
Vivere nel benessere fisico e nel benessere spirituale è l’aspirazione di molte persone. Le pagine di questo libro aiutano a compiere un passo in questa direzione.
Presentano le erbe più note e più ricorrenti del testo biblico, riportando le citazioni della Sacra Scrittura e indicando il loro possibile utilizzo terapeutico. Ogni erba è riprodotta in disegno, per facilitarne il riconoscimento.
Un invito originale e concreto a fermarsi e meditare, un modo piacevole e utile per imparare i primi rudimenti nel campo affascinante e sterminato dell’erboristeria.
Il corpo, in verità, è il vestito dell’anima
Santa Ildegarda di Bingen
Fare provvista di gioia attingendo alle piccole scintille che ci illuminano ogni giorno, alle briciole che possiamo raccogliere tra le molte difficoltà, che pur ci sono. Questo è l'intento dell'Autore che si affida al Vangelo di Luca e più precisamente alle molte figure femminili in esso presenti.
In queste brevi meditazioni l'autore compie una lettura orante dei capitoli 13-17 del vangelo di Giovanni, nei quali è riportato "il discorso d'addio" di Gesù ai suoi discepoli. Ci troviamo dinanzi alle ore decisive e più drammatiche di tutta l'esistenza del Salvatore, da leggere con sentimenti di vera partecipazione. Le "confidenze" del Maestro, raccolte dalla Chiesa e custodite da ogni credente, ruotano attorno al comandamento nuovo dell'amore: un amore capace di donare la vita, senza contraccambio. Al lettore è proposto di lasciarsi coinvolgere nella profondità spirituale di queste pagine, per ritrovare le coordinate fondamentali della fede cristiana, che affonda le sue radici in un "amore più grande".
Il Cantico dei cantici è un sublime canto all'amore dell'uomo e della donna quale riflesso, immagine e segno dell'amore di Dio agli uomini. È un canzoniere di nozze, che canta la bellezza della sposa e dello sposo, e la gioia del loro amore. Certamente non canta l'amore erotico di un incontro occasionale, ma l'amore permanente, "più forte della morte".
Una proposta di preghiera con il Vangelo di Giovanni. Il libro di Marc Rotsaert, proponendo di pregare entrando nel Vangelo di Giovanni, ha saputo centrare questo aspetto fondamentale. Supponendo già presente un approccio, una volontà di preghiera, il libro mette il lettore in contatto diretto con Gesù che si rivela. Sceglie brani significativi, saturi di preghiera, da tutto il Vangelo e li commenta in uno stile limpido ed essenziale.
Con un racconto romanzato e un saggio che permette al lettore di distinguere fra fantasia e fonti documentali l'Autore traccia un ritratto dell'apostolo del dubbio "che, fra i Dodici, ha un ruolo di spicco soltanto nel Vangelo di Giovanni".
Sconfinando in testi apocrifi, tradizioni, leggende, ipotesi e commenti di biblisti illustri, l'autore cerca di rispondere a domande come queste: Giuda fu il nome di Tommaso? Perché è tanto importante il vangelo gnostico? Il romanzo delle sue reliquie è limitato a Ortona e Chennai (Madras)? Perché Giacomo "fratello di Gesù2? Arrivò in India via mare o attraverso il Tibet?
Lo schema della Via Crucis è dedicato alla famiglia: la famiglia come «via della Chiesa», luogo per eccellenza del servire, dell'amare, del farsi vita per gli altri, del donarsi; la famiglia luogo della quotidianità più ordinaria, segnata da gioie e soddisfazioni, ma anche da fatiche e sofferenze.
Sulle orme della Passione di Cristo, il cammino di fede che la Via Crucis invita a percorrere aiuta a trovare un senso alle croci dell'esistenza. Ogni stazione si apre con un brano del Vangelo di Luca; seguono due meditazioni sul significato evangelico e sulla sua valenza nella vita familiare e di coppia, alcune preghiere e un'orazione conclusiva, infine un breve racconto aneddotico per riflettere con un sorriso.
«Grazie alla fede nel Signore morto e risorto, la vicenda familiare può diventare "storia di salvezza", cioè una storia in cui ciascun membro della famiglia può crescere e maturare nell'amore e nel servizio» (dall'Introduzione).
Sommario
Introduzione. I. Una sala, grande e arredata. La casa, la festa della mensa. II. «Questo è il mio corpo». Il dono di sé, il servizio. III. «Alzatevi e pregate». La vigilanza, la lotta spirituale. IV. «Non lo conosco!». L'ignavia, il tradimento. V. «Anche se ve lo dico, non mi crederete». La Parola, le parole. VI. Costui solleva il popolo. Il pregiudizio, il rifiuto. VII. Gli misero addosso la croce. La croce, la condivisione. VIII. «Piangete su voi stesse e sui vostri figli». La cronaca, la condivisione del cuore. IX. «Salva te stesso». La provocazione, la «follia» dell'amore. X. «Oggi sarai con me, nel paradiso». L'incontro, il mistero della misericordia. XI. «Veramente quest'uomo era giusto». La testimonianza - il «credo». XII. Un sepolcro scavato nella roccia. L'onore - la nostra speranza. XIII. Osservarono il riposo. L'osservanza - l'attesa. XIV. Pieno di stupore per l'accaduto. La risurrezione - la bella notizia.
