».
Marco Dal Corso
Come le parabole del vangelo, le strisce di Mafalda - eroina "arrabbiata" e "contestataria" - rifiutano il mondo così com'è. Come il vangelo, il personaggio del fumettista argentino Quino ci aiuta a non abdicare al dovere di indignarci di fronte all'ingiustizia, a non dimenticare che la vera domanda filosofica non riguarda tanto l'essere e il nulla quanto come sia possibile il bene al posto del male.
Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense, mons. Enrico dal Covolo è nato il 5 ottobre 1950 a Feltre, in provincia di Belluno. È stato ordinato sacerdote il 22 dicembre 1979 a Milano. Insegna alla Facoltà di Lettere cristiane e classiche dell'Università Pontificia Salesiana, di cui è stato Preside-Decano, e in seguito ricerettore della medesima Università. Nel 2003 don Pascual Chàvez, Rettore Maggiore dei Salesiani, lo ha nominato Postillatore generale per le cause dei Santi della Famiglia Salesiana. Autore di numerose pubblicazioni dedicate ai Madri della Chiesa edite dalla LAS (Libreria Ateneo Salesiano), ha pubblicato "In ascolto dell'altro" il volume che raccoglie le meditazioni degli Esercizi Spirituali predicati al Papa e alla Curia Romana nel febbraio 2010. Mons. dal Govolo collabora con la storica trasmissione di informazione religiosa "Ascolta si la sera" in onda su Rai Radio1.
Il volume raccoglie le puntate delle trasmissioni radiofoniche di Mons. Enrico dal Covolo nella rubrica domenicale di Ascolta si fa sera, in onda su Rai Radio 1. È la continuazione di un libro precedente ("Luce nella sera. Storie semplici", edito da Rai Eri, Roma 2013). Sono raccolte così le puntate successive, dal mese di settembre 2013 fino al luglio 2014. L'autore intende dedicare questo secondo volume alle persone che l'hanno seguito nelle trasmissioni, e che lo hanno spronato (o costretto?) a pubblicarle. Queste persone sono tante, ma in modo speciale sono gli appartenenti al Gruppo parrocchiale "Lectio e servizio" di Santa Maria della Speranza in Roma.
Il grido di Giobbe - ovvero lo scandalo del dolore innocente - percorre la storia dell'umanità dall'inizio alla fine, e incrocia 'tragicamente' Dio, l'uomo e il cosmo nella questione più importante di tutte: il senso dell'esistenza umana.
"Nel piccolo libro che peresento si raccoglie, insieme alla ricordata Conferenza di mons. dal Covolo su Giobbe, un altro suo scritto, che ne costituisce la II Parte e reca il titolo: La Pasqua di Cristo nel Vangelo di Matteo. Così mons. dal Covolo sviluppa quanto nella chiusa della Conferenza teatina aveva già sufficientemente toccato: oltre al primo Giobbe, c'è un altro Giobbe, il Crocifisso. Egli, […] alla 'nona Ora', in un pomeriggio di odio e di sangue, ha gridato il suo affidamento al Pade, ma anche il suo preoccupato allarme per la sorte di Adamo".
(dall'Introduzione di don Michele Giulio Masciarelli)
Vademecum per chi vuole scoprire Dio nella bellezza dei monti. Sono molti i Salmi che ci presentano Dio come la «roccia del nostro cuore», il sostegno incrollabile che dà senso alla vita. L'altezza, la durata e la stabilità delle montagne, che rimangono ferme e immobili, mentre passano le generazioni umane, sembrano farci intuire qualcosa dell'eternità e della pace senza confini, della pienezza di vita cui aspira il nostro cuore. Andare in montagna non è semplicemente respirare aria pura o fare un pic-nic all'aperto. Chi sa gustare il silenzio e la pace della natura, scopre che c'è un messaggio della montagna che bisogna ascoltare e accogliere. Come dice un antico proverbio: "Molte sono le vie che conducono a Dio: una passa sui monti".
Il libro è un racconto, un breve romanzo, un ottimo sussidio per la riflessione personale sui valori umani e cristiani, che con fatica tentano di farsi strada nel cuore di ogni persona.
Imprenditori e responsabili di opere non profit raccontano come stanno vivendo questo tempo di crisi, quale sfida e opportunità rappresenta per sé e per le proprie attività. Tra timori e preoccupazioni emerge una indomabile volontà di costruzione, di responsabilità verso se stessi, le proprie imprese e la società. In tempi in cui dominano lamento e scetticismo è urgente dare voce a tante persone che con impegno e sacrificio operano per dare lavoro nel presente e per assicurare un futuro al nostro Paese. Chiude il volume una conversazione imprenditoriale con Ettore Sansavini e Bernhard Scholz.
Il libro sottolinea l'importanza di celebrare le feste in famiglia come occasione per rompere la routine e rafforzare i legami famigliari, suggerendo e scoprendo tradizioni, riti e attività creative concrete per trasmettere valori e creare ricordi condivisi. Insieme a una riflessione sul valore delle feste in famiglia come strumento per riscoprire la dimensione spirituale e comunitaria all'interno della vita quotidiana, l’autore propone la pratica di gesti, preghiere, canti, attività manuali, ricette, visite a luoghi della fede, giochi. Tutti momenti da vivere insieme dentro e fuori le mura domestiche, perché fare festa in famiglia è un'arte che coinvolge la preparazione delle persone, dei luoghi e del cibo, per vivere autenticamente le azioni tipiche della festa: stare insieme, mangiare, scambiarsi doni, ricordare, parlare e giocare. Il Natale, la Pasqua e la Pentecoste sono le feste attorno a cui il libro sviluppa idee e proposte sperimentate dall’autore insieme a famiglie con figli nell’età dell’iniziazione cristiana, ma non mancano richiami ad altre feste cristiane e incursioni nelle tradizione ebraica e ortodossa.
Gesù è veramente risorto? Come si fa a credere senza vedere? Comprendere il vero significato pasquale della Croce, morte e Resurrezione di Cristo significa diventare suoi discepoli, con cuore pieno di speranza. È l'inizio di una nuova creazione. Gli Autori tracciano un itinerario di riflessione sugli incontri di Gesù con i discepoli dopo la Resurrezione. Un aiuto per un personale incontro con il Risorto. Una catechesi nata nei campi scout dell'AGESCI, valido strumento per quanti sono impegnati nella Pastorale giovanile. In collaborazione con AGESCI
Questo libro si propone di stabilire il testo, identificare l'autore, precisare la datazione e comprendere il significato storico di una delle molteplici leggende che hanno a tema Francesco d'Assisi: quella di Tommaso da Celano. La tradizione intellettuale francese ha distinto e, a volte, contrapposto due momenti del mestiere dello storico: la ricerca delle fonti e la ricerca del significato. E' una distinzione operativa, anche salutare, se non fosse accompagnata da una distribuzione dei ruoli e da un giudizio di valore...
Il problema della scelta cristiana, il più importante che l'uomo affronta nella propria vita, è analizzato secondo diversi possibili atteggiamenti.