
Novena in preparazione al Natale pensata per i giovani e per le loro comunità.
Riflessioni sui Vangeli domenicali e festivi dell'Anno Liturgico 2011- 2012, ciclo B, per il Tempo Ordinario. Il piano dell'opera prevede la pubblicazione nel corso dell'anno liturgico 2011-2012 (ciclo B) di tre distinti fascicoli, di cui due dedicati ai tempi forti (Avvento-Natale, Quaresima-Pasqua) e uno al tempo ordinario.
Caro fratello, cara sorella che soffri, queste pagine vogliono accompagnarti con umiltà e discrezione nel faticoso percorso di questo momento difficile della tua vita: il dolore fisico facilmente intacca le energie dello spirito, causando scoraggiamento e disillusione; l’indebolimento dello spirito si ripercuote inesorabilmente nel corpo infiacchendolo ulteriormente in una sorta di pericoloso circolo vizioso.
Dio si prende cura di noi e non ci lascia soli nemmeno per un istante, perché ci ama infinitamente. Egli come il buon Samaritano si ferma nella nostra tribolazione, nella nostra angoscia, nella nostra disperazione: si china su di noi, feriti e abbandonati, e versa sulle nostre lesioni l’olio della consolazione e il vino della speranza. Non perderti d’animo, dunque, perché il Signore ti è vicino!
L'uomo, nel profondo della sua anima, è "viandante". Attraverso vicende, incontri, storie, non facciamo altro che peregrinare e cercare. Dal momento in cui comprendiamo che non si è davvero soli nel cammino, allora scopriamo che, in verità, è il Signore a cercare noi. Lui, ora, ci chiede di sostare in preghiera, per condividere un po' di tempo, un po' di vita con Lui. Questo libretto è un'oasi di preghiera nel deserto del nostro cammino quotidiano, e contiene un'ampia raccolta di preghiere e canti religiosi, adatti per pellegrinaggi e preghiera quotidiana.
Agli albori dell'Anno Mille, l'arcivescovo Sigerico ritorna a Canterbury da Roma seguendo un percorso che oggi è considerato l'asse portante della via Francigena. Per tutto il Medioevo, su questa e su tante strade europee si incammineranno pellegrini diretti, attraverso l'Italia, non solo a Roma, ma anche a Santiago di Compostella e, mediante i porti italiani, a Gerusalemme. Prendendo l'avvio dalle più note guide medievali del pellegrino, il presente saggio sviluppa un'indagine sui meno conosciuti diari di viaggio di pellegrini europei del Quattrocento dalle cui descrizioni è possibile ricostruire gli itineraria peregrinorum italiani di questo secolo. Il saggio coglie perfettamente la tendenza scientifica attuale che spinge a interpretare i pellegrinaggi - medievali, ma anche rinascimentali - nell'ambito di una stessa civiltà e cultura. Un approccio necessario perché per molto tempo si è assistito ad un'incomunicabilità tra gli studiosi di tematiche gerosolimitane e quelli di argomenti romei e compostellani. Il saggio contribuisce a tessere legami metodologici e tematici tra ambiti solo apparentemente diversi e separati, di cui vanno colte sia le diversità che le concordanze.