
In queste meditazioni sul Vangelo si trova davvero il volto di Cristo. Prefazione del Card. Virgilio Noe.
«Poni ogni santa indifferenza in ogni cosa, perciò due sole d’ora innanzi siano le tue espressioni, così nelle avverse come nelle liete vicende: il “fiat” e il “Deo gratias”».
«La porta dei cieli non si apre che agli infaticabili nelle fatiche, ai lieti nelle angosce, ai fidenti nella morte… Bisogna quindi operare e lottare con la coscienza di compiere il proprio dovere anche se questo lavoro dovesse costarvi il sangue e la vita».
«La sublime legge dell’amore uguaglia tutto!…, toglie ogni indifferenza…, supera e vince ogni difficoltà…», Beata Madre Maria Pia Mastena.
Nicola Gori, laureato in lingue e letterature straniere presso l’Università di Firenze, collabora con la Cattedra di Letteratura spagnola della Facoltà di Lettere e Filosofia. È autore di premiati racconti e poesie. Dopo la tesi su san Giovanni della Croce, ha affrontato l’argomento della scrittura dei mistici in numerose collaborazioni a riviste specializzate e con varie pubblicazioni. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Incontenibile fuoco d’amore nella venerabile suor Maria Maddalena dell’Incarnazione (2003); Maria Maddalena de’ Pazzi (2003); Una luce nella Chiesa. Madre Maria Maddalena dell’Incarnazione (2004); Vita di suor Maria-Marta Chambon (2004) e San Francesco di Sales. Pensando e pregando (2004).
Il libro raccoglie brevi riflessioni e suggestioni già apparse mensilmente su «Luoghi dell’infinito», nella rubrica «Mistici luoghi». Sono spunti alla contemplazione di Dio nel creato e sono segno dell’instancabile ricerca di quell’armonia universale – tra uomo e cosmo, tra uomo e uomo, tra uomo e Dio – che è l’anelito di ogni creatura, la mèta finale della storia di salvezza: il compimento del regno dei cieli, Dio tutto in tutti.
Destinatari
Tutti.
Autore
ANNA MARIA CANOPI, benedettina, fondatrice dell'Abbazia «Mater Ecclesiae» dell’isola san Giulio, sul lago d’Orta (Novara), è autrice di testi di spiritualità e grande conoscitrice dei padri della chiesa.
Percorrendo di vetta in vetta l'intera Sacra Scrittura, le pagine di questo libro fanno rivivere in prima persona la storia della salvezza. Il santo pellegrinaggio inizia con Abramo dal monte del sacrificio, quasi a dire che il punto di partenza di ogni cammino spirituale è la rinunzia a se stessi per aprirsi con fede al misterioso disegno di Dio. Il panorama si apre poi sui luminosi e vasti orizzonti della santità: con Mosè presso il roveto ardente ognuno può prendere consapevolezza di essere nato per una missione che lo lega agli altri uomini, del cui destino diventa responsabile. Nessuno vive per se stesso, nessuno è lasciato solo a faticare lungo le vie della storia: salendo i monti dell'alleanza, della preghiera e della contemplazione, si fa un'esperienza sempre più profonda della vita come comunione d'amore con Dio e con i fratelli. Con il profeta Elia si affronta anche la grande sfida che il mondo con i suoi idoli lancia al credente di ogni tempo e luogo. Superata la prova, il cammino procede, alacre e appassionato, per il cristiano che, sospinto dall'amore, accetta di salire con Cristo il monte della croce per passare con Lui alla radiosa vetta della gloria.
M. Anna Maria Cànopi OSB è Abbadessa dell'abbazia «Mater Ecclesiae», Isola San Giulio (Novara), da lei fondata nel 1973. È autrice di numerose pubblicazioni, prevalentemente frutto del servizio della Parola (Lectio divina) da lei assiduamente offerto alla comunità monastica e agli ospiti. I temi dei suoi scritti sono indicativi di una spiritualità alimentata alle fonti della Sacra Scrittura e della Tradizione monastico-patristica e attenta alle attese esistenziali dell'uomo contemporaneo.
Segnaliamo almeno qualche titolo: Monachesimo benedettino femminile, Abbazia S. Benedetto, Seregno 1994; Patì per noi. Passione di Gesù secondo Matteo e «Via Crucis», Piemme, Casale Monferrato 1994; Mansuetudine, volto del monaco, La Scala, Noci 19953; Il segreto del chiostro, Piemme, Casale Monferrato 1996; I salmi. Canto di Cristo e della Chiesa, Milano 1997; Sì, Padre!, EP, Milano 1999; Lettera a Edith, Piemme, Casale Monferrato 2000; Piedini nudi. Ricordi e canti sul mistero del Natale, Interlinea, Novara 2001; Carissimi nel Signore, Piemme, Casale Monferrato 2003; Nel cuore di Maria. Meditazioni sul Rosario, EP, Milano 2003; Collana «Parole di vita», EP, Milano 2000-2001: dieci volumetti per meditare con il Vangelo sulle parole più importanti della vita: amicizia, misericordia, vita nuova, sequela, gratitudine, gioia, amore, pace, fedeltà, consolazione; Collana «Coltivare la Parola», EP, Milano 2003-2005, comprendente dieci titoli a commento di testi biblici (Michea, Rut, Parabole evangeliche, Atti, Vangeli dell'infanzia, Beatitudini)
Il servita Davide Maria Turoldo (1916-1992) ha attraversato, spesso da protagonista, numerosi e significativi episodi civili, sociali ed ecclesiali del secolo scorso: la Resistenza a Milano negli anni Quaranta, la scommessa di una società radicalmente rinnovata nel dopoguerra, la rigogliosa «germinazione» della Firenze di Giorgio La Pira, il superamento delle barriere tra Chiesa e mondo promosso dal Concilio Vaticano II, le battaglie civili iniziate nel Settantotto; l'America Latina e la sua teologia della liberazione. In sintesi un'«utopia che porta avanti il mondo». Non gli sono mancati periodi di contrarietà e di esilio forzato. Prendendo in considerazione la straordinaria produzione in prosa e poesia, le opere di teatro e cinema, la presenza in TV e sulla stampa, Bertezzolo scandaglia del sacerdote, conosciuto anche personalmente, l'inquieta «biografia del pensiero», inseguita nel suo percorso a spirale. Emergono così vita, pensiero, sfide, ancora straordinariamente irrompenti, a trent'anni dalla scomparsa di un testimone unico. Presentazione di Mariangela Maraviglia.
