
Il concilio Vaticano II (1962-1965) ha prodotto sedici documenti: quattro "costituzioni" - Sacrosanctum concilium, Lumen gentium, Dei Verbum, Gaudium et spes - seguite da nove "decreti" e da tre "dichiarazioni". La Dei Verbum occupa il vertice della piramide perché il ritorno alle sorgenti, cioè la Sacra Scrittura, è fondamentale per comprendere tutti i documenti conciliari. La Lumen gentium contiene le indicazioni indispensabili alla comprensione della natura della Chiesa, una natura che non può in alcun modo prescindere dalla riforma liturgica codificata nella Sacrosanctum concilium. Nella Gaudium et spes sono invece indicati i criteri per cogliere le trasformazioni della società moderna e il nuovo atteggiamento che la Chiesa intende assumere per svolgere la sua missione nel mondo contemporaneo.
Il volume raccoglie le meditazioni tenute dall'Autore in occasione della visita di papa Benedetto XVI per il VII Incontro Mondiale delle Famiglie a Milano nel giugno 2012. Concepite come un piccolo itinerario lungo il solco della traditio, esse illuminano il singolare ministero ecclesiale del successore di Pietro. Sono come le tavole delle quali si serve il teologo per rievocare la vitalità di un ministero che è impossibile illustrare senza illuminare, nello stesso tempo, la cura del Signore per la Chiesa dei suoi. Le quattrodici meditazioni sono come uno sceneggiato: i diversi aspetti del ministero petrino appaiono sempre iscritti in uno scenario di Chiesa. Noi ci siamo sempre: tra Gesù e Pietro, fra la comunità cristiana di Roma e le venerabili comunità dei padri della nostra fede, fra i pensieri e le esortazioni dei successori di Pietro e i passaggi d'epoca e di civiltà che hanno segnato la strada fino a oggi.
Anche quest'anno, in occasione del Natale, il cardinale Angelo Scola ha voluto scrivere il proprio tradizionale augurio alle famiglie. "Tenere accesa la speranza", questo il titolo della lettera 2012, è un modo sincero che l'Arcivescovo ha scelto per testimoniare a tutte le famiglie la propria vicinanza, per dimostrare il proprio affetto verso tutti i credenti. Partendo dall'esperienza del Family 2012, le parole del Cardinale esortano ad affrontare le difficoltà quotidiane con l'entusiasmo di chi ha la certezza di far parte di un disegno buono, di chi non è mai solo nel suo percorso quotidiano.
Una raccolta di tutte le lettere che Albino Luciani, patriarca di Venezia, scrisse indirizzandole a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi. Penelope, Mark Twain, Maria Teresa d'Austria, Charles Dickens, Pinocchio, Goethe e Gesù sono solo alcuni dei destinatari di queste lettere, scritte negli anni '70.
Questa pubblicazione rappresenta un compendio di importanza internazionale riguardo il tema dello spazio liturgico della Chiesa Cattolica dopo il Concilio Vaticano II. Imponente lavoro ricco di immagini a colori di alta qualità per gli studiosi del settore. Sono qui riportati gli studi, svolti dal 2005 al 2008 presso la Pont. Università Gregoriana, con i quali si prendevano in esame le direttive emanate dagli episcopati di cultura occidentale in materia di spazi celebrativi e arte liturgica, a partire dal Concilio, offrendone una lettura critica in chiave teologica.
