
Un’antologia di versi a celebrazione del sacro, perché come dice Roberto Mussapi nell’Introduzione di questo volume, il «sacro è qualcosa di profondamente vicino al mito, e, come il mito non va mai ridotto a un repertorio di favole, così il sacro non si deve ridurre a un semplice repertorio di icone sacrali, di riti.
In poesia l’energia del sacro è la capacità della domanda: è l’atteggiamento del cieco che si rivolge a Cristo e gli dice: “Dammi la luce”. Nel momento in cui il cieco non pensa più di dover credere, è caduto qualcosa, è caduta la domanda, la fame stessa del sacro. La poesia nasce, antropologicamente, per fame del sacro. Il sacro non basta mai, perché rimanda continuamente a Dio, ma non ce lo dà in pasto. E la poesia è anche un modo per illudere di donare una coincidenza di tempi: l’oltretempo, il passato, il presente, il futuro».
La religiosità ha costituito uno degli aspetti che più intensamente ha segnato la vita di Gabriela Mistral fin dalla sua infanzia. Le poesie qui raccolte sono il frutto della traduzione del volume Poesía Religiosa curato da Pedro Pablo Zegers Blanchet e testimoniano il rapporto con la religione della poetessa cilena - Premio Nobel per la Letteratura 1945 - e il suo rapporto con la figura di Gesù.
Silloge composta di poesie religiose, scritte nell'arco di tempo di circa quarant'anni, alcune delle quali sono inedite, altre invece sono state già pubblicate ma spesso modificate. Un invito a riflettere sulla presenza della voce di Dio, che nascosta parla, in modi e tempi diversi, anche quando il cuore distratto dell'uomo non la percepisce o non la vuole udire.
Liriche di una disarmante semplicità che esprimono una fede non meno genuina. Una teologia di immediata comprensione che mette in filo diretto la ragione e il cuore. C'è anche l'incanto per l'universo espressione del creatore e la visione più allargata al mondo contemporaneo.
Atti del IV Congresso Nazionale dell'Apostolato della Preghiera nel cinquantesimo anniversario dell'Enciclica di Pio XII Il volume raccoglie gli Atti del IV Congresso Nazionale dell'Apostolato della Preghiera italiano nella ricorrenza del 50 anniversario dalla pubblicazione dell'Enciclica Haurietis acquas" (Pio XII, 15 maggio 1956). Questo avvenimento costituisce una sosta nel cammino di fede per lodare e ringraziare il Signore, ascoltare i desideri del suo Cuore e riprendere slancio per proseguire in fedelta all'insegnamento della Chiesa. Gli Atti, unitamente a quelli del I e II Congresso AdP, costituiscono una base per chiunque sia interessato a conoscere chi siamo, da dove veniamo e dove vogliamo andare per la maggior gloria di Dio-Amore"
Attraverso i testi profetici sull'esilio a Babilonia, l'autore invita ad affrontare la notte di oggi, che e crisi di fede e di certezze, non da subire, ma da comprendere ed attraversare alla luce della Parola di Dio.
Un vero reportage sulla su una delle realtà più vive della Chiesa a cavallo tra i due millenni. La storia di questo "popolo" nasce da Chiara Lubich: tutto il libro parla di lei e del Movimento dei Focolari. Ogni pagina cerca di dare ragione di uno dei fenomeni più innovativi sorti nel seno della Chiesa cattolica, anticipando numerosi temi del Vaticano II. Ogni riga racconta qualcosa di una donna che, grazie al carisma a lei affidato dallo Spirito, ha saputo creare attorno a sé un vero e proprio "piccolo popolo", che tuttavia è rimasto un’unica e semplice famiglia, anche se grande.
Chiara ha scritto di suo pugno il primo capitolo del volume nel quale racconta le origini del movimento. La nascita, l’espansione nel mondo, il dialogo tra le religioni e le nuove generazioni sono i grandi capitoli del volume.
Enzo Maria Fondi, nato a Velletri nel 1927, è morto a Rocca di Papa il 31 dicembre 2001. Laureatosi in medicina e chirurgia, nel 1950 entrò a far parte di uno dei primissimi focolari romani. Svolse l’attività professionale per circa dieci anni, anche come chirurgo nell’ospedale di Lipsia, nella Germania dell’Est, dove aprì nel 1960 un primo centro del movimento. Laureatosi in teologia, nel 1964 venne ordinato sacerdote. È stato a lungo corresponsabile centrale per la formazione spirituale e per il dialogo interreligioso del movimento, e membro della Scuola Abbà, centro studi dei Focolari. Ha pubblicato numerosi articoli, in particolare sul dialogo interreligioso. Tra i suoi libri si ricordano Le beatitudini, Roma 1965 e Storia di Emilio, Roma 1977.
Michele Zanzucchi, nato a Parma nel 1957, è caporedattore della rivista Città nuova, quindicinale del Movimento dei Focolari. È laureato in economia a Roma e in teologia a Parigi, e diplomato in filosofia e scienze della comunicazione. Ha al suo attivo una quindicina di volumi di reportage e testimonianze, tra cui Loppiano (Roma 1987), Fontem, un popolo nuovo (Roma 2002), Io ho tutto (Roma 2000) e tre diari di viaggio al seguito di Chiara Lubich: I santuari sulle rocce (Roma 2000), Mille lune (Roma 2001) e Da Trento al mondo, dal mondo a Trento (Roma 2001). Ha pubblicato un romanzo (Parigi d’amore, Roma 1996) e un libro-intervista con mons. Milingo (Il pesce ripescato dal fango, San Paolo 2002). È autore radiofonico e televisivo. È membro della Scuola Abbà e della commissione centrale di NetOne, centro di coordinamento tra comunicatori.
Una intensa meditazione destinata a tutti i cristiani perche prendano coscienza della loro vocazione e missione.
Le meditazioni e le preghiere del presente volume nascono dall'esperienza personale che l'autore ha fatto nella sua parrocchia. Amici e fedeli lo hanno invitato a pubblicarle, percio suo desiderio e che possano dare spunto, per ulteriori riflessioni, a chi vuol pregare in maniera personale o comunitaria. Il libro e presentato dal Cardinale Camillo Ruini.
Maria appare dall'inizio dell'era cristiana in ogni parte del mondo. Perché lo fa? L'Autrice attraversa i secoli e riannoda i fili di questa straordinaria presenza della Madre di Dio, raccontandone le manifestazioni più significative, selezionate fra quella già riconosciute dalla Chiesa ma offrendo un quadro completo del fenomeno. Con linguaggio semplice e stile narrativo il lettore rimane affascinato nel riconoscere come la Madonna entri in dialogo con tutti i popoli e le loro culture, suscitando conversioni, nuovo fervore di vita cristiana e veri e propri movimenti di promozione umana. E di come, con questa finalità, la Vergine si cali nelle realtà che incontra, assumendo di volta in volta espressioni, simboli, tratti ed eventi propri di ogni nazione, nel corso del tempo e sfidando la storia, per portare agli estremi confini della terra la novità salvifica di suo Figlio Gesù e della Parola di Dio. Prefazione di Raffaele di Muro.
Anche se non adopra un forbito linguaggio filosofico o teologico, il popolo, la gente comune, sa bene (o per lo meno intuisce) quali sono i grandi problemi della vita: da questa osservazione prendono vita i seminari di spiritualità promossi ogni anno dalla Comunità di san Leolino.
Il libro, scritto dal fondatore, ripercorre la storia dell'Arca, una comunità di accoglienza per handicappati fisici e mentali nata in Francia nel 1964.

