
Alla luce di alcune opere d'arte, l'autore propone in sei agili capitoli un itinerario di approfondimento della misericordia come vero volto di Dio e come impegno da assumere per un mondo più giusto e riconciliato. Alla pagina biblica che ha ispirato l'artista, segue un commento artistico-spirituale dell'opera, spunti e riflessioni, un approccio vocazionale e una preghiera conclusiva. Una proposta particolarmente adatta per adolescenti e giovani.
Francesco d'Assisi è conosciuto come il "fratello universale". Lo è per tutti coloro che credono nell'uomo, religiosi o meno. Cosa ha di speciale quest'uomo? Ha voluto essere fratello, ha saputo essere fratello e continua ad insegnarci ad essere fratelli. Questo piccolo libro vorrebbe entrare nel mistero del suo sguardo fraterno, prendendo come guida i suoi Scritti. Il tema della fraternità attraversa tutte le pagine di una riflessione divisa in due parti: nella prima Francesco presenta il dono della vocazione alla fraternità, ci presenta cioè l'ideale della radicalità evangelica; nella seconda vengono presentati alcuni aspetti più pratici, le modalità per metterci in cammino ed arrivare ad essere fratelli.
Un sussidio prezioso che raccoglie quattro interventi del Coordinatore Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo. Un richiamo forte alle origini" del Movimento Carismatico Cattolico e alle azioni prioritarie che la sfida della nuova evangelizzazione richiede, oggi, ai Gruppi e alle Comunita. Una riproposizione attenta e appassionata della"vita comunitaria carismatica", che rilancia l'attualita del modello delle prime comunita cristiane a cui il RnS da sempre si ispira."
In un'epoca che cerca di demolire tutti i valori permanenti questo libro si pone come sfida. Proprio la ricerca di cio che non passa e stata l'ispirazione degli autori nell'esplorare il sapere storico, filosofico, artistico e mistico. Nato dall'incontro di un grup po di professori, intellettuali e giornalisti, che con questo libro hanno voluto concretizzare un idea di appartenenza a una casa comune, la chiesa cattolica, questo libro e`una testimonianza su cio`che ha valore eterno. Gli autori s ono: massimo baldini, professore di semiotica alla luiss di roma che ha insegnato all'uni v. Di siena, perugia, bari e alla sapienza di roma. E' memb ro della commissione nazionale di bioetica. Franco cardini, professore ordinario di storia medioevale all'universita di firenze, ha insegnato in numerose universita europee, asiatiche, americane. Scrive su numerosi quotidiani e periodici, collabora con la rai, e`affermato ed apprezzato scrittore. Lamberto crociani, servo di maria, laureato in liturgia, studia fin dagli inizi del suo lavoro l'iniziazione cristiana. E docente di liturgia sacramentaria, collabora dal 1998 con l ufficio nazionale cei per la pastorale della famiglia. Claudio finzi, e`professore ordinario di storia delle dottrine politiche all universita di perugia...
Quattro monaci e un vagabondo, tradizioni diverse, esperienze uniche, ma un’identica tensione: cercare il Signore nella vita di ogni giorno, in mezzo a una comunità, nella solitudine o per le strade del mondo nella povertà estrema. La sapienza di questi uomini può portare frutto in ogni epoca, un messaggio che siamo chiamati a decifrare per discernere il cammino verso la vita piena e beata cui ciascuno di noi anela. Questi testimoni di un cammino di sequela, alimentato alla linfa del vangelo, possono ancora parlare agli uomini e alle donne del nostro tempo?
André Louf (1929-2010) è stato uno dei più autorevoli maestri spirituali del nostro tempo. Monaco e poi abate dell’abbazia trappista di Mont-des-Cats, ha contribuito con i suoi scritti e la sua umile sapienza alla riscoperta degli elementi essenziali della vita cristiana in occidente e al rinnovamento della vita monastica. Presso le nostre edizioni ha pubblicato, tra gli altri, Cantare la vita (2002), L’uomo interiore (2007) e Discernimento: scegliere la vita (2017).
Una raccolta di "riflessioni" di un parroco padovano: appunti veloci, piccole storie di vita, brani di esperienza, gioie e sconfitte davanti alla Parola.
Il prete come uomo "libero", colto in uno dei suoi atti più tipici: la "predica".
Piccolo opuscolo per imparare l'arte di vivere il tempo, perche imparare a gestire il tempo e imparare a gestire la vita Leggeremo pagine che parlano del tempo. Non del tempo atmosferico, ma del tempo cronologico: del tempo che penetra in ogni fibra del nostro essere e...lentamente ci sgretola. Sia ben chiaro: nessuna disquisizione filosofica, ma esclusivamente indicazioni concretissime per imparare l'arte di vivere il tempo. Arte fondamentale, perche imparare a gestire il tempo e imparare a gestire la vita. Lo stile e limpido, rapido, essenziale. Vi sono persone che hanno imparato a vivere cosi bene il tempo che in un minuto ne vivono tre. E cosi a trent'anni, ne hanno gia vissuti 90!. Il sogno nascosto nell'opuscolo e che i lettori aumentino, abbondantemente, il numero di tali persone.
“Ritornare a Dio significa rispondergli”. Così si esprimeva Abraham Heschel in Dio alla ricerca dell’ uomo. Con quel libro egli ribaltava i termini del dialogo fra Dio e l’uomo. È Dio che si rivolge all’uomo, è sua la vera ricerca. Ma allora non c’è più spazio per una lettura antropologica della preghiera? Non possiamo essere altro che uditori silenziosi e adoranti di una Parola che ci precede? In questi inediti del grande scrittore ebreo, fondati nella tradizione di cui è interprete profondo e originale, viene sondato lo spazio della ricerca di Dio da parte dell’uomo, in un itinerario che ci porta a riscoprire la dignità delle parole umane. Parole che ci precedono o che sgorgano sempre nuove dal cuore di ciascuno. Parole-comandi, che indicano una possibilità di entrare in dialogo con Dio. Parole che emergono dal silenzio sotto forma di canto. Parole, in definitiva, che sono il dono più grande fattoci da Dio per uscire da noi stessi, e avviarci verso di lui, perché Dio desidera la preghiera dell’uomo.
Se ne va a capo scoperto. La morte, il vento, l'ingiuria: tutto riceve in faccia, senza mai rallentare il passo. Si direbbe che ciò che lo tormenta è nulla rispetto a ciò che egli spera. Che la morte è nulla più di un vento di sabbia. Che vivere è come il suo cammino: senza fine. L'uomo che cammina è quel folle che pensa che si possa assaporare una vita così abbondante da inghiottire perfino la morte.