
Rivista bimestrale dell'Associazione Biblica Italiana, n. 6/novembre-dicembre 2004.
Una versione aggiornata nei contenuti e nella forma editoriale del fortunato commento pastorale al Vangelo di Matteo de I Vangeli". " Una nuova edizione e una nuova veste editoriale del commento al vangelo di Matteo che, pur conservando i criteri e la metodologia della prima edizione (1975) contenuta nel volume I vangeli" (oggi siamo alla nona edizione, copie vendute 50.000), e stata revisionata. Il testo tiene presenti le ipotesi interpretative piu sicure e gli apporti esegetici piu significativi per la comprensione attuale. E' inoltre arricchito da brevi percorsi tematici utili all'attualizzazione personale ed ecclesiale del messaggio matteano. Ne risulta un commento lineare e accattivante di uno dei piu prestigiosi biblisti italiani. "
Quali sono i segni che identificano l'"uomo nuovo", il cristiano? È possibile separare lo spirito dalla materia, come vorrebbero ricorrenti concezioni dualistiche? La prima lettera di Giovanni, con forza e coerenza, difende l'unità dell'esistenza cristiana: l'unità fra conoscenza e prassi, fede e amore. Non c'è vero conoscere che non sia anche reale esperienza, reale condivisione. Così come non è possibile separare l'umanità e la divinità nella persona di Cristo. Il Figlio è divenuto "uomo" nel senso più vero e umano del termine. Il commento di Bruno Maggioni - essenziale ma puntuale - sa conciliare felicemente "la competenza dello specialista, la semplicità del linguaggio e la densità del messaggio".
Libro ufficiale del film The Passion of Christ" di Mel Gibson, con foto a colori tratte dal film e dal backstage. " Mi chiedono spesso perche io abbia voluto fare un film sulla Passione di Nostro Signore. Di solito rispondo che desideravo farlo da piu di dieci anni, il che e vero, e questa risposta sembra soddisfare i piu. La verita, ovviamente, e piu complessa, e affonda le radici in un periodo in cui mi trovai intrappolato in una terribile sensazione di vuoto isolamento. Poiche sono stato cresciuto come un buon cristiano ed un buon cattolico, l'unica risorsa efficace per me fu la preghiera. Chiesi aiuta a Dio. Fu proprio durante questa fase di meditazione e preghiera che pensai per la prima volta ad un film sulla Passione. Il film contiene gli eventi piu rilevanti descritti dalle Sacre Scritture. La mia rinnovata speranza e che The Passion of the Christ possa permettere a molte altre persone di riconoscere la potenza dell'amore di Cristo". (Mel Gibson - tratto dalla prefazione). "
Corso di esercizi spirituali dettato dal Servo di Dio Guglielmo Giaquinta nel 1960 ai Gruppi Pro Sancitate. Edito per il decennale della sua morte, propone la meditazione e la contemplazione della figura di Gesu, figlio di Maria e vero Dio. La spiritualita fortemente cristocentrica di Guglielmo Giaquinta si comunica ai lettori come dialogo fraterno e condivisione di una attrazione" del divino che viene guidata dallo stesso Gesu contemplato e amato mentre offre a tutti dalla croce il suo infinito amore. "
Un testo sulla Passione di Nostro Signore.
Secondo l'autore di questo commentario ognuno dei quattro Vangeli ha un contributo da dare alla nostra conoscenza di Gesù. Quali sono le caratteristiche della sua versione del vangelo? È un Vangelo per il popolo "giudaico" ma è anche un Vangelo per "tutte le nazioni". Matteo presenta Gesù come il vero Messia giudaico, il Salvatore il promesso Re, contrapponendolo all'indegno Erode; ma lo presenta pure come il Re e Salvatore di tutti i popoli e di tutte le nazioni. La visita dei dignitari stranieri, i magi, venuti a rendere omaggio al nascituro Gesù, storia narrata solo da Matteo, illustra questo aspetto globale, e presenta Geù come colui che adempie le speranze dei Gentili.
In tempi in cui la crocifissione continua a far parlare di se, questo libro cerca di rintracciare attraverso la Bibbia il vero significato del simbolo cristiano per eccellenza: il crocifisso. Sembra non placarsi, neppure dopo 20 secoli, lo scandalo della crocifissione piu illustre della storia: quella di Gesu di Nazareth. Occupa le prime pagine dei giornali, riempie i dibattiti televisivi, e amata, odiata, strumentalizzata, variamente interpretata, ma, soprattutto, e misconosciuta! Sembra di udire la paziente domanda del suo protagonista: Chi dice la gente che io sia? La familiarita che fin da piccoli abbiamo con il simbolo cristiano per eccellenza puo renderci ciechi riguardo al suo reale contenuto ed insensibili alla sua portata rivoluzionaria. Questa riflessione in forma di racconto risale al significato supremo di quel simbolo: l'Amore di Dio.
