
Spulciando tra i libretti del sacerdote salesiano don Giuseppe Tomaselli, attraverso una prosa semplice e lineare, l'autrice affronta un argomento che l'uomo porta con sé da sempre: "Perché esiste il dolore? In che modo il nostro 'Io' può rapportarsi con gli eventi dolorosi della vita, traendo il bene dal male?". La risposta logica e razionale, ma ricca di Fede, viene essenzialmente da Cristo Gesù, Figlio di Dio fattosi uomo, che dopo aver istruito con la sua dottrina gli Apostoli e le folle radunate intorno a sé, mostrando tutto il suo Amore, la sua Bontà e Potenza attraverso miracoli e guarigioni, ha redento l'Umanità con il suo sommo Sacrificio sulla Croce, che ciascuno, nella propria misura, potrà prendere ad esempio e modello, per ambire al Regno dei Cieli. Il testo si arricchisce di alcuni messaggi di padre Pio e brani del sacerdote napoletano don Dolindo Ruotolo e fa inoltre riferimento a episodi dell'Antico Testamento per comprovare come la Volontà di Dio, improntata ad Amore, Provvidenza e Giustizia somma, sia sovrana sempre: ieri, oggi e domani.
Il poema biblico dell’amore e il rapporto tra eros e agape
Una lode alle gioie della sessualità alla luce della volontà di Dio
Il Cantico e l’atteggiamento della chiesa odierna verso i problemi etici del nostro tempo
Fra le pagine austere del libro sacro delle religioni ebraica e cristiana c’è una gemma preziosa dell’antica letteratura erotica: una serie di canti attribuiti al «gran re» Salomone in cui si celebra e si esalta, con assoluta spontaneità e franchezza, l’amore fra un giovane e una ragazza.
Il testo poetico conservato nel canone biblico è chiaramente umano e tuttavia non “profano”: la lode delle gioie della sessualità avviene sempre alla luce della volontà di Dio, come lode della creazione “buona” uscita dalle sue mani.
Scrive Gollwitzer: «Se si tratta effettivamente e semplicemente di amore sessuale umano, la presenza di questo scritto nella Bibbia è una sfida alla chiesa e ai cristiani a stabilire finalmente un rapporto semplice e naturale con il sesso e con l’eros».
Un libro per interrogarsi sull’atteggiamento della chiesa odierna verso i problemi etici del nostro tempo e sul rapporto tra l’eros, ossia l’aspetto creaturale dell’amore, e l’agape, ossia l’amore di Dio che si dona agli esseri umani.
Il volume raccoglie gran parte degli scritti minori del prof. Tabet, ma rappresenta solo una piccolissima parte della sua produzione. È stata fatta una selezione, tentando di tratteggiare nel modo più fedele possibile la ricca varietà del suo pensiero, che percorre tutto l'Antico e il Nuovo Testamento. Il libro è diviso in tre parti: una generale di ermeneutica biblica e altre due dedicate agli scritti sull'Antico e il Nuovo Testamento. In tal modo, pensiamo di offrire un degno contributo al grande percorso di ricerca del nostro caro professore. Il volume potrebbe di fatto essere considerato un'altra Introduzione alla Sacra Scrittura del professor Tabet.
La Sapienza di Dio è rivelata nell'Antico come nel Nuovo Testamento.
È impossibile conoscerla e apprezzarla se queste due parti della Bibbia sono mantenute separate. Il Nuovo Testamento cita l'Antico a volte approvandolo, altre volte omettendone particolari, altre ancora presentandolo come anticipazione tipologica di realtà neotestamentarie.
Molti cristiani non hanno una grande considerazione dell'Antico Testamento. Altri trovano problematico l'uso che di questo fa il Nuovo Testamento.
David Gooding offre in questo volume un manuale di interpretazione delle Scritture in cui è sottolineata l'importanza del rapporto tra i due Testamenti, al fine di favorire il tentativo di comprenderli, interpretarli ed esporli.
Le più belle storie della Bibbia amate dai più piccoli. Età di lettura: da 3 anni.