
Georges Bernanos, scrittore brillante e fervente cristiano, parlando con alcuni amici fece questa confidenza: «Non vivrei neppure cinque minuti fuori della Chiesa Cattolica; e se venissi cacciato, vi tornerei subito a piedi nudi, in camicia e con la cenere sul capo e accetterei qualunque condizione per rientrare nella Chiesa». Perché? Perché solo nella Chiesa Cattolica poteva ricevere il perdono di Dio, del quale tutti abbiamo bisogno. Il profondo pensatore Søren Kierkegaard ha scritto: «Perché ci si possa veramente fidare di un uomo, si esige la sua parola. Anche Dio ci ha dato la Sua Parola: Cristo!». E Cristo, in mezzo alla nostra cattiveria, ha gridato: «Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno».
Esistono luoghi che possiedono un'anima speciale. Hanno a che fare con noi, e con l'origine della fede cristiana in Occidente. Essi sembrano parlare al visitatore con mille voci lontane, ancora misteriosamente presenti. Libro Illustrato.
Non è un trattato sulla preghiera, ma piuttosto una narrazione su di essa. L'Autore ne parla a partire da figure, immagini, passi dell'Antico e del Nuovo Testamento e ne "racconta" i vari aspetti (silenzio, ascolto, tipi di preghiera...) attingendo ai Salmi, al Padre nostro, al Magnificat e ad altri versetti famosi, citando spesso anche maestri spirituali di ieri e di oggi. Il titolo si riferisce all'episodio della Genesi (cap. 24) in cui Rebecca dà da bere al servo di Abramo - giunto a cercare una moglie per Isacco - e ai suoi dieci cammelli. Un libro indispensabile, capace di coinvolgere e suscitare nuove consapevolezze
A come Adorare, Ascoltare, Amare, Accettare. 10 A che richiamano atteggiamenti chiave dell'essere cristiani. Un breve ma profondo percorso di preghiera e meditazione nella forma della "decina". Un itinerario ritmato sulle dieci "A", per rivivere l'impegno di santità, sull'esempio di un grande testimone del nostro tempo, chiedendone l'intercessione presso Dio. 5 A di approfondimento sull'atteggiamento o "fuoco interiore" che sono la causa del fuoco o "impegno esteriore" a cui sono dedicate le successive. Il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace che ha seguito in questi anni la fase diocesana del processo di beatificazione di Van Thuan ne cura l'edizione.
Un delizioso librino per arrivare al cuore di qualcuno. Per quando dire grazie costa fatica o non si trovano le parole; per ringraziare in silenzio e con discrezione o per gridare con tutta la gioia; per vincere la paura e ammettere di avere bisogno degli altri. “Dico grazie” diventa un biglietto da visita, un regalo, un abbraccio o la pacca spalla ad un amico.
Tutto a colori, breve testo per ogni pagina illustrata con essenzialità e grande gusto, tra il gesto grafico e la fotografia.
Maria Caprì , grafica e illustratrice. Dopo il diploma all’istituto d’arte di Monza lavora come grafica per la realizzazione di marchi e immagini coordinate, libri, a collaborare con Letizia Galli per la realizzazione di un libro onomatopeico per bambini. Negli ultimi anni predilige il web e partecipa alla creazione, tra gli altri, di due siti dedicati ai bambini: bimbisicuri.it sito-progetto per la sicurezza dei bambini in auto, e genitoriche.org, sito vaso di pandora (in cui sbirciare senza pericolo) con comunity di genitori (o aspiranti o chiunque ne volesse far parte) che hanno voglia di far domande, di dar risposte, di confrontarsi.
Si fa presto a dire Grazie. Ma ci sono tanti modi per dirlo, ognuno deve trovare il suo, quello che lo fa sentire meglio e che lo accompagna dappertutto. una volta scoperto il grazie giusto tutto sembra più facile!
Le uatrici
Lodovica cima.
Da vent’anni scrive libri per ragazzi e testi scolastici, insegna didattica museale all’Università Cattolica e progettazione editoriale al Master per editoria dell’Università Statale.
