
Un'epistola in grado di confortare i cuori afflitti
Un prezioso ritratto di Cristo
Ambiguità, oscurità e non detto dietro un linguaggio e uno stile semplici
Lutero commentò la Prima lettera di Giovanni con l'eloquente, e veritiera, affermazione: "Questa è un'epistola straordinaria, in grado di risollevare i cuori afflitti. Inoltre ha lo stile e il modo di esprimersi di Giovanni: ci dipinge Cristo in maniera davvero splendida e delicata".
Dal canto suo la critica moderna presenta spesso le lettere dell'apostolo, e il suo Vangelo, come il punto più alto del pensiero teologico ed etico del Nuovo Testamento.
Nonostante il linguaggio e lo stile semplice, per i lettori odierni le epistole giovannee non sono tuttavia prive di oscurità.
Il viaggio all’interno dei tre testi condotto da Dwight Moody Smith contribuisce nondimeno a svelarne molti preziosi tesori.
Tema centrale del libro è l'individuazione di tutte le strutture dottrinali della Chiesa Cattolica (dogmi, concezioni teologiche, norme morali e regole di culto) che da secoli si sono sovrapposte alla semplicità e chiarezza dell'Annuncio di Gesù, favorendo il progressivo allontanamento di ampie masse di fedeli. Attraverso un linguaggio divulgativo disamina le origini del Cristianesimo e i principali aspetti dottrinali. Conclude con l'invito a riscoprire gli insegnamenti di Gesù nella sua essenza: amore e tolleranza verso il prossimo, nell'accezione più alta e universale, la via maestra che possa garantire un futuro al genere umano. E la Chiesa Cattolica ha in questo un grande compito: rinnovare se stessa per rinnovare l'umanità.Giorgio Nobis - già amministratore delegato di una partecipata bancaria di un grande gruppo internazionale - ha sempre arricchito la propria vita con studi di storia, di archeologia e di storia delle religioni, dedicandosi altresì con successo alla musica ed alla pittura. Il tema esposto in questo libro è frutto di pazienti letture e appassionate ricerche in un arco di cinquant'anni. Egli ha anche prodotto alcuni saggi , pubblicati su internet nel sito scientifico-filosofico www.biosferanoosfera.it
Descrizione dell'opera
L'opera costituisce il completamento di un commentario in due parti al Vangelo di Marco, il cui testo è presentato in una traduzione letterale degli autori. Nel secondo volume, col procedere dell'itinerario salvifico di Gesù, il lettore è posto di fronte alle reazioni dei suoi interlocutori: sconcerto e sbandamento nei discepoli, sdegno e veemenza nei suoi nemici, stupore e luce in coloro che lo guardano e credono.
Sommario
Presentazione. 1. Il contrasto tra l'ombra di morte e la salvezza vitale (Mc 8,31-9,1). 2. L'impatto tra il fulgore divino e lo sgomento umano (Mc 9,2-13). 3. La debolezza e la potenza davanti alla forza demoniaca (Mc 9,14-29). 4. Le aspettative dei dodici e la dura verità di Gesù (Mc 9,30-50). 5. Un'accesa discussione tra i farisei, Gesù e i discepoli (Mc 10,1-16). 6. L'incompatibilità tra ricchezza ed eredità eterna (Mc 10,17-31). 7. Il Figlio dell'uomo, i figli di Zebedeo e i dieci (Mc 10,32-45). 8. L'incontro tra Bartimeo e il Figlio di Davide (Mc 10,46-52). 9. I preparativi e l'arrivo a Gerusalemme (Mc 11,1-11). 10. La maledizione del fico e la cacciata dei venditori (Mc 11,12-25 [26]). 11. L'autorità di Cristo tra inquisizione e svelamento (Mc 11,27-12,12). 12. Quesiti insidiosi e lucide confutazioni (Mc 12,13-27). 13. L'assolutezza dell'amore e la signoria di Cristo (Mc 12,28-44). 14. La tremenda predizione delle catastrofi finali (Mc 13,1-23). 15. L'avvento del Figlio dell'uomo: ignoranza e vigilanza (Mc 13,24-37). 16. Un profetico gesto d'amore (Mc 14,1-11). 17. Gesù nella cena pasquale con i suoi (Mc 14,12-31). 18. Al Getsemani: l'ora angosciosa e definitiva (Mc 14,32-52). 19. I due processati: Gesù e Pietro (Mc 14,53-72). 20. Che fare del re dei Giudei? (Mc 15,1-15). 21. Consegnato per essere crocifisso (Mc 15,16-41). 22. Deposto nel sepolcro e da qui risorto (Mc 15,42-16,8). 23. Un ultimo approccio alla risurrezione (Mc 16,9-20). Suggerimenti bibliografici.
