
Un romanzo che narra le vicende di san Paolo, dal suo viaggio dall'Asia Minore fino a Gerusalemme e, poi, fino alla Roma di Nerone. Dalla narrazione, condotta con precisione storica dall'autore polacco, emerge la figura umanamente intensa dell'apostolo. Non si tratta, infatti, di una semplice descrizione degli episodi evangelici, ma della ricostruzione di un percorso di fede, compiuto da un uomo attraverso la lenta soluzione dei suoi dubbi.
Commento di Flavio M. Aurelio Cassiodoro del Salmo 118 tradoto in latino a cura di Antonio Caruso.
È questo il terzo gruppo di Salmi di "Spaccati di vita", detto dei Graduali; quindici Salmi, quindici gradini, perciò graduali, necessari per salire al colmo del Tempio di Gerusalemme, che significa avviarsi verso il Monte Santo, la Città del nostro Dio. È Cristo stesso la cima del sacro Monte. Il commento di Cassiodoro, tutto intriso di venature trinitarie, cristologiche ed ecclesiologiche, fluido e profondo, senza dubbio uno dei più noti della storia della Chiesa, accompagna passo dopo passo, gradino per gradino, la salita, col progressivo avanzare del cristiano fedele nel cammino dello spirito. Il traduttore A. Caruso chiude con questa terza pubblicazione "Spaccati di vita", I Salmi delle Ascensioni, questo piccolo saggio della grande opera di Cassiodoro, il Commento ai Salmi.
Il secondo volume raccoglie i sette Salmi penitenziali. È un numero biblico, che nel Vecchio Testamento richiama i giorni della creazione materiale e prefigura l'opera compiuta nel Nuovo da Gesù Redentore con l'istituzione dei Sacramenti. Sono, dunque, strumenti divini adattissimi, in ogni tempo e luogo, all'incessante bisogno umano di un cambiamento in meglio. L'angoscia del peccatore risulta dal fatto che Dio gli nasconde il suo volto. Il Signore è pieno di misericordia, non vuole la morte del peccatore, sente il suo gemito, ascolta la sua preghiera e corre a salvarlo. David era pure profeta e, nello sfondo del futuro millennio, vedeva un suo discendente messo in Croce e Risorto.
Molti dei fatti principali narrati nella Bibbia si svolgono su alture. Ecco allora che è possibile leggere le scritture con bussola e carta geografica. In questo testo originale un celebre scrittore profondo conoscitore ed esegeta delle Scritture, oltre che appassionato alpinista, e un teologo ci accompagnano in un viaggio straordinario nei luoghi sacri e soprattutto nelle parole della rivelazione.
I grandi libri, sempre, aprono in noi sentieri imprevisti che possiamo a nostra volta imboccare. Poiché non si torna intatti dalla lettura dei grandi libri: il lettore, infatti, è letto dai libri che legge. Leggendo impariamo anche a leggerci, e possiamo così vedere noi stessi in modo diverso. Questo vale ancor più nel rapporto di fede con le Scritture: tramite le pagine di questo libro impariamo a lasciarci leggere con autorità dalla Bibbia, la quale contiene una Parola il cui sguardo può destabilizzarci e imprimere una svolta feconda nella nostra vita.
È uno dei libri più piccoli della Scrittura, ma contiene un potenziale di vita e di libertà che apre a orizzonti di luce e di speranza. Il libro offre l'opportunità per una riflessione sulla storia e sui fili invisibili e sorprendenti che la conducono. La speranza può venire anche dallo straniero, dal povero, come straniera e povera è Rut che, per la sua fedeltà, entrerà nella storia d'Israele e alimenterà la speranza del popolo.
L'immagine, diffusa da predicatori ed esegeti, del "firmamentum sacrae Scripturae", ossia della Scrittura che sovrasta, orienta e giudica ogni ragionamento umano, rimanda all'autorità e alla ricchezza polisemica della Bibbia e definisce la prospettiva comune nella quale si collocano i saggi qui raccolti, che indagano i rapporti tra il testo sacro e la letteratura nella sua molteplice varietà di forme e di generi, dalla Commedia dantesca alle laude, dalla predicazione sino all'epica tassiana e alle liriche di Vittoria Colonna.