
Questa Bibbia ormai "storica", nella traduzione interconfessionale (frutto della collaborazione di biblisti cattolici e protestanti), viene presentata in una edizione arricchita di alcuni inserti a colori, con splendide forografie che documentano l'ambiente storico e geografico della Bibbia, e carte geografiche, ricostruzioni archeologiche e storiche, tavole cronologiche, articoli di approfondimento, introduzioni semplici e approfondite. Un'edizione "regalo", con elegante rilagatura in pelle e confezione in cofanetto.
Il tema scelto per questo volume è diventato acuto negli ultimi decenni, soprattutto a causa di due fattori: la crescente consapevolezza dei limiti del metodo storico-critico e la diffusione di letture fondamentaliste. I due fattori si innestano nell'assunzione di nuovi metodi di lettura che fanno riferimento alla narratologia, alla semiotica e alla retorica. Tali metodi non rendono obsoleto il metodo storico-critico. Ma l'interpretazione è atto complesso, come gli studi recenti sull'ermeneutica hanno messo in evidenza e già la cultura classica aveva rilevato. In quanto complesso, è atto "aperto" il cui scopo è di "aprire" il testo per fargli svelare la molteplicità di significati che racchiude. L'interpretazione della Scrittura però non può non rispettare il carattere di questo libro: da qui il limite del necessario metodo storico-critico. Se da esso non si può prescindere, esso non basta. Il suo carattere di attestazione della rivelazione comporta che si legga la Scrittura come "lettera" rivolta da Dio al popolo/Chiesa e quindi da accogliere nella fede. In queste pagine si cerca di offrire un contributo alla comprensione e alla soluzione del problema dell'interpretazione della Scrittura che è nato con la Scrittura stessa.
Le donne che popolano i numerosi racconti della Bibbia sembrano per lo più confinate all'ombra dei protagonisti maschili. Tuttavia esse non hanno un ruolo meno determinante e spesso la loro audacia non ha pari. A queste matriarche, regine o serve, israelite o straniere, spose, amanti e prostitute si dedica la riflessione di due grandi esegeti quali André Wénin e Camille Focant, esperti rispettivamente di Antico e Nuovo Testamento. La galleria dei ritratti che ne esce pone di fronte al lettore tante donne "vive" e che danno vita al cammino di Dio con l'umanità. Sono brevi schizzi, di poche pagine, capaci di recuperare la grandezza di queste figure che hanno ancora molto da dire all'uomo di oggi. In eco, le seppie dell'artista Marte Sonnet aprono uno spazio di risonanza, al femminile. La voce di Sylvie Germain, scrittrice, cultrice di filosofia e di letteratura, chiude il dialogo con un contrappunto finale.
La Bibbia può essere considerata "la lettera con cui Dio dichiara appassionatamente il suo amore per l'umanità e il pegno della sua eterna fedeltà. In essa egli riversa effettivamente se stesso, i suoi intimi sentimenti, il suo cuore". Dei vari modi in cui può essere accostata la Scrittura, la lectio divina è prima di tutto essenzialmente un ascolto, una ricerca di Dio allo scopo di entrare in intima relazione con lui. Ma la strada per raggiungere l'obiettivo presenta varie tappe, secondo metodi la cui efficacia è stata largamente sperimentata non solo negli ambienti monastici, ma anche tra i semplici fedeli. L'autrice accompagna il lettore lungo questi sentieri e lo introduce alle profondità della lectio divina.
Del libro del profeta Geremia il volume propone:
- il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
- la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell'ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
- il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i testi paralleli.
Non si tratta di una 'traduzione', ma di un 'aiuto alla traduzione': un utile strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell'ebraico e introdursi nel testo biblico in lingua originale.
Sommario
Indicazioni generali. Geremia.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione, bacelliere in sacra teologia, licenziato in teologia dell'evangelizzazione. Con le EDB ha pubblicato le traduzioni interlineari in italiano di Esodo (2001 22007), Genesi (2003 32007), Salmi (2004), Profeti minori (2005), Isaia (2005), Megillot. Rut, Cantico dei cantici, Qoèlet, Lamentazioni, Ester (2006), Giosuè Giudici (2007) e Deuteronomio (2008).<br/
Il volume contiene gli studi presentati nel Convegno Biblico Nazionale sul tema: "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa", in sintonia con il Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio, a cui hanno partecipato centocinquanta convegnisti e una decina di esperti relatori.
