
Nell'esperienza ormai decennale dei Gruppi di ascolto, la Parola di Dio ha creato stimoli efficaci per la vita e la preghiera personale e comunitaria. Quest'anno a guidare la riflessione è il libro di Genesi, nel quale si attingerà luce per il discernimento spirituale e per scelte coraggiose che riguardano le particolari situazioni della famiglia, del mondo del lavoro e dell'integrazione tra genti e culture differenti. Al centro sta la figura del patriarca Abramo, padre nella fede, personaggio esemplare che illumina la sua vita con la Parola di Dio, quel Dio che ama rivelarsi in vicende tribali e familiari, dentro le quali agisce educando il suo popolo. Percorrendo il cammino di ascolto della Parola proposto nei Gruppi, in un clima di condivisione e di fraternità, saremo invitati a compiere, come Abramo, autentici passi nella fede per portare a tutti la gioia del Vangelo.
Un nuovo anno di ascolto della Parola nelle case, secondo il metodo della lectio divina, seguendo l'esortazione di san Carlo a unirsi nella contemplazione della Passione del Signore crocifisso. Un invito a entrare nel mistero della persona di Gesù Cristo attraverso un cammino di ricerca caratterizzato da alcuni segni che l'evangelista Giovanni ci offre e che trovano il loro compimento nell'«ora» di Gesù, quella della sua Pasqua. Un'opportunità concreta di ascolto e preghiera, offerta dal testo preparato dalla Commissione diocesana per i Gruppi di Ascolto, perché la nostra fede si rinnovi nel dono della Parola e diventi testimonianza e annuncio del Crocifisso risorto.
Sollecitati da papa Francesco a vivere un Anno Giubilare alla luce della Parola del Signore "Misericordiosi come il Padre", anche i Gruppi di Ascolto offrono un percorso di riflessione e preghiera a partire dal testo di Luca, che è per eccellenza il Vangelo della misericordia. La proposta è quella di porsi in ascolto di alcune parabole (il buon Samaritano, la pecora perduta e la dracma smarrita, il Padre misericordioso, il povero Lazzaro e il ricco, il fariseo e il pubblicano al tempio) e di riflettere sugli incontri con il pubblicano Zaccheo e con il buon ladrone. Pagine che svelano come il tema della misericordia non riguarda solo il mistero di Dio, ma tocca le relazioni umane, in particolare l'esercizio della giustizia. Dimensione teologica e antropologica si fondono insieme, in un fecondo dialogo...
L'itinerario dei Gruppi di Ascolto della Parola è interamente dedicato a un discorso del Vangelo secondo Matteo, il "discorso in parabole", contenuto nel capitolo 13. È l'occasione opportuna per mettere a fuoco che cosa sia una parabola, come funziona, come possiamo leggerla oggi. Gesù amava parlare in parabole e i Vangeli ci regalano alcuni gioielli narrativi e teologici, diventati ormai perle che si stagliano fra i classici della letteratura di tutti i tempi.Le parabole ci rivelano qual era lo sguardo di Gesù sul mondo, come si posavano i suoi occhi sulla vita. Egli si dimostra un attento osservatore della realtà di tutti i giorni, che tutti viviamo. Eppure quella realtà quotidiana diventa il linguaggio con cui egli parla del Regno di Dio. Nella nostra vita ci sono già tanti segni che parlano di Dio, della sua rivelazione: occorre riconoscerli. Si tratta di avere occhi attenti, sensi spirituali per valorizzarli, "allenati" anche grazie al cammino proposto dai Gruppi di Ascolto della Parola.
Il presente volume raccoglie due attenti e puntuali studi dell'autrice riguardanti le origini del cristianesimo.
Nel primo saggio, "Alexabdra Salome Regina Judaeorum", viene proposto uno spaccato della storia politica ebraica del primo secolo a.C. così come appare nella visione propria dei Farisei - dalla quale emerge la speranza di popolo "eletto" - che farà anche da sfondo ai Vangeli che li riguarderanno.
Nel secondo saggio, "I piccoli gruppi nelle religioni dell'Ellenismo e nel Cristianesimo delle origini", centro di tutta la ricerca è il culto del Risorto tra le comunità mediterranee post-ellenistiche, come vero universale sacramento di salvezza e vera base per l'espansione del concetto di Chiesa.
