
Per quest'opera di traduzione e commento al Cantico dei Cantici, l'autore si avvale di tutti i mezzi forniti dalla geografia, dalla storia, dalla lingua, dall'epoca, dai costumi...
Nel testo si analizza il discorso dell’apostolo Paolo sull’Aeròpago, dove Paolo è trascinato dai filosofi del suo tempo. L’intento è di far emergere l’attualità del suo messaggio, un messaggio che risponde ancora oggi alle eterne domande di ogni uomo e donna. D’altronde, il mondo odierno presenta le stesse caratteristiche del mondo di Paolo: in entrambi, l’essere umano appare soddisfatto delle proprie conquiste intellettuali e materiali, soprattutto sembra non ci sia più posto per un Dio creatore. Il punto centrale del discorso di Paolo è la risurrezione di Cristo, ed è appunto la risurrezione a mettere in crisi sia i sapienti di Atene, sia i sapienti della moderna scienza.
L'AUTORE
Rocco Quaglia, psicologo e psicoterapeuta, è professore ordinario di Psicologia dinamica all’Università degli Studi di Torino. Fra i suoi interessi compare lo studio per il testo biblico considerato da un punto di vista psicologico. In tale ambito le sue ultime pubblicazioni sono: Gli incontri di Gesù (2006); Dalla parte della Bibbia. La risposta di uno psicologo cristiano a un matematico impertinente (2011); Il Mistero di un volto. L’uomo della Sindone e il significato del dolore (2015). Con le Paoline ha pubblicato: Le «piccole donne» dei Vangeli (2014); Vivere la benevolenza (2015).
Nella raccolta antologica Le Beatitudini nel commento dei Padri Latini ritroviamo diversi maestri che con la loro passione e la loro sapienza accompagnano il credente nel tradurre la Parola nella propria vita: Ilario di Poitiers, Ambrogio, Cromazio di Aquileia, Girolamo, Agostino, Cassiano, Leone Magno, Cesario di Arles e Beda il Venerabile. Dopo una introduzione sostanziosa che dà le chiavi di lettura del linguaggio dei Padri e dei loro testi, si entra nella parte antologica tratta dalle loro opere - trattati spirituali, sermoni o commenti ai Vangeli di Matteo e Luca: brani talvolta brevi, ma densi di contenuto. Il testo, come tutti quelli della collana arricchito da indici scritturistico, dei nomi e analitico, è pensato non solo per gli studiosi di patristica e di esegesi biblica ma anche per religiosi e laici che intendano lasciarsi guidare da una riflessione approfondita sulla parola di Dio e "riscoprire" cosa significhi essere cristiani.
Questo volume è nato nel contesto dell’anno paolino (2008-2009) e può essere considerato come un frutto delle riflessioni svolte dall’autore in quel periodo di tempo.
A motivo dei rapporti intercorsi tra l’apostolo Paolo e la comunità cristiana di Filippi la lettera presa qui in esame possiede caratteristiche che la rendono unica nel suo genere. In essa si intrecciano in modo spontaneo ed elegante notizie strettamente personali e pensieri altamente teologici: un intreccio che offre la possibilità di metterci facilmente in sintonia con ciò che l’Apostolo intende comunicare ai suoi carissimi figli spirituali e con quella che traspare, anche in queste pagine, come la caratteristica principale del testo: una gioia non convenzionale e tanto meno superficiale, ma autentica e vera, che sgorga da relazioni umane sane e dense, oltre che dalla condivisione dell’unica fede in Cristo Gesù, nostro Signore.
Carlo Ghidelli è nato a Offanengo (CR) nel 1934. È laureato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana e licenziato presso il Pontificio Istituto Biblico in Roma. È stato docente di Sacra Scrittura nel Seminario Teologico di Crema-Lodi e presso la Facoltà Teologica Interregionale di Milano. È stato Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana e Assistente Ecclesiastico Generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Arcivescovo emerito di Lanciano-Ortona, tra le sue pubblicazioni figurano commenti al Vangelo di Luca (Edizioni San Paolo) e agli Atti degli Apostoli (Marietti), meditazioni su testi trinitari di san Paolo (Edizioni San Paolo), alcune riflessioni sulla spiritualità coniugale e familiare, raccolte in tre volumi (Elle Di Ci), Vangelo e Vita universitaria (Studium), Parole come pane. La voce di Geremia profeta (Studium) e altre opere, per lo più di carattere biblico.