Il cinquantesimo anniversario dell'apertura del Vaticano II (11 ottobre 2012) segna una tappa importante nel processo di ricezione del Concilio. Costituisce infatti una sorta di spartiacque tra la generazione che il Concilio lo ha 'fatto' (vescovi e teologi) e quella che ora lo eredita. Non si tratta di un passaggio facile. Infatti, le giovani generazioni conoscono poco del Vaticano II o non ne sono comunque particolarmente interessate. La distanza temporale comporta inevitabilmente uno scarto culturale e quindi anche un senso di estraneità rispetto all'epoca in cui il Concilio fu celebrato, così aperta al futuro e propensa all'ottimismo antropologico. E tuttavia il mutare dei tempi non rende obsoleto il Vaticano II, non pregiudica il suo essere realmente "la bussola sicura per orientarci nel cammino" di questo secolo, secondo una famosa espressione di Giovanni Paolo II. Al contrario, la tradizionalissima 'operazione' di ritorno alle fonti bibliche e patristiche, che costituisce l'anima più propria del Concilio, ha portato la Chiesa a una percezione maggiormente nitida della sua identità: quella di un popolo profondamente radicato nella storia umana, che va ascoltata e accompagnata con cordialità per poter proclamare fedelmente oggi il Vangelo di sempre. Come proporre il cristianesimo a questo tempo? È la domanda alla quale ci invita qui Gilles Routhier, uno dei massimi studiosi del Vaticano II. E che è stata, egli ci ricorda, proprio l'appassionato assillo dei Padri conciliari.
Di laicità e libertà religiosa si dibatte secondo una pluralità di punti di vista che talvolta sembrano non trovare una convergenza. Il percorso proposto dall'autore intende indagare questo campo di riflessione procedendo per comparazioni e sintesi tra proposte differenti, con uno sguardo alla situazione italiana e di altre nazioni occidentali.
L'11 Settembre 2001 l'attentato alle Torri Gemelle costringeva l'Occidente a una riflessione sulla propria identita' e sulle sue radici cristiane. Sotto l'urto di quell'evento traumatico si sono formate nel nostro Paese alleanze feconde tra credenti e non credenti. Dieci anni dopo, sono crollate simbolicamente altre torri: quelle di un'economia che, nonostante sembrasse destinata a una crescita costante e frenetica, e' stata travolta dalla grande crisi. Una crisi originata dai mercati finanziari e aggravata dalle politiche adottate negli ultimi decenni dai governi occidentali. Una crisi di fronte alla quale si sono manifestate, e si manifestano tuttora, grandi difficolta' nell'organizzare una reazione efficace e tempestiva. Per tentare di mantenere il benessere e le tutele conquistate nel mondo occidentale, e' nostro dovere inventare strade nuove, perche' quella che abbiamo sintetizzato come ''l'epoca del debito pubblico'' ha reso oramai impraticabili le vecchie.
Uno strumento per tenersi aggiornati, interpretare e rendere operativa la Dottrina Sociale della Chiesa, un luogo di confronto tra laici e cattolici. In questo numero: la crisi che ha colpito l'Europa e i limiti di una società che rinuncia ad affermare le sue radici cristiane.
Il volume raccoglie i lavori della X Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi del 2001 ("Il vescovo servitore del Vangelo di Gesù Cristo per la speranza del mondo"). L'Assemblea del Sinodo esprime un momento insigne del del processo sinodale, che ha una lunga preparazione e un articolato seguito. La presente pubblicazione permette di seguire l'iter dal momento dell'annuncio del tema, con relativi preliminari, fino all'Esortazione Apostolica Postsinodale "Pastoris gregis".
Una raccolta in dvd di oltre 60.000 documenti della Chiesa e dell'Ordine dei Frati Minori in sette versioni linguistiche.
Gli autori ripropongono l'appello del Santo Padre, presente nell'Enciclica Caritas in Veritate, per rivedere la trama socioeconomica del nostro sistema nell'ottica del bene comune. Emerge quanto le indicazioni del Santo Padre trovino effettivo riscontro nelle pratiche quotidiane dei dirigenti d'azienda e al tempo stesso quanto sia necessario evangelizzare e umanizzare la loro attività affinché non si perda in percorsi futili e autoreferenziali. Lo scopo degli autori è quello di proporre una visione di imprenditorialità il cui compito non sia creare solo una ricchezza economica, ma anche una ricchezza umana, sociale e culturale. La medizione umanistica appare dunque un valore fondamentale sia per la formazione alla leadership imprenditoriale, sia ocme prassi che valorizza la dimensione etica del mercato e dell'impresa.

