
Uscito in prima edizione nel 1984, questo libro è - nelle parole dell'Autore stesso - una «semplice testimonianza della fede cristiana», riproposta proprio per il suo sguardo al Dio che possiamo ancora riconoscere, al Dio insieme onnipotente e crocifisso. Con voce profetica, Sergio Quinzio riflette sul cuore del cristianesimo (la spiritualità, il ritorno del sacro, lo spazio della fede, l'interrogativo sulla vita dopo la morte, il mistero pasquale) e sulle prove alle quali la fede cristiana è sottoposta (solo per citarne alcune: la tecnica, il terremoto, l'aborto, la pace, la guerra giusta...). Di fronte al dolore e alla sofferenza, l'autore rimane scandalizzato, ma questo scandalizzarsi prende qui la forma di un'invocazione a Dio, perché ce ne liberi. Al Dio che si è reso impotente sulla croce viene affidata, infatti, la speranza nell'Apocalisse, quando chi ha sofferto nella carne verrà anche glorificato nella carne. Con una presentazione di Fratel Carlo Carretto.
«Giobbe non spera di avere risposte alle sue domande, ma di vedere Dio, di incontrarlo, perché questo vuol dire trovare le risposte. Continuare a cercare le risposte a livello razionale non porterà a una soluzione, la vera risposta è nell’ordine esistenziale, non nell’ordine teoretico o filosofico. Finché non vedrà Dio non avrà risposte, ma quando vedrà Dio le domande cadranno».
Sommario
La fragilità e la morte nella Bibbia. Una ricognizione sul tema e sulla sua interpretazione. La storia di Giobbe. Uno sguardo complessivo al libro. La prima parte (Gb 1–2). La prima protesta di Giobbe. I discorsi degli amici. Le risposte di Giobbe. La speranza di Giobbe. I discorsi di Dio (Gb 38,1–42,6). L’epilogo (Gb 42,7-17).
Note sull'autore
Grazia Papola, suora orsolina di san Carlo, insegna alla Facoltà Teologica di Milano e all’Istituto di Scienze Religiose San Pietro Martire di Verona. Ha conseguito la Licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico e il dottorato in Teologia Biblica alla Pontificia Università Gregoriana.
Il libro propone l'approfondimento della virtù della speranza nei libri del Nuovo Testamento. Partendo dal campo semantico e dai significati che il binomio «speranza-sperare» assume nella Bibbia, si propone un itinerario neotestamentario articolato in quattro capitoli: I. La speranza nei Vangeli sinottici; II. La speranza negli scritti paolini; III. La speranza negli scritti apostolici; IV. La speranza negli scritti giovannei.
Leggere il vangelo insieme al papa. Il vangelo di Matteo, il primo dei sinottici nell'ordine canonico, commentato da papa Francesco, passo dopo passo, ripercorrendo gran parte dei momenti della vita e della predicazione di Gesù. Il commento del papa fa emergere il significato dei brani evangelici per gli uomini del nostro tempo, alla luce del messaggio di misericordia e di apertura alle periferie sociali ed esistenziali che caratterizza questo pontificato. Il vangelo diviene così concreto strumento di ausilio per la pratica della lectio divina, guida quotidiana per i momenti bui, dono di gioia per gli attimi più lieti, e soprattutto sentiero per quella santità della vita quotidiana dischiusa dall'ascolto della Parola. Con la curatela dell'esegeta, esperto del vangelo di Matteo, professor don Santi Grasso. Selezione dei testi a cura di Alessandra Peri.
Leggere il Vangelo insieme al Papa. Il Vangelo di Matteo, il primo dei sinottici nell'ordine canonico, commentato da Papa Francesco, passo dopo passo, ripercorrendo gran parte dei momenti della vita e della predicazione di Gesù. Il commento del Papa fa emergere il significato dei brani evangelici per gli uomini del nostro tempo, alla luce del messaggio di misericordia e di apertura alle periferie sociali ed esistenziali che caratterizza questo pontificato. Il Vangelo diviene così concreto strumento di ausilio per la pratica della lectio divina, guida quotidiana per i momenti bui, dono di gioia per gli attimi più lieti, e soprattutto sentiero per quella santità della vita quotidiana dischiusa dall'ascolto della Parola. Con la curatela dell'esegeta, esperto del Vangelo di Matteo, professor don Santi Grasso. Selezione dei testi a cura di Alessandra Peri.
