
Guida pastorale per le celebrazioni liturgiche 2016/17. Rito Ambrosiano.
Guida pastorale per le celebrazioni liturgiche 2016/17. Rito Romano.
Un agile libretto pensato per i ragazzi, per vivere appieno il Giubileo della Misericordia. Un cammino a loro misura, con riflessioni, preghiere e tante attività: perchè l'attraversamento della Porta Santa non sia soltanto un atto fisico, ma l'inizio di un percorso dal profondo valore spirituale.
Il nuovo calendario liturgico 2016/2017 per il rito ambrosiano, con tutti gli appuntamenti pastorali diocesani. Il calendarietto tascabile va dal 1° settembre 2016 al 31 agosto 2017, riporta per ogni giorno la festa o la solennità prevista dalla liturgia, la memoria obbligatoria o facoltativa del santo, l'indicazione delle letture e il ritornello del Salmo responsoriale, nonché la settimana del Salterio della Liturgia delle Ore. Nella quarta di copertina è riportata una breve riflessione dell'Arcivescovo, cardinale Angelo Scola, tratta da "Educarsi al pensiero di Cristo" (lettera pastorale per il biennio 2015-2017).
Meditazioni quotidiane per il tempo di Avvento e Natale 2016.
Intorno a questo "manifesto" della Riforma italiana, scritto dal monaco Benedetto da Mantova con il poeta Marcantonio Flaminio e stampato anonimo a Venezia nel 1543, ruota - quale oggetto di diffusione clandestina nell'area europea - un'intera, ampia sezione del romanzo Q di Luther Blissett.Scritto poco dopo il fallimento del Colloquio di Ratisbona tra cattolici e protestanti del 1541, questo "bestseller " religioso italiano del Cinquecento fu opera del monaco benedettino cassinese Benedetto Fontanini e dell'umanista Marcantonio Flaminio. Uscito anonimo, il trattato - che afferma l'unità dei "veri cristiani" oltre i confini delle chiese istituzionali e fonda la vita morale sul "beneficio di Cristo", ovvero sulla grazia - fu più volte ristampato e tradotto, nonché condannato dall'Inquisizione. Apprezzato nei circoli erasmiani e riformatori oltre che dai fautori del rappacificamento tra i cristiani, fu soprattutto il "manifesto" dei seguaci di Juan de Valdés e dei riformatori d'oltralpe, recuperati alla tradizione dei Padri della chiesa.
Parlando con un ambasciatore, Papa Giovanni XXIII ebbe a dire: "Voglio scuotere la polvere imperiale che dal tempo di Costantino si è depositata sul trono di Pietro". Paolo VI arriva a dare concretezza a questo "sogno" del suo predecessore. Nel desiderio di rinnovamento e aggiornamento suscitato dal Concilio Vaticano II, con la Costituzione Apostolica "Regimini Ecclesiae" del 15 agosto 1967, e con il Motu proprio "Pontificalis Domus" del 28 marzo 1968, si impegnò a snellire quell'apparato che dava del pontefice e della curia romana l'immagine di una "Corte" non più adatta ai nuovi tempi. Nel suo discorso alla Curia Romana del 22 dicembre 2014 Papa Francesco è stato ancora più forte ed esigente: la curia romana è come un corpo complesso; per vivere ha bisogno non soltanto di nutrirsi ma anche di curarsi da malattie e tentazioni che ne indeboliscono il servizio al Signore. Con rapidi cenni, si è voluto ricordare la "carriera" e l'"impegno" di Montini nel servizio della Santa Sede.
L'uomo si trova a casa sua, quando torna al proprio cuore e vive in sintonia con la sua identità più autentica. Ecco perché, la via del cuore può essere vista come il cammino comune di tutto il genere umano, che però assume per ognuno una forma diversa e un percorso particolare. Se la via del cuore parte da se stessi, la meta verso cui tende è però fuori di se stessi, per avanzare nel mondo verso Dio, è l'esatto contrario che finire con se stessi. Il ritorno al proprio cuore ha il potere di rinnovare l'uomo dall'interno, rendendolo capace di trasformare l'ambiente della sua vita quotidiana nel mondo di Dio. In questo libro, viene presentato e sviluppato per l'AdP in Italia il nuovo itinerario formativo, proposto per l'AdP ricreato a livello mondiale, contenuto nel documento "L'Apostolato della preghiera, il cammino del cuore" pubblicato il 3 dicembre 2015, con i suggerimenti e l'approvazione di Papa Francesco.