Qoèlet, Salomone secondo un'antica tradizione, figlio di Davide, Re di Gerusalemme, amante della regina di Saba, autore di uno dei libri più misteriosi della Bibbia, racconta il dialogo tra gli uomini e Dio sulle radici dell'odio, della violenza, della guerra. Il confronto - a tratti struggente, a tratti crudele - è una meditazione di forza e speranza sul mistero del male, sulle fatiche degli uomini e di Dio per separarsene, sulla necessità di un'alleanza per sconfiggerlo. Il male sta prima di Dio? E Dio è una rivolta contro l'autodistruzione che è il male? Un'alleanza fra l'energia creativa degli uomini e quella di Dio potrà, un giorno, far arretrare il male e renderlo periferico?
Interpretazione nuova e suggestiva del Vangelo di Giovanni, caratterizzata da un tratto mistico e spirituale. Come negli altri suoi commenti Grun riesce a dare voce a un messaggio universale, in parole semplici e toccanti.
Una sintesi e una preziosa guida di lettura del Nuovo Testamento. Il Nuovo Testamento ha influenzato nel corso dei secoli la cultura occidentale e ancora oggi la impregna di se. Il libro, seguendo la cronologia della loro redazione, presenta il contenuto dei diversi scritti che compongono il Nuovo Testamento, li ricolloca nel contesto storico della chiesa nascente, espone i loro orientamenti teologici, ripercorre le tappe della formazione del canone e la storia delle traduzioni. Una sintesi e una preziosa guida di lettura.
L'autore descrive le radici storiche e storico-religiose dei profeti biblici e spiega la tradizione letteraria dei profeti nel loro contesto storico.
Il cuore del cristianesimo non è una dottrina astratta, bensì da sempre una figura storica viva: Gesù di Nazaret. Lui è il modello e il fondamento di una genuina spiritualità cristiana. Un modello di vita per il nostro rapporto con il prossimo e anche con Dio.
Questo libro vuole condurre sulle orme di Gesù, da incontrare oggi come altri lo hanno incontrato nei suoi itinerari in terra di Palestina. Il libro suggerisce anche una risposta alla domanda: chi è un cristiano? Cristiano è colui che stabilisce con Gesù una relazione così intensa che la sua esistenza ne viene trasformata.
Nell'Apocalisse si parla di un libro chiuso con sette sigilli: così è ancora oggi la Bibbia per molti cristiani. Questo dizionario - tratto dalla Bibbia Ancora - presenta, con un linguaggio rigoroso ma accessibile, una serie di informazioni utili per leggere il testo biblico. Le parole e le idee che ricorrono con maggior frequenza nella Sacra Scrittura sono analizzate offrendo notizie sulla storia e la geografia antiche, spiegazioni letterarie, sintesi teologiche. Le 250 voci del dizionario e due chiare ed esaurienti introduzioni all'Antico e al Nuovo Testamento offrono le conoscenze indispensabili per "togliere i sigilli" e far diventare la Bibbia un libro aperto e comprensibile per tutti.
Il secondo libro di Enoch. "Scrivo non per i miei, ma per le estreme generazioni future, per voi esseri umani che verrete". Così parlava Enoch, il settimo della discendenza di Adamo che, dopo una vita durata 365 anni, salì al Cielo ancora vivente. Dalla notte dei tempi egli ha indicato all'umanità una strada luminosa da percorrere. Enoch risale alle cause del male e grandi sono le sue sofferenze per la malvagità umana e le sue esortazioni a coltivare il bene e la saggezza. Tutti i suoi scritti, che sono riportati affiancati dall'interpretazione di Pincherle, furono ritrovati e raccolti nel tempo precedente la nascita di Cristo. Non riconosciuti dalla Chiesa e ignorati nella raccolta del Vecchio Testamento, oggi sono pubblicati in tutto il mondo. Oltre a darci una chiara panoramica della straordinaria civiltà che in quei tempi fioriva sulla Terra, offrono chiare spiegazioni sull'inizio del peccato, sulla caduta degli angeli, sull'intervento degli arcangeli sul futuro dell'umanità, sull'apocalisse e sull'arrivo del Messia e del regno di Dio in Terra.

