
L’amicizia come «dono» va offerta e ricevuta, come «tesoro» è da ricercare e da custodire. Implica una comunione spirituale, che ha le sue sorgenti nelle ricchezze razionali, affettive, spirituali della persona. È una virtù indispensabile per la vita e la sua felicità; un bene prezioso, che però sembra condiviso da pochi, essendo paghi i più delle conoscenze e delle varie compagnie che non attingono mai l’intimità o la profondità dell’anima. L’amicizia è la «forma etica» dell’amore, da non confondere con la sua «forma erotica»: due sentimenti attigui, ma tali da esigere una formazione distinta. È un fenomeno complesso, appartenente alla ricchezza insondabile del soggetto; per questo sfugge in parte alla sua intelligibilità. Nasce e si struttura nella libertà ed eticità, presenta aspetti singolari collegati agli stadi evolutivi, al genere, alla formazione individuale, al contesto culturale in cui si sviluppa.
Le caratteristiche dell’amicizia sono note: è un vincolo tra persone animate da spirito di mutua dedizione; è una comunità di vita, fondata sulla benevolenza; esige la reciprocità, l’incontro, la frequentazione. Allo stesso modo sono conosciute le sue funzioni: sollecita i bisogni cognitivi e spirituali; sviluppa capacità di rapporti intimi; appaga bisogni di sicurezza e di felicità; favorisce l’equilibrio psicologico. Specifici sono anche i beneficii arrecati: agevola la conoscenza di sé e dell’altro; avvia al dialogo; affina l’ascolto; infonde gioia e serenità; educa il carattere ed il senso morale. L’amicizia pone altresì doveri, come la franchezza e la fiducia, l’integrità e l’ascesa alla perfezione; l’apertura all’ambiente e alle sue necessità sociali e civili.
Come possibile «stato ideale dell’esistenza» è da avvalorare in tutti i suoi aspetti, affinché diventi aiuto e consolazione in tutte le fasi della vita: per questo è necessaria la mediazione educativa.
Norberto Galli, già ordinario di Pedagogia generale dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, è direttore della rivista bimestrale Pedagogia e Vita pubblicata dall’Editrice La Scuola di Brescia.
La vita deve essere fortificata da numerose amicizie.
Amare ed essere amati sono le più grandi gioie della vita.
Sydney Smith
Da un grande cultore della letteratura aforistica, un piccolo libro che raccoglie centinaia di pensieri, riflessioni e poesie sull’amicizia di altrettanti scrittori di tutto il mondo e di tutti i tempi,
Mario Merlino, nato a Palermo nel 1969, cultore della letteratura aforistica, ha collezionato tantissimi libri sull’argomento e ha estratto, catalogando, dalle più svariate fonti, migliaia di massime, pensieri, aforismi sui più disparati argomenti.
L’amicizia è un valore importante per la nostra vita. Per crescere nella nostra identità e per diventare migliori. Spesso gli impegni assillanti e le responsabilità quotidiane non ci permettono di gustare i doni gratuiti che la vita offre,a volte arriviamo a trascurare di coltivare l’amicizia. Questo libretto,attraverso frasi brevi e incisive,aiuta a concedersi un momento per pensare a un caro amico/a e a chiedersi: Perché questa persona è mia amica? Come posso arricchire questa relazione? E’ bello rendersi conto,con obiettività e verità,come si vive l’amicizia, per dare profondità alla relazione “unica” che si vive con la persona amica. “Lasciati amare dal tuo amico. Tu puoi donare solo ciò che hai ricevuto. Quando l’amicizia bussa alla porta del tuo cuore dalle il benvenuto ed esprimi la gioia di essere amato”.
Una serie di 12 piccoli libri, che propongono brevi spunti di riflessione su altrettante tematiche, con frasi tratte in parte dalla tradizione culturale e letteraria di tutto il mondo, in parte dalla Bibbia.
I libretti sono confezionati in una busta di cellophan, che contiene anche un biglietto, per personalizzare un messaggio augurale, e una piccola borsa, per porgere il regalo in modo semplice ed elegante.
Un dono piccolo e prezioso, che si presta per una circostanza importante e per veicolare un messaggio di amicizia, di conforto, per offrire uno spunto di meditazione.
Gli autori, narrando la storia di alcuni personaggi della Bibbia e della santità della Chiesa, evidenziano i tratti fondamentali dell'amicizia.
Riflessioni che toccano le profondita dell'esistenza, per orientarle verso l'unico Amore.
«Amerai il Signore Dio tuo» è il primo dei comandamenti, sintesi di tutta la Legge e i Profeti. Eppure non sembra oggi apparire tra le nostre preoccupazioni principali, distratti come siamo da ben altri amori. In dense e brillanti riflessioni, l'autore riesce a mostrare l'assoluta centralità dell'amore di Dio anche per la donna e l'uomo del nostro tempo: la possibilità di viverlo nelle diverse situazioni della vita quotidiana, la necessità di affidarvisi nei momenti decisivi. Cabra evidenzia la forza che l'amore di Dio infonde, l'ottimismo che instilla, l'impegno che suscita, come pure il senso unico e luminoso che può dare ad una vita che lo prende in seria considerazione. Sono riflessioni che toccano le profondità della nostra storia di vita, per orientarle verso l'unico Amore degno d'essere totalmente e incondizionatamente amato, specie da chi desidera unificare e non disperdere la propria esistenza. «Se Dio è il tutto per te, dopo averlo atteso tu resterai sempre con il tuo Tutto. Perché chi ha amato troverà il suo amore e, in esso, la gioia».
Nell'amore verso Dio e i fratelli trovano compimento la legge e i profeti, la storia della salvezza, il cammino d'Israele alla ricerca della sua liberazione e del suo Dio. In queste due direzioni raggiunge piena realizzazione anche la nostra vita, che è anch'essa storia di salvezza, parabola di chi cerca se stesso e la sua strada, e pure il nome e il volto di Dio.
Son qui raccolte le meditazioni sul Vangelo delle beatitudini ed altro che sr. Ida Benvenuti (1922-2013) proponeva nelle sue catechesi e che anche oggi si riconfermano di grane attualità.
Quella fra Cristianesimo e natura è stata nei secoli una relazione tormentata ma, nello stesso tempo, fondamentale nella formazione della civiltà occidentale. Ed è il tema al centro di questo volume che raccoglie 365 immagini affiancate da altrettante citazioni: una foto e una frase al giorno. Dai versi poetici ai passi biblici, dalla prosa dei saggi alle regole ortodosse degli ordini monastici, il tema di Dio e del creato viene articolato sotto molti riflessi e punti di vista.
Scrittori di Scrittura" è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume, Margherita Oggero dà la voce a Isacco che, al termine della sua lunghissima vita, ricorda gli avvenimenti più importanti e misteriosi, e pone domande a Dio. "E tu, Signore mio, che il tuo nome sia sempre benedetto, perché ci hai creati a tua immagine e somiglianza, ma non ci hai concesso di capirti?"