
La storia è una dimensione fondamentale di tutta la Bibbia. Giosuè, Giudici, Samuele e Re completano la linea del racconto del Pentateuco che, partendo dalla creazione, attraverso i patriarchi arriva alla morte di Mosè. Un arco di tempo paragonabile è abbracciato da Cronache (da Adamo al ritorno dall'esilio babilonese), mentre Esdra-Neemia proseguono la narrazione con alcune vicende dopo l'esilio. Il primo e il secondo libro dei Maccabei aggiungono notizie sulle lotte per mantenere la fedeltà all'alleanza nell'epoca ellenistica, portandoci a oltre un secolo dal tempo di Gesù. E se Rut e Tobia si soffermano su vicende familiari, inquadrate nella storia del popolo, quasi romanzi storici edificanti, Ester e Giuditta si configurano come una controstoria immaginaria, dove i deboli vincono sui forti. Il volume si colloca in una collana di testi rigorosi e agili a un tempo, rivolti soprattutto al pubblico di università, facoltà teologiche, istituti di scienze religiose e seminari.
Introduzioni, saggi di esegesi, temi teologici tratti dai libri sapienziali dell'Antico testamento. La varietà delle trattazioni, mentre si compone nella fondamentale coerenza del metodo e dell'interpretazione, mette in risalto la ricchezza di questa parte delle Scritture, così vicina alla sensibilità e alla problematica contemporanea.
L'urgente bisogno di dialogo e di senso dell'uomo moderno spiega il crescente e molteplice interesse per i libri sapienziali (Proverbi, Giobbe, Qohelet, Siracide e Sapienza) un tempo "cenerentola" degli studi biblici, ritenuti letteratura inferiore. La sapienza biblica è "un'offerta di senso" all'esistenza dell'uomo, alla sua storia e al mondo in cui vive, un'offerta fatta soprattutto attraverso il dialogo. La sapienza biblica, ben lungi dall'essere erudizione, è dunque indagine e comprensione profonda e "saporosa" dell'esistenza.
I "Libri profetici", pazientemente composti a mano negli anni più difficili della Rivoluzione francese, sono un'opera giovanile di William Blake, affascinante per l'acuto simbolismo che la contraddistingue e per la forza eversiva ed eterodossa del messaggio poetico. In questa edizione sono riprodotti i frontespizi originali; la traduzione, le note ai testi, il repertorio biografico e critico sono di Roberto Sanesi.
Quale forma ebbero materialmente i primi scritti cristiani? come e da chi venivano trascritti? per quali vie un testo era pubblicato e raggiungeva i lettori? in che modo questi libri venivano riprodotti e messi in circolazione? con quale rapidità e quale diffusione erano accessibili alle comunità cristiane? chi erano i promotori e i custodi di questi testi? come venivano trasportati, conservati, raccolti e utilizzati? chi li poteva leggere ed effettivamente li leggeva, in quali circostanze e a quali scopi? Se intento di H.Y. Gamble è di rispondere a simili domande, il risultato è una ricostruzione dei primi libri cristiani. Questo saggio si muove tra letteratura classica e letteratura cristiana antica, tra la storia sociale, della teologia e delle istituzioni delle prime chiese cristiane e la paleografia, la critica testuale e la codicologia, fornendo un'immagine per molti versi inedita delle pratiche librarie dei cristiani delle prime generazioni, illustrate nelle loro affinità e peculiarità rispetto alla cultura giudaica e a quella greca e romana.
LA BIBBIA PER TUTTI (36 volumi) Ogni volume comprende: l'edizione completa del testo biblico (traduzione CEI); – breve introduzione letteraria e teologica ai singoli libri; – commento articolato sul senso teologico delle varie pericopi; – esesegi condotta su solida base scientifica ma in linguaggio accessibile a tutti; – proposta di quesiti e argomenti per la discussione.