
Francesco e Chiara d’Assisi, due appassionati di Dio, ci hanno lasciato molte preghiere che sono espressioni di bellezza, speranza e passione.
I tre autori, grandi conoscitori della spiritualità francescana, ci offrono una traduzione moderna degli inni di lode dei due santi e un commento che attualizza le intuizioni originarie.
Testi antichi, carichi di vitalità e freschezza, diventano parole forti anche per l’oggi.
Questo piccolo libro è nato in un monastero di clausura e ha conosciuto una sua prima diffusione proprio tra le persone che frequentavano quel luogo di preghiera e contemplazione. Una raccolta di riflessioni serie e divertenti, brevi racconti e quadretti di vita, poesie e preghiere; un aiuto per coloro che sono alla ricerca del volto di Dio, anche nelle difficoltà e tra i problemi che la vita riserva.
Destinatari
Tutti
Autore
LE SORELLE “ADORATRICI DEL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESÙ” vivono in un monastero fondato da padre Luigi Anglesio, il primo successore di san Giuseppe Benedetto Cottolengo, annesso al Santuario della Madonna della Spina, in diocesi di Asti. La vita delle Sorelle è consacrata alla preghiera e all’adorazione eucaristica, ma chiunque, a qualunque ora del giorno, può unirsi alla loro preghiera o trovare ascolto e accoglienza.
Quarta e ultima tappa della Scuola di preghiera. Nel presente volume si approfondisce il fatto che pregare è un incontro della comunità con Gesù. La preghiera liturgica è un momento privilegiato di preghiera comunitaria, in cui l’assemblea incontra il Cristo nella Messa,nell’adorazione eucaristica, nella celebrazione della Riconciliazione. Molti adolescenti e giovani non hanno ricevuto una vera iniziazione alla preghiera liturgica: gesti, formule, simboli, riti sono stati assimilati con una ripetizione piuttosto meccanica. Si va a Messa per abitudine,per consuetudine familiare o culturale,specie nelle grandi feste dell’anno: motivazioni insufficienti a sostenere la pratica dei sacramenti,soprattutto per gli adolescenti e i giovani,che,a lungo andare,abbandonano la Messa e la Confessione.
AUTORI
Marco Busca presbitero diocesano dal 1991. Ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1999 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e presso l’Istituto superiore di Scienze religiose dell’Università Cattolica.
Sergio Passeri, presbitero diocesano dal 1995. Ha conseguito il dottorato in teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 2002 insegna presso l’Istituto teologico del Seminario di Brescia e ha lavorato come formatore nel Seminario maggiore di Brescia seguendo la Comunità delle vocazioni giovanili e la pastorale vocazionale.
Parlare della famiglia oggi è diventato fondamentale. Essa, quale nucleo fondante della società umana, non può essere abbandonata a se stessa, ma deve essere accompagnata e guidata ad essere ciò che è: scuola di amore e di convivenza. La famiglia, infatti, possiede una spiritualità, quella dell'amore, che può rendere nuova l'umanità, trasformare la società. Il Sinodo ha voluto affrontare il tema per "dire una parola di verità e di speranza" sui "grandi valori del matrimonio e della famiglia cristiana in un tempo segnato dall'individualismo e dall'edonismo".
Preghiere per la famiglia suggerite dalle meditazioni di "Conchita" (Concepcion Cabrera de Armida) tratte dal suo "Diario spirituale".
La messa non è solo una devozione o la più grande delle preghiere, ma è un mistero della fede, si innesta nel grande progetto di Dio. Nell’Eucarestia noi, creati e battezzati, inseriti nella Chiesa, siamo coinvolti nel mistero d’amore del cuore di Dio. L’Eucarestia è un dono grande di amore e può diventare nella vita di ciascuno una forza dirompente. Il libro vuole aiutare a fare qualche passo avanti nell’accoglienza più ampia di questo dono: partendo dalla Bibbia e dalla teologia della Chiesa sull’Eucarestia, approfondisce concretamente la messa, per viverla bene e testimoniarla nel quotidiano.
