
Sono proposti in abbinamento il volume della Bibbia di Gerusalemme, con copertina in tela rossa, e l'audiolibro con la lettura dei Vangeli e degli Atti degli apostoli. I testi e l'introduzione a ogni libro della Sacra Scrittura presenti nell'audiolibro sono evidentemente tratti da La Bibbia di Gerusalemme. Le voci narranti appartengono a professionisti di grande esperienza e capacità comunicativa, quali ad esempio Alberto Rossatti e Moro Silo. Il CD è arricchito da un'introduzione di Enzo Bianchi e da una presentazione de La Bibbia di Gerusalemme e dell'opera audiolibro.
Il secondo tomo del vol. 2 degli "Albori del cristianesimo" è dedicato interamente a Paolo. A un capitolo iniziale che fissa per quanto sia possibile la cronologia della vita e della missione paoline, segue una parte dedicata alla figura del Paolo missionario: alla sua identità di apostolo e di apostolo dei gentili, con la strategia e le tattiche sue proprie per acquistare alla nuova fede - anche grazie a una nutrita schiera di collaboratori - nuove terre e nuove comunità. In questa parte James Dunn non perde mai di mira quale sia l'idea di chiesa di Paolo e come di fatto si presentino le comunità sia fondate da lui sia con cui egli entra in rapporto. Sullo sfondo così delineato in tutti gli aspetti storici, culturali e sociali, vengono illustrate le varie fasi della missione di Paolo nell'Egeo e al tempo stesso si approfondiscono le lettere inerenti ai diversi periodi e ai diversi luoghi dell'impresa di Paolo. Conclude questo secondo tomo un capitolo dedicato espressamente alla lettera ai Romani e al testamento dell'apostolo riportato negli Atti degli Apostoli, entrambi testi con cui si chiude la grande avventura di quello che spesso si è tentati di chiamare "secondo fondatore del cristianesimo".
Questo libro offre un'esposizione storico-critica d'insieme dell'attività e della Passione di Gesù in Gerusalemme, che tiene conto dell'archeologia e della topografia dei luoghi. Pur avendo un taglio storico, il libro non manca della dimensione teologica: di nessun altro testo biblico si è tanto spesso abusato come dei racconti della Passione, e risulta perciò importante essere forniti di conoscenze basilari anche da questo punto di vista. Un'indagine scientificamente esatta e attendibile, che ha il pregio della piena comprensibilità anche per i non "specialisti".
Questo volume completa l'opera "Logos. Corso di studi biblici", i cui testi guidano studenti e lettori attraverso le questioni introduttive e lungo i percorsi dell'esegesi fino alla ricerca del significato permanente e attuale dei testi biblici. Il volume è dedicato al Pentateuco e alle tre storiografie veterotestamentarie. L'introduzione al Pentateuco offre un ampio panorama della ricerca, a partire dalla quale viene elaborata una visione originale e armonica del medesimo. Seguono le introduzioni alla storiografia deuteronomistica, a quella cronistica e a quella maccabaica. Completa l'opera una serie di saggi esegetici e di trattazioni tematiche con utili approfondimenti.
Tre verbi, spesso utilizzati in successione dall'evangelista Luca, costituiscono il filo rosso di questo volume: ascoltare, custodire, realizzare. Li ritroviamo in particolare nella figura di Maria, che si chiede che senso abbiano le parole rivoltele dall'angelo dell'annunciazione, nei pastori, riferite al bambino appena nato, e al termine della parabola del seminatore. Attraverso la sua Lectio, padre Gargano invita a crescere nella conoscenza del testo, ricordando san Gregorio Magno («Le parole di Dio crescono con chi le frequenta con amore»), e a desiderare di essere tutt'uno con la parola del Vangelo. L'autentica Lectio divina, come insegnano i Padri della Chiesa, è quella che trasforma l'uomo al punto di divenire offerta agli altri come testo da leggere.
Il volume contiene il commento completo al Vangelo di Matteo, proposto dal monaco camaldolese Innocenzo Gargano, che ha dedicato molti anni ad approfondire il senso del testo evangelico col metodo ermeneutico proprio dei Padri della Chiesa. Questi non si limitavano mai al semplice "senso letterale" del testo biblico, ma ne cercavano sempre la profondità, che essi definivano "senso spirituale", teso a riconoscere dentro il testo scritto gli elementi fondamentali che costituiscono l'itinerario della sequela Christi. Itinerario indicato come profezia dal Pentateuco e proposto nei cinque discorsi di Matteo, come la realizzazione stessa di quella profezia nella persona e nell'insegnamento di Gesù di Nazaret, ritenuto come altro Mosè e dunque come vero e proprio realizzatore della promessa antica. L'intento di padre Gargano è, infatti, quello di aiutare il fruitore del testo del Nuovo Testamento a vedere in Gesù e nella Chiesa una continuità indiscussa, nell'unità dei due Testamenti, tra ciò che i Padri ebrei proponevano attraverso la lettera della Scrittura e ciò che i Padri cristiani trovavano in quella stessa Scrittura, lasciandosi guidare dal Signore risorto, chiave determinante della comprensione del testo biblico in prospettiva cristiana.
Una guida verso la scoperta di un libro appassionante come il Qohelet, opera di un israelita che intende confrontarsi con il suo Dio alla luce dell’esperienza della vita, della tradizione e della cultura del suo tempo, nella Giudea del III secolo a.C. Il lettore vi troverà tre cose: uno status quaestionis della ricerca intorno al Qohelet e ai principali problemi che il testo presenta; l’esegesi di alcuni brani scelti, ritenuti particolarmente significativi, con un particolare approfondimento del contesto storico, culturale e religioso con cui l’autore sacro è in rapporto; uno sguardo sui temi fondamentali della riflessione teologica di Qohelet attorno ai concetti chiave del libro.
