
Meditazioni per i misteri del Rosario.
Dopo aver ripercorso gli straordinari doni mistici e le rivelazioni della beata suor Elena Aiello, il libro apre una finestra sui dieci segreti di Medjugorje e su altre apparizioni mariane, come quelle avvenute a La Salette, Fatima, Akita, alle Tre Fontane, a Civitavecchia, Anguera, Jacarei, oltre a presentare un breve excursus su alcune rivelazioni di santi mistici e sulla profezia dei Tre Giorni di Buio. L’autore analizza in particolare le probabili date contenute nei primi tre segreti di Medjugorje, gli eventi a cui si riferirebbero e il misterioso filo conduttore che accomuna i segni del Fuoco dal Cielo, la Russia, la figura del papa, la Coda del Drago e, appunto, i Tre Giorni di Buio.
Note sull'autore
Vito Stefano Burdi è ingegnere civile ed edile. La devozione per Madre Elena Aiello e per Padre Pio lo ha portato a documentarsi sulle sue opere, confrontandole talvolta con le biografie di altri venerabili, beati e santi. Da anni approfondisce con passione il fenomeno delle apparizioni mariane, delle profezie e delle rivelazioni private della Beata Vergine Maria, con particolare interesse verso la Regina della Pace di Medjugorje.
Dopo aver ripercorso la storia delle apparizioni di Medjugorje dall'inizio di quel 24 giugno 1981, riportando quanto si conosce sui Dieci Segreti di Medjugorje e alcune testimonianze di guarigioni, segni e miracoli, l'Autore racconta il suo viaggio a Medjugorje nel 2014 e 2015.
In quell'occasione tre ragazzi ricevettero sul Krizevac un segno divino di profumo di lavanda, legato alla guarigione di un male fisico, superato proprio grazie all'intercessione della Madonna.
L'Autore prosegue quindi con il racconto del miracolo di Francesca Bozzarello, avvenuto per intercessione della Beata Suor Elena Aiello (le cui rivelazioni private si rifanno, secondo molti studiosi, ai Dieci Segreti) per concludere con una riflessione su quando si realizzeranno i Dieci Segreti di Medjugorje.
L'autore tenta in questo libro di dipanare il mistero della profezia dei Tre Giorni di Buio. Lo fa ripercorrendo la storia delle apparizioni di Medjugorje, analizzando tutte le informazioni possibili sui dieci segreti e mettendole in relazione con altre apparizioni mariane, da La Salette a Fatima, da Akita ad Anguera e Jacarei. Da questo studio e dal confronto con altre esperienze mistiche, tra cui quella della Beata Suor Elena Aiello, emergono aspetti comuni e prove reali e tangibili, come quelle svelate dalla Gospa a Medjugorje a padre David Lopez. Di recente, grazie alle rivelazioni a una mistica suora del nord-est del Brasile e a svariate altre rivelazioni sui Tre Giorni di Buio, molti tasselli del mosaico sembrano prendere il loro posto, svelando il probabile anno in cui la profezia si potrebbe realizzare.
Il volumetto di padre Burdese si può considerare innanzitutto come la risposta di chi ha creduto alle parole di Caterina e continua ad approfondire, con incalzante interesse e stupore, lo straordinario messaggio che la Madonna ha rivolto al mondo - e in modo speciale ai vincenziani - con la sua medaglia e l'invito a diffonderla. Una medaglia definita "il cristianesimo in miniatura".
L'autore
JACQUES BUR è nato a Nancy nel 1926. ordinato sacerdote a Tolone nel 1949, dottore in teologia, ha insegnato in numerosi seminari e università: Tolone, Aix-en-Provence, Ottawa (all'università Saint-Paul), Roma (all'università lateranense), Clermont-Ferrant, Bujumbura, Bangui e attualmente Papeete.
Laureatosi all'accademia francese nel 1964, è membro della Società francese di studi mariani.
Il libro
Fin dagli inizi del cristianesimo la venerazione per Maria, madre di Dio, ha svolto un ruolo fondamentale nella confessione di fede cristiana.
È per questo che il culto mariano deve mostrare che è solidamente radicato nel vangelo e nella tradizione della chiesa dando prova di discernimento di fronte alle incertezze e agli eccessi. Jacques Bur. specialista in teologia mariana, è anche stato perito al Concilio Vaticano II.
Tiene conto qui non solo dei grandi testi del Vaticano II, ma anche dei vari insegnamenti del magistero, soprattutto dell'enciclica di Giovanni Paolo II sulla madre del Redentore. Con un ragionamento profondo e argomentato egli mostra come tutti i grandi problemi di teologia mariana attingano linfa nel riconoscimento della Vergine Maria, madre di Dio.
Il volume raccoglie e presenta alcune tra le preghiere più antiche e più famose: l'Ave Maria, il Magnificat, il Sub tuum praesidium, e alcune antifone mariane tra le più suggestive, facendone emergere gli aspetti teologici, biblici e letterari. Di notevole interesse l'itinerario storico che ricostruisce l'ambiente teologico e culturale in cui le diverse preghiere sono nate. Un'appendice riporta alcune preghiere a Maria, poco conosciute, ma di notevole interesse: si tratta di preghiere antiche e recenti, scritte da papi, santi, sante, poeti e letterati. Di A.M. Buono.
Il libro offre al lettore alcune riflessioni del Papa su Maria. Semplice nello stile, efficace nel contenuto, il volume si propone di contribuire alla conoscenza dell'opera pastorale di Giovanni Paolo II e della devozione mariana.
Da sempre l'arte figurativa è la «Bibbia dei poveri», capace di parlare a chiunque, ricchi e poveri, colti e analfabeti. Naturalmente, nella società dell'immagine, continuare a valorizzarla, arricchendola di contenuto, riflessioni, chiavi interpretative non può che essere una sfida da accogliere nell'annuncio e nella comunicazione della fede. Con queste motivazioni nasce questo bel volume, per ripercorrere, attraverso l'arte, tutti i misteri del Rosario, riscoprendo così lo stesso mistero di Cristo. Maria, di immagine in immagine, diventa allora quella luce particolare che illumina il mistero di Dio. Elena Bulzi, di ogni mistero del Rosario, offre una lettura spirituale al femminile. Flaminio Fonte aiuta il lettore a «entrare» nell'immagine proposta per ogni mistero, da un punto di vista tecnico-artistico.
Il roveto in fiamme che non si consuma è l’immagine di Maria, la Theotokos senza peccato. Il presente saggio teologico di Mariologia ortodossa, si colloca in una prospettiva di profondo dialogo con la mariologia cattolica e in particolare con il dogma dell’Immacolata Concezione e presenta la profonda riflessione di uno dei teologi ortodossi più noti e apprezzati. La presentazione di Renato D’Antiga, ortodosso, e la Postfazione di Stefano De Flores, cattolico, completano il testo che rappresenta sicuramente un contributo originale alla riflessione sul mistero di Maria e alla venerazione dei fedeli.
Destinato a studiosi e studenti cattolici e ortodossi, professori di teologia e quanti sono interessati ai rapporti ecumenici in campo mariano.
Sergej Nikolaevic Bulgakov (1873-1944), teologo e sacerdote ortodosso tra i più noti, nel 1923 venne esiliato dall’Unione Sovietica e si trasferì a Parigi dove fondò l’Istituto Teologico San Sergio. Fra le numerose opere segnaliamo: L’agnello di Dio (1933), Il Paraclito (1936) e La Sposa dell’Agnello (1945).

