
Lo studio dei testi profetici è stato spesso caratterizzato da una certa frammentazione. Poco interesse è stato infatti dedicato dagli specialisti ai fenomeni di composizione presenti all’interno dei singoli libri, e ancora meno alle relazioni che possono intercorrere tra diversi libri profetici o addirittura tra i cosiddetti Profeti Maggiori e i Dodici Profeti Minori, con attenzione allo stadio finale dei testi, e riservando anche poco spazio a questioni di carattere ermeneutico e teologico. È stata spesso seguita una metodologia diacronica, genetica, attenta all’origine e alla storia della formazione dei singoli libri profetici e dell’insieme dei corpora, più che una metodologia sincronica, canonica e orientata all’elaborazione della teologia dei testi. Queste osservazioni possono costituire lo sfondo a partire dal quale riprendere la riflessione e farla ulteriormente avanzare e progredire, anche grazie alla presente pubblicazione.
The study of prophetic texts has often been characterized by a certain fragmentation. In fact, little attention has been dedicated by scholars to the phenomena of composition that is present in the individual books, and even less to the relationships present between the prophetic books, or even among the so-called Major Prophets, and the Twelve Minor Prophets, with particular attention to the final stage of the texts. In addition, little space has been dedicated to questions of a hermeneutical and theological character; moreover, a diachronic, genetic methodology has often been followed, attentive to the origin and history of the formation of individual prophetic books and of all corpora, rather than a synchronic, canonical methodology oriented to the elaboration of the theology of the texts. It seems to us that these observations can be the foundation from which to resume the reflection and make it progress further, as the authors intend with the present volume.
Una breve introduzione al profetismo veterotestamentario nella prospettiva della pienezza del Nuovo Testamento.
Questo volume fa parte dell'opera "Logos. Corso di studi biblici", i cui testi guidano studenti e lettori attraverso le questioni introduttive e lungo i percorsi dell'esegesi fino alla ricerca del significato permanente e attuale dei testi biblici. Il testo, arricchito nella sua seconda edizione, conduce i lettori a una prima esplorazione dei singoli libri, quindi alla conoscenza dei problemi relativi all'accostamento di alcuni testi più significativi, e infine all'approfondimento del messaggio emergente dai testi profetici.
L'autore descrive le radici storiche e storico-religiose dei profeti biblici e spiega la tradizione letteraria dei profeti nel loro contesto storico.
Una riscoperta dei Profeti mediante una lettura attualizzata
La parabola del profetismo al femminile a partire dalla fine del Quattrocento fino al diciannovesimo secolo: rivelazioni, visioni, doni spirituali e taumaturgici sono stati per secoli strumenti finalizzati al raggiungimento dell'autonomia delle donne. Una storia che subisce una battuta d'arresto durante il secolo dei Lumi, quando l'esperienza mistica viene confinata tra le mura dei conventi o processata e condannata, per poi rifiorire in quel fenomeno che fu definito "la femminilizzazione del cattolicesimo". Si ricostruisce in queste pagine il controverso rapporto tra genere, religione e potere restituendo al lettore un modello di santità che abbandona la veste libera e trasgressiva delle origini e assume il senso di missione al femminile per la rigenerazione della Chiesa.
Descrizione dell'opera
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le cinque conferenze di mons. Ravasi, già disponibili in audiocassette, sul libro del profeta Isaia:
1. Un rotolo profetico composto da tre mani (cc. 1-6). "Il Primo Isaia e i canti iniziali";
2. Il re Ezechiele o il Messia? (cc. 7-12). Il "Libro dell'Emmanuele";
3. Un arcobaleno di oracoli profetici; storia, fede e speranza (cc. 13-39);
4. Il Secondo Isaia, cantore del nuovo esodo di Babilonia (cc. 40-55);
5. I quattro carmi del Servo del Signore (cc. 42; 49; 50; 53). Il Terzo Isaia e la sua antologia (cc. 56-66).
Note sull'autore
Gianfranco Ravasi, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, è stato prefetto della Biblioteca Ambrosiana. Nominato arcivescovo nel 2007, è presidente del Pontificio consiglio della cultura, della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa e della Pontificia commissione di archeologia sacra. Noto esegeta, è autore tra l'altro di un monumentale commento al salterio (Il libro dei Salmi, tre volumi, EDB, Bologna 112008), e di un saggio su Giobbe.

