
Chiudi le pagine di questo racconto, che leggi liberando lo sguardo e trattenendo il fiato, e capisci che, in realtà, Yakouba è una felice metafora dell'Africa e delle sue sofferti stagioni di vita. Le chiudi queste pagine e capisci che sono rivolte a noi come un invito delicato e intimo. Accogliere l'Africa che è in noi significa sentire che il tempo che ci attende è fondato sulla relazione e non sul possesso. E per sentire la relazione più che la ragione serve il cuore. Come mi disse una volta Yakouba: "una vita non è vissuta invano se lascia qualcosa di sé agli altri, siamo particelle in un tutto sconfinato, eppure abbiamo il potere immenso di rendere il mondo un posto migliore". Ecco l'invito. Da ruminare. Dentro dentro. Con lentezza.
"Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona! All'inizio del nuovo anno, vorrei accompagnare con questo mio profondo convincimento gli auguri di abbondanti benedizioni e di pace, nel segno della speranza, per il futuro di ogni uomo e ogni donna, di ogni famiglia, popolo e nazione del mondo, come pure dei Capi di Stato e di Governo e dei Responsabili delle religioni. Non perdiamo, infatti, la speranza che il 2016 ci veda tutti fermamente e fiduciosamente impegnati, a diversi livelli, a realizzare la giustizia e operare per la pace. Sì, quest'ultima è dono di Dio e opera degli uomini. La pace è dono di Dio, ma affidato a tutti gli uomini e a tutte le donne, che sono chiamati a realizzarlo."
L'autrice Madre Basilea Schlink dal 1939 al 1945 è stata conferenziera itinerante in Germania per l'opera svolta da missionari presso i musulmani. Questa attività le ha consentito una conoscenza approfondita del mondo islamico. La sua testimonianza è convincente, chiara e originale. Nell'ardente amore per Dio e nel dolore per la sua diffamazione, M. Basilea Schlink desidera far risaltare chi è il nostro Padre e il nostro Signore Gesù in confronto con l'immagine divina dell'Islam.
Documento della Commissione per i Rapporti Religiosi con l'Ebraismo.
Il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha preparato, per tutti coloro che si metteranno in cammino dalle loro Chiese locali per giungere a Roma, il Vademecum del pellegrino della Misericordia. Uno strumento che accompagnerà il pellegrino a vivere il Giubileo, con un cammino predisposto per il passaggio delle Porte Sante delle Basiliche Papali e per il pellegrinaggio attraverso le Chiese Giubilari. Il Vademecum contiene inoltre il calendario dei grandi eventi Giubilari e tutte le informazioni e indirizzi utili.
In occasione dei 90 anni della sua fondazione (1926-2016) la Libreria Editrice Vaticana pubblica un'agenda che contiene per ogni giorno un pensiero del Santo Padre.
Il presente volume contiene le parole di Papa Francesco, tratte dai suoi discorsi e dalle omelie, sapientemente raccolte dall'autore con lo scopo di aiutare i lettori ad aprire il proprio cuore alla misericordia di Dio e a non aver timore di domandargli perdono o a lasciarsi raggiungere dal suo amore capace di sorprendere e rinnovarci.
Don Italo Calabrò (1925-1990) è stato un sacerdote della Diocesi di Reggio Calabria-Bova. Con la sua azione profetica ha dato un forte impulso al cammino della Chiesa nella "lotta non violenta" alla 'ndrangheta - da lui considerata anti-Vangelo, negazione dei valori autentici dell'uomo e della fede - con l'impegno di promuovere il valore sacro della dignità di ogni persona, sempre, perché "l'uomo vale sempre", diceva. Nel suo ministero - come vicario generale, parroco, professore, direttore e animatore della Caritas e di opere caritative - attraverso la pedagogia dei fatti ha vissuto e proposto a intere generazioni la spiritualità dell'incarnazione e il Vangelo della carità, quali vie per la costruzione di una società basata sui valori dell'essere, della fraternità e della solidarietà. Rimane attuale il suo invito ai giovani a impegnarsi con speranza nell'edificazione di un mondo migliore: "Fate tutto con fiducia, con coraggio, con speranza. Fiducia, coraggio e speranza sono le basi dalle quali dovete partire".
Libero adattamento in linguaggio corrente a cura di Massimiliano Taroni. Nell'anno 1911, il reverendo sacerdote Salvatore Gaeta di Napoli, apprezzato scrittore e predicatore, dava alle stampe la prima biografia storica di Santa Maria Cristina Brando. Questo sacerdote aveva conosciuto molto bene la fondatrice delle Vittime Espiatrici di Gesù Sacramentato e quindi la sua opera ci ha regalato di lei un ritratto straordinario, a pochi anni dalla sua morte. Era però necessaria una revisione del testo di Salvatore Gaeta per l'italiano usato, per renderlo di più facile comprensione in un linguaggio corrente, e una rielaborazione delle espressioni spirituali, restando assolutamente fedele a quanto riguarda la vita di questa grande Santa di Casoria.
Periodico quadrimestrale n. 3/2014. Gli autori della rivista uniscono alla ricerca scientifica l'esperienza di accompagnamento psico-spirituale nel campo della formazione umana e cristiana.