Note sugli autori
Don LUIGI GUGLIELMONI è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
FAUSTO NEGRI, coniugato e con un figlio, è stato insegnante di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
INSIEME, sono autori di numerosi testi e sussidi educativi. Presso le EDB hanno pubblicato Il tredicesimo in campo. Atleti di Dio con Paolo di Tarso (22009), Effonda ovunque il tuo profumo. Via Crucis col Vangelo di Marco (2012) e Una grande gioia. Novena di Natale con il Vangelo di Luca (2012); di P. Mazzolari hanno curato L'amore più grande. Via Crucis (2009), La mia miseria, la tua misericordia. Preghiere (22011), Seminatori della Parola. Don Primo Mazzolari ai catechisti e agli operatori pastorali (32011), «Per noi era come il pane». Don Primo Mazzolari e l'Eucaristia (2011), «La Chiesa fa casa con l'uomo». Don Primo Mazzolari per la famiglia (2011) e «Un altro vedere». Don Primo Mazzolari e la fede (2012).
L'uomo e il suo modo di reagire alla Rivelazione di Dio, l'impatto antropologico della Rivelazione.
Il volume Il rapporto tra la ragione e la fede è stato sempre oggetto di ampia discussione all’interno del mondo teologico, tra la teologia e la filosofia e tra la teologia e la scienza. Il presente studio si propone di fornire un contributo alla riflessione teologica esaminando tale rapporto all’interno della Lettera ai Romani. La riflessione paolina ha un’angolazione particolare: guarda all’uomo e al suo modo di reagire davanti alla rivelazione di Dio con attenzione perciò all’impatto antropologico, per rendere gli interlocutori romani consapevoli delle conseguenze ontologiche ed etiche che derivano dalla fede in Gesù: se è vero che la ragione può sussistere anche senza la fede, non può essere che la fede esista senza la ragione cosicché tra le due viene a darsi una mutua necessità.
L’autore Giancarlo Corvino ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Lateranense (PUL), dopo essersi specializzato in Cristologia presso la stessa Università. Attualmente è docente di Teologia Biblica presso PIANUM, l’Istituto Teologico Abruzzese-Molisano di Chieti, affiliato alla PUL. Laico dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, Salesiano Cooperatore, collabora con la Scuola Diocesana di Formazione Teologica per Catechisti, dove insegna materie bibliche.
Gli artisti si sono cimentati in ogni epoca con i temi sacri. Se alcuni sono in grado di riconoscere i personaggi principali delle sacre scritture, la maggior parte dei visitatori di mostre e musei si trova in difficoltà nell'individuare i soggetti delle innumerevoli scene sacre che ricorrono nella pittura fin dal Medioevo. Per chi non si accontenta di osservare, ma avverte l'esigenza di capire i significati più profondi delle immagini, il volume consente di orientarsi con agilità tra i personaggi e gli episodi tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento attraverso brevi testi esplicativi documentati da oltre 500 opere. Attraverso un'accurata analisi iconografica, ogni opera rivela i personaggi, i simboli, i momenti devozionali e le scene drammatiche e illuminanti dei sacri testi. Il libro è organizzato in 14 sezioni tematiche, dalla creazione del mondo alla Passione di Cristo ed è completato da utili apparati di consultazione per orientarsi tra Antico e Nuovo Testamento e Vangeli apocrifi.
Le lettere di Bar Kokhba sono documenti storiografici di grandissimo interesse che in vario modo consentono una visione più chiara della vita, anche quotidiana, della Giudea dei primi due secoli dopo Cristo. Eccezionali questi scritti sono pure per risalire alla persona stessa del leader della seconda rivolta giudaica contro i romani, sorta e soffocata nel sangue nel breve volgere di tre anni (132-135 d.C.). Nel volume curato da Corrado Martone, specialista di Qumran, dopo un'introduzione storica nella quale vengono inquadrate le vicende che ebbero per protagonista Bar Kokhba e i suoi seguaci e in cui s'illustra la vitalità di questa figura nella tradizione giudaica antica fin nella società israeliana odierna, di ogni lettera si presentano il testo in lingua originale, la traduzione e un commento storico e linguistico. Due appendici completano il volume, una prima dedicata a un testo rinvenuto solo in anni recentissimi e in circostanze non chiare, anch'esso riconducibile al periodo della seconda rivolta, la seconda all'importanza che i testi qui raccolti hanno per la ricostruzione della storia del testo biblico.

