
Duecento orazioni che per la prima volta vengono pubblicate in Italia in un volume arricchito da una conversazione con Papa Francesco. Una straordinaria occasione per cogliere attraverso questi brani unici la natura e la visione di un grande teologo poco prima della sua elezione a Vescovo di Roma.
"...La parola era una ragazza bellissima, spigliata, attraente, a volte anche chiassosa, sempre al centro dell'attenzione, che tutti guardavano e ascoltavano con simpatia perché aveva sempre qualcosa da dire. Un giorno questa ragazza, dai biondi capelli al vento e dagli occhi luminosi, incontrò un ragazzo, un po' timido, che amava ascoltare più che parlare, dal volto gentile e attento, si chiamava silenzio. I due si amarono a prima vista e dalla loro unione nacque una bellissima bambina che chiamarono preghiera." (dalla Prefazione di S. E. Mons. Leo Boccardi, Nunzio Apostolico in Iran)
Dopo tanti anni di attività di omelie e di catechesi on line, di predicazione e di ministero pastorale su vari fronti, P. Gian Franco Scarpitta propone l'edizione un testo di omelie per il ciclo Anno A, frutto di una lunga serie di studi, meditazioni, considerazioni e riflessioni personali anche alla luce dell'esperienza pastorale diretta allo scopo di condividere a vasto raggio quanto la Parola suggerisce nelle varie occasioni, nella speranza di poter offrire a terzi appropriate piste di riflessione.
Preparate in buona parte per affiancare le predicazioni nel carcere di Basilea, le preghiere di Karl Barth qui raccolte sono frutto di una profonda riflessione che trova nella speranza fondata sulla grazia di Dio in Cristo il principale filo conduttore, cui si accompagna l’intercessione in favore di tutti e ognuno.
«Nelle preghiere di Karl Barth si sente forte il motivo di fondo della speranza: di questo messaggio i carcerati del penitenziario di Basilea dove predicava, e noi con loro, abbiamo soprattutto bisogno. Gli ospiti del carcere svizzero non si sentivano accusati o condannati, unendosi alla preghiera del pastore Barth, bensì sentivano che era loro possibile – in Cristo – essere “liberi” in cella, e rimanere liberi al termine della pena da scontare in prigione. Quello che Barth annunciava era il puro evangelo della grazia di Dio, messaggio che in ogni tempo e in ogni situazione libera e fa rinascere alla speranza».
Aldo Sbaffi
Riscoprire e vivere profondamente i gesti della celebrazione liturgica: ecco l’intento di questo libro.
Gli autori, con competenza e sensibilità pastorale, conducono per mano il lettore a riscoprire la bellezza e a riappropriarsi di alcuni gesti che abitualmente si compiono nella liturgia: il segno della croce, le processioni, il pregare in ginocchio o con le braccia alzate, lo stare in piedi o seduti, il prostrarsi, il mangiare e bere, il bacio e l’abbraccio.
Un aiuto perché la partecipazione diventi sempre più consapevole e coinvolgente, sia a livello personale che di comunità celebrante.
Una raccolta di ventidue testi sull’Eucaristia tratti dalle predicazioni del padre Eymard nella cappella della sua comunità di Parigi. In un linguaggio semplice, concreto, ispirato al Vangelo, la sua parola tocca i cuori perché riflette la sua vita. Egli predica quello che vive e trasmette con passione «il fuoco dell’Eucaristia», il dono di Cristo nel suo Sacramento. La maggior parte dei sermoni che sono stati scelti e proposti riguardano la Comunione sacramentale. A distanza di tanti anni, mantengono intatto il loro valore di testimoni della sua profonda fede nell’Eucaristia.
Molti passi della Scrittura, soprattutto dei vangeli, li abbiamo letti o ascoltati molte volte, eppure le letture dell’eucaristia domenicale ci dicono sempre qualcosa di nuovo. Ascoltare la proclamazione della Parola durante la celebrazione eucaristica significa lasciarsi raggiungere nell’intelligenza e nel cuore, per diventarne responsabili. Ciò non dipende solo dal parroco o da colui che pronuncia l’omelia. È a tutta la comunità che viene chiesto di dire il proprio «Amen» esistenziale a quanto ascolta e di essere un «otre nuovo» capace di cogliere la novità di vita che la Parola porta con sé. Le riflessioni contenute in queste pagine desiderano essere una aiuto in questo cammino.
«Pregate per me»: con queste parole papa Francesco chiude spesso i suoi interventi in pubblico e gli incontri con le persone. È una sorta di “ritornello” a cui siamo ormai abituati. Non deve, però, sfuggirci la profonda novità di tale richiesta. Il Papa, che si fa mendicante della nostra preghiera, ci insegna con il suo esempio che non si può fare nulla senza il soccorso divino: occorre affidarsi a Dio qualsiasi cosa si abbia in mente di fare. Tuttavia, se la sua richiesta può apparirci in qualche modo “nuova”, non dobbiamo dimenticare che la preghiera per il Papa è una tradizione ben radicata nella Chiesa, proprio per il gravoso incarico che gli è affidato. Nelle pagine che seguono – quasi un umile omaggio per gli ottant’anni di Francesco – sono raccolte dieci preghiere di intercessione per il Papa. Alcune tradizionali, altre che si ispirano ai temi a lui cari come la misericordia, la gioia, la tenerezza di Dio, il servizio per i più poveri.
Il volume presenta un testo di commento alle letture festive dei cicli A B C. Lo stile è aderente al testo biblico, di cui ben presenta il contesto e il messaggio.
Uno strumento utile e accurato per la preparazione delle omelie domenicali.
Raccolti per la prima volta assieme, accompagnati da introduzioni e note di spiegazione, presentiamo in questa antologia le fonti liturgiche dell’eucologia e dei riti eucaristici insieme ai commenti dei padri antichi e medievali. In queste pagine risuonano molte voci differenti, attestanti la fede eucaristica della Chiesa, una fede creduta e celebrata lungo i secoli, testimoniata da una polifonia di autori che si collocano su un’estensione cronologica molto vasta (dal III al XIII secolo) e in una pluralità di contesti ecclesiali. Il lettore viene portato per mano, sino a entrare nei misteri di Cristo, nell’esperienza di quel corpo che riflette la luce del corpo di Gesù Cristo, del corpo ecclesiale, del corpo dell’uomo e dell’assemblea liturgica.
(Raccoglitore contenente 4 volumi) "E Dio disse...": così si apre il libro della vita, con il Dio che parla e squarcia il silenzio velato della sua trascendenza comunicando alla terra e agli uomini il soffio della sua eternità. La Parola continua nei secoli ad intercettare tutta l'esperienza umana per ricrearla e rifondarla a sua immagine e somiglianza. L'uomo perciò si avvicina a questo Verbo col silenzio del cuore, solo terreno fertile messo a disposizione perché il suo seme porti molto frutto. Le meditazioni proposte in questi volumi, più che aggiungere parole alla Parola, vogliono dissodare il terreno del silenzio, necessario perché ciascuno possa ritrovare il senso del proprio vivere e le risposte ai propri interrogativi. Nella speranza che l'abbondanza del raccolto riempia di gioia l'anima di chi vorrà leggerle.