
La vita di Piero Calvi, missionario dal cuore generoso e dalla fede incrollabile che visse 44 anni in Indonesia, 10 dei quali nelle isole Mentawai.
Lettere di Monsignor Giuseppe Marinoni, Primo Direttore del Pontificio Istituto Missioni Estere, 1850-1891. Mons. Giuseppe Marinoni e una personalita di spicco del secolo XIX. Discendente di antica e nobile famiglia, non ci teneva alle glorie del passato e neppure ai titoli personali, amando presentarsi come semplice prete. Nato a Milano nel 1810, si senti portato quasi istintivamente al sacerdozio e ricevette l'ordinazione presbiteriale nel 1834 dall'arcivescovo di Milano, card. Gaisruck. Docente del seminario diocesano di S. Pietro, dovette rinunciarvi per motivi di salute. Attraverso un periodo d'incertezza e ando a Roma in cerca di comunita religiose che rispondessero alle sue aspirazioni. Nel 1850, rientrato a Milano per rimettersi in salute, assunse la direzione del nascente Seminario Lombardo per le Missioni Estere (futuro Pontificio Istituto Missioni Estere). Marinoni svolse questo incarico per 41 anni, fino alla morte, con forza, avvedutezza e paternita.
Un libro sulla tribu dei Wahehe della Tanzania e sulla missione di p. Cecco in questi posti. CONTENUTO: - Dammi il meglio di te: il tuo amore, la tua vita, la tua persona. - Vieni a dormire sotto il mio tetto d'erba, nella mia capanna di fango. - Vieni a farti svegliare dai mille e mille uccelli che ogni mattina cantano al primo spuntare del sole. - Vieni a ricoprirti di polvere, vieni a sporcarti di fango nella stagione delle piogge. - Vieni a prenderti le mie malattie. - Vieni a curarmi, a istruirmi, ad amarmi, come Cristo ti ha amato. - Allora cammineremo insieme, come fratelli che hanno ritrovato la strada. - Allora sazieremo la nostra fame di Dio, di pane, di vita, di liberta, di giustizia. - Allora anch'io comincero a darti il meglio di me: ti daro la mia anima pura e genuina, calda e ricca di umanita. E' questa la chiamata che dall'Africa, e in particolare dai Wahehe, e giunta a padre Cecco che ha dato la sua risposta, insieme a tanti altri missionari della Consolata.
Biografia di Ezechiele Ramin, il generoso e coraggioso Lele,che e stato missionario in Brasile.
Cosa si intende per ecumenismo? Qual'e la sua origine? Come si afferma nel cattolicesimo e quali sono i suoi ambiti? Un manuale che presenta la grammatica e la deontologia dell'ecumenismo. Grammatica dell'ecumenismo: volutamente grammatica, testo cioe introduttivo all'arte del parlare, dello scrivere e del vivere una lingua, quella dell'ecumenismo. Il movimento ecumenico e letto come evento perche movimento storico suscitato e condotto dallo Spirito Santo a partire da un preciso contesto, quello missionario. Deontologia dell'ecumenismo - cioe discorso sui diritti-doveri teologicamente ben fondato - giustificata da motivazioni squisitamente evangelico-teologiche. E' dalla Parola che viene generata la norma che diventa il diritto-dovere dell'uomo e della Chiesa ecumenici, Chiesa aperta alle religioni del mondo e alla coscienza laica.
Silenzio e Vita: due parole che ben esprimono la storia di Renata Borlone. Due parole che potrebbero dire tutta una frase del Vangelo [Maria... conservava tutte queste cose meditandole nel suo cuore) e che si potrebbero ritrovare anche nel cuore di ognuna delle persone che l'hanno conosciuta - e sono migliaia, in tutto il mondo -, perché Renata dà l'impressione di essere "rimasta, "distribuita" in tanti». A soli 19 anni. Renata Borlone aueua incontrato - in una domenica del 1949 -la prima comunità romana del Houimento dei focolari. conoscendo. poco dopo. Chiara Lubich e la spiritualità dell'unità. E' l'inizio di una vicenda straordinaria - e che ha dell'incredibile - di un cammino sempre più profondo nel silenzio di sé e nello abbondanza di uita divina. Per 23 anni responsabile della formazione delle focolarine, ha lasciato una scia di luce in un grandissimo numero di persone di tutte le categorie, condizioni, età, culture ed ha contribuito in modo unico e decisiuo allo suiluppo della cittadella di Loppiano, oggi meta di oltre 40.000 visitatori ogni anno. Dio, l'unità è il grande "Ideale" che la porta a confessare con un candore unico: "Da quando ho conosciuto l'ldeale, io non ho più parlato". Renata raggiunge la Casa del Padre il 21 febbraio 1980. Ottenuto il nulla osta dalla Santa Sede il 10 luglio 2003, mons. Luciano Giouannetti vescovo di Fiesole, introduce la sua causa di canonizzazione il 18 dicembre dello stesso anno.
Si conclude con il presente volume la Storia del Cristianesimo. Il termine greco "Anamnesis" - titolo del tomo indica, ad un tempo, la sintesi e il livello degli articoli presentati dai 130 storici che hanno firmato i 13 volumi "Fare l'anamnesi" significa gettare lo sguardo oltre la storia, traendo da essa i suoi nobili insegnamenti. Nell'opera si susseguono tre parti: Un'eco variegata ma ragionata della somma storiografica dei tredici volumi, cioè una riflessione globale e penetrante sull'opera, un punto di vista pluridisciplinare, attraverso la storia e le scienze delle religioni, la storia dell'arte, la sociologia e la filosofia del cristianesimo. Un quadro della società antica nella quale visse Gesù di Nazareth. La sintesi conduce infatti necessariamente alla genesi stessa del Cristianesimo. Un indice tematico di tutto il complesso della pubblicazione, strumento prezioso per l'uso trasversale del corpus da parte di docenti, ricercatori, studenti e appassionati, nelle discipline delle scienze umane e sociali, e lo stesso ambito variegato della teologia.
La vita della Chiesa è ricca di notevoli figure femminili, donne "forti", attive e infaticabili lottatrici in favore della dignità di tutte le persone. Una di queste personalità tanto interessanti è la spagnola Ana María Janer Anglarill, nata il 18 dicembre 1800 nella celebre città universitaria di Cervera (Catatonia). Ripercorrere attraverso il suo profilo i drammatici avvenimenti della storia spagnola ed europea dell'800 (muore quasi con il secolo) è una avventura piena di passione. Ana María Janer Anglarill riceve la grazia di un carisma peculiare, senza alcuna sovrapposizione di tipo ideologico. Seppe vivere le vicende della sua epoca con intensità e una precisione cristiana esemplare. Seguirà i feriti durante le guerre civili lungo i tortuosi sentieri pirenaici; fonderà ospedali da campo (quando non c'era alcuna assistenza né diritti riconosciuti per le vittime dei conflitti), orfanotrofi, scuole per ragazze povere, spesso vittime di quei disastri. Attorno a lei si raccoglie una compagnia di donne coraggiose e determinate, che sapranno trovare posto nella società e nella vita della Chiesa. La Chiesa si appresta a beatificare Ana María Janer Anglarill, il cui processo di canonizzazione volge ormai al suo termine.
Padre Pio, attraverso la soluzione di alcuni casi particolari riguardanti l'agire umano, presenta alcuni difficili concetti della teologia morale, da lui praticati e insegnati in sintonia con il Magistero ed i precetti della Chiesa cattolica.

