
Questa raccolta di «pensieri» parla di profeti, giudici, guerre, persecuzioni, conquiste. I libri che vengono presentati e «attualizzati» in queste pagine sono quello di Giosuè, quello dei Giudici, i libri di Samuele e dei Re, con le vicende di Saul, Davide e Salomone. Infine, partendo dal grande profeta Elia, si affronta il tema del profetismo e si accenna a Isaia, a Geremia e ai due «profeti minori» Osea e Amos. L'attenzione dell'autore è rivolta soprattutto al lettore che non ha grande familiarità con la Bibbia e desidera essere accompagnato a piccoli passi nella scoperta dei contenuti e dell'attualità di questo libro, a un tempo misterioso e affascinante.
Destinatari
Le riflessioni su vari testi biblici si propongono come aiuto e stimolo sia per la preparazione dell'omelia sia per la meditazione comunitaria e personale.
Autore
CALLISTO CALDELARI, frate cappuccino è parroco della comunità del Sacro Cuore di Bellinzona. Nel Canton Ticino, dove egli è nato e vive, è stato insignito del premio Lavezzari quale «Uomo del dialogo». Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi (anno A, B, C) e alcuni agili volumi di introduzione alla Bibbia. Collabora con la Radio televisione della Svizzera italiana e con vari giornali.
Il presente volume è una piccola antologia, con commenti e meditazioni, di testi tratti dai libri sapienziali. Da una visione generale della Sapienza nella Bibbia, si passa al commento dei Salmi più conosciuti e al meraviglioso libro di Giobbe. Il libro dei Proverbi trasmette anche a noi, come alle generazioni passate, la saggezza acquisita con la Sapienza, mentre il libro del Qoelet s'interroga sul senso della vita. Il bellissimo Cantico dei cantici eleva l'amore umano a segno dell'amore divino, mentre il Siracide apre la via che porta al Nuovo Testamento. Infine, questa raccolta si chiude con il libro della Sapienza, piccolo gioiello poetico della letteratura giudaico-alessandrina, in cui viene celebrata la dignità dell'uomo fatto a immagine di Dio e la Sapienza di Dio si fa sapienza per l'uomo.
Destinatari
Le riflessioni su vari testi biblici si propongono come aiuto e stimolo sia per la preparazione dell’omelia sia per la meditazione comunitaria e personale.
Autore
CALLISTO CALDELARI, frate cappuccino, è parroco della comunità del Sacro Cuore di Bellinzona. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi e alcuni agili testi di introduzione e spiegazione della Bibbia.
Contenuto
Attraverso gli episodi evangelici, la fedele ricostruzione della vita, dell’opera e dell’insegnamento di Gesù, presentato prima di tutto come uomo, contestualizzato nel suo ambiente di provenienza e di azione. Pagine scritte per chi crede con difficoltà, per chi dubita ma vuol indagare, per chi non crede, ma vuol conoscere: per dire ai primi che non si scoraggino, perché le difficoltà fanno crescere anche nella fede, ai secondi che il dubbio è una cosa lecita e intelligente e per presentare ai terzi uno dei più grandi personaggi della storia che a molti ha cambiato la vita.
Destinatari
Tutti
Autore
Callisto Caldelari (1934), frate cappuccino, è parroco della comunità del Sacro Cuore in Bellinzona. Professore nelle scuole superiori per 45 anni, ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi (anno A, B, C) e sei volumetti di introduzione alla Bibbia. Collabora con la radio televisione della Svizzera italiana e con vari giornali.
Questo nuovo volume di p. Caldelari è dedicato ai libri biblici che narrano le vicende del popolo di Dio a partire dall'esilio in Babilonia, fino alla vigilia della venuta di Cristo. Molte sono le figure curiose evocate in queste pagine: dal profeta Ezechiele, al misterioso servo di Jhwh, ai «profeti minori», a Giona il geloso e fuggitivo, alle donne dal coraggio virile: Rut, Ester, Giuditta e Susanna, all'imprevedibile Tobia, ai «partigiani» Maccabei, all'apocalittico Daniele' Ancora una volta l'autore riesce, con uno stile brillante e piacevole, a rendere contemporanee all'uomo di oggi le antiche vicende bibliche.
Destinatari
Le riflessioni su vari testi biblici si propongono come aiuto e stimolo sia per la preparazione dell'omelia sia per la meditazione comunitaria e personale.
Autore
CALLISTO CALDELARI, frate cappuccino è parroco della comunità del Sacro Cuore di Bellinzona. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato una serie di commenti ai vangeli domenicali in tre volumi e alcuni agili testi di introduzione e spiegazione della Bibbia.
C’è bisogno di pane, di lavoro, di quiete, perfino di un po’ di denaro per stare a galla. Ma alla vita chiediamo di più: una direzione, un senso, uno scopo. Vogliamo essere felici, e ci piacerebbe capire come e quale strada seguire. La Parola di Dio ci invita a cercare senza stancarci e, prima ancora di darci risposte, ci regala una miniera di domande: dell’uomo a Dio, del Padre ai suoi figli, di Gesù ai fratelli. Come «mendicanti di Dio» tendiamo le mani e le apriamo per raccogliere dalla Scrittura il tesoro di interrogativi che orientino la nostra ricerca e ci insegnino a scegliere e a vivere felici. È il senso di questo breve itinerario tra le grandi domande della Bibbia e del cuore dell’uomo.
