
Rispetto alle grandi Lettere ai Romani e ai Corinzi lo scritto ai Filippesi e quello a Filemone (un biglietto di soli 25 versetti) fanno parte del gruppo delle Lettere minori del 'corpus' paolino. Ma, nonostante le loro più modeste proporzioni, sono al centro dell'attenzione e del dibattito degli studiosi.
L’opera, costituita da oltre 2000 voci, supera il rigido carattere dell’enciclopedia, ed è piuttosto un incrocio tra manuale e dizionario: in quanto dizionario riporta i più importanti concetti biblici; in quanto manuale propone le voci che servono alla comprensione, all’interpretazione e all’esegesi biblica. Redatto con la collaborazione di teologi e biblisti evangelici e cattolici, il Prontuario non presuppone un lettore teologicamente erudito, ma intende essere strumento utile all’attività biblica del singolo e della comunità, per il predicatore, il catechista, il gruppo di studio.
Note sul curatore
Anton Grabner-Haider (1940), austriaco, ha studiato filosofia e teologia a Graz, Tubinga, Bonn e Münster. Dal 1983 è titolare della cattedra di Filosofia della religione alla Facoltà di Lettere dell’Università di Graz.
La Lettera di S. Paolo ai Romani è uno dei testi più alti e più impegnativi della letteratura paolina, che affronta grandi temi teologici: l'universalità e la gratuità del dono della salvezza che si ottiene per mezzo della fede in Cristo; la fedeltà di Dio; i rapporti tra giudaismo e cristianesimo; la libertà di aderire alla legge dello Spirito che dà vita. Si tratta qui di una nuova traduzione e di un commento completo, il primo nella tradizione esegetico-teologica italiana. Come in tutti i libri di questa collana, è peculiare l'analisi esegetica dettagliata della Lettera e la metodologia che adotta non solo il metodo storico-critico, ma anche l'analisi retorico-letteraria. A cura di A. Pitta.
Studio storico sulla lingua ebraica, dalle origini alla lingua odierna dello Stato d'Israele. Vengono presi in esame i vari periodi letterari ebraici, considerando accuratamente sia i risvolti culturali che quelli più squisitamente grammaticali della lingua.
Un sussidio di spiritualità per celebrare gli esercizi spirituali meditando sul Vangelo di Giovanni. Un cammino che si fonda sulla ricerca di Cristo e del suo mistero umano e divino. Seguendo lo schema della lectio biblica, in un itinerario di quattro giorni, sono riportate: una breve analisi del testo biblico, spunti di meditazione e discussione, celebrazioni per pregare con la Parola ascoltata e meditata. Questo sussidio è particolarmente destinato alle persone disabili e sofferenti i quali sono i primi responsabili nella pastorale della salute, ma anche a tutti coloro che ne condividono idealmente ed operativamente gli obiettivi.
Oggetto del libro sono alcuni temi morali e religiosi, o filosofici e religiosi, che trovano incarnazione in determinati libri o passi della Bibbia. Così il tema della vita guardata dalla prospettiva della morte, che è il tema per eccellenza dell'Ecclesiaste; e il tema del dolore, soprattutto del dolore immeritato, che ha la sua incarnazione nel Giobbe; poi Abramo e l'intercessione del giusto che ottiene la misericordia di Dio; l'esodo degli ebrei dall'Egitto e l'aspettativa della liberazione; infine le visioni del giudizio e della fine nell'Apocalisse.
Gli scritti "nascosti" del Primo Testamento, gli apocrifi, hanno un grande valore letterario e spirituale. Tramandati dai tempi più antichi, spesso sono stati letti e meditati nelle assemblee. Prima della fissazione del canone giudaico o di quello cristiano, alcuni hanno avuto dignità di testi Rivelati. Poi, per lo più, sono stati dimenticati, ricoperti dalla polvere dei secoli. ora sono "l'altra Bibbia", quella che non fu scritta da Dio.