Gli obiettivi che il Convegno ha voluto raggiungere sono stati questi: riconoscere il senso corretto di pastorale biblica nella vita e nella missione della Chiesa; conseguire una visione di insieme sul senso dell’espressione "Parola di Dio", e il suo riferimento con la Sacra Scrittura e la Tradizione; avvertire la portata del linguaggio attuale nella comunicazione della Bibbia; individuare alcune iniziative maggiori di incontro con la Bibbia a livello di popolo di Dio; riportare, in conclusione, l’attenzione sulla Costituzione dogmatica Dei Verbum del Concilio Vaticano II,autentica mappa di riferimento sulla Parola di Dio perla vita della Chiesa e del credente.
Nel volume sono riportati: la presentazione dei lavori del Convegno da parte don Giorgio Zevini; il saluto di apertura di don Mario Toso; le relazioni di S.E. Mons. Bruno Forte: La Chiesa creatura e casa della Parola; di S.E. Mons. Rino Fisichella: Cosa intendere per Parola di Dio; di don Cesare Bissoli e don Corrado Pastore: Bibbia e Catechesi; di don Gianfranco Venturi: Bibbia e Liturgia; di S.E. Mons. Carlo Ghidelli: La Bibbia in famiglia; i tre laboratori, dove i convegnisti hanno potuto intervenire attivamente con domande oppure offrendo il loro contributo su ambiti specifici riguardanti la Parola di Dio: La Bibbia ai fanciullidi Maria Girardet Soggin e Thomas Soggin; L’incontro dei giovani con la Bibbia di don Jesús M. García; Gruppi ecclesiali e Comunità di ascolto della Parola di Dio di don Giorgio Zevini; gli interventi conclusivi di S.E. Mons. Nikola Eterović, che ha illustrato l’iter di preparazione al Sinodo; di S.E. Mons. Vincenzo Paglia sul tema: La Bibbia nel dialogo ecumenico; di Enzo Bianchi: La Parola di Dio oggi; di don Manlio Sodi: Tra documenti magisteriali, indicazioni bibliografiche e prospettive teologiche.
Il centro del messaggio della Bibbia si riassume come “lieta notizia”, rintracciabile dal libro della Genesi fino all’Apocalisse. Solo l’esperienza e la conoscenza di un grande biblista come Bruno Maggioni può riuscire a raccogliere in modo così sintetico ed efficace,sotto la categoria “lieta notizia”, il centro della comunicazione di Dio agli uomini di tutti i tempi. Lieta notizia è la creazione, il settimo giorno, il fatto che Dio non si dimentichi mai; lieta notizia è l’attenzione di Dio al grido degli oppressi,il dono della legge, il perdono,la carità,l’essere fratelli,la libertà,la Pasqua,la speranza in tempi difficili.Il messaggio è tutto qui.Il volume presenta anche,nella Prima Parte, i Fondamenti per l’ascolto della Bibbia e i luoghi per incontrare la Parola. Un libro fulminante e consolante, che spinge a guardare la Bibbia con occhi nuovi,lontano dai tecnicismi e dalle prigioni della critica testuale,oltre l’esegesi verso la vita.
AUTORE
Bruno Maggioni,sacerdote della diocesi di Como,è docente di “Esegesi del Nuovo Testamento” presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale,e di “Introduzione alla teologia” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.Autore di numerose pubblicazioni e studi biblici,è un testimone appassionato del rapporto tra la Parola di Dio e la vita,sempre attento all’uomo contemporaneo e alle sue domande.
Una rilettura trasversale della Sacra Scrittura per far emergere il tema della “vita”,una parola che scorre sotto tutte le parole del Libro,come una corrente sotterranea, una nervatura delle pagine.A partire dal libro della Genesi,quando Adamo divenne un essere che ha vita (Gen 2,7),in quel giardino il cui centro è costituito proprio dall’albero della vita (Gen 2,9); da quando Eva fu tentata esattamente con la proposta di più vita: «No, non morirai;anzi avrai una vita simile a quella di Dio» (cfr.Gen 3,5).Poi nei racconti dell’esodo, attraversando i Salmi, fino ai profeti, per arrivare a Gesù: «In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini» (Gv 1,4). Gesù che ha l’audacia di attribuirsi,come suo nome proprio,come sua identità,la vita:«Io sono la vita» (Gv 14,6). Guidati da un autore noto per la sua profondità, i lettori potranno capire in quali modi la parola di Dio produce vita, raccogliendone alcuni colori e sapori, osservando qualche sfumatura nell’inesauribile tavolozza che è la Sacra Scrittura.