Note sugli autori
Renzo Lavatori, sacerdote dal 1964, laureato in teologia e filosofia, membro della Pontificia Accademia Teologica, è docente di teologia dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana, l'ISSR della Pontificia Università della Santa Croce e l'Ecclesia Mater della Pontificia Università Lateranense. Presso le EDB ha pubblicato: L'Unigenito dal Padre (42007); Dio e l'uomo, un incontro di salvezza (62005); Il mistero di Cristo (21991); Il dono di Dio (21997); Satana un caso serio (1996); Lo Spirito Santo dono del Padre e del Figlio (21998); Il diavolo tra fede e ragione (2001); Gesù visto da vicino (2004), Il Signore verrà nella gloria. (2007) e, con G. Campanile, Voi sarete il mio popolo (32005). E inoltre: Lo Spirito Santo e il suo mistero (LEV, Città del Vaticano 1986); Signore, mostraci il Padre (Àncora, Milano 21998); Antologia diabolica (UTET, Torino 2007); Gli Angeli (Marietti, Genova 32003) e, con R. Poliero, Mistero e identità del presbitero (UUP, Città del Vaticano 2002).
Luciano Sole, sacerdote dal 1980, licenziato in scienze bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma e in sacra teologia alla Pontificia Università Lateranense, è docente di esegesi biblica presso l'Ateneo pontificio Regina Apostolorum, il Pontificio istituto Claretianum e l'ISSR all'Apollinare.
Insieme i due autori hanno pubblicato presso le EDB: Qohelet l'uomo dal cuore libero (21999); Gesù Cristo venuto nella carne (1999); Ritratti dal Vangelo di Luca (2001); Persecuzione e Chiesa negli Atti degli apostoli (2003); Marco. I. Interrogativi e sorprese su Gesù (2005).
Una sorprendente inchiesta sul libro più letto del mondo a cura di Vincenzo Paglia con testi di Benedetto XVI,Carlo Maria Martini,Gianfranco Ravasi,Vincenzo Paglia,Luca Diotallevi,Messaggio del sinodo dei vescovi
I risultati della prima indagine mondiale sulla lettura della Bibbia in Usa, Regno Unito, Francia, Spagna, Italia, Olanda, Germania, Polonia, Russia, Hong Kong,Filippine e Argentina. Alle sessanta tabelle che riportano dati,domande e risposte fanno seguito un commento teologico-pastorale di S.E.Vincenzo Paglia e uno di natura sociologica del prof. Luca Diotallevi. Completano l’opera testi di Benedetto XVI e dei Padri sinodali tratti dal recente sinodo sulla Parola di Dio e un’intervista al card.Carlo Maria Martini. È significativo un dato offerto dalla rilevazione condotta nella nostra nazione.Una percentuale sorprendentemente alta di intervistati si dichiara favorevole all’inserzione di un insegnamento biblico all’interno dei programmi scolastici obbligatori,prescindendo dall’esplicito spazio riservato all’ora di religione. È la consapevolezza che, senza questo «lessico della nostra cultura occidentale»,come il poeta Paul Claudel definiva la Bibbia, è impossibile comprendere la nostra stessa identità di uomini e donne dell’Occidente,il nostro volto,la nostra arte,la nostra storia. Dalla Premessa di Gianfranco Ravasi
AL CENTRO DELLE PREOCCUPAZIONI DEL SANTO PADRE E DEL RECENTE SINODO DEI VESCOVI,LA BIBBIA NON CESSA DI SORPRENDERE:IL LIBRO PIÙ DIFFUSO AL MONDO È ANCHE UN TESTO PIÙ CONOSCIUTO E “SEGUITO” DI QUANTO SI POSSA IMMAGINARE.
