
Nel 2007 la Fondazione Ambrosiana Paolo vi ha avviato una ricerca sulla "Recezione del Vaticano n a Milano", sotto la direzione di Gilles Routhier, nell'intento di sviluppare una lettura del cammino recente di questa Chiesa locale, con uno sguardo attento al contesto del Nord Italia, che non fosse soltanto una storia del suo recente passato, ma che mettesse in luce come il Vaticano il si è innestato in questa storia, l'ha influenzata, e ha trasformato soggetti, corpi individuali ed ecclesiali, e pratiche. Dopo il primo volume - con un saggio prospettico-metodologico e i risultati dell'indagine sulle "figure" dei diversi protagonisti chiamati ad attuare il Concilio - in questa seconda parte, dedicata alle "pratiche", si sviluppa un'analisi sinergica capace di illuminare in modo nuovo, dettagliato e originale, la vita della Chiesa di Milano. Emerge un fenomeno di recezione del Vaticano n ricco e variegato dove le abituali categorie di lettura, come rottura, continuità, riforma, aggiornamento, lasciano il passo a ipotesi più complesse per cogliere l'influsso del Concilio a vari livelli: nei processi di costruzione della Chiesa locale, nei contenuti dati all'azione pastorale e alla vita cristiana, nei luoghi e ambiti in cui costruire un dialogo/confronto con la cultura. Si evidenziano inoltre alcune peculiarità della Chiesa milanese: la presenza di arcivescovi dalla forte personalità; la ricchezza di energie e persone in una Chiesa molto strutturata.
Il male fisico, il male morale, il male metafisico, la sofferenza degli uomini e la sofferenza di Dio, sono gli argomenti scottanti di questo libro, tutti argomenti difficili, illimitati, pericolosi; tuttavia l'autore li affronta in modo semplice e accattivante, per cercare di giungere ad una conoscenza più profonda dell'essere umano e del problema del male.
Italia, primi del Novecento. La Chiesa, sotto il pontificato di Pio X, inasprisce le sanzioni disciplinari nei confronti di ogni tentativo di rinnovamento, proprio mentre alcune organizzazioni milanesi sperimentano forme nuove di impegno sociale e di partecipazione democratica. Tra queste anche il Fascio femminile (attivo a Milano tra il 1901 e il 1908), dotato di un progetto particolarmente originale per gli strumenti e le idee: rivendica per le donne i fondamentali diritti civili e politici, fino ad avvicinarsi, per alcuni aspetti, alle battaglie del femminismo laico. Questo volume si propone di indagare l'evoluzione delle posizioni del femminismo cristiano attraverso il caso milanese, mettendone in evidenza il ruolo di ricettore e catalizzatore di una fitta rete di rapporti sia con le varie anime dell'emancipazionismo e del riformismo religioso che con l'ambiente della diocesi ambrosiana e della curia romana, evidenziando per ognuno di essi le continuità e le cesure.
Àncora e Centro Ambrosiano pubblicano congiuntamente questo agile sussidio mensile ad uso dei fedeli di Rito ambrosiano con i testi delle letture, delle antifone e delle orazioni per la celebrazione eucaristica quotidiana sia nei giorni feriali che festivi lungo l'intero anno liturgico. Il Messale quotidiano mensile si presenta come uno strumento semplice e al tempo stesso completo in tutte le sue parti, offrendo la possibilità di un immediato utilizzo sia per la preghiera liturgica che per la meditazione personale, grazie alla corrispondenza con i singoli giorni del calendario e la proposta per ogni formulario di alcune intenzioni per la preghiera universale e di un'introduzione alle letture secondo l'ordinamento del rinnovato Lezionario ambrosiano.Questo sussidio potrà diventare, fin da subito, anche un ulteriore strumento quotidiano per i diversi operatori pastorali delle nostre comunità, affinchè la liturgia continui ad essere nella storia di ciascuno la memoria viva di Cristo Salvatore e della sua Parola che salva.