AUTORE
Ermes Ronchi,dell’Ordine dei Servi di santa Maria,friulano di Racchiuso di Attimis (UD),è nato nel 1947.Ha studiato teologia a Roma (Facoltà Teologica Marianum),scienze religiose e antropologia a Parigi (Institut Catholique e Sorbonne).Attualmente è priore del convento di San Carlo al Corso a Milano e direttore del centro culturale Corsia dei Servi,fondato nell’immediato dopoguerra da David Maria Turoldo e Camillo de Piaz.È docente alla Facoltà Teologica Marianum di Roma.Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:presso le Edizioni San Paolo, Il canto del pane(2002,20063) e i tre volumi di commento ai vangeli festivi Sciogliere le vele anno A(2004,20082), L’alfabeto della vita anno B(2005) e Respirare Cristo anno C(2006,20072);presso Paoline Editoriale Libri,Dieci cammelli inginocchiati. Variazioni sulla preghiera(2004,20073),Le case di Maria. Polifonia dell’esistenza e degli affetti (2006,20074) e I baci non dati (2007,20082); presso l’Editrice Queriniana,Bibbia e pietà mariana.Presenze di Maria nella Scrittura (2002,20042).
Il libro
«Ecco le solennità, che voi proclamerete come sante convocazioni!» (S. A. Panimolle)
Pasqua e Pentecoste nell'Antico Testamento e negli scritti giudaici antichi (G. Deiana)
La Pasqua nel Muovo Testamento (R. Fabris)
La Pentecoste nel MuovoTestamento (S. A. Panimolle)
L'autore
ERNESTO BORGHI, nato a Milano nel 1964, sposato e padre di due bambini, ha studiato all'Università degli Studi di Milano e all'Università di Fribourg, conseguendo la laurea in lettere classiche, la licenza in scienze religiose e il dottorato in teologia. Dal 1992 è impegnato nell'insegnamento accademico e nella divulgazione biblica in Italia e in Svizzera. È attualmente docente di esegesi biblica presso il Corso Superiore di Scienze Religiose a Trento e l'Istituto di Scienze Religiose di Bolzano. Coordina la formazione biblica nella diocesi di Lugano e presiede l'Associazione Biblica della Svizzera Italiana.
RENZO PETRAGLIO, nato a Muggio, in Svizzera, nel 1945, è sposato, padre di due figlie e due figli e nonno di tre nipoti. Ha studiato teologia a Lugano e a Fribourg (licenza nel 1971, dottorato nel 1973) e, sempre a Fribourg, anche lettere antiche, conseguendo sia la licenza che il dottorato. Insegna da molti anni greco e cultura religiosa al Liceo cantonale di Locamo. Ha collaborato, in qualità di revisore per il Nuovo Testamento e di traduttore dei libri della Sapienza e del Siracide, alla traduzione interconfessionale in lingua corrente della Bibbia (TILC). Nel Canton Ticino, da più di vent'anni si dedica alla Scuola biblica ecumenica. In Africa, conduce ogni anno, dal 1993, la lettura della Bibbia in Burundi, collaborando con i giovani costruttori di pace nella località di Bujumbura.
Il libro
Le autrici e gli autori di questo volume - a partire da una ricca molteplicità di stati di vita, formazione religiosa ed esperienze professionali - hanno cercato di redigere un testo che aprisse varie piste di confronto scientifico ed esistenziale con le parole e i valori etici ed estetici riccamente contenuti in quella vera e propria biblioteca che è il Primo o Antico Testamento. Chi ha scritto questo libro spera di far accostare seriamente e intensamente a queste testimonianze multiformi e fondative delle culture ebraica e cristiana persone pensose della vita, che non siano sempre portate a vederne anzitutto i lati negativi e scoraggianti. Il tutto con l'auspicio che queste pagine siano uno stimolo verso la relazione diretta con i testi antico-testamentari, rimanendo al contempo al servizio dei testi stessi, senza sovrapporvisi e senza deformarne forme e contenuti.
La Scrittura che libera vuole essere un punto di partenza, o di ripartenza, a seconda del livello di conoscenza dei testi primo-testamentari che lettrici e lettori hanno, nella consapevolezza che gli scritti del Primo/Antico Testamento - purtroppo ben poco noti al grande pubblico, soprattutto a quello di lingua italiana - debbano essere «incontrati» e «ascoltati» giorno per giorno. Infatti possono offrire spunti vitalizzanti e opportunità culturali sempre nuove in vista di un'esistenza appassionatamente umana.
Il libro
Pasqua e Pentecoste, cuore della vita e del culto
della Chiesa (S. A. Panimolle)
Pasqua e Pentecoste nei Padri dei primi due secoli del Cristianesimo (T. Piscitelli Carpino)
Pasqua e Pentecoste nei Padri da Ireneo ad Agostino (G. Bonfrate)