Che cos'è la vera felicità? Che cosa bisogna fare per essere felici? Sono domande che ci interrogano come esseri umani e che ci vedono tutti "compagni d'avventura", tutti in cammino di ricerca. Un volume agile ed emozionante, dedicato ai più giovani, che attraverso le voci di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, santi nel Giubileo 2025, ci conduce per mano a esplorare uno stile di vita fatto di azioni e decisioni in cui l'amore è protagonista indiscusso. Amare, sollecita l'Autore don Alessio Albertini, è l'unica vera possibilità che è nelle nostre mani per vivere in pienezza la nostra esistenza, diventare "santi" e raggiungere la felicità piena. La santità non è fatta di cose "strane" bensì di cose buone: il perdono, il lavoro, lo studio, la gioia, l'amicizia, la speranza... Otto capitoli per mettersi sulla strada giusta, che indicano come rimanere fedeli a sé stessi, allenare la forza di volontà, vivere la libertà vera, esercitare l'impegno. Perché la vita può contenere per davvero "tutta la felicità del mondo".
L'accettazione piena di se stessi, del proprio passato presente e futuro, l'accettazione degli altri, del mondo che ci circonda e delle circostanze lieti o tristi della nostra vita e la condizione indispensabile per progredire sulla strada dell'Amore.
Giussani colloca la preghiera al centro della consapevolezza di sé, come il gesto che riconosce la presenza di Dio. Da questa coscienza, attesa, desiderio, nasce il senso che ogni mattina motiva il nostro esistere e la capacità di assorbire e bruciare ogni male del mondo. Così questo libro diventa un vero e proprio percorso. L'autore presenta una lunga serie di inni e cantici della tradizione classica (gregoriani, trappisti, autori cristiani) e li commenta ad uno ad uno, conducendo per mano il lettore all'interiorizzazione e al gusto della ripetizione, quasi come le nenie coraniche o i mantra indiani. Un libro di grande valenza culturale e spirituale, in un momento storico in cui l'uomo alza la testa per cercare luce e speranza. Destinato non solo chi già conosce le parole e gli scritti di Giussani, ma anche tutti coloro che cercano, spesso nelle altre religioni o sette, un nuovo respiro interiore e una consapevolezza di sé.
Maria, icona del silenzio, dell'umiltà, del "saper perdere", e la comunicazione, frenetica, talvolta aggressiva, sempre più sensazionalistica: due mondi che sembrano avere poco o nulla in comune. Ha il sapore della provocazione allora, o quantomeno della sfida, la scelta di Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, di trovare in Maria - "tutta rivestita di Parola" - l'esempio e il modello perfetto del comunicatore. E la proposta che ha rivolto ai 150 operatori dei media (radio, televisione, cinema, stampa, informatica) riuniti nel Congresso Internazionale di NetOne 2003. Il volume ripropone l'intervento di Chiara Lubich e, di seguito, il commento di circa 70 operatori presenti. Una fonte ricchissima di spunti positivi di riflessione e di vita sul delicato e appassionante mondo della comunicazione.
«La vita», «Il Castello interiore», «Le Fondazioni», sino alle opere minori di Teresa d'Avila rappresentano un corpo unico capace di parlare con efficacia all'uomo del terzo millennio. Il linguaggio di Teresa, qui esigente, là consequenziale, fintamente distratto e falsamente inconsapevole, parla come parla il mondo d'oggi: per rimandi, schizzi, analisi ed effetti, che rendono difficile se non impossibile la traduzione perfetta. E non si tratta di un caso di captatio benevolentiae. Di qui, anzi, la nuova e invincibile scommessa di un volume con il testo a fronte. Descrizioni a flash diventano flashback cinematografici se un filo non conducesse lettere, parole e frasi da un saggio alla poesia, e da questa, tramite l'ironia, alle vette della spiritualità. Sì, perché i santi sono gli autentici istrioni del mondo di oggi e di sempre; Teresa ne fa parte, e con lei, in questo volume, è stata accolta la perenne sfida della parola.
La Quaresima è il simbolo della vita di ogni persona che, soprattutto nella prova, ha bisogno di essere consolata e orientata dalla Scrittura. Qualsiasi sia la prova, essa può sempre diventare il tempo privilegiato per ascoltare l'invito del Signore che conduce alla pienezza. Non siamo nati per soffrire. E nessuna sofferenza deve restare sterile. L'arrivo della Pasqua, intesa come vittoria del bene sul male, della vita sulla morte, si applica sempre e a tutto. Se hai chiaro l'orizzonte, tutta la fatica diventerà più leggera. Queste brevi meditazioni, nate dal cuore di un parroco a sostegno della sua comunità, sono uno strumento semplice per nutrire la fede e la speranza per chi sta affrontando un tempo di sofferenza.