La preghiera non fa ripiegare su se stessi, non è un narcisismo velato o uno specchio su cui proiettare le proprie insoddisfazioni, i propri fallimenti. La preghiera è un mettersi in ginocchio, che qualifica l’atto di rivolgersi a un Tu che si china e accoglie. Mostra la piccolezza dell’human: da una parte, sono comprese tutte le tonalità del sentire; dall’altra, è indicata anche la direzione della preghiera. Il libro mette in luce come Etty Hillesum (1914-1943) è una donna ebrea olandese ce a un certo punto, d’un tratto, arriva a inginocchiarsi: l’atto di preghiera di chi ha riconosciuto il proprio limite, come segno di avere bisogno di un altro, di dipendere da un Altro. Poco tempo dopo, questo abbandono mistico viene messo alla prova in un campo d’internamento nei Paesi Bassi, dove assiste altri ebrei. La guida sicura della preghiera salica la consoliderà nel colloquio costante con Dio e con tutti. Fino alla camera a gas di Auschwitz, dove muore il 30 novembre 1943.
Un libro sull'importanza della preghiera e sul come pregare rimanendo davanti a Dio, in ascolto di Lui, a disposizione di Lui con la totalita' del proprio corpo.
Il volume è frutto dell'esperienza contemplativa di Adrienne von Speyr. Come tutte le opere della mistica svizzera, i testi vennero raccolti e ordinati intorno a un centro tematico dal teologo Hans Urs von Balthasar. I primi tre capitoli, pubblicati per la prima volta nel 1965, introducono già nel cuore della spiritualità della von Speyr. Libera da ogni considerazione soggettiva e personale, l'attenzione viene portata al centro del mistero cristiano: al mistero trinitario, dove il Padre e il Figlio stanno in reciproco rapporto di adorazione e contemplazione nel comune Spirito di amore. L'atteggiamento più consono per contemplare, accogliere e far penetrare in noi questo mistero è quello mariano dell'accettazione silenziosa, che diviene espropriazione di sé per far posto alla vita divina. Questa edizione presenta due capitoli inediti: "Le preghiere della terra" e "Le preghiere del cielo". Le prime danno un'idea delle preghiere della Chiesa così come risuonano davanti al trono di Dio; le seconde sono un'anticipazione della Gerusalemme celeste, della città santa dove la vita beata sarà preghiera senza fine. "Esperienza di preghiera" è uno stimolo, un potente invito alla meditazione e contemplazione della verità cristiana.
Ciascun singolo prega sempre, nella preghiera della Chiesa, a suo modo; prega il prete e prega il popolo, e tutti quelli che prima pregavano in terra e ora pregano in cielo, vi hanno parte; con loro prega il Signore, lui è presente in ogni Padre nostro; prega la Scrittura poiché rimane sempre viva nella preghiera dei credenti. Le sue parole restano quel che sempre erano nella chiesa, oltre a quel che viene aggiunto oggi pregando. Ogni cristiano, a casa o in chiesa o dovunque ciò accade, può pregare insieme, contribuire con il suo obolo alla preghiera comune, e attendersi che la sua misera preghiera sia puntellata da tutti quelli che pregano e che possono farlo meglio di lui. Questo in tutta la semplicità del credere.
L'autore, convinto che la corrente spirituale romena esicasa", nota sotto vari nomi come "preghiera di Gesu", "preghiera del cuore", "preghiera pura", sia meno conosciuta dell'analoga russa o greca, ha intrapreso questo studio conclusosi con il dottorato all'Universita S. Tommaso di Roma. "
L’Autore con questo nuovo Saggio sull’Esicasmo si propone di far vedere come la Pratica Esicasta può essere il “Ponte” che unisce l’Oriente e l’Occidente. Infatti, lontani dalle Teorie e dalle Teologie che divengono nemiche dello Spirito Evangelico, cid che ci accumuna é la Pratica e l’Esicasmo é stato praticato fin dall’inizio del Cristianesimo nel Mondo Cristiano, sia in Oriente che in Occidente. Lo Scisma del 1054 ha provocato uno strappo che per molti secoli ha provocato un rapido allontanamento dalla comune Mistica; gli Ortodossi ed 1 Cattolici perseguirono lo Vie Ascetiche dimenticando la comune origine. Da qualche decennio, prima sotto la spinta del Comunismo e poi del Liberismo, c’é stata nei paesi ortodossi e€ poi in quelli cattolici una riscoperta di questa grande Tradizione. Lo studio e¢ la Pratica dell’Esicasmo é divenuta una prassi accettata anche dall’Autorità Cattolica, perchè in fondo nulla ci divide. E’ bene pregare il Rosario ed e bene pregare l'Esicasmo.
Questa Pratica Ascetica che utilizza una Tecnica Psicofisica riunisce in sé 11 Corpo, l’?Anima e lo Spirito ed é quello che desideriamo costruire: un Ponte tra le due Tradizioni Cristiane.