
Una parola che evoca eventi ineluttabili, senso di angoscia, visioni enigmatiche, simboli indecifrabili: Apocalisse significa rivelazione; di che cosa? Di una serie di catastrofi che preannunciano la fine del mondo? Dell'avvento di una realtà nuova piena di gioia e priva di morte? Della signoria di Gesù Cristo sulla storia? Parlare di Apocalisse significa riferirsi a un genere letterario e una corrente religiosa, ma soprattutto all'ultimo testo del Nuovo Testamento, conosciuto come Apocalisse di Giovanni. Il volume, attraverso la storia, la letteratura, l'arte, propone un viaggio nel mondo visionario e simbolico della rivelazione che sigilla la Scrittura.
Il ritrovamento di alcune pergamene di immenso valore,tra cui pare essere stata identificata una lettera inedita dell’apostolo san Paolo, reso noto durante un’affollatissima conferenza stampa presso l’Università Ebraica di Gerusalemme sul Monte Scopus, è senz’altro l’evento archeologico del secolo appena iniziato. Ma la notizia che ha suscitato un vero terremoto nella comunità scientifica è stata la scoperta di una copia in greco di un testo che è stato identificato con una lettera paolina sconosciuta fino ad ora. L’attribuzione è resa molto probabile da una prefazione redatta dallo stesso evangelista Luca, che dice di avere raccolto il materiale per donarlo a Teofilo,già destinatario del suo Vangelo.Gli studiosi hanno specificato che si tratta di un testo scritto in greco con calligrafia minuta ed elegante su sedici fogli di pergamena rettangolari di 21 per 29,8 cm,perfettamente leggibili.Solo le ultime due pagine sono illeggibili nella parte bassa,rovinate dall’umidità. La tipologia di carattere consente di datare il reperto nel terzo quarto del primo secolo dell’era cristiana, anche se il testo in esso contenuto (la lettera vera e propria di Paolo),risale,con assoluta probabilità,agli ultimi anni della sua esistenza. Questo libro presenta in anteprima mondiale il testo integrale della lettera inedita di San Paolo ritrovata con il commento dettagliato di Paolo Curtaz.
AUTORE
Paolo Curtazè un prete della Chiesa di Aosta.Tiene i contatti attraverso Internet (www.tiraccontolaparola.it).Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato:Cristiano stanco?, Convertirsi alla gioia, In coppia con Dioe La Parola spezzata.L’ultimo suo libro,Gesù Zero (San Paolo,2007) ha avuto un grande succes-so di pubblico.
Personalità forte,capace di grandi emozioni e di sentimenti intensi,Paolo è lucido nel pensiero, intransigente sui principi, dotato di grande capacità organizzativa. Il libro di Fabris rappresenta una vera introduzione per tutti a Paolo. L’autore presenta in generale le lettere,gli Atti degli Apostoli,i testi apocrifi e altri documenti, la cronologia; tratteggia il suo profilo umano e la sua vocazione (II e III capitolo), racconta il “servizio sacro” del Vangelo, i suoi viaggi e l’evangelizzazione;sintetizza le radici e le forme del pensiero teologico di Paolo e del suo modo di leggere la Bibbia.
AUTORE Rinaldo Fabris,nato a Pavia di Udine nel 1936,laureato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma,è docente di esegesi del Nuovo Testamento allo Studio Teologico di Udine.Autore di numerosi commentari biblici,di articoli e studi monografici di storia dell’esegesi,di teologia e di spiritualità biblica,è attualmente presidente dell’Associazione Biblica Italiana (ABI).
Il volume offre una preziosa e significativa raccolta di quanto è uscito dallapenna e dal cuore del beato Giacomo Alberione, il più grande ammiratoredi San Paolo dell’ultimo secolo. Tra la fine del 1800 e i primi del 1900, il giovane Alberione, percependol’attualità dell’invito di Cristo “Venite tutti a me” (Mt 11,28) e osservando lafuga delle masse dalla Chiesa, immagina una nuova evangelizzazione, accan-to a quella che tradizionalmente faceva perno sulla parrocchia.Per dare allaChiesa del suo tempo una forma di evangelizzazione nuova e una figura dinuovo apostolo, nella sua creatività innovativa egli assume San Paolo amodello. Riproponendo la grande passione per Cristo e per l’annuncio delVangelo di San Paolo e del beato Aberione,questa raccolta di scritti mettein luce l’originalità di una proposta spirituale e apostolica che, lasciando insecondo piano la tradizionale via dell’“imitazione di Cristo” pone al centroquella della conformazione a Lui, nella straordinaria consapevolezza che ilRisorto è vivo e operante nel cuore di ogni credente. L’obiettivo diAlberione è chiaro:riproporre a chiare lettere quanto Paolo raccomandavaai credenti della prima ora.
