
Ogni uomo intuisce che la sua vita è mistero, e mistero è la realtà tutta, perché fatta da un Altro. Il Mistero verso il quale è teso il cuore di ogni uomo nel desiderio dell'infinito e dell'eterno, ha un Volto; il Mistero è Presenza, è Misericordia di un Dio che per noi soffre e muore, per noi risorge, con noi permane fino alla fine dei tempi: il Mistero è pasquale. Questa raccolta di trenta omelie del Triduo santo non vuole essere che un contributo alla memoria viva di questo Mistero, offerto a chi desidera la verità pasquale della vita, donata nella Chiesa.
GLI AUTORI
P. Mauro-Giuseppe Lepori, nato a Lugano nel 1959, si è licenziato in filosofia e teologia presso l’Università Cattolica di Friburgo (Svizzera). Entrato nel 1984 nell’Abbazia cistercense di Hauterive, presso Friburgo, ne è stato eletto abate nel 1994. Per Marietti ha pubblicato L'amato presente (Genova-Milano2003) e Simone chiamato Pietro (Genova-Milano 2004).
Il testo di A. Franchini, attraverso personaggi evangelici e anche simbolici (come Giovanni Zuccone) ripercorre la Via della croce, dalla condanna di Gesù alla risurrezione, nella forma di rappresentazione teatrale. I protagonisti delle stazioni sono tutti "testimoni oculari" dell'evento, o che in ogni caso hanno conosciuto Gesù o lo hanno visto all'opera. Oltre a quelli consueti della Via crucis tradizionale, l'autore ha inserito anche personaggi tratti dalle parabole: l'invitato senza abito di nozze, l'uomo a cui il padrone, partendo, aveva affidato un solo talento, le vergini stolte, il cieco Bartimeo; e anche Erode, Giuseppe, Virginia, la moglie di Pietro, e l'altro ladro, in croce vicino a Gesù. La nuova forma di espressione teatrale proposta dall'autore e già presentata in diversi contesti (scuola, chiesa, oratorio?) dove non occorre pagare un biglietto di ingresso; e anche la facile riproducibilità del testo della rappresentazione (soprattutto in contesti giovanili ma non solo) per la semplicità di materiale di cui necessita per poter essere messo in scena.
Si tratta della raccolta di contributi diversi proposti ai preti della Diocesi di Milano a cura del Vicariato per la formazione permanente del Clero (anno pastorale 2004-2005).
Tema centrale è la Domenica, come giorno privilegiato per riscoprire i temi della festa (sua dimensione comunitaria e familiare) all’interno della tradizione biblica in generale e cristiana in particolare, agganciandosi così al Congresso eucaristico di Bari di quest’estate.
Dire che la domenica è il giorno del Signore significa dire che nel tempo degli uomini si iscrive la presenza del mistero di Dio, della storia della salvezza: è un tempo che rivaluta appieno il valore della vita umana, oltre ogni logica funzionale.
Questo libro raccoglie alcuni schemi di Via Crucis scritti per la celebrazione del Venerdì Santo al Colosseo durante il pontificato di Giovanni Paolo II: alcuni sono opera dello stesso Pontefice, altri da eminenti maestri dello spirito. Da queste pagine traspare l'amore per il Cristo e per l'uomo sofferente. Da quella morte è scaturita una nuova speranza per l'umanità.
Questo libretto con il "Rito della Santa comunione agli infermi" vuole offrire loro un aiuto per accogliere a casa propria nel modo migliore il dono dell'Eucaristia.
Perché non immaginare un pellegrinaggio a piedi, per giovani appassionati di montagna e alla ricerca del gusto di Dio nella vita? Rosanna e Francesco apprendono da alcuni amici di una particolare esperienza di cammino, la cosiddetta Route de Jérusalem, école de paix (= Strada di Gerusalemme, scuola di pace), un tragitto che dalla propria casa arriva a Gerusalemme. Si parte a piedi, senza soldi, con un carretto arancione contenente il necessario per il tempo di un anno. Si percorrono tappe di 20-30 km al giorno, chiedendo ospitalità per il mangiare e il dormire.
Guidati dall’icona dei discepoli di Emmaus, Rosanna e Francesco non vivono quindi la strada come il tracciato asettico di una marcia di trasferimento: per loro essa diviene «una vera contemplazione dell’Incarnazione, un viaggio dentro l’umanità, alla scoperta dell’uomo e della sua bellezza».
Attraverso il racconto consegnano al lettore non un diario turistico ameno, ma un lembo di vita vissuta gioiosamente nella fede e nella speranza, narrata con l’immediatezza e la semplicità di chi ha fermamente creduto nel sogno di una strada di pace e fratellanza, che nasce dall’incontro quotidiano con il volto dell’altro.
Sommario
Prefazione (p. Eugenio osb, monaco benedettino olivetano). Presentazione (p. A. Zanotelli, missionario comboniano). Introduzione. I due pellegrini. La vigilia. Il cammino. L’incontro. Le frontiere. L’ospitalità. La preghiera. Lettere dalla strada. Il ritorno. Libri che hanno ispirato il nostro cammino.
Note sugli autori
Francesco Balbo, nato a Torino e Rosanna Bertoglio, nata a Brescia, dopo gli studi universitari si sono dedicati all’insegnamento nella scuola e all’educazione dei giovani in varie città d’Italia. Da diversi anni accompagnano insieme gruppi di giovani in esperienze di formazione umana e di spiritualità. Tra le attività più significative la passione per l’iniziazione al cammino: il pellegrinaggio sull’Alta Via dell’Adamello, da cui è nato il libro Due pellegrini per noi (Elledici, 2003); il testo Vette d’infinito per il pellegrinaggio alla Croce delle diocesi d’Italia (CEI, settore pastorale giovanile, 2005).
Importante studio sulla preghiera eucaristica, analizzata nei suoi contenuti e nelle sue caratteristiche. La preghiera eucaristica o anafora e il cuore della celebrazione eucaristica. Elemento fondamentale della preghiera eucaristica e l'anamnesi, ovvero l'atto liturgico in cui la Chiesa celebra la memoria di Cristo, ricordando la sua passione, la sua risurrezione e la sua ascensione. Il presente studio chiarisce ed approfondisce, con puntualita e profondita, tali aspetti fondamentali della liturgia.
L'insieme della ricerca evidenzia gli elementi costitutivi del Diacono quali emergono dall'attuale preghiera di ordinazione nel Rito Romano e nel Rito Bizantino-greco. Il presente volume, sulla scia delle innovazioni dettate dal Vaticano II, rivolge la sua attenzione all'ordine del Diaconato, insistendo sulle sue caratteristiche fondamentali e sulla sua missione. L'indagine rigorosa, argomentata, convincente viene condotta sulle preghiere di Ordinazione dei diaconi nella Tradizione Romana e in quella Bizantino-Greca.
Le preghiere quotidiane più comuni nella lingua latina e in italiano.
Il latino è considerato molto utile per pregare nella stessa lingua durante gli incontri multietnici. Inoltre, per molti, ricorda le preghiere apprese nei primi anni della propria vita.

