
Conoscere la Bibbia è conoscere Dio: conoscere meglio la Bibbia è conoscere meglio Dio. Questo volume sintetizza le caratteristiche della Sacra Scrittura sotto il profilo della rivelazione, della storia, della letteratura, della salvezza e della Chiesa (pp. 184).
Il volume, utilissimo strumento di facilitazione e sostegno per affrontare le difficoltà dell’ebraico e introdursi presso il testo biblico, propone:
– il testo ebraico: testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia che riporta il Codex Leningradensis B19A(L), datato circa 1008;
– la traduzione interlineare: eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Va letta da destra a sinistra seguendo la direzione dell’ebraico. Conia diversi neologismi che intendono rendere meglio il senso originario;
– il testo della Bibbia CEI a piè di pagina con a margine i testi paralleli.
Sommario
Indicazioni generali. Osea. Gioele. Amos. Abdia. Giona. Michea. Naum. Abacuc. Sofonia. Aggeo. Zaccaria. Malachia.
Note sul curatore
Roberto Reggi (1974) vive a Granarolo Faentino (RA). Dopo il diploma superiore di perito elettronico si è laureato in filosofia con una tesi sul mito e la sua interpretazione. Negli anni universitari si è avvicinato alla lingua ebraica e attualmente insegna religione cattolica nelle scuole. Con le EDB ha pubblicato: Esodo. Traduzione interlineare in italiano, Bologna 2001; Genesi. Traduzione interlineare in italiano, Bologna 2003; Salmi. Traduzione interlineare in italiano, Bologna 2004.
Enoch, il settimo della discendenza di Adamo, dopo una vita di 365 anni è salito al cielo ancora vivente. Dalla notte dei tempi egli ha indicato all'umanità una strada luminosa da percorrere; è risalito alle cause del male e ha esortato a coltivare il bene e la saggezza. Tutti i suoi scritti, che sono stati qui riportati affiancati dall'interpretazione di Pincherle, furono ritrovati e raccolti prima di Cristo. Non riconosciuti dalla Chiesa e ignorati nella raccolta del Vecchio Testamento, oggi sono pubblicati in tutto il mondo.
L’Autore, uno dei massimi esperti di San Paolo a livello internazionale, propone nel volume riflessioni esegetiche e meditazioni spirituali su brani o aspetti particolarmente significativi del pensiero paolino. Lo stile è sciolto ed essenziale. I temi di grande interesse. Il loro sviluppo originale, con particolare attenzione alla dimensione ecumenica del discorso.
San Paolo è una delle figure cristiane che esercita da sempre un grande fascino, sia per l’ampiezza del suo pensiero sia per la sua stessa avventurosa esistenza, dopo essere stato “afferrato” da Cristo sulla Via di Damasco.
Il libro dei salmi è un testo sublime ispirato dalla Santità superiore. In quest'opera magna si trovano salmi specifici da recitare in ogni circostanza, che connettono con l'energia suprema del Creatore. Grazie all'opera di teologi e filosofi, sappiamo come ogni salmo si relaziona con un determinato momento della vita. Ne "Il potere curativo dei salmi", questi sono riportati integralmente. Per quanto esistano alcune infermità di diversi organi e parti del corpo alle quali non corrisponde un salmo specifico da recitare, sappiamo che il re Davide ha incluso ne "Il libro dei salmi" preghiere per qualsiasi situazione. Vedremo, pertanto, quali versetti si possono recitare per tali malattie o sofferenze.
"Chi legge l'Antico Testamento con la mente disincantata e vi si avvicina con l'atteggiamento sereno che avrebbe verso qualsiasi libro scritto dall'umanità non ha alcuna difficoltà a cogliere l'evidenza dei fatti." Questo libro è il risultato di anni di studio, pubblicazioni e conferenze. Un cammino che Mauro Biglino ha iniziato come traduttore per le Edizioni San Paolo e che lo ha portato a sviluppare una lettura alternativa dell'Antico Testamento capace di suggerire ipotesi davvero rivoluzionarie. Il primo passo del suo metodo è quello del "fare finta che": se si "fa finta che" gli autori biblici abbiano voluto tramandare semplicemente fatti storici realmente accaduti, se si tolgono dalla Bibbia le interpretazioni metaforiche e teologiche che dogmi e abitudini culturali le hanno attribuito, e si applica una lettura laica e letterale, il quadro cambia in modo radicale. Ci si rende conto che la Bibbia non parla di Dio, né di alcunché di divino, ma di una storia tutta "fisica" che svela un'ipotesi dirompente sull'origine dell'essere umano sulla Terra. A supporto di questa tesi, l'autore porta una traduzione attenta dei testi: "Il Dio spirituale, trascendente, onnisciente e onnipotente non trova riscontro in nessuna parola presente nella lingua ebraica". Porta contributi forniti spontaneamente da altri studiosi.
Le leggi italiane sono imbevute di cultura cattolica. Dall’aborto alla fecondazione assistita, al fine-vita, i dogmi confessionali continuano a influenzare le norme. Tutto è reso più assurdo dal fatto che la Bibbia non dice in proposito quello che le si è voluto far dire. I due autori – il più noto e controverso studioso delle Scritture e un’autorevole docente universitaria – analizzano queste leggi, illustrando come la traduzione letterale delle Scritture non autorizzi minimamente l’interpretazione più comune dei teologi.
Descrizione dell'opera
Diceva Jean Guitton che se avesse dovuto rinunciare a tutto il Vangelo per una sola scena, che potesse riassumerlo, avrebbe certamente indicato quella dei due discepoli di Emmaus.
L'episodio fa parte di un trittico mediante il quale l'apostolo Luca presenta, nel capitolo 24 del suo Vangelo, la risurrezione di Gesù.
L'autore si avvicina a questo brano secondo il metodo della lectio divina, proponendo dopo il testo una lettura di tipo più esegetico, versetto per versetto, per cercare di capire che cosa vuol dire, offrendo poi alcuni spunti di riflessione più personale per tentare di cogliere che cosa il testo ha da dire al lettore, oggi. Il tutto è seguito da una preghiera e da alcune domande per la riflessione.
Con un linguaggio stilisticamente gradevole, egli mostra grande capacità di far risaltare il "tesoro nascosto" nel testo, anche grazie a una serie di osservazioni incisive che inducono all'introspezione.
Sommario
Introduzione. I. Testo (Lc 24,13-35). II. Lectio. III. Meditatio. 1. La strada della vita. Oratio per la riflessione. 2. La fragilità e la grazia. Oratio per la riflessione. 3. I richiami indispensabili. Oratio per la riflessione. 4. Il cuore in fiamme. Oratio per la riflessione. Conclusione.
Note sull'autore
Renzo Mandirola (Rovegno [GE], 1951) è prete dal 1976. Appartiene alla Società delle Missioni Africane (SMA), dove ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità. Licenziato in teologia biblica, ha svolto il suo apostolato in Africa in una parrocchia rurale, all'interno di un'équipe di ricerca sull'inculturazione e al servizio della formazione permanente di preti e suore. In questa prospettiva di attenzione alla Scrittura e all'etnologia, ha scritto diversi testi in francese e in italiano. Negli ultimi anni ha curato un'edizione delle lettere e un'antologia di testi del fondatore del suo istituto, Melchior de Marion Brésillac nonché, in collaborazione, una storia della Società delle Missioni Africane. Presso le EDB ha pubblicato: Quei due di Samaria (1994), Tre donne, tre Marie (1996), Giona. Un Dio senza confini (1999), Quattro di quelli. Storie di sequela (2008).