Il libro presentato vuole mettere in luce la vita e gli scritti di don Mario Albertini (Valdagno 2/2/1925 - Vittorio Veneto 26/6/2013), Presbitero dell'Unione Sacerdotale San Raffaele Arcangelo di Vittorio Veneto. In tale ambito, quindi, l'opera si compone di tre parti: "Su don Mario", "Alcune opere" e "Gli scritti". La prima parte, "Su don Mario", presenta la sua persona introducendo alla vita e al ricordo lasciato con la scomparsa. La seconda parte, "Alcune opere", riporta la "Gli scritti" introducono ai suoi appunti e alle sue pubblicazioni; questi vengono presentati attraverso un indice che rimanda, nel contenuto, alla consultazione del cd-rom allegato, contenente 329 articoli in formato digitale. L'opera è stata resa possibile grazie ad una moltitudine di soggetti che a vario titolo hanno partecipato alla ricerca fornendo indicazioni, suggerimenti, contatti, disponibilità e che qui è impossibile elencare tutti. Il contributo fornito da ciascuno è stato "essenziale" per la realizzazione del volume, il quale si pone come completamento dell'antologia "Mario Albertini. Ho messo dell'amore in tutto questo", pubblicata nel 2014 a cura di Giovanni Benzoni, Luigi Accattoli e don Ermanno Crestani.
Anthony Kenny - una delle figure li spicco del pensiero filosofico contemporaneo - ha voluto scrivere questa sua breve autobiografia appositamente per il pubblico italiano. Quella di Kenny è una vicenda in cui storia personale e riflessione intellettuale s'intrecciano strettamente. Il suo agnosticismo è radicale e radicali sono le sue critiche ai dogmi della Chiesa, ma il suo è un pensiero che nello stesso tempo prende le distanze dall'ateismo alla moda, ed è animato da un senso di gratitudine, di serenità, persino di misticismo, che non potrà non affascinare i lettori di queste pagine.
Originario della Mauretania (Nordafrica), soldato dell'esercito romano, Vittore si trova nei pressi di Lodi quando scoppia la persecuzione di Diocleziano contro i cristiani (303 d.C.). Accusato e processato a causa della sua fede e imprigionato, riesce a fuggire dal carcere. Catturato, viene decapitato, testimoniando con coraggio la sua fedeltà a Cristo.
Nato a Torino nel 1843, partecipò attivamente con don Leonardo Murialdo alla fondazione della Congregazione di San Giuseppe, di cui diventò superiore generale. Fine direttore spirituale, educatore di giovani e insieme modello e maestro per i suoi confratelli, ma anche sapiente e appassionato giornalista, morì nel 1925.
Una lettura in chiave catechistica delle opere di misericordia corporali e spirituali. "L'esperienza della misericordia, vissuta negli itinerari di catechesi con ragazzi e famiglie, rifletterà in noi ogni giorno la misericordia del Padre: serve a poco chiacchierare sulla misericordia se il gruppo e i singoli non si esercitano in essa, "uscendo" dalla pura riflessione". Tre, in particolare, i punti di forza di questo libro: la concretezza delle meditazioni, basate sulla realtà delle situazioni di povertà che il mondo ci presenta ogni giorno, le puntuali "proposte di vita" e gli "spunti per la catechesi con i ragazzi e le famiglie", per far sperimentare l'attualità del messaggio di Gesù.
Il volume ripropone la Dichiarazione sull'eutanasia Iura et bona, promulgata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede il 5 maggio 1980, previa approvazione di Giovanni Paolo II. Il testo della Dichiarazione, in versione italiana e latina, è preceduto da una Nota introduttiva dell'attuale Prefetto, il cardinale Gerhard Müller. Vengono poi ripubblicate anche le Risposte a quesiti circa l'alimentazione l'idratazione artificiali, sempre in italiano e latino del 1° agosto 2007. Con la relativa Nota di commento, così come il Discorso di Giovanni Paolo II ai partecipanti al Congresso Internazionale su "I trattamenti di sostegno vitale e lo stato vegetativo. Progressi scientifici e dilemmi etici", del 20 marzo 2004, cui la citata Nota di commento si richiama in modo esplicito. Seguono, infine, alcuni commenti di Esperti, volti ad approfondire le tematiche fondamentali presenti nella Dichiarazione.