Solo ascoltando e accogliendo la voce di Dio che ci ama e ci parla si potrà desiderare di "ascoltare la sua voce", contemplare il suo volto, comunicare con Lui per appagare il desiderio presente nel cuore di ogni essere umano: sentirsi amati.
Il secondo volume che conclude la pubblicazione del Nuovo Testamento. Come il precedente, il libro si articola in tre parti. Una sezione introduttiva aiuta a orientarsi nel mondo di Paolo, delle lettere cattoliche, dell’Apocalisse, con un’ampia documentazione che favorisce l’approccio all’Apostolo delle Genti.
La sezione centrale costituisce il corpo del lavoro: il testo delle lettere di Paolo, le lettere cattoliche e l’Apocalisse, ampiamente commentate e integrate con proposte di approfondimento, preghiera e lavoro.
La terza sezione si presenta come una semplice appendice che raccoglie una serie di indici destinati a favorire la ricerca e a facilitare l’individuazione delle risposte ai tanti interrogativi del lettore. Gli apparati innovativi (La Parola a…, Tabor, Archeo e Geo; Insieme per…, Forum) forniscono tutti gli strumenti per l’utilizzo del volume.
Giacomo Perego, Anna Maria Pudelko, Eustacchio Imperato e Tosca Ferrante sono giovani religiosi appartenenti alla Famiglia Paolina. Quest’ultima raccoglie in profonda unità cinque congregazioni religiose, quattro istituti secolari e una associazione di laici. Tutti sono nati dall’intuizione profetica di don Giacomo Alberione (1884-1971) che, docile all’azione dello Spirito, ha donato alla Chiesa religiosi, religiose, consacrati laici e famiglie che, insieme, si propongono di essere nel mondo “san Paolo vivo oggi”.
L'autore
JESÙS ESPEJA PARDO, domenicano, è professore di cristologìa presso la facoltà teologica di San Esteban e presso l'Istituto teologico di San Esteban (Pontificia Università di Salamanca). E già ben conosciuto grazie ai suoi molti scritti, per esempio: Per conoscere i sacramenti, (Borla, Roma 1992); La espiritualidad cristiana, El Evangelio en un cambio de época.
Il libro
«Questo libro è stato scritto per quanti vivono e respirano in questa società moderna rabbiosamente umanista e sempre più sensibile alla sua carenza di umanità. In essa cadono gli dei, ma sorge anche un rumore di angeli, come domanda diffusa e non formulata, come aspirazione di un "di più" che dia garanzia, solido sostegno e spinta alla richiesta di umanesimo che tutti ci portiamo dentro. Ed è stato scritto all'interno della fede cristiana su Gesù di Nazaret, nella convinzione che il suo vangelo di Dio come Padre è anche una buona notizia per la piena realizzazione dell'umanità. La cristologia, presentata da J. Espeja, è una riflessione credente nella storia e a partire dalla storia. Non parla della divinità di Cristo su un piano parallelo o su un piano rialzato rispetto all'umanità di quell'ebreo chiamato Gesù di Nazaret. Nei condizionamenti di questa storia, e senza uscire da essa, il credente cristiano ha confessato la presenza personale di Dio e ha tentato di balbettare qualcosa in proposito. La sua riflessione offre la novità evangelica dell'incarnazione; già questo mondo è gravido della liberazione dell'umanità e in esso avviene l'incontro con questo mistero ineffabile, amore, abba, che "dà la vita e il respiro a ogni cosa". Una parola colma di speranza per la società dove uomini e donne cercano l'avvenire non guardando il cielo, ma graffiando le viscere della terra, e anche per la Chiesa che crede davvero nell'incarnazione e guarda con amore a questa società. Buon conoscitore della tradizione, nonché della teologia e dell'esegesi biblica attuali, l'A. di questo libro procede con rigore scientifico, benché il libro sia di facile lettura, dal momento che, pur rimandando alle fonti della tradizione con accurate pun-tualizzazioni, ha evitato di sovraccaricare il testo con bibliografia non necessaria. Mantenendosi fedele alla confessione della comunità cristiana, nella sua esposizione fluida e intelligibile apre piste e avanza suggerimenti interessanti che ci avvicinano maggiormente a questa figura così appassionante: Gesù Cristo».