Note sull’autore
Luca Mazzinghi, presbitero fiorentino, parroco di S. Lucia a Trespiano, dottore in esegesi biblica, dopo gli studi al Pontificio istituto biblico e all'École biblique di Gerusalemme, insegna presso la Facoltà teologica dell'Italia centrale (FI) e, come professore invitato, al Pontificio istituto biblico di Roma. Redattore della rivista Vivens Homo, di Parola, Spirito e Vita e di Parole di vita, ha pubblicato Storia di Israele, Piemme, Casale Monferrato 1991; Notte di paura e di luce. Esegesi di Sap. 17,1-18,4, Analecta biblica 134, Editrice Pontificio Istituto Biblico, Roma 1995; La Sapienza. Tra Antico e Nuovo Testamento, San Paolo, Cinisello Balsamo 1998. Ha collaborato, inoltre, al 4o volume di Logos. Corso di studi biblici. Sapienziali e altri scritti, Elle Di Ci, Leumann (TO) 1997.
Presso le EDB, assieme a Stefano Tarocchi, ha pubblicato: Matteo. Il Vangelo del Regno dei cieli (1998), Marco. Il primo Vangelo (1999), Luca. Il Vangelo della salvezza (2000).
Il libro sigillato e il libro aperto sono due immagini presenti nel testo di Apocalisse (5,1-2 e 10,2). Il primo libro contiene rivelazioni difficili da capire, mentre il secondo è più accessibile. L’autore di Apocalisse recupera l’immagine della visione di Ezechiele, laddove Dio pone in bocca al profeta non più parole, ma un rotolo: si passa così dal mondo dell’oralità a quello della scrittura.
Gli articoli raccolti nel volume – tratti in larga parte da riviste del calibro della Civiltà Cattolica o degli Studi biblici teologici aquilani – intendono offrire al lettore alcune chiavi semplici per aprire i sigilli di quel libro antico e sempre nuovo che è la Bibbia. La prima parte – orientamenti – è più metodologica e presenta una serie di contributi sull’interpretazione della Sacra Scrittura. La seconda parte contiene dei veri e propri “esercizi di lettura” biblica, svolti con metodologie diverse per adattare gli strumenti dell’esegesi al loro oggetto. La terza parte propone percorsi trasversali su due istituzioni importanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: il sacerdozio e gli anziani. Un ultimo saggio mette in luce le radici bibliche del diritto occidentale moderno e dell’idea di democrazia. L’insieme costituisce un invito ad aprire il libro sigillato, ovvero la Bibbia, per rileggerlo e scoprire nel campo tante volte percorso qualche tesoro nascosto.
Sommario
Introduzione. I. Orientamenti. II. Letture bibliche. III. Diritto e istituzioni nella Bibbia.
Note sull'autore
Jean-Louis Ska insegna al Pontificio Istituto Biblico (Roma). Presso le EDB ha pubblicato: Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia (1998, 72006, tradotto in francese, spagnolo e portoghese), L’argilla, la danza e il giardino. Saggi di antropologia biblica (2000, 22001), La strada e la casa. Itinerari biblici (2001), Abramo e i suoi ospiti. Il patriarca e i credenti nel Dio unico (2003), Cose nuove e cose antiche (Mt 13,52). Pagine scelte del Vangelo di Matteo (2004), Il libro sigillato e il libro aperto (2005), Israele nel deserto. Parola Spirito e Vita. Convegno di Camaldoli 2003. A cura di Alfio Filippi (13 CD audio, 2005), I volti insoliti di Dio. Meditazioni bibliche (2006) e Una goccia d’inchiostro. Finestre sul panorama biblico (2008).
Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l'affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico. Dal prezzo contenuto, l'edizione è pensata per le occasioni speciali, come prime comunioni, cresime, matrimoni, anniversari, ordinazioni al diaconato e al sacerdozio, pronunciamento dei voti religiosi e ogni altra occasione liberamente accostabile alla Bibbia. È infatti caratterizzata dalla copertina di colore avorio, cartonata e rivestita in similpelle morbida, e da uno spazio interno riservato alla dedica e all'indicazione della particolare circostanza da celebrare.
La Bibbia è costituita da centinaia di storie e di personaggi che hanno formato la nostra civiltà. Per credenti o meno, leggere quei racconti è come intraprendere un viaggio straordinario nel pensiero, nell'arte e anche nella fantasia. Philippe Lechermeier ci invita a farlo con una riscrittura personale ma sempre fedele di quel patrimonio immenso, realizzata attraverso una molteplicità di stili e di voci che si intrecciano e si compongono come un grande affresco narrativo. Con lo stesso spinto rispettoso e in totale libertà creativa, Rébecca Dautremer amplia gli orizzonti della sua arte e ci conduce all'interno degli episodi biblici con grandi tavole a colori e rarefatti disegni a matita e inchiostro. Illustrazioni di sognante leggerezza che infrangono con grande poesia l'immaginario abituale.
In questo volume, il sacerdote agostiniano Santos Sabugal (uno dei massimi esperti di esegesi biblica e catechesi) ci offre uno studio esegetico e teologico sulla "Preghiera del Signore", considerata come la suprema sintesi del messaggio salvifico di Gesù. L'opera tuttavia non è destinata solo ai pastori o ai consacrati, da utilizzare come sussidio nel compito di iniziare i proprio discepoli alla conoscenza della preghiera cristiana, ma anche a tutti i fedeli laici che cercano di acquisire una maggiore sintonia con quella incomparabile preghiera che è il Padrenostro, affinché la recitino e la meditino con maggior frutto.