
Attraverso la lettura di passi biblici, l'autrice mette a fuoco il fascino ambiguo e i labili confini di magia, occulto e superstizione.
Competenza unita a chiarezza espositiva, per capire i passi incompresi e incomprensibili di Vangelo e dintorni.
In queste brevi meditazioni l'autore compie una lettura orante dei capitoli 13-17 del vangelo di Giovanni, nei quali è riportato "il discorso d'addio" di Gesù ai suoi discepoli. Ci troviamo dinanzi alle ore decisive e più drammatiche di tutta l'esistenza del Salvatore, da leggere con sentimenti di vera partecipazione. Le "confidenze" del Maestro, raccolte dalla Chiesa e custodite da ogni credente, ruotano attorno al comandamento nuovo dell'amore: un amore capace di donare la vita, senza contraccambio. Al lettore è proposto di lasciarsi coinvolgere nella profondità spirituale di queste pagine, per ritrovare le coordinate fondamentali della fede cristiana, che affonda le sue radici in un "amore più grande".
I saggi raccolti in questo volume esemplificano i risultati dell’esegesi figurativa che gli artisti hanno effettuato sui testi della Bibbia, e potrebbero aprire un nuovo capitolo nel settore dell’ermeneutica della Sacra Scrittura. A differenza di quella letteraria, l’esegesi figurativa si sviluppa attraverso una affascinante interazione di parole e di figure che permette di accostarsi per sentieri inconsueti alla Parola di Dio e di rinnovarne l’intelligenza. Sono soprattutto i testi in ebraico che fanno capolino nelle immagini dei secoli XVI e XVII a segnare un percorso che si snoda attraverso i protagonisti (Tiziano, Caravaggio, Rubens, Poussin) e i comprimari (Jacopo de’ Barbari, Alessandro Allori) della pittura europea, i quali rivelano un temperamento ermeneutico paragonabile a quello dei grandi nomi della tradizione occidentale. E, in contrasto con la pedanteria che affligge talvolta i teologi e gli esegeti di ieri e di oggi, per evocare la verità questi artisti hanno adoperato solo le armi della bellezza.
GLI AUTORI
FRANCESCO SARACINO, biblista e teologo, si occupa dell'interpretazione della tradizione figurativa occidentale all'interno di un progetto ermeneutico inteso a rivendicare un accesso "figurativo" alla dimensione dello Spirito.
Dio Creatore, Dio Padre, Dio Giudice, Dio amico dei poveri, Dio della guerra e Dio della pace, Dio del perdono, Dio nella sofferenza. Non c'è pagina dell'Antico Testamento che non riguardi da vicino la vita dell'uomo e della donna. In questi brevi capitoli le nostre immagini di Dio si misurano con quello che le Scritture ci raccontano direttamente.
I seguaci di Gesù sono veri, sono come noi, noi siamo come loro, affascinati dal Figlio dell'Uomo, orgogliosi di far parte della sua squadra, emozionati dai suoi miracoli, ma anche limitati dall'incredulità, spiazzati dalle sue richieste, delusi e spezzati dal dolore, arrabbiati quando scoprono che essere suoi seguaci non li risparmia dall'umiliazione, non i mette al riparo dalla perdita.
Anche noi, come loro, siamo stati scelti.
Noi apparteniamo a lui
Il vescovo Monari in questo libro ci porta alla scoperta della lettera Paolina ai Filippesi attraverso nove meditazioni caratterizzate dal suo stile, dal profondo amore e dalla conoscenza approfondita di Paolo di Tarso e delle comunità da lui raggiunte. Un percorso spirituale e storico per ripercorrere le radici della vita cristiana.
Una appassionata biblista popolare ci accompagna, attraverso le profondità del racconto delle Sacre Scritture, la lettura della Tradizione, delle traduzioni del magistero di Francesco, a percorrere gli orizzonti di "questo mondo possibile"che é profumo di Regno di Dio.
L'affermazione di Paolo "Noi abbiamo la mente di Cristo" (1 Cor2, 16) è audace, soprattutto se confrontata con il suo sfondo giudaico, dove si afferma che la sapienza del Signore è inarrivabile. Tutt'al più. il libro della Sapienza concede la possibilità di una tale conoscenza, solo se "tu gli avessi dato la sapienza e dall'alto gli avessi inviato il tuo santo spirito" (Sap 9,17). Lo specifico del discorso paolino presenta la connessione tra la sapienza divina, umanamente irraggiungibile, e la sua imprevedibile rivelazione nella croce di Gesù Cristo. I cristiani, condividendo la stessa "mente di Cristo", possono accedere alla sapienza di Dio.
Una lectio biblica, un commento alla Prima lettera di Paolo ai Corinzi in cui l'autore parte dal testo per leggere e rileggere il messaggio paolino in chiave odierna. (Introduzione di Aldo Martin)