
"Grani di Vangelo" nasce dal desiderio di divlugare il contesto delle riflessioni del Vangelo di Marco e il suo profondo messaggio salvifico. Nasce dall'esigenza di un accostamento diretto al noto evangelista, eludendo gli impervi sentieri di carattere strettamente esegetico, per i quali spesso non si possiede la dovuta preparazione. Tutto questo è stato possibile attraverso il lavoro dell'autrice, che ha sapientemente "reso in briciole" il Pane della Parola, in modo che tutti possano cibarsene e portare frutto, per "gustare" quanto è buono e soave il Signore.
S.E. monsignor Nazzareno Marconi, eminente biblista, sul modello del volume “Il Vangelo di Marco. Una guida alla lettura” (Editrice Shalom 2019), propone una nuova traduzione letterale del Vangelo di Luca, più vicina ai testi originali.
Questa scelta ha l’intento di invitare il lettore a porre una maggiore attenzione alle parole, nella consapevolezza che il testo ci giunge da una distanza storica di due millenni.
Commentando ogni capitolo in modo profondo e, al tempo stesso, comprensibile a tutti, monsignor Marconi introduce a una prima lettura più attenta e personale del testo, con la speranza di aiutare i semplici fedeli a scoprire la straordinaria ricchezza e bellezza del Vangelo di Luca che, dopo duemila anni, continua ad affascinare non solo i credenti, ma ogni uomo che, leggendo con amore e passione le sue pagine, accetti la sfida di mettersi in cammino guidato dalla Parola.
Mons. Nazzareno Marconi, biblista e pastore, con un linguaggio volutamente semplice, vuole proporre un sussidio per leggere il Vangelo secondo Marco. Per rendere il lettore ancora più attento alla Parola, offre una traduzione diversa da quella letta in Chiesa ogni domenica. Questa sua traduzione, molto vicina al testo greco, vuole restituire la vivezza originaria del testo di Marco, rispettandone il tono discorsivo, familiare e parlato, così come lo ascoltarono i suoi contemporanei, per far emergere un Vangelo che parla a tutti. Allo stesso modo le spiegazioni che seguono il testo evangelico aiutano a indirizzare la lettura e la riflessione in maniera corretta, anche se non esauriscono certo il messaggio del Vangelo, mettono sempre al centro ciò che è più importante: conoscere, amare e testimoniare il Cristo. Il risultato è un "Marco" insolito, molto vicino al testo greco e ricco di preziosi stimoli.
Pensiamo di conoscere a perfezione le parabole e il loro significato; tutti noi, sin da piccoli, le abbiamo ascoltate alla Santa Messa, lette sui libri, compreso il loro significato durante le omelie... Leggendo questo libro, resterai sorpreso e scoprirai che in realtà sono moltissime le cose sulle parabole che ancora non sai: perché l'uomo vende tutti i suoi averi senza sapere quanto vale il tesoro? Perché il buon pastore abbandona novantanove pecore pur di salvarne una? Quanto vale un talento? Perché i lavoratori della vigna ricevono tutti la stessa paga se alcuni hanno lavorato molte più ore? Perché il padrone loda l'amministratore disonesto? Don Renzo Lavatori e don Luciano Sole, esperti di teologia, prendono in esame tutte le parabole raccontate da Gesù presenti nei Vangeli e ti accompagnano, con parole semplici e stile comprensibile, a comprenderne il significato più profondo e la ricchezza di spunti e riflessioni che ne scaturiscono. Rileggerai con occhi nuovi le parabole e ti sentirai spinto e provocato a porti domande vitali, le cui risposte luminose si trovano in questi brevi racconti di Gesù.
Lectio per gli Esercizi Spirituali. Apostolato per la valorizzazione della persona sofferente, Prima Lettera ai Corinti.
Sussidio per gli Esercizi Spirituali, con il Vangelo di Matteo.