È sul Vangelo di Matteo il percorso di questo terzo volume dell’autore, tradotto come i due precedenti dal francese. Percorso che si presenta come un’avventura spirituale del discepolo sulle orme del Maestro. Dom Guillaume ci propone in queste meditazioni di andare alle nostre radici, entrando nel nostro cuore e purificando il nostro sguardo, e di scoprire il dono che Dio ci ha fatto: entrare in un rapporto
di conoscenza e di verità con Lui, perché la sua parola trovi posto in noi. L’itinerario che l’evangelista Matteo ci indica può delinearsi in cinque tappe, corrispondenti alle cinque parti in cui è suddiviso il volume:
• pellegrinaggio nella fede, fondamento della vita spirituale;
• cammino di conversione continua di tutto il nostro essere: mente, cuore,
volontà;
• rinascita interiore che ci fa passare dalla paura alla pace;
• apertura alla nuova vita donata da Dio;
• vocazione a essere testimoni del Maestro nel cuore della Chiesa e del mondo.
L’AUTORE
Dom Guillaume è nato nel 1957 nel nord della Francia, da una famiglia di origine polacca. Nel 1982 entra nell’abbazia trappista del Mont-des- Cats, dove nel 1997 viene nominato abate, ruolo che riveste per dodici anni. Il suo ministero attuale lo conduce in diversi paesi, dove anima ritiri e sessioni di studio presso monaci e monache del suo Ordine. Con Paoline ha pubblicato nella stessa collana Sui sentieri del cuore. Con l’evangelista Marco (2011) e Toccati dall’amore. Meditazioni sul Vangelo di Giovanni (2013).
Soprattutto nel secolo scorso sono state elaborate diverse sinossi dei vangeli. Tale strumento permette agli studiosi di cogliere immediatamente analogie e differenze contenutistiche, narrative e lessicali fra i racconti evangelici grazie alla disposizione del testo su colonne parallele. A differenza delle sinossi precedenti, questo strumento non intende focalizzare le diverse trame narrative dei racconti canonici su Gesù, né porre l'attenzione sulle scelte lessicali peculiari di ciascun autore. Piuttosto, la prospettiva dalla quale sarà operato il confronto sinottico è quella offerta dalla retorica, con le sue figure e i suoi tropi. In virtù dell'inscindibile connessione tra contenuto e forma, il confronto sinottico, condotto in chiave retorica, non intende soltanto arricchire la conoscenza del bagaglio letterario di ciascun evangelista. Piuttosto, le scelte, analoghe o differenti, dei singoli evangelisti contribuiranno a illuminarne ulteriormente le prospettive redazionali ed evidenziarne i principali contenuti teologici. Dopo la Sinossi paolina bilingue (San Paolo 2013) e L'officina del Nuovo Testamento (San Paolo 2024), gli autori offrono un altro strumento innovativo e completo, indispensabile per conoscere il valore delle parole al servizio della Parola.
Un lenzuolo ingiallito attira migliaia di persone a Torino nelle rare occasioni in cui viene esposto. Uno straccio sporco, l’ha definito qualcuno con disprezzo. Un falso realizzato con perfida arte per ingannare sprovveduti fedeli e lucrare sulla loro ingenuità.
Questa stoffa, lacera e bruciacchiata, più di vent’anni fa è stata datata con il metodo del radiocarbonio. Il verdetto fu impietoso: la Sindone risale al Medioevo.