AUTORE Giacomo Alberionenacque a San Lorenzo di Fossano (Cuneo),il 4 aprile 1884.Il 25 ottobre 1896 entrò nel seminario di Bra,dove rimase fino alla primavera del 1900;dopo sei mesi trascorsi in famiglia tra preghiera e lavoro nei campi,si trasferì nel seminario di Alba. Nella notte fra il 31 dicembre 1900 e il 1° gennaio 1901,durante l’adorazione eucaristica,ebbe l’intuizione di un cammino speciale voluto da Dio per lui e per altri.Venne ordinato sacerdote il 29 giugno 1907 e,il 9 aprile 1908, conseguì la laurea in Teologia.Il 20 agosto 1914,ad Alba,pose il primo germe della futuraCongregazione,aprendo la Scuola Tipografica Piccolo Operaio.Il 5 ottobre 1921 fu costituita la Pia Società San Paolo,che il 12 marzo 1927 divenne società religiosa clericale di diritto diocesano.Il giorno successivo don Giacomo Alberione emise la professione religiosa,assumendo il nome di Giuseppe.Tra il 1915 e il 1960 fondò quattro Congregazioni femminili e diversi Istituti secolari.Nel luglio del 1936 si trasferì definitivamente a Roma, dove morì il 26 novembre 1971,confortato dauna visita di Paolo VI.
Itinerario spirituale sulla fraternità,frutto della meditazione dell’autore su una delle storie più belle ed affascinanti della Bibbia:quella di Giuseppe,figlio di Giacobbe, venduto come schiavo dai suoi fratelli per invidia e diventato poi viceré in Egitto e salvatore della sua famiglia e del suo popolo durante la carestia. Si tratta della storia di una famiglia,icona di Dio Padre e dell’intera famiglia umana.In essa invidia e odio distruggono l’unità e la concordia.Per giungere alla riconciliazione e al perdono fra i fratelli, si renderà necessario un lungo processo interiore di purificazione e di trasformazione, per il quale occorreranno molti anni,densi anche di sofferenze talora incomprensibili e difficili da accettare. Queste pagine ci parlano di come Dio voglia condurre i suoi figli ad avere relazioni nuove: con Lui come Padre e con gli altri come fratelli e di come siamo chiamati ad essere fermento e missionari di questo amore di fraternità. Giuseppe è senza dubbio uno dei personaggi più cari e amati della storia della salvezza.Seguire le sue orme direttamente nella Bibbia significa entrare nella vita quotidiana di una persona in carne ed ossa, vittima dell’ingiustizia, dell’invidia e dell’indifferenza proprio da parte delle persone più vicine a lui. (Dall’Introduzione)
AUTORE Carlos Macías De Laraè un laico,sposato e padre di due figli.Attualmente è il presidente della Scuola di Evangelizzazione Sant’Andrea Italia.Ha svolto la sua opera di evangelizzatore nei seguenti Paesi: Argentina, Brasile, Cuba, Francia, Italia, Messico, Panama, Perù, Spagna, Stati Uniti, Uganda, Ungheria e Venezuela. Per Paoline ha già pubblicato Corso Nuova Vita (assieme a José Prado Flores, 227G3, 2007) e Camminando verso Dio(226B100,2008).
Il corso Emmaus è il secondo dei 21 corsi che integrano il programma di formazione della Scuola di evangelizzazione Sant’Andrea. Lo scopo di questo corso è far innamorare della parola di Dio,per convertirsi in testimoni di Gesù risorto,come i discepoli di Emmaus,i quali,ascoltando la parola di Dio lungo la strada,sentono che il loro cuore inizia ad ardere e,dopo aver riconosciuto Gesù nello spezzare del pane,ritornano a Gerusalemme carichi di speranza a dare testimonianza di Cristo vivo. Il corso segue uno schema ben preciso che si delinea attraverso quattro tappe: 1) la parola di Dio si presenta attraverso sette immagini, le quali descrivono ciò che la parola è;2) la parola di Dio ci offre sette effetti che la sua azione produce; 3) la parola di Dio aspetta una risposta da noi, perciò vengono presentati sette atteggiamenti che si devono avere verso di essa;4) una visione panoramica dei principali protagonisti, eventi e profezie dell’Antico Testamento che prefigurano il Messia e la sua missione. La Bibbia è il best seller per eccellenza,eppure ha una presenza quasi nullanella vita di molti credenti. Occorre far ardere di nuovo il cuore dei cristiani con la parola di Dio. Carlos Macías De Lara
AUTORE José H. Prado Flores meglio conosciuto come Pepe Prado,è un predicatore laico della scuola di evangelizzazione Sant’Andrea, predicatore in 52 Paesi nei 5 continenti (compreso il Vaticano), autore di oltre 30 libri su temi biblici, di evangelizzazione e di rinnovamento dello Spirito.
