
Persa una gamba nella battaglia di Waterloo, il giovane colonnello inglese John Charles Beckwith abbandonò la carriera militare e si dedicò agli studi, in particolari quelli storici, scoprendo, attraverso le pagine di viaggio nelle valli valdesi di W. S. Gilly, la vicenda dell'antica Chiesa riformata del Piemonte, che divenne la sua ragione di vita. Amato, anche se non sempre assecondato, "benefattore dei valdesi", Beckwith si dedicò senza sosta a fondare scuole e diffondere l'istruzione nelle valli, a costruire i templi di Torre Pellice e Torino nonché a spingere la classe dirigente valdese a passare dal francese all'italiano, preparandola a immettersi nell'onda del Risorgimento.
Consapevole di vivere nel pieno autunno della polifonia sacra, il musicologo Siro Cisilino (1903-1987) fece della sua esistenza una grande, unica opera di recupero del passato: raccolse con passione e trascrisse molti volumi di musica antica, creando un consistente lascito per interpreti e musicologi che oggi si accingono a studiare alcuni dei più importanti autori del cinque-seicento sacro e profano. Il volume raccoglie parte delle lettere che Cisilino ha inviato in più di un quarantennio ad amici, studiosi, superiori ecclesiastici, direttori di biblioteche e persone legate a vario titolo agli enti con cui era in contatto. Le missive rivelano un affascinante percorso tra biblioteche, stampe e manoscritti, sempre teso alla ricostruzione di un passato musicale percepito come assolutamente vivo e indispensabile per l'attualità.
Il presente studio propone una ricerca analitica sui "Sermoni de passione Domini" di Leone Magno, ponendo l'attenzione al commento del pontefice ai vangeli della passione letti nella Chiesa di Roma durante le liturgie della Settimana santa. La ricerca mette in luce quali siano i personaggi e quali gli avvenimenti a cui Leone attribuisce importanza nel commentare i vangeli della passione di Cristo. Attraverso tale ricerca entreremo in contatto con la teologia pasquale dell'autore e, grazie ad una lettura diacronica sia interna sia esterna al Sermonario stesso, presenteremo le evoluzioni del pensiero teologico del pontefice e rileveremo, inoltre, le sue eventuali dipendenze e originalità nei confronti degli autori a lui precedenti.
Questo breve saggio di agevole lettura espone gli elementi essenziali del sacramento del battesimo e i motivi per cui dobbiamo riceverlo. L'intento dell'autore è stato quello di riscoprire la grandezza di questo sacramento, ravvivando in tutti i fedeli il senso e il fondamento battesimale della nostra vita di cristiani, cioè vivere da santi e purificati come figli di Dio.
Giacomo Gaglione (1896-1962) per ben 50 anni ha saputo, nel silenzio della sofferenza di una teribile malattia, pregare e intercedere per la Chiesa e per il mondo intero.