Luis Alonso Schökel ha dato un contributo significativo alla traduzione della Bibbia in lingua spagnola. La sua "Biblia del Peregrino" (1993) è stata un'edizione pensata per un pubblico ampio, anche non credente. L'approccio di Schökel alla traduzione biblica si distingue per l'attenzione all'aspetto letterario e stilistico dei testi originali, cercando di ricreare la ricchezza espressiva e la varietà dei generi presenti nella Bibbia. Questo metodo ha contribuito a superare le traduzioni letterali e arcaiche, offrendo una versione più vivace e pertinente per i lettori contemporanei. La presente edizione dei quattro Vangeli è ripresa da quella edizione storica e famosissima; e per la prima volta viene offerta al pubblico italiano nella traduzione e adattamento di Marco Zappella, direttore di "Rivista Biblica" e uno dei maggiori biblisti italiani contemporanei. Ricca di commenti, questa edizione si presta per essere acquistata o regalata a chi non ha mai affrontato il testo dei Vangeli. Una lettura che si rivelerà piacevole e sorprendente, aiutando a superare le resistenze nei confronti di un testo come quello evangelico, fondamentale ancora oggi per la nostra cultura.
Descrizione dell'opera
Accogliendo l’invito del papa nell’omelia di indizione dell’anno giubilare paolino (28 giugno 2008 - 29 giugno 2009), il sussidio propone un percorso di catechesi per adolescenti incentrato sulla figura e sugli scritti di san Paolo. La cornice è quella del paragone sportivo: Paolo è presentato come «impareggiabile atleta di Cristo ed esperto allenatore di quanti desiderano farsi discepoli del Figlio di Dio» (dalla Presentazione di mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza). I contenuti accostano episodi ed eventi della vita dell’Apostolo a temi propri dell’esperienza di vita e di fede degli adolescenti. Il metodo è particolarmente vivace e versatile: ogni capitolo offre un approfondimento storico-biografico, la testimonianza o intervista di personaggi dell’epoca, la biografia di un santo o testimone che ha incarnato nella propria vita gli ideali paolini, alcuni brani delle Epistole con un breve commento-attualizzazione, notizie e spunti di attualità, domande o proposte per il lavoro di gruppo e la riflessione, una preghiera ispirata agli scritti paolini. Completano il testo un biografia, un’intervista immaginaria all’Apostolo, una celebrazione finale e i riferimenti ai catechismi CEI per ciascun capitolo.
«Così, gli autori hanno sapientemente tracciato undici flash che testimoniano l’attualità del messaggio paolino per gli adolescenti e i giovani, sempre attratti da personalità forti, conquistate totalmente da Cristo Signore» (ivi).
Sommario
Presentazione (mons. Carlo Mazza). Istruzioni per l’uso del sussidio. Una traccia di biografia. 1. Inizia la gara. Dallo zelo che acceca alla luce abbagliante. 2. Il ritiro e l’allenamento. Dai rotoli della Legge alla croce del Risorto. 3. Gli allenatori. C’è che pianta, chi innaffia… e chi fa crescere. 4. Il profilo dell’atleta. Teso alla meta, servo di tutti ma libero. 5. La maratona. Sandali per camminare, ago e filo per unire. 6. La squadra in campo. Un corpo unico, tante membra. 7. Il regolamento e gli obiettivi. La parola e la penna, il bacio santo e il bastone. 8. La palestra e gli attrezzi. Una pista, un ring, armi e corazza. 9. La corsa a ostacoli. Un tesoro in vasi di creta e una spina nel fianco. 10. La staffetta. Architetto dell’edificio di Dio, scultore di «pietre vive». 11. Il premio. La corona di gloria. Celebrazione conclusiva. Al di sopra di tutto, la carità. Per non rimbombare come campane o tamburi. Appendice. Intervista-lampo a Paolo. Brevi informazioni turistiche sul regno dell’amore.
Note sugli autori
Don Luigi Guglielmoni è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
Fausto Negri, coniugato e con un figlio, è stato docente di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
Insieme, i due autori hanno pubblicato numerosi testi e sussidi educativi.