Altre analisi, però, hanno fornito risultati che vanno in tutt’altra direzione e provano che il telo può essere il sudario funebre di un crocifisso del primo secolo. La datazione stessa è stata messa in discussione con validi motivi. E l’impronta umana visibile sul telo resiste a qualsiasi spiegazione naturale.
Il corpo Misteriosamente impresso nella sindone è quello di cristo? una risposta, fra storia e scienza, a un quesito che non può lasciare indifferenti, perché la sindone è testimonianza di una presenza.
Destinatari
Un libro dedicato all’ampio pubblico che si interroga sul mistero della Sindone.
L’autrice
Emanuela Marinelli è laureata in Scienze Naturali e in Scienze Geologiche. Si interessa della Sindone dal 1977; su questo tema ha scritto vari libri, fra i quali: La Sindone, un’immagine “impossibile” (San Paolo 1996); con Orazio Petrosillo, La Sindone, storia di un enigma (Rizzoli 1998); con Maurizio Marinelli, Cosa vuoi sapere sulla Sindone? (San Paolo 1998). È stata la coordinatrice del Comitato Organizzatore del Congresso Mondiale Sindone 2000 (Orvieto, 27-29 agosto 2000). È stata fra i promotori del movimento Collegamento pro Sindone (www. sindone.info) dalla sua fondazione (1985).
Il Vangelo narra che il corpo di Gesù, deposto dalla croce, fu composto in un lenzuolo - in greco sindon - che fu poi trovato vuoto nel sepolcro. Che tracce ha lasciato di sé nei secoli questo prezioso telo? Gli autori di questo volume ripercorrono gli spostamenti del Sacro Lino, oggi conservato a Torino, da quando appare in Francia a metà del XIV secolo, fra guerre e rivendicazioni, occultamenti e venerazioni, fotografie e analisi scientifiche. Una datazione eseguita nel 1988 collocò l'origine della stoffa nel Trecento, ma quest'analisi non è stata esente da critiche; le antiche raffigurazioni di Cristo appaiono ispirate dalla Sindone, suggerendo così che il venerato lino sia ben più antico. Altre datazioni hanno riportato l'origine della Sindone all'epoca di Cristo. Dove è stata conservata prima della sua comparsa in Europa? Gli autori sono risaliti fino al misterioso panno chiamato Mandylion, nascosto a Edessa, una città nel sud-est dell'attuale Turchia: molti indizi permettono di dedurre che fosse in realtà la Sindone. Questo libro vuole essere dunque un viaggio avventuroso attraverso le ricerche storiche e scientifiche condotte sulla Sindone, per capire ciò che ormai è stato appurato e affacciarsi sulla soglia dei misteri ancora da svelare; un viaggio durante il quale le scoperte sorprendenti che vi attendono non vi deluderanno. Si ripercorrono i primi secoli alla ricerca di indizi della sua esistenza e si confronta l'analisi dell'impronta lasciata dal cadavere con ciò che è noto dalle fonti romane sulla crocifissione e dai Vangeli sul momento della deposizione del corpo di Gesù nel sepolcro. Così che il viaggio si conclude nel luogo da cui è partito.
Il libro racconta le vicende storiche della Sindone per permettere ai pellegrini di vivere questa esperienza di visita come un cammino di fede. Un piccolo compendio di preghiera posto alla fine del libro permetterà ai singoli o ai gruppi di celebrare il mistero di Cristo crocifisso secondo la liturgia prevista!
Un poster-sussidio per catechisti e insegnanti alla scoperta dell'uomo della Sindone di Torino. Sul lato frontale, l'immagine sindonica con le domande di 12 bambini (che cos'è la Sindone? È preziosa? Quanti anni ha? Dov'è custodita? Come è arrivata a Torino? Che cosa rappresenta? Com'è morto quell'uomo? Dov'è morto? Che cosa c'entra con il vangelo? Che cos'è un'ostensione? Perché tutti dipingono il volto di Gesù così? Chi è quell'uomo?). Sul retro, le risposte alle domande. A ogni risposta è collegata una scheda di attività da scaricare dal sito elledici.org.