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-NarniAmelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (1995); Il Vangelo ogni giorno (1997); All’alba del nuovo millennio (1999); La domenica salva il mondo (2000); «Duc in altum» (2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (20032);Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (20052); L’amore cristiano (2006); Domenica è festa (2007);Il vescovo e la sua diocesi (2007);Ecco l’agnello di Dio (2007);Maestro, è bello stare qui (2008);Tu sei la mia roccia.Voci e immagini dai Salmi (2008).
Reciprocità di corpi - corpi donati - sono le nozze. In tal senso Cristo è sposo" secondo il Nuovo Testamento. "
La teologia e la spiritualità hanno spesso guardato con sospetto il mondo dei sentimenti e degli affetti. La Bibbia invece ne parla con frequenza, talvolta con intensità. I Vangeli descrivono i sentimenti di Gesù. San Paolo esorta i cristiani: «Abbiate tra di voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù» (Fil 2, 5). L’argomento è complesso e delicato perché, oltre che in quello biblico, entra nel terreno sia della psicologia che della spiritualità. Questo libro, facendo puntuale e fecondo ricorso alle scienze umane e teologiche, guida il lettore ad «attingere al pozzo» inesauribile del mondo affettivo della Bibbia.
Il libro è rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire nella meditazione alcuni aspetti importanti della propria vita cristiana, in compagnia dell'apostolo Paolo. Il libro, nelle sei lezioni" in compagnia di San Paolo, tende a restituire al lettore una sola idea, la principale e unica importante, della vita cristiana: comprendere finalmente e in modo vitale che Dio è l'amore, e trovare la strada del proprio vivere e del proprio amare. "
Il sussidio è una Lectio per gli Esercizi Spirituali.
La cornice letteraria del Vangelo di Marco .
Una suggestiva ipotesi sul Vangelo dell'Infanzia di Luca. Contaminazioni con la tradizione greca profana.
Gesù e un uomo raggiungono la riva di un fiume e si siedono a mangiare. Consumano due dei tre pani che hanno. Gesù si alza, va a bere al fiume, torna e, non trovando la pagnotta, chiede all'altro chi l'abbia presa. "Non so", risponde. Ripartiti, Gesù vede una gazzella con due piccoli, ne chiama a sé uno, lo uccide, ne arrostisce una parte e ne mangiano. Poi dice al piccolo di gazzella: "Con il consenso di Dio, alzati!", e quello si alza e se ne va. Allora si rivolge all'uomo: "Per Colui che ti ha mostrato questo prodigio, ti chiedo: chi ha preso la pagnotta?"; e quello risponde: "Non lo so". Giunti a un corso d'acqua, Gesù prende l'uomo per mano e i due camminano sull'acqua. Gesù domanda: "Per Colui che ti ha mostrato questo prodigio, ti chiedo: chi ha preso la pagnotta?". L'altro risponde di nuovo: "Non lo so". Arrivati in un deserto, Gesù prende a raccogliere della sabbia: "Con il consenso di Dio, diventa oro", dice, e così accade. Gesù lo divide in tre parti: "Un terzo a me, uno a te e uno a chi ha preso la pagnotta ". Quello replica: "L'ho presa io!". E Gesù: "Allora è tutto per te!".
È una delle tante storie incantevoli che fanno parte del vero e proprio "vangelo musulmano" contenuto in questo libro: e prosegue poi verso una conclusione sorprendente. Ma il Gesù dell'islam è nello stesso tempo più semplice e più complesso di quanto non emerga da essa. R)mi, il più grande mistico persiano, scrive: "Il corpo è simile a Maria: ognuno ha un Gesù dentro di sé. Se sentiremo in noi i dolori, il nostro Gesù nascerà ". 'Ôsa Ibn Maryam, Gesù figlio di Maria, è infatti uno dei maggiori profeti dell'islam: che, fin dal Corano, ne tramanda molte parole. Riletture plurisecolari del Gesù dei Vangeli e degli apocrifi, esse ci restituiscono un Gesù musulmano, o un Gesù che parla all'islam, e a noi: "Beato colui che guarda con il cuore, ma il suo cuore non è in ciò che vede".
I detti islamici di Gesù - che segue Le parole dimenticate di Gesù, in una serie intesa a offrire un quadro completo delle immagini di Gesù nelle varie tradizioni - è un libro dal fascino particolare: racconta l'unico caso di una religione mondiale che sceglie di adottare la figura centrale di un'altra, finendo per riconoscere questa figura come costitutiva della propria identità.