Gli Esercizi spirituali sono un tempo rilevante di grazia che ci rifranca (così si esprime una preghiera liturgica), rinsaldiamo la speranza, contempliamo con stupore i passi già compiuti e decidiamo con fiducia quelli di domani. Durante gli Esercizi rimaniamo in compagnia con il beato Luigi Novarese, con alcuni testi del Vangelo di Giovanni a lui cari, da lui tanto meditati e proposti per il nostro cammino spirituale. In essi, esplicitamente o in modo discreto come d’altra parte è sempre stato il suo stile, troviamo la presenza feconda di Maria: ai piedi della croce, nella custodia attenta della Parola, nel dono eucaristico di sé, nel prendersi cura dei figli, nella vita feconda dei tralci, nel situarsi in Cristo come luogo fisico, mentale e affettivo. La ritroviamo compagna di silenzio, non quello vuoto di chi si sforza di tenere le labbra strette, ma quello di chi si fa vuoto di marginale per riempirsi di essenziale. La ritroviamo compagna di discepolato, lei che prima è stata Madre e poi si è fatta vigile discepola del Figlio. E infine, la ritroviamo compagno di missione: dal suo Cuore Immacolato impariamo a vivere, a credere, a sperare e ad amare.
Durante gli Esercizi spirituali ci proponiamo questo obbiettivo: trovare tempi di silenzio, per rientrare in se stessi dove possiamo incontrare Dio, mediate un ascolto più generoso della sua parola, al fine di ritornare più motivati, più gioiosi, più credenti alla vita quotidiana.
"Gesù non aveva una cattedra o un pulpito fissi, ma era un maestro itinerante, che proponeva i suoi insegnamenti, che erano gli insegnamenti che gli aveva dato il Padre lungo le strade, percorrendo tragitti non sempre prevedibili e a volte poco agevoli… E' cosa buona avere con noi un piccolo vangelo in tasca e leggerne un passo, un piccolo passo, in ogni momento della giornata, e li è Gesù che parla". Papa Francesco
I 150 salmi contenuti nell’omonimo libro della Bibbia sono da sempre un testo di preghiera comune a Cristiani ed Ebrei.
Dio, nella storia, dal “sì” di un uomo, Abramo, ha fatto nascere un popolo che per duemila anni ha camminato imparando a gridare. Nella prova, nella gioia, nell’abbandono, nella consolazione, nel lamento, nel trionfo… il popolo eletto di Israele ha imparato a far gridare il cuore perché Dio non rimanesse un pensiero, ma presenza in ogni istante, risposta al desiderio di ogni giorno.
I salmi sono l’espressione di questo grido che, però, è in attesa di un vagito. I salmi sono il grido dell’uomo che attende il vagito del Figlio di Dio. La preghiera dei salmi ci aiuta a cogliere tutta la portata del bisogno umano. Per questo la Chiesa non li ha sostituiti con altre parole, ma da sempre usa quelle stesse parole per la sua preghiera ufficiale di ogni giorno, di ogni ora del giorno.
L’edizione appartiene alla collana “A CARATTERI GRANDI” che facilita la lettura in ogni situazione di difficoltà.
Sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento si susseguono le descrizioni degli interventi e delle apparizioni degli angeli che con la loro discrezione svolgono i compiti che Dio affida loro. Dal Cherubino che difende il Paradiso terrestre con la spada fiammeggiante all'angelo che lotta con Giacobbe all'arcangelo Raffaele che assiste Tobia fino all'arcangelo Gabriele che annuncia a Maria la venuta del messia per mezzo di lei. Nella consueta collana a caratteri grandi che facilita la lettura non solo a chi ha problemi di vista una nuova selezione di testi della Bibbia tematizzati alla presenza degli Angeli sempre fedeli collaboratori dell'opera di Dio.
Dopo la legalizzazione del cristianesimo nel 313, alcuni asceti, si rifugiarono nei deserti di Scete e Nitria, di Palestina e Siria, "a lottare per tutte le morti": la morte del corpo, la morte della stessa mente per "diventare costantemente viventi con Dio nel silenzio". Un silenzio radicale rotto solo da alcuni loro detti, raccolti da discepoli e pervenuti a noi. Le loro parole, massime di vita radicali e paradossali, diventano i Detti e fatti dei Padri del deserto. Il libro rappresenta un classico della spiritualità cristiana e un documento storico del monachesimo sviluppatosi nel deserto egiziano fin dai primi secoli del cristianesimo. L'anonimo compilatore del V secolo raccolse in modo organico gli apoftegmi circolanti al suo tempo in due serie, di cui la principale è quella alfabetica (Alphabeticon).