Maria Caprì, grafica e illustratrice. Dopo il diploma all’istituto d’arte di Monza lavora come grafica per la realizzazione di marchi, immagini coordinate e libri. Negli ultimi anni predilige il web e partecipa alla creazione, tra gli altri, di due siti dedicati ai bambini: bimbisicuri.it sitoprogetto per la sicurezza dei bambini in auto, e genitoriche.org, sito vaso di pandora (in cui sbirciare senza pericolo) con community di genitori (o aspiranti o chiunque ne volesse far parte) che hanno voglia di far domande, di dar risposte, di confrontarsi.
"L'addio alla dannazione eterna" raccoglie due opere dell'autore sul tema del male e delle sue rappresentazioni simboliche e il saggio inedito "Il ritorno di Leviathan". L'autore sostiene che l'ipotesi dell'eternità dell'inferno è tutt'altro che condivisa e indiscussa, come vorrebbe un secolare e persistente insegnamento dei vertici della Chiesa cattolica romana. Il pensiero illuminista già aveva negato la compatibilità di tale concetto con la rappresentazione di Dio come essere amorevole e ontologicamente buono e il pensiero filosofico contemporaneo continua ad esprimere dubbi sulla possibilità che Dio voglia davvero condannare i peccatori per l'eternità e non invece esortarli ad uscire dalla via del peccato, esercitando così la giustizia in modo educativo piuttosto che vendicativo. Questo è il problema teologico della coerenza tra la misericordia e la giustizia del Creatore, tra la remunerazione e la condanna degli esseri umani da parte di Dio in una vita ultraterrena, un aspetto che si apre anche al dialogo interreligioso proponendo una riflessione su quali siano le considerazioni sul giudizio di Dio, sulla sua misericordia e sul male, nel pensiero ebraico, cristiano e islamico.
Questo Diario spirituale quale mezzo di conoscenza di sé e di Dio, che conserva la sua attualità fra i differenti metodi consigliati nell'accompagnamento spirituale, è stato tenuto da padre J.-M. Lagrange lungo tutta la vita. È un testo edito per la prima volta e contribuisce a chiarire il lavoro d'esegeta di padre Lagrange.
Di lui il cardinale Carlo Maria Martini ha detto:
«Ho sempre guardato con gratitudine a questa figura di studioso e di figlio devoto della Chiesa, e sono lieto di sapere che egli era anche un uomo fervente, un uomo la cui preghiera era fuoco. Ritengo che il padre Lagrange sia come l'iniziatore di tutta la rinascita cattolica degli studi biblici. Il pensare che all'inizio ci sia stato un santo ci conforta nel vivere questi studi con l'attitudine di San Girolamo e degli altri esegeti santi, che hanno cercato nella Scrittura il volto di Dio».
Viene qui proposto il testo integrale del diario spirituale di don Giuseppe Tomaselli, grande sacerdote salesiano, esorcista, confessore e direttore spirituale dai particolari doni carismatici. Un diario segreto scritto “per ubbidire all’espresso ordine di Gesù”, destinato a essere letto solo dopo la sua morte, come annota lo stesso Tomaselli, per portare giovamento a “qualche anima, specialmente sacerdotale”.
Giuseppe Portale, giornalista e scrittore, è nato nel 1956 a Randazzo (CT), dove risiede e lavora come Addetto Stampa del Comune. Svolge attività di corrispondente e notista per diversi giornali, radio e televisioni ed è direttore responsabile di testate giornalistiche. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni come autore e curatore.
Di solito chi scrive il diario spirituale è una persona che vive il rapporto con Dio in modo esclusivo. Molti semi di luce però sono disseminati in tanti cuori e, pur nella fragilità della natura umana, agiscono in modo nascosto, permettendo anche alle persone comuni di sperimentare una vita piena, solare, gioiosa e soprattutto ricca di tanti frutti. Questo "diario" vuole testimoniare la storia della grande luce dello Spirito Santo versata nel cuore di una persona fragile, come tante altre, ma estremamente riconoscente per tutto l'amore e la cura vissuta.