I testi riportati nel volumetto si concentrano sulla figura di Paolo come “Apostolo di Gesù Cristo”e sui punti centrali del cristianesimo da lui delineati:la centralità di Cristo,inviato del Padre,per un disegno di amore,disegno che dalla risurrezione in poi viene cesellato dallo Spirito nell’umanità e nella creazione stessa. “Paolo,servo di Cristo Gesù,apostolo per vocazione,prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture,riguardo al Figlio suo,nato dalla stirpe di Davide secondo la carne,costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore”. (San Paolo)
AUTORE Saulo di Tarso, detto anche Paulus (per via della duplice cittadinanza acquisita del padre), nasce nei primi anni dell’era cristiana, intorno al 5 d.C. La sua «conversione» la si colloca all’incirca verso il 34 d.C..I suoi tre viaggi missionari,con partenza da Antiochia di Siria ogni volta, orientativamente si estendono dal 45 al 57 d.C.:dapprima,Paolo si porta a Cipro e Asia Minore; poi rivisita le comunità dell’Asia Minore e si sposta verso Nord in Galazia e in Macedonia;infine,attraversando la Galazia e la Frigia, rivisita le comunità fondate in Asia Minore e poi raggiunge Corinto ed Efeso.Tra una tappa e l’altra scrive le lettere (la prima, 1Tessalonicesi nel 51, da Corinto): di certo, le protopaoline. Il suo ultimo viaggio, detto della prigionia,inizia a Gerusalemme con l’accusa,da dove è mandato a Cesarea Marittima e dopo due anni,essendosi appellato al tribunale imperiale, va a Roma. All’incirca due anni dopo, è condannato a morte e decapitato, in località Acque Salvie (le Tre Fontane):i cristiani ne ricuperano il capo e lo seppelliscono in via Ostiense.
II sussidio, nell'anno pastorale paolino, propone un itinerario di Lectio divina a partire dalla lettera di san Paolo agli Efesini. Fulcro della riflessione il conservare l'unità della Chiesa, perché l'unione di Cristo con la Chiesa e della Chiesa con Cristo sia d'esempio per la vita dei coniugi e dei loro figli.
Primo volume di un sussidio in due parti, un viaggio alla scoperta dei Vangeli: una rilettura dei passi più significativi attraverso la visita dei luoghi in cui, secondo la tradizione, si sono svolti i fatti narrati. In questo primo volume: I luoghi dell'Incarnazione (l'annunciazione, la visita di Maria a Elisabetta, la nascita di Giovanni Battista, la nascita di Gesù). I luoghi dell'Iniziazione (il Battesimo al Giordano, le tentazioni nel deserto di Giuda, Nazaret e la sinagoga). I luoghi dell'Annuncio e della Rivelazione (la chiamata dei discepoli, il discorso della montagna, miracoli, la fede di Pietro, la trasfigurazione). Con DVD in abbinamento editoriale.
Secondo volume di un sussidio in due parti, un viaggio alla scoperta dei Vangeli: una rilettura dei passi più significativi attraverso la visita dei luoghi in cui, secondo la tradizione, si sono svolti i fatti narrati. In questo secondo volume: I luoghi della Passione (ingresso a Gerusalemme, l'ultima cena, l'arresto al Getsemani, processo e condanna). I luoghi della Morte e della Risurrezione (la via crucis, morte e sepoltura, gli annunci della risurrezione, l'ascensione). Con DVD video in abbinamento editoriale.
In questo piccolo libro vengono proposti dieci testi tratti dalle lettere attribuite a Paolo, che cronologicamente sono le prime opere del Nuovo Testamento. Quattro sono inni usati nell’Ufficio delle Ore, la preghiera della Chiesa; altri sono brani lirici che “cantano” i diversi aspetti della vita in Cristo. Prima di ognuno di essi viene offerta una breve riflessione, allo scopo di invitare il lettore all’esperienza della “lectio divina”, l’antico modo monastico di ponderare le Scritture, caratterizzato da quattro fasi: lettura, meditazione, preghiera e contemplazione. Infine, dopo ciascun brano, si conclude con una preghiera.
Le immagini che illustrano il libro provengono dalla famosa “Bibbia di San Paolo fuori le Mura” (IX secolo), nota come “Bibbia carolingia”.
Edmund Power, osb, è abate della comunità benedettina della Basilica di San Paolo in Roma ed è stato chiamato da Benedetto XVI a lavorare per la riuscita dell’ “Anno di San Paolo”.
L’autore parte dalla considerazione del principio architettonico della teologia di Paolo che è fondato sulla ”grazia”. Successivamente, passa ad analizzare i temi «centrali» della teologia contenuti nella 1Corinzi, quali: la parola della croce, la nuova giustizia del cristiano, la sessualità nel matrimonio, la verginità, i doni dello Spirito, la carità, la risurrezione dei morti. Infine affronta la questione della libertà nella Lettera ai Galati.
La grazia, che è il «principio architettonico» di tutto, regge l’intera costruzione teologica paolina. Essa, cioè, è quel principio ricco di infinite variazioni che permette alla riflessione paolina di abbracciare tutte le situazioni della fede e, insieme, di condurle a unità. Ma la grazia/salvezza è anche la radice della stessa azione missionaria di Paolo, perché:
1. è la realtà da annunziare;
2. è la radice dell’universalità dell’annunzio e della sua libertà;
3. essa indica la direzione della conversione: solo se l’essere umano si concepisce come dono, come gratuità, come esistenza «regalata», può aprirsi e farsi dono gratuito per tutti.
Bruno Maggioni, prete della diocesi di Como, è docente di esegesi del Nuovo Testamento presso il Seminario di Como e la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e di introduzione alla teologia presso l’Università Cattolica.