
Quando muore una persona cara, occorre dirle addio. Il lutto è innanzitutto il dolore per l’addio: è un addio che fa male.
Allo stesso tempo, però, il lutto non ruota soltanto intorno al dolore del distacco, ma anche intorno ad argomenti importanti legati al rapporto con il defunto. Il lutto è amore che continua, al di là della morte.
Infine, la morte di una persona cui ero legato scuote le fondamenta dell’intera mia esistenza di uomo o di donna. Il lutto riguarda perciò anche la questione della mia identità e del senso della mia vita.
«In queste pagine desidero, per prima cosa, esaminare brevemente la natura del lutto e le sue diverse fasi. Parlerò poi della consolazione e dell’accompagnamento delle persone in lutto. Mi chiederò infine come possiamo dare al lutto una patria nel nostro cuore e nella nostra vita» (Anselm Grün).
Esperto in accompagnamento spirituale di persone in lutto, Anselm Grün indica in questo libro come parlare della consolazione alle persone in lutto e come accompagnarle alla ricerca di un loro percorso interiore di rinascita..
Debitamente accompagnati, quanti vivono il lutto potranno attraversare le varie fasi della ribellione, della disperazione e della solitudine e trovare infine dei percorsi spirituali per reagire alla perdita della persona cara. Scopriranno in sé nuove potenzialità, che fino a quel momento non avevano affatto percepito. Potranno instaurare una nuova relazione con il defunto, così che egli divenga un compagno di strada interiore, da integrare nella loro esistenza. Si apriranno così alla consolazione che proviene dal mistero stesso della risurrezione di Gesù. Perché l’amore non viene distrutto dalla morte, resiste oltre la morte. Comprendere il messaggio del defunto, essergli vicino in ciò che contava per lui può essere una via verso la vita e verso una nuova intimità, per costruire una relazione profonda.
Il libro è dedicato all'unico evento certo della nostra vita, per sapersi preparare ad esso ed imparare a stare vicino a che è prossimo alla morte.
Il popolare benedettino, autore di successo, esamina e spiega a modo suo il racconto di natale e lo semina nel terreno dei nostri giorni , cercando di radicare in modo vivo la spiritualita nella vita odierna.
Il tempo è un dono di Dio, che in qualsiasi momento ci offre la possibilità di uscire dall'isolamento dell'egoismo e di incamminarci per la via giusta. Una serie di meditazioni sulla bontà di Dio che, attraverso il tempo, può illuminare la nostra vita in ogni situazione, perché possiamo comunicare con il bene che ci circonda, imparando a fidarci dell'amore divino.
È ancora possibile vivere e testimoniare il Vangelo in questo mondo che cambia? Le relazioni fraterne fondate sulla fede in Cristo, possono trovare spazio in un mondo in cui il fatto religioso ha scarsa incidenza nella vita delle persone? È utopistico tentare di coniugare l'istanza della personalità individuale con l'urgenza di appartenere alla comunità ecclesiale? C'è una via per integrare le molteplici differenze nell'unità? In questo libro proveremo a mettere insieme le risposte che Fra' Giacomo Bini, ex Ministro Generale dell'Ordine dei Frati Minori, ha tentato di dare a questi quesiti nevralgici attraverso la sua vita, i suoi scritti e i suoi discorsi.
Queste pagine presentano i dodici pilastri per costruire e consolidare l'esperienza di comunione dei fratelli. Un piccolo ma efficace strumento per apprendere sempre più l'arte di diventare discepoli del Signore.
Poche pagine, testi brevi e piccole storie, scelti da A.M. De Rosa tra i tanti scritti di A. de Mello, per aiutare chi legge a orientare e valorizzare la propria vita.
Suor Maria Pia Giudici è nata nel 1922 e vive nella Casa di preghiera di San Biagio, a Subiaco, uno dei dodici primi monasteri d'Occidente: un luogo immerso nella natura dove una vita semplice e sobria dà spazio alla fraternità e alla gioia. Qui dove san Benedetto meditava la regola dell'"Ora et labora" è ambientato il dialogo con Alessandra Pagliari, avvocato nel settore del diritto internazionale e finanziario. Un piccolo libro di meditazione per distendere i nervi e riportare il sorriso attraverso una comunicazione che suggerisce esperienze di vita in pienezza. I temi affrontati nell'intervista sono la vocazione, il discernimento, la nuova evangelizzazione, la lectio divina e la salvezza del mondo. Ma si affronta anche la questione dell'economia contemporanea, e di come il suo peso offuschi spesso la vita delle persone.
Per esercitare con successo la mediazione cui l'uomo è chiamato, basterà che egli risalga alla "struttura trinitaria" del suo essere, pienamente convinto che la soluzione ai problemi storici dell'umanità non va cercata chissà dove, ma è contenuta, sia pure in maniera implicita, nel mistero trinitario presente in ogni individuo. Di conseguenza, è importante che egli diventi, con l'aiuto dello Spirito, un'autentica "icona della Trinità".
Prima o poi l’ansia e l’angoscia entrano a fare parte della vita di tutti noi. È un’esperienza universale, ineludibile. E, tuttavia, sempre unica. Sofferenza dalle mille facce, essa va letta nella storia di ognuno.
Ma, come riuscire a vivere la propria angoscia in un modo diverso, che ci consenta di superare il disagio che essa comporta? È mai possibile trarre profitto da questa esperienza? Darle valore e significato in un mondo qual è il nostro, in cui va scomparendo ogni punto fisso di riferimento? Il dottor Masquin, forte di una lunga pratica psicoterapeutica, ci aiuta a guardare con occhi diversi le sofferenze che l’angoscia comporta, e a darle un senso che consenta, a chi ne è afflitto, di andare avanti con fiducia.
Una volta esaminata l’angoscia sotto il profilo medico e psicologico con le relative possibilità terapeutiche, egli l’affronta sotto l’aspetto spirituale – troppo spesso trascurato quando si parla di tale malattia – giungendo a offrire valide indicazioni per un cammino di guarigione.
Louis Masquin è neuropsichiatra, già direttore clinico della Facoltà di medicina di Marsiglia. È sposato, ha un figlio e tre nipoti. Ha animato seminari sulla depressione e sulla lettura spirituale di essa. Insieme con la moglie fa parte della famiglia della Communauté des Béatitudes.
Un libro del pensatore francese Sion sull'importanza del come va vissuta la vita di ogni giorno composta di tanti piccoli attimi da vivere intensamente nell'abbandono totale di Dio.