Ci sono momenti della vita nei quali, dopo tanto buio, si torna a vedere. È sempre il Signore a guarire e ad aprire gli occhi; e come se non bastasse, insieme a uno sguardo nuovo, gioioso e profondo, ci regala il desiderio e la libertà di camminare con lui. Le pagine di questo libro - nate dall'esperienza di un pellegrinaggio nella terra del Signore - inseguono le tracce dell'itinerario di vita e di fede che Gesù percorre con i suoi discepoli. Ci conducono in Galilea, a Gerusalemme, ma ci riportano anche sulle nostre strade quotidiane, là dove il Signore e i fratelli ci attendono.
Fare provvista di gioia attingendo alle piccole scintille che ci illuminano ogni giorno, alle briciole che possiamo raccogliere tra le molte difficoltà, che pur ci sono. Questo è l'intento dell'Autore che si affida al Vangelo di Luca e più precisamente alle molte figure femminili in esso presenti.
La storia degli Atti degli apostoli racconta di gente che cammina a fatica, che riceve colpi e ferite, ma con la grazia dello Spirito «mette ali». Vogliamo accostarci a queste pagine per ritrovare entusiasmo e freschezza nella nostra vita di credenti. Esse ci offrono l’immagine viva della prima comunità cristiana, ci mettono a confronto con la grazia e la fatica degli inizi, ci ricollocano con fiducia nel solco di un’azione dello Spirito che precede, accompagna e supera i nostri poveri sforzi. Le vogliamo rileggere con questa intenzione profonda: riprendere il cammino, ritrovare il coraggio, mettere ali.
Il libro nasce da un corso di esercizi spirituali. Caldirola rilegge alcuni passi del Vangelo di Matteo con lo spirito di chi ha voglia di cominciare: come il catecumeno, il ricominciante, l'"analfabeta di ritorno" che riprende in mano il Vangelo, e lo apre come fosse la prima volta.
Gesù conosce la compassione e vive la tenerezza. È un Dio che ama, che si lascia ferire, turbare, toccare. Compatire significa "sentire con", "soffrire con", "trovarsi di fronte a qualcuno che soffre e decidere di entrare nella sua vita, di assumersi il suo dolore come se fosse il nostro". Questo concetto viene sviscerato attraverso dieci brani evangelici.
«Così è la vita e la ritrovo nella Parola che mi consola e mi divora, perfino nelle righe arcigne e scontrose che ho provato a ripercorrere, parole che a volte sembrano abbaiate e gridate, ma ci sbagliamo a pensarle così, dietro c’è dell’affetto, ne sono sicuro, perfino un po’ di preoccupazione materna, il desiderio di vedere gli amici dispersi tenersi insieme, e camminare nella fede, nell’amore, nella speranza.
Anche l’apostolo Giacomo ha pensato che così è la vita, e allora si tiene il lusso di rimbrottare i pigri e di scuotere gli indecisi, di minacciare i ricchi e spronare gli oziosi, e disegna senza tanto ordine, che a volte non serve, la sua mappa della felicità e del bene, e chi vuole mi venga dietro, sembra dirci, ci sto provando anch’io.
Così è la vita, lo so, ma non so bene con quale futuro; e non posso far altro che fidarmi di Dio; mi basta, lo capisco poco ma non mi ha mai deluso; è vivo – ne sono certo – nella fatica dei giorni, nel perdono di cui ho bisogno, nello sguardo che mi regala quando decido di ripartire, di cominciare da capo».
«Di fatto, molte delle nostre eucaristie sono come dei fast food, dove ciascuno viene per consumare velocemente il suo pasto, possibilmente senza troppe complicazioni relazionali. L'individualismo che segna la nostra cultura, corrompe anche il nostro modo di celebrare» (dall'Introduzione).
Oggi il lato più accessibile del cristianesimo è spesso proprio quello più prezioso e impegnativo: la partecipazione alla mensa eucaristica. Il testo si rivolge in primo luogo a chi muove i primi passi nella fede, per aiutare a comprendere come il celebrare l'eucaristia faccia crescere nel cammino di discepolato e costituisca un vero percorso di iniziazione. E insieme si rivolge anche a chi, da tempo, cammina dietro al Signore, per riportarlo alle origini e alla sorgente del proprio credere.
Sommario
Introduzione. Diventare credenti e celebrare l'eucaristia. 1. Da Nazaret a Cafarnao. 2. I discepoli e la folla, la casa e la strada. 3. C'è pane per tutti. La moltiplicazione. 4. Mi cercate perché vi siete saziati. Mangiare e credere. 5. Il pane e la manna. 6. Il pane che dà vita. La logica del dono. 7. Colui che mangia me vivrà per me. Conclusione. Volete andarvene anche voi?
Note sugli autori
DAVIDE CALDIROLA è nato nel 1963 ed è prete della diocesi di Milano dal 1987. Accompagna giornate di ritiro per clero e operatori pastorali e corsi di esercizi spirituali; collabora con alcuni istituti secolari e con i missionari del Pime. Ha pubblicato articoli e testi di itinerari biblici. Attualmente è parroco di due parrocchie unite in «Comunità pastorale» nella città di Milano.
ANTONIO TORRESIN, sacerdote della diocesi di Milano dal 1985, ha svolto il suo ministero sia in parrocchia sia facendo parte della équipe di Formazione Permanente del Clero. Collabora con la rivista Il Regno. Dopo 10 anni di stretta collaborazione con don Davide Caldirola nella medesima parrocchia di Milano, è ora parroco di San